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Natale per i senza famiglia, santità dei luoghi, falchi da guerra, la Russia si difende, ebrei e islam, manipolazione spirituale

Il Giornaletto di Saul del 17 dicembre 2013 – Natale per i senza famiglia, santità dei luoghi, falchi da guerra, la Russia si difende, ebrei e islam, manipolazione spirituale

Care, cari,

una delle iniziative del Circolo Vegetariano VV.TT. iniziata tantissimi anni fa fu quella di “Salviamo il Tacchino”, ovvero di rinunciare al tradizionale pranzo di natale a base di tacchino o cappone. Quindi per le venienti feste natalizie evitiamo cenoni selvaggi a base di carne e prodotti chimici vari, riscopriamo il cibo semplice e pulito delle nostre campagne. Niente scatolette e scatoloni con zamponi e panettoni… ma sane grigliate di verdure con dolcetti fatti in casa. Magari –se potete e volete- come abbiamo fatto anche noi negli ultimi vent’anni, inventatevi anche voi un “Natale per i senza Famiglia”, invitando amici che vogliono condividere con voi un natale austero. Non solo farete un’opera buona ma scoprirete il vantaggio della solidarietà umana che crea amicizia e felicità reciproca. Il cibo è sacro, simbolo dell’amore materno, e la condivisione di cibo puro (satvico) è considerata la migliore offerta a Dio. Insomma l’anno si avvicina alla sua conclusione. Tempo di bilanci…. -e come dice l’amico Teodoro Margarita- i bilanci mettono sempre tristezza per le cose che non siamo riusciti a fare, per le aspettative deluse, per tante altre faccende malriuscite… Ma, “addò arrivamme, allà mettimme ‘o spruoccolo!” e chi comprende questo adagio napoletano, ha compreso tutto. Anche noi la pensiamo così, la saggezza napoletana del “possibile” è l’unica accessibile. Ed allora quest’anno per il tradizionale “Natale dei senza Famiglia” (in senso figurato s’intende) il programma è minimale…… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/12/16/24-dicembre-2013-salviamo-il-tacchino-e-natale-per-i-senza-famiglia-appello-per-un-natale-senza-sprechi-e-a-vantaggio-della-vita/

Santità dei luoghi presunta – Continuo a ricevere offerte per viaggi in “terra santa”, ovvero in israele, a parte che non viaggio più e che soprattutto non andrei in israele, ove vige un odioso apartheid razzista, mi chiedo: “Può esserci una terra più santa di un’altra sul pianeta? Visto che ogni luogo appariene alla stessa Terra ed che ogni lugo è stato santificato dalla presenza di saggi e incarnazioni divine?” Perciò sono arrivato alla conclusione che non si tratta di offerte di viaggio in terra santa, bensì di vendita di indulgenze e reliquie finte…”

Giornaletto di ieri – Commento ricevuto da Marco Bracci su vari temi (http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/12/16/domenica-a-spilamberto-metodo-stamina-tao-e-psiche-forconi-e-governo-era-glaciale-causa-vera-della-crisi-e-il-mes/) -: “Ammiro i sentiti interventi di molti lettori e la ricerca di soluzioni o consigli sul da farsi per mettere a posto la tragica situazione politica italiana (ma anche europea e mondiale). C’è però un sostanziale errore di fondo, secondo me, che provvede a for prosperare lo status che si vorrebbe modificare: si continua a parlare di destra e di sinistra e a perpetuare il gioco delle tre, anzi due, carte…” – Continua in calce al link segnalato

Giornaletto e Notte senza Tempo – Scrive Massimiliano: “Ciao! Vorrei avere informazioni per trascorrere la serata del 31 dicembre.Se potete inviarmi un numero di telefono vi chiamo. Grazie”

Mia rispostina: “Caro Massimiliano, quest’anno la tradizionale passeggiata  di capodanno (della notte del 31 dicembre) si svolge in Emilia, a Spilamberto. A breve sarà pronto il programma”

Truffe green economy – Scrive R.R.: “La truffa del fotovoltaico lascerà parecchi cadaveri sul selciato.Orbene “la politica” dei “DELINQUENTI POLITICI E CRIMINALI ECONOMICI” ne ha ordita un’altra: la nuova truffa dell’auto elettrica e relative colonnine di ricarica…”

La Russia si difende – Scrive Russia Today: “La Russia non permetterà ad alcuna nazione di dominarla militarmente, ha detto il presidente russo. Alcune nazioni sviluppano nuovi tipi di armi, che possono mutare l’equilibrio strategico globale, ma la Russia sa come contrastarle. “Che nessuno s’illuda di strappare la superiorità militare sulla Russia. Non lo permetteremo mai”, ha detto Vladimir Putin in un discorso all’Assemblea Federale, la sessione congiunta delle due camere del parlamento russo. Di particolare interesse per la Russia sono gli elementi del sistema di difesa nazionale antimissile balistico (AMD) degli USA, che prevedono di schierare in Europa. Il progetto è stato per anni giustificato dalla presunta minaccia da Paesi come l’Iran. La controversia sul programma nucleare iraniano potrebbe presto essere risolta, ma l’AMD va avanti come previsto, ha sottolineato Putin..” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/12/la-russia-non-cala-le-braghe-anzi.html

Ere glaciali – Scrive Riccardo a commento dell’articolo sulle mutazioni climatiche – http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/12/15/clima-impazzito-effetto-serra-e-riscaldamento-globale-o-ritorno-allera-glaciale/ -: “Io a dir la verità la sapevo cosi: l’aumento delle temperature globali sta facendo sciogliere il Polo Nord e la sua acqua fredda va a bloccare la corrente calda che sale lungo l’Atlantico dal Brasile verso il Golfo del Messico fino all’Europa…cosa succede? che in Europa fa più freddo… tristi saluti”

Forconi vilipesi – Scrive R.G.: “Di tutta la protesta in corso in Italia, con 8 milioni di persone scese in strada (dati delle questure), Letta ha colto solo un inesistente antisemitismo. Falso, ipocrita, demagogo criminale al soldo della finanza sionista.”

Falchi italiani per la guerra in Congo – Scrive Andrea Mazzeo: “Shopping ONU in Italia per le operazioni di guerra nel continente africano. Due aerei senza pilota “Falco”, prodotti dall’azienda Selex ES (Finmeccanica), sono stati acquistati dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per essere impiegati con la Missione militare nella Repubblica Democratica del Congo. I droni-spia sorvolano dal 3 dicembre scorso la regione orientale del North Kivu, al confine con il Ruanda, per “monitorare” i movimenti dei gruppi armati antigovernativi e gli spostamenti delle popolazioni..” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2013/12/droni-italiani-falco-per-la-guerra-in.html

Orti in allarme – Scrive Marco Tiberti: “European Consumers lancia l’allarme: è in discussione in questi giorni una nuova proposta di legge della Commissione Europea che se approvata renderà fuorilegge i piccoli ortaggi i cui semi non sono stati “analizzati, approvati e accettati” da un nuova agenzia europea. Le persone che coltivano zucchine o altri prodotti sul balcone o in cortile sarebbero considerati fuorilegge. Altresì un’altra legge impedirà la definizione stessa del SEME infatti si vuole rimuovere questa parola per sostituirla con “materiale riproduttivo vegetale”: si vuole cioè coprire i procedimenti e le tecnologie per manomettere la semente e piegarla per gli interessi industriali e non certo agricoli o dei consumatori, cioè nascondere quello che non si può dire apertamente vista la resistenza dell’opinione pubblica nell’introduzione degli OGM o di altre tecniche di mutagenesi.”

Città verdi – Scrive Arpat: “Le metropoli del pianeta Terra, crescono in dimensioni e popolazione alla pari con i dati demografici globali, e, purtroppo, vivere in città che offrono la qualità della vita che ci meritiamo è quasi un’utopia. Molte città crescono secondo una logica irregolare, priva di pianificazione e di interazione con l’ambiente, ma ci sono delle piacevoli eccezioni che meritano tutto il riconoscimento da parte della comunità globale…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/12/verde-ed-ecologia-un-citta-verde-non.html

Tolentino, con Monia Benini – Scrive Gianni Principi: “VOCE ALLA CITTA’ ha organizzato lo scorso Venerdì 13 dicembre 2013 un incontro presso l’auditorium della Biblioteca Comunale, con la dott.ssa MONIA BENINI, scrittrice e giornalista, sul tema E’ QUESTA L’EUROPA CHE VOGLIAMO? Gli intervenuti hanno avuto modo di prendere coscienza di ciò che è successo e che sta succedendo nella stanza dei bottoni della finanza europea. Info ulteriori. gianni@romcaffe.it”

Ebrei ed Islam – Scrive Irmin Vinson: “I Musulmani odiano l’Occidente, ma odiano ancora di più il sionismo. La recente scoperta da parte degli ebrei del profondo e apparentemente inestirpabile antisemitismo islamico ha convinto ebrei di orientamento neo conservatore come Martin Kramer che ai nostri giorni ogni accresciuta simpatia per l’Islam”sarebbe un pericoloso errore. Il Kramer può vantare il fatto che, secondo la sua opinione, gli studi degli orientalisti di origine ebraica aiutarono a far migrare, di nuovo, milioni di violenti islamici in Europa, ma egli è conscio che i Musulmani sono un formidabile nemico per gli ebrei e della entità sionista..” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/12/ebrei-islam-e-orientalismo-di-irmin.html

Consiglio a Renzi Matteo (se ha fegato) – Scrive Gianni Caroli: “ROTTAMAZIONE DEL “GOVERNO-LARGHE INTESE/SCENDI-LETTA-ALFANO, E SALARIO SOCIALE PER TUTTI GLI ITALIANI CHE PERDONO IL POSTO DI LAVORO, CAUSA CARC/EURO (oggi a 1.40 nuovamente!)… Tutto il resto sarà sul tavolo: TAGLI ‘VERI’ E IMMEDIATI AI POLITICANTI-PARASSITI”

Manipolazione spirituale – Scrive Paolo Franceschetti: “Ai tempi in cui Satya Sai Baba iniziava ad essere conosciuto in Occidente, Corrado Leoni (padre del più famoso Paolo Leoni, in carcere per essere il capo delle Bestie di Satana) uccide una donna di nome Maddalena Russo, e siccome era seguace di Sai Baba, i giornali accosteranno la figura di Corrado Leoni al satanismo e a Sai Baba; da quel momento molti faranno l’accostamento Sai Baba – Satana, e questo maestro spirituale verrà presentato ovunque come un ciarlatano indiano che faceva finti miracoli per attirare le folle. Di Osho, che verrà assassinato dalla CIA mediante avvelenamento da tallio, le tv e i giornali in genere puntano il loro indice contro le sue 99 Rolls Royce e contro le (presunte) orge che si effettuavano all’interno della comunità degli arancioni…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/12/manipolazione-della-spiritualita-fini.html

Beh, andiamoci cauti nel giudizio… Vi saluto, Paolo/Saul

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“…tutti che camminano stralunati, sfiorandosi senza vedersi nelle vie illuminate a festa; i negozi addobbati ma senza gente; il traffico caotico e persistente; nessun viso sorridente, solo i cani che si annusano mi sembrano “umani”: evviva,tra poco è Natale. ” (Simonetta Fantauzzi)

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“Senza la Sovranità Monetaria le nuove generazioni non avranno altra scelta che quella tra il suicidio e la disperazione” (Giacinto Auriti)

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Vigilia d’Ognissanti ad Ugliano, il ciclo della vita dell’altro mondo

Il rito del Ciclo della Vita di quest’anno, è stato molto denso… Siamo arrivati ad Ugliano, Caterina ed io, un po’ di corsa perché sino all’ultimo abbiamo avuto cose da fare in casa, a Treia.

Ci siamo fermati al baretto di Corciano per un cappuccino caldo veloce, la signora ci ha raccontato che tutti quei paesetti sono in fase di spopolamento, i vecchi muoiono ed i giovani de ne vanno, in certi borghi restano ormai solo una decina di persone, perlopiù anziani. Gli extracomunitari non vanno ad abitare in mezzo ai al niente, sulle colline di San Severino. Solo qualche rado ri-abitante sparso, come ad esempio Felice, che vive di raccolta noci, castagne, ghiande ed erbe e di mercatini clandestini, o qualche rado forestiero che tenta l’avventura del ritorno alla terra.

Alle 17 precise siamo arrivati nell’aia della casa di Lucilla e lì abbiamo trovato un bel gruppetto ad attenderci… Ho dovuto esercitare una certa severità per metterli in riga e pronti a partire, con il buio quasi alle porte..

Alcuni hanno però preferito andarsene “perché ormai le erbe non si vedono più…”. Ma durante il percorso, affiancato da Aurora una signora mora appena conosciuta, abbiamo individuato diverse erbette commestibili e la narrazione su vari aspetti delle piante è scivolata facilmente… Tutto all’insegna dell’imparare in fretta qualcosa utile alla “sopravvivenza bruta” (nel caso che… il crollo avvenga presto).

Giunti alla spianatella di una vecchia cava abbandonata, dove avevo precedentemente deciso di compiere la prima parte del rito, era ormai sera inoltrata… All’ultimo minuto mi è venuta l’ispirazione giusta sulla cerimonia da compiere… Ho pensato di realizzare un 8 composto con un cerchio di pietre ed uno di foglie, ramoscelli e fiori, a significare il passato ed il futuro, l’inerte ed il moto, la tradizione e l’evoluzione.. Così ho fatto sparpagliare i convenuti alla ricerca dei materiali necessari, prima che l’oscurità scendesse definitivamente.

In poco tempo siamo riusciti a comporre i due cerchi contigui e subito dopo è iniziata la cerimonia. Ognuno a turno entrava nel cerchio inorganico, pensando e facendo suo il bagaglio genetico e culturale degli avi, compiva un cerchio completo su se stesso e passava al cerchio della vita proiettandosi con tutte le sue forze verso un compimento evolutivo, compiva un altro giro su se stesso e poi usciva ringraziando per l’opportunità che l’esistenza gli offriva per portare a compimento il processo di crescita, individuale e collettivo.

Concluso da tutti i partecipanti il passaggio nei due cerchi ho soffiato forte, per quattro volte (rivolto ad ogni direzione) in una conchiglia sacra che avevo portato con me, per condividere con tutto il circondario l’intento e la magia vissuti.

Con la grande forza conseguita e rallegrati per i segnali di buon auspicio siamo tornati a casa. Lì, seduti al tavolo della grande cucina, con la stufa a legna che scoppiettava ed emanava un piacevole calore, abbiamo scritto i pensierini. I primi, quelli “negativi”, da offrire in un falò (che nel frattempo veniva acceso all’esterno) come oblazione e gli altri “positivi” e ben augurali da leggere successivamente. Attorno al fuoco ancora una volta a turno ognuno ha gettato il suo foglietto con i segreti del suo cuore per chiedere aiuto e protezione, ad ogni fiammata seguiva un battito dei cembali che avevo portato con me per la bisogna. Al termine ho intonato il canto e le parole armoniose del Gayatri Mantra, alcuni hanno acceso incensi, tutti in silenzio ci siamo soffermati in meditazione. Poi qualcuno ha cantato altri mantra ed anche io ho cantato il Kyrie Eleison per ricordare tutti i santi della tradizione cristiana.

Gayatri Mnatra – Cantato da Satya Sai Baba http://www.youtube.com/watch?v=MZPGQsE92f0

Al ritorno in casa ci aspettava una ricca cenetta vegetariana preparata con la solita cura da Lucilla e da sua figlia Elena, alcune delle ragazze presenti avevano arricchito la mensa con dolci, biscotti e castagnaccio…. Il vino delle caraffe è stato gradito ed ha sciolto gli umori… Al termine del pasto ho nuovamente attirato l’attenzione dei presenti, per il completamento del rito. Abbiamo fatto un giro di condivisione delle proprie esperienze in cui a turno ognuno ha raccontato la sua….

Toccanti, in modo particolare, i racconti di giovani neo-contadini che hanno espresso le speranze di un ritorno alla natura… e di un riavvicinamento fra esseri umani, rinunciando all’indifferenza egoica del consumismo inquinante e privo di gioia. “Usatemi..!” ha detto per ultima una anziana contadina venuta dall’Abruzzo, fate in modo che la conoscenza pratica da me acquisita possa essere trasmessa e conservata.

Paolo D’Arpini – Circolo vegetariano VV.TT.

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Annotazione aggiunta:

“Un’osservazione un po’ critica (ma tanto non toccherà nessuno): molto spesso durante questi incontri, quando si fa la condivisione, c’è qualcuno che dice:”Mah, secondo me si fanno troppe chiacchiere, le parole non servono a niente, io faccio il contadino, cerco di coltivarmi il mio cibo con le mie mani e bla bla bla” però quando arrivi all’adunata ed anche durante tutto il tempo degli intermezzi fra le attività e durante il pasto si sente un brusio e TUTTI parlano, col vicino, con quello che a pelle gli sta più simpatico, con l’amico, ecc. ecc., quindi, perché quello che si dice all’amico non si può dire a tutti i presenti? Altrimenti dove sta la “condivisione”, questa parola così abusata e con cui tutti ci riempiamo la bocca? Mi piacerebbe veramente che questo spirito di fratellanza si manifestasse e ci sentissimo e lavorassimo tutti per scambiarci le esperienze, ma anche sorrisi, amicizia, affetto, sentendo che siamo VERAMENTE tutti parte di un UNO, al di fuori del tempo e dello spazio. Comunque vedo e sento che questo spirito sta crescendo, ma io, da vecchia brontolona, non mi accontento mai.
Grazie Lucilla della tua sempre generosa ospitalità!”

Caterina Regazzi

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Amritanandamayi, Sathya Sai Baba, Osho… Scambio di pareri in chiave di spiritualità laica

Amritanandamayi in Italia, con sorprese – Scrive Fiordiloto: “Ciao, ho letto il tuo articolo su Baba e Osho (http://www.circolovegetarianocalcata.it/2008/12/04/satya-sai-baba-ed-osho-rajneesh%E2%80%A6-che-hanno-questi-due-in-comune-divertente-comparazione-su-due-saggi-indiani-mai-incontrati%E2%80%A6-ma-conosciuti/) e mi sono fatta due salutari risate, inoltre sono stata molto felice del racconto sul miracolo di Baba di cui hai scritto, una dolce sorpresa Grazie! Vorrei mostrarti la mia empatia invitandoti a venire a trovare Amma, Mata Amritanandamayi, a Milano, dal 13 al 15 novenbre. La cerimonia più bella è quella del 15 che dura tutta la notte fino al 16 mattina. Ma Amma abbraccia tutti i giorni e così, finalmente, potrai incontrare un grande Maestro, che dentro di sé ha tutti i grandi Maestri e le loro luminosissime energie d’Amore. Mi era dispiaciuto quando ho letto che non li avevi incontrati, ma che ne dici? Forse il momento è giunto…
Incontrare un Maestro da una carica senza precedenti per lo sviluppo spirituale, per la vita, per i progetti…. . Con Affetto”

Mia rispostina: “Aiahai… Cara Fiordiloto, siccome ho un atteggiamento sincretico segnalo la tua lettera con l’invito… chissà qualcuno potrà essere interessato ed in fondo non tutti “sentono” allo stesso modo! Spero però che tu abbia uno spirito critico sufficiente da farti ridere anche su questa mia esperienza: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/10/14/amritanandamayi-the-hugging-mother-ovvero-%E2%80%9Cla-madre-abbracciona%E2%80%9D-la-mia-esperienza-verace-con-una-bizzarra-santona-del-kerala-velina-darpina-iconoclastina/”

Stralcio della replica di Fiordiloto (dopo aver letto l’articolo segnalato): “…E non ti meravigliare che Amma abbia esaudito il desiderio del tuo Ego comportandosi come tu volevi; lei è bravissima a esaudire i desideri, e la tua azione senza sensibilità né rispetto ti ha certo spinto ad allontanarti. E ora, che mi sento di aver parlato un po’ per voce Sua, ti dico un’altra cosa, un po’ meno dolce. Chi fa sarcasmo o diffonde il proprio cinismo cieco vive a spese degli altri, ruba dell’energia che non è sua. Questo è di sicuro un modo sbagliato di vivere e porta delle conseguenza negative. Molte persone hanno, al giorno d’oggi, come dici tu, bisogno di amore, bisogno di credere in qualcosa, in qualcuno, bisogno di qualcuno che si prenda cura di loro, a livello profondo. E Amma Lo fa. Amma si prende cura delle persone sia a livello materiale (fornendo orfanotrofi, ospedali, scuole, case, acquedotti ecc. ai più disagiati) che in senso spirituale pregando e pensando ai suoi “figli” davvero come una Madre. Allontanando alcune persone, spero poche, da Amma per il tuo spietato Ego fai un pessimo servizio all’umanità, e nuoci alle persone. Oltre che a te stesso intendiamoci. Penso che anche tu, alla fine dei conti, alla legge del karma ci credi. E, poi, in fondo, un articolo del genere nuoce molto alla tua credibilità, poiché Amma davvero lavora tantissimo a livello di opere pubbliche in India, e anche in Africa, per migliorare la vita di milioni di persone. Parlare male di Lei è proprio da Vigliacchi”

Mia rispostina: “Ti ringrazio cara Fiordiloto per la pazienza che hai avuto a sopportarmi e per la buona volontà dimostrata nel volermi insegnare la via. Ti auguro ogni bene, com’è giusto che sia fra fratelli e cercatori spirituali sul sentiero della Conoscenza. Un abbraccio”

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Commento di Vincenzo Toccaceli: “Grazie …..questo che sto per scrivere è il commento alla immagine: quando il saggio indica la luna lo stolto guarda il dito! (in questo caso l’abbraccio) questo aforisma è un mantra che mi ha donato Osho e mi ha aiutato tanto…. occorre comprendere che saggio e stolto abitano il medesimo corpo! Lo stesso Osho mi ha dato un insegnamento incredibile  ho impiegato 10 anni per comprendere come intendere il suo insegnamento su Sathya Sai baba “..è un prestigiatore e imbroglia tutti!” Ora tutto ciò mi rende più guardingo… ma ognuno ha la sua strada! Io devo e voglio seguire la mia! Ti auguro con profonda stima di seguire con felicità la Tua! Om Namah Shivaya!”

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Commento di Marco Maggini: “Se l’abbraccio è il dito, vorrei sapere qual è la luna. Io credo che l’abbraccio sia di per sé dito e luna purché lo si guardi semplicemente come accoglienza e condivisione.
E ti pare poco? Quale altro è il significato dell’eucaristia: “fate questo
in memoria di me” vuol dire “lodatemi” o “condividete”? Ritengo che parlare di maestri, di maestri di maestri, di unione di tutti i maestri sia per me fuorviante. In India si fanno Avatar ad ogni crocicchio,
ad ogni angolo di strada ed appena ne scompare uno se ne trova
immediatamente un altro! L’insegnamento di grandi come Ramana Maharshi, Nisargadatta, ma che è proprio di tutto l’Advaita, del Buddhismo, ed anche del Cristianesimo – e poi non mi interessa di chi – è che “Maestro è uno solo!”. Chi è l’uno in un mondo di molteplicità? Non è la relazione, la condivisione, l’abbraccio, lo spezzare insieme il pane? Non è questo il significato di “Amore”? La mente solo in italiano “mente”, in greco è “psyke”, anima, soggetto della “nous”, la conoscenza vera. Io non rinuncio alla facoltà critica che ne è componente essenziale. E’ il demone socratico del dubbio quello che
spinge avanti nella ricerca, quello che fa arrivare fino ai confini
dell’umano. Non è la stessa cosa del “neti-neti” degli advaityin?
Se non c’è fisica non c’è neanche meta-fisica. Direi ad Amma Amritanandamayi di abbracciare ogni persona per almeno 10 minuti, e di farlo con non più di 10 persone al giorno. Ma ora hanno tutti bisogno di cifre con tanti zeri, molti non capirebbero…
Allora, qual è e dove sta la luna?
Grazie e buona giornata. Ah, un ABBRACCIO!”

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Commento di Franca Chichi: ” Ciao Paolo, mi spiace molto di quanto hai scritto in merito ad AMMA, perché ti ho sempre stimato, pur con le molte differenze che ci distinguono, molto più “bakti” io, molto più “laico” tu, anche se, con tutte le esperienze spirituali che hai vissuto, molte più delle mie, dovrebbe essere il contrario…
in realtà, ciò che queste esperienze portano all’anima individuale è veramente soggettivo e karmico… a volte, può bastare un secondo…
chissà, chissà quale buco nero dentro di te, ti porta ad essere così dissacrante nei confronti di AMMA, e quel che è peggio, di continuare ad esserlo dopo che i tanti anni passati “dall’esperienza”, anni che avrebbero dovuto portarti quel minimo di prudenza e di saggezza che serviva quantomeno a non ricordare, a non rendere noto quell’episodio che testimoniava la grandissima insensibilità, la mancanza di rispetto e l’insulso enorme ego che in quell’occasione hai dimostrato…e che, senza aver avuto altre esperienze dirette, continui ad avere… e adesso fai di tutto per portare acqua al tuo mulino… ma come puoi, come riesci a pensare di confrontarti con Colei che spende la sua vita, girando il mondo, in modo molto molto faticoso, per Lei e per tutti coloro che l’accompagnano, per finanziare l’enorme quantità di opere di beneficenza CHE ELARGISCE in tutto il mondo? Se c’è qualche pecca nella sua organizzazione, questo succede in qualsiasi grande organizzazione spirituale, e, comunque io non ho mai sentito niente al riguardo e dire che sono più di dieci anni che, ogni volta che AMMA viene in Italia, da Assisi, fino a Milano, io sono sempre andata a fare umilmente seva (qualsiasi cosa c’era da fare) dal primo all’ultimo minuto del Suo Servizio di donare Amore, per il benessere dei tantissimi che hanno bisogno d’aiuto. L’ho sempre fatto con grandissima gioia, insieme alle centinaia di altri che donano gratuitamente il loro servizio, pagandosi anche le spese… e nota che AMMA non è il mio Maestro spirituale, che invece più o meno dagli stessi anni che svolgo questo seva, è Sathia Sai Baba, che mi ha condotto a riconoscere e onorare in Ogni Forma Divina e Umana, quella Scintilla Divina, quello Spirito di cui TUTTI siamo dotati… anche tu…anche se a volte, te lo dimentichi… Sarebbe veramente il caso, in riservato silenzioso incognito, tu andassi a verificare, se, dopo tanta esperienza ? quella Scintilla Divina ti guida in altro modo. A quel momento. franca chichi”

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Mia rispostina: “Cara Franca, ti ringrazio per la “franchezza”, non altrettanto per la tua mancanza di lucidità. Vedo che anche tu ragioni in termini ideologici prefissati facendo del tuo pensiero e della tua esperienza “un credo assoluto”.
Ho conosciuto per grazia di Dio numerosi santi e realizzati e con ognuno ho avuto un certo tipo di rapporto. Non sempre il rapporto è stato “soddisfacente” dal punto di vista delle contingenze, ma se il “santo” è un vero santo, questo aspetto è risultato infine inimportante. Nel corso del tempo le conseguenze positivi si sono manifestate. Non voglio fare una graduatoria.. ma son costretto dalla mia sensibilità e dalla mia obiettività a considerare questa Amritanandamayi una persona comune che segue un filone, che approfitta di un bisogno umano. Per carità, ce ne sono di peggio e di ben più finte… Tanti, purtroppo, sono i maestri che non solo si atteggiano a tali ma fanno persino il male dei loro seguaci, impartendo loro cattivi insegnamenti…. Certo, questo, almeno dalla mia esperienza, non è il caso di Amritanandamayi… Lei è un caso a parte è una semplice anima che cerca di trovare una sua strada attraverso l’amore.. e perciò auguro a lei, ed a te che ti fai sua paladina, di trovarlo e di fondersi in esso. Come è giusto che sia per chiunque di noi. Cordiali saluti ed un abbraccio amichevole e fraterno, Paolo D’Arpini”

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Replica di Franca Chichi: “Caro Paolo, bè si, può essere che, come dici tu, manco di lucidità, d’altronde sai… l’età “non più verde”, può fare benissimo di questi scherzi, ma io guardo ai miei limiti con filosofia, con bonomia, cerco di migliorarli come posso, ma in realtà mi fanno anche un po’ tenerezza, perché so che sono transitori, come tutto del resto, quindi, anche il ” credo assoluto ” lo è…come può esserlo se è un guscio vuoto ? magari sembra più rigido, chiuso a doppia mandata, ma è inconsistente, come ciò che sembra difendere e come lo sono pensieri ed esperienze. TUTTI…
Allora cos’è che ” va avanti” in questo ologramma che è quella che sembra una complessa vita vissuta, piena zeppa di un sacco di ” cose”?
Un altro ologramma… pieno del “profumo, dell’essenza” direi della “quintessenza” di ciò che il nostro cuore, le nostre emozioni, il nostro spirito hanno generato, un attimo che può esserci sembrato un’eternità, ma che, seppur transitorio, ha contribuito ad evolvere, a trasformare il Seme Divino in questi corpi transitori. Ma il nostro Seme, fa parte del grande ologramma, ed è unito a tutti gli altri…il ” profumo ” di ciò che abbiamo vissuto (esperienze assolutamente personali) è condiviso, senza giudizio, (e come potrebbe essere altrimenti) nell’Essenza Incondivisa…
Ognuno vi contribuisce per quello che è e per quello che è riuscito a generare… non c’è giudizio o separazione, né graduatorie tra persone “comuni” o meno…

Per tornare qui, nell’attuale esperienza terrena che stiamo vivendo, ciò che siamo karmicamente, può, è vero, essere attirato da alcune Energie e respinto da Altre, ma per ognuno vi è quella giusta, adeguata alla sua comprensione e consapevolezza e al momento che sta vivendo, oltre che chiaramente alla sua propensione karmica. Perché non portare semplicemente rispetto?

Da subito, istintivamente, e senza chiedermi nemmeno perché, ti ho considerato come un fratello, ricordi la lettera per Teo? ho percepito la tua profondità spirituale e qualche volta (non sempre) sono anche riuscita a comprendere come la tua cosiddetta ” laicità” ne sia il frutto trasformato per la vita d’oggi… E quanti scritti tuoi continuo a condividere…
Nel Giardino Divino ci sono però tanti frutti, ed ognuno usa quello più adeguato, io mi trovo meglio quando, oltre a diffondere SEMI più che posso, riesco ad esprimere comprensione e profonda accoglienza nel servizio, ed è quello che Amma mi ha dato occasione di svolgere in Sua presenza in tutti questi anni, nei quali, peraltro il lavoro profondo e complesso di trasformazione spirituale è avvenuto per mezzo del Maestro che mi ha letteralmente risvegliata; Sathya Sai Baba !

Grazie per il bellissimo augurio, che mi sembra la giusta conclusione per tutti, anzi, come da tue parole…” Come è giusto che sia per chiunque di noi.”

Nella speranza di essere riuscita a farmi capire meglio, ricambio l’abbraccio fraterno. Franca”.

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Risposta di Paolo: “Cara Franca, ti ringrazio per la risposta chiarificatrice, con la quale hai mostrato il tuo cuore, sei una persona nobile che merita tutto il mio rispetto.
Quel rispetto c’era anche prima e non manca mai per ogni essere umano che condivide con me l’esperienza vita.
E perché fermarsi ad ogni essere umano? Noi siamo presenti in ogni cosa che appare ed esiste. Ogni cosa è impregnata dello stesso Spirito.
A volte il rispetto assume forme che non comportano l’adeguamento alle aspettative altrui, le differenze esistono, gli esseri pur essendo non separati e tutti presenti nell’Uno. si discostano per modi caratteriali. Il fatto è -come diceva il re Janaka ai bramini che lo mettevano alla prova- che “ognuno va soddisfatto nelle sue esigenze particolari”. Ed è per questo, allorché essi si presentarono con cani cavalli elefanti pariah santi e sacerdoti etc. etc. al suo cospetto, per vedere come avrebbe dimostrato la sua equanimità, come avrebbe messo in pratica la sua affermazione che “tutto è uno”, egli dispose che i cani fossero sistemati con i cani reali, i sacerdoti con i sacerdoti, i cavalli con i cavalli, etc. etc.
Altrimenti cosa è l’equanimità….? Ma questa equanimità, stai pur certa, non esclude il rispetto ed il riconoscersi in ognuno. Accettare se stessi per quello che siamo… è il primo passo”
Om Namah Shivaya

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Andra Pradesh (India) – Satya Sai Baba in procinto di dipartita mentre gli eredi iniziano la lotta di successione

Hyderabad: La condizione di Satya Sai Baba, in lotta per la vita per gli ultimi 24 giorni in un ospedale di Puttaparthi, si è ulteriormente deteriorata. Mercoledì i medici dicono alcuni organi avevano smesso di rispondere al trattamento.

“Mercoledì scorso, il fegato ha smesso di rispondere ai farmaci. Abbiamo inviato il dottor Rao PN di Asian Institute Gastro a Puttaparthi con un equipaggiamento speciale per aiutare le funzioni del fegato,”
Il segretario Andhra principale, PV Ramesh, ha detto TOI.

“La sua pressione sanguigna è ancora basso e lui è ancora sulla ventilazione”, ha detto il dottor AN Safaya, direttore della Sri Satya Sai. Super Specialty Hospital dove il santone di 85 anni, è ricoverato dal 28 marzo 2011.

Dr. Ravi Raj, direttore della formazione medica, che è stato in campeggio in Puttaparthi dal 1 ° aprile ed è stato il media briefing regolarmente sulla condizione di Sai Baba, si è rifiutato di parlare con i giornalisti in attesa dopo aver frequentato Baba il Mercoledì.

Temendo un afflusso di devoti in caso di sua morte, le autorità dell’Andhra Pradesh hanno convogliato ulteriori forze a Puttaparthi e impostare più checkposts. “Al fine di prevenire qualsiasi rottura della legge e dell’ordine, abbiamo aumentato il numero di posti di controllo in tutta la città 4-10″, ha detto Anantapur SP Shanawaz Qasim.

Le cittadine vicine di Dharamavaram, Hindupur e Anantapur sono stati anche messe in allerta. Un contingente di 600 poliziotti è stato spedito il Mercoledì e più forze, dovevano essere inviati Giovedi mattina (oggi per chi legge).

Il governo teme anche una brutta battaglia di successione per controllare il vasto impero di ospedali, scuole e templi. Due importanti membri della Sai Central Trust – l’ex Chief Justice of India PN Bhagwati e ben noto Dottore Commercialista Indulal Shah da Mumbai accorrevano a Puttaparthi il Giovedi a studiare i documenti e registri contabili del trust, riferiscono fonti degne di fiducia.

TNN | Apr 21, 2011, 12:30 CEST

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Altri articoli su Satya Sai baba:

http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=satya+sai+baba

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Messaggi finali ricevuti:

Scrive Tullia Parvathi: “IL NOSTRO AMATO SWAMIJI, SRI SATYA SAI BABA, HA LASCIATO IL CORPO ALLE 7 e 40 LA MATTINA del 24 APRILE. CORAGGIO LUI NON CI LASCERA’ MAI…. JAY SAI RAM”

Carissimi,

il nostro amato Bhagavan ha deciso di non praticare su di Sé le cure
miracolose che ha dedicato a così tanti di noi, ed ha lasciato il Suo
corpo stamane, Pasqua di Resurrezione.

Riconoscenti per la speciale opportunità ricevuta nell’incontrare il
Maestro, onorati per essere stati scelti per espandere il Suo Divino
Messaggio ed essere Suoi strumenti nella Missione Divina, dobbiamo ora
impegnarci per essere all’altezza dei Suoi insegnamenti.

Scegliamo di continuare a cercare di incarnare e diffondere i Valori
Umani di Verità, Rettitudine, Pace, Amore e Non Violenza che Lui ha
risvegliato in noi, continuando così il Suo lavoro per la nostra
trasformazione e per il miglioramento di questo mondo, restando uniti
come fratelli, quali siamo,

Swami continuerà a guidarci e a ispirarci, ma ora è tutto nelle nostre
mani.

Con Amore

Mauro Battiston

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Notizie su Sathya Sai Baba e sue condizioni di salute dopo il ricovero all’ospedale di Puttaparthi del 28 marzo 2011 per problemi cardiaci

 
Satya Sai Baba… quel che so di lui..
 
Ricevo la notizia che il santo indiano dei miracoli, il famoso Satya Sai Baba, è stato ricoverato all’ospedale di Puttaparthi per problemi cardiaci, pare che la sua salute non sia compromessa irrimediabilmente e che presto potrà ritornare a svolgere il suo ministero spirituale.
 
Molti amici che conosco da anni mi hanno parlato di questo santo ed alcuni in modo entusiastico, ritenendolo un’incarnazione divina.
 
Dal mio punto di vista ogni forma vivente ed inanimata è una incarnazione dell’energia divina.. però è vero che alcune di queste forme trasmettono maggiormente, in modo più esplicito, la loro origine. Evidentemente questo è anche il caso di Sathya Sai Baba.
 
Io non l’ho mai incontrato personalmente e non posso esprimere giudizi sul suo operato o sulle sue qualità.. ma per via indiritta, ovvero per quel che ho sentito dire su di lui me ne sono fatto un’opinione 
“neutrale”. Lo rispetto e lo osservo come un misterioso  fenomeno della vita, un fenomeno che trasmette a volte delle capacità intrinseche nell’uomo che stentano a  manifestarsi apertamente ed abitualmente nella nostra vita quotidiana.
 
Voglio qui narrarvi l’esperienza più cogente che ho appreso sulla capacità di questo santo di influenzare positivamente la vita altrui.
Tanti anni fa, forse nel 1980, stavo a Jillelamudi in Andra Pradesh (non distante da Puttaparthi) ospite della mia madre spirituale Anasuya Devi,  lì viveva anche un certo Siam, un ragazzo inglese originario di Malta, il quale non si dichiarava particolarmente interessato alle pratiche spirituali, mi diceva “non so dove andare e siccome qui mi danno da mangiare e da vestire ci resto finché posso”,  ma non dovete meravigliarvi della cosa perché questa era l’atmosfera dell’accoglienza totale ricevuta nella Casa di Tutti di Anasuya Devi.
 
Un giorno  chiesi a Siam se avesse mai conosciuto Satya Sai Baba e lui mi rispose che aveva vissuto a Puttaparti a lungo. Per curiosità gli domandai ancora se avesse avuto qualche esperienza miracolistica con il santo,  a questo punto Siam mi guardò più seriamente e mi  narrò una sua esperienza. “Stavo lì già da parecchio tempo senza mai aver avuto un particolare rapporto con Sai Baba, poi accadde che  mi beccassi la rogna, una malattia epidermica  che spesso si attacca dal contatto diretto con  i cani,  vedi anche qui a Jillellamudi succede perché i bambini della scuola per il freddo dormono con i cani randagi al fianco e  si beccano la rogna,  insomma mi ero preso l’infezione e le mie mani erano piene di piaghe, una situazione dolorosa e pareva che non vi fossero cure adeguate a guarire dal male.
 
Una notte sognai che Sai Baba stava passando in rassegna tutti noi e quando si trovò davanti a me mi guardò e mi chiese come  stavo,  io gli mostrai le  mani piagate e dissi –non posso più nemmeno mangiare per il dolore che provo- (in India si mangia con le mani ed il contatto con le spezie piccanti  procura bruciore)…  al che Satya Sai Baba, sempre nel sogno, mi disse di non preoccuparmi e mi prese le mani fra le sue… l’indomani mattina ero guarito…”.  

Dopo che Siam mi ebbe raccontato questa storia compresi come mai egli si stesse dando tanta pena  a curare dei bambini che avevano preso la rogna  e smisi di pensare che “certe esibizioni miracolistiche non fossero conduttive alla spiritualità”. Insomma accettai  i miracoli di Satya Sai Baba come un possibile  aiuto spirituale….   Le vie del karma sono imperscrutabili! Ed andare avanti con il paraocchi non conduce alla pienezza… .  

 Paolo D’Arpini

 
Ed ora ecco le ultime notizie sullo stato di salute di Sathya Sai Baba
 
Dal Centro Sathya Sai Baba di San Diego – Point Loma,  30 marzo 2011
 
Sairam,
 
        Swami sta bene e presto riprenderà i Darshan, dopo essersi sottoposto ieri ad un intervento di pacemaker al Super Speciality Hospital, in Puttaparthi.
 
Swami sta riposando, le sue condizioni sono stabili ed è fuori pericolo.
 
Queste informazioni arrivano dal Dr. Sam Sandweiss, il quale ha parlato con una fonte affidabile che ha confermato i dettagli.
 
Leggete anche le informazioni riportate qui sotto provenienti dal Dr. Congleton e dal Dr. Gries, Chairman della Zona 1.
 
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Il Dr. Mike Congleton scrive:
 
Riguardo il recente ricovero di Swami, il Dr. Safaya ha dichiarato: “Non c’è nulla di cui  preoccuparsi, poiché le condizioni di Baba adesso sono stabili”.
 
Vi prego di leggere la seguente email scritta dal Dr. David Gries, Chairman della Zona 1, il quale allega il link di un giornale con le informazioni date dal Dr. A.N. Safaya, Direttore del Sri Sathya Sai Institute of Higher Medical Sciences, riguardo lo stato di salute di Swami.
 
Nell’amorevole Servizio di Sai
 
Mike Congleton
 
Presidente della Pacific Region South – Regione 8
 
 
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Oggetto: Notizie da Puttaparthi
 
Sai Ram!
 
Riguardo lo stati di salute di Swami, ecco un articolo apparso su un quotidiano indiano presente in rete: http://tinyurl.com/482c8h9 (la traduzione in italiano è qui sotto).
 
L’articolo afferma che le Sue condizioni sono stabili, pertanto non c’è nulla da temere. Sarebbe bene organizzare delle sessioni bhajan o incontri di preghiera al fine di mandare a Swami il nostro Amore, il nostro affetto e le nostre preghiere sincere affinché il Suo corpo fisico abbia una veloce e pronta guarigione, per il benessere dell’umanità.
 
Vi ringrazio molto.
 
In Servizio a Sai, David Gries
 
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DECCAN CRONICLE
 
Satya Sai Baba ricoverato
 
Il leader spirituale famoso in tutto il mondo Sri Satya Sai Baba, lunedì è stato ricoverato a Puttaparthi per problemi cardiaci.
 
Satya Sai Baba, che ha celebrato il suo 85.mo compleanno lo scorso Novembre, nel pomeriggio ha accusato un rallentamento dei battiti cardiaci, tanto che i membri del trust lo hanno portato d’urgenza all’ospedale Sri Satya Sai Institute of Higher Medical Sciences di Puttaparthi.
 
Secondo il bollettino medico rilasciato dal direttore dell’ospedale, il Dr A.N. Safaya, Baba nel pomeriggio ha accusato dei capogiri e un rallentamento dei battiti cardiaci, sotto i 60 battiti al minuto.
 
Il Dr. Safaya ha informato che a Baba è stato impiantato un pacemaker permanente e che ora le Sue condizioni di salute sono stabili, in accordo con i parametri clinici. Egli quindi afferma che non c’è niente da temere, poiché le condizioni di Baba adesso sono stabili.
 
Dopo aver appreso la notizia, una ressa di migliaia di devoti provenienti da Puttaparthi e dintorni, si è recata all’ospedale. I devoti hanno offerto le loro preghiere nei vari templi chiedendo la guarigione di Baba. Oltre ai devoti originari del luogo, anche i devoti stranieri si sono precipitati all’ospedale per informarsi delle Sue condizioni di salute.
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