Viterbo, Alessandro Mazzoli ha presentato il programma: “Dal 7 agosto al 9 ottobre 2009 impera il Festival Barocco in Tuscia” – Finalmente musica buona, per le orecchie ed il cuore

Il 29 luglio u.s. è stato presentato a Viterbo, nella sede della Provincia, dallo stesso presidente Alessandro Mazzoli, il cartellone della stagione estiva 2009 del “Festival Barocco in Tuscia”. Questo è il secondo anno che l’amministrazione provinciale di Viterbo gestisce la programmazione di questo importante evento culturale.Già l’anno passato encomiai  le scelte degli autori ed alcune esibizioni particolarmente significative ( http://www.circolovegetarianocalcata.it/2008/08/22/barocco-in-tuscia-fino-al-17-ottobre-2008/ ) e vedo che anche quest’anno son previsti appuntamenti gustosi e appetitosi, per gli amanti della buona musica. Insomma il menù è vario e invitante…Dal 7 agosto al 9 ottobre sono attesi concerti a Caprarola, Montefiascone, Tarquinia, Castel Sant’Elia, Canepina e Viterbo. La scelta dei luoghi e delle rappresentazioni musicali è stata combinata fra l’assessore al Turismo Angelo Cappelli e il direttore artistico della kermesse Riccardo Marini e sicuramente vi ha partecipato anche l’assessore alla cultura del Comune di Viterbo, Fabrizio Purchiaroni, e gli amministratori dei Comuni interessati dal Festival.

“Sono due anni che la Provincia gestisce il Festival Barocco – ha detto Mazzoli – e ammetto che lo spessore e la qualità degli eventi è ogni anno più grande. L’edizione 2009 è ricca di appuntamenti che faranno di questo Festival il fiore all’occhiello delle kermesse organizzate dal Palazzo Gentili. Perché il connubio tra concerti di rilievo internazionale e i meravigliosi scorci in cui si ascolta questa musica è davvero d’eccezione. Un connubio vincente anche per l’offerta cultura e turistica che la Provincia dà ai tanti turisti e amanti della musica per questi mesi estivi”.

Il Festival è una manifestazione itinerante e la scelta dei luoghi sicuramente azzeccata, anche se debbo lamentare -ancora una volta- il mancato inserimento di Calcata nel cartellone…

In Calcata, tra l’altro, la Provincia dispone di un ampio locale storico, il Granarone, ed un concerto barocco in quella sede sarebbe stato assolutamente in sintonia (anche per le caratteristiche ambientali ed architettoniche del paese). Avrei visto un tale evento come un segnale di “ripresa” per il borgo più famoso della Tuscia, il cui metro culturale negli ultimi tempi è andato un po’ deteriorandosi anche per la trascuratezza istituzionale e la mancanza di fondi pubblici. Infatti la Provincia da alcuni anni devolve finanziamenti ad una sola associazione che si occupa di “arte” nei boschi, tralasciando invece le più radicate e storiche realtà culturali, fra cui il nostro Circolo Vegetariano VV.TT. che esiste da 26 anni, e che ha organizzato manifestazioni di richiamo internazionale.

Ma non è questa la sede per recriminazioni, voglio infatti congratularmi con l’assessorato al Turismo della Provincia per le sue scelte, invitando comunque l’assessore Angelo Cappelli a tenere in considerazione il piccolo gioiello di “Cargata” (com’è menzionato in un affresco a Palazzo dei Priori) per la prossima stagione concertistica del 2010 (almeno un po’ prima del 2012 giacché non si sa mai se veramente accadesse la fine del mondo pronosticata dai Maya…).

Il cartellone dei concerti previsti per il 2009 è stato così introdotto dal direttore artistico Marini. “Il programma ha diverse chiavi di lettura – dice Marini – una è sicuramente legata Haendel , di cui ricorre il 250esimo anniversario della morte, e in particolare al suo periodo italiano. Il Festiva si apre il 7 agosto proprio con La Resurrezione affidata alla Mozart sinfonietta. Il 13 agosto invece sarà la volta del grande soprano Emma Kirky che proporrà Le cantante di Vignanello, composte da Haendel proprio a palazzo Ruspoli 300 anni fa. Un’altra chiave di lettura è scuramente Bach, affidato a interpreti d’eccezione come Natalia Gutman. Come ogni anno ci sarà un inedito: questa sarà la volta di La finta amante di Paisiello rimessa in partitura da Domenico Carboni. Un’opera che non veniva eseguita dalla fine del 1700. Una novità sono anche i concerti-aperitivi, una tradizione dei primi del ‘900 che abbiamo voluto riprendere per dare spazio ai giovani esecutori”.

Concludo questa breve presentazione complimentandomi per l’ottima scelta artistica e per l’impegno culturale profuso nella realizzazione di questo importante appuntamento. Il Festival Barocco in Tuscia è anche un segnale per stoppare il dilagare di pseudo manifestazioni musicali dominate dal rumore e dalla confusione. Vera musica non è rock and roll….

Paolo D’Arpini

( Per informazioni sul Festival: www.provincia.vt.it/barocco )

Commenti disabilitati

Calcata, il Circolo Vegetariano VV.TT. ed il Parco del Treja – Come eravamo nella memoria storica di Stefano Ardito

“In pratica, operiamo solo dal 1986: prima di quella data i contrasti tra le amministrazioni di Calcata e Mazzano ci hanno paralizzato”, ammette Gianni Guaita, mantovano trapiantato nel Lazio, direttore del Parco Valle del Treja. “La natura, però, è splendida. I boschi sono integri, le acque pulite. Qui vivono il merlo acquaiolo il martin pescatore, il gheppio, molti rapaci notturni. Appena fuori dai confini nidifica il lanario. Poi ci sono il tasso, l’istrice, la puzzola. La lontra si è estinta negli anni Settanta”.

E i problemi? “Il più serio è l’afflusso domenicale di romani. Il borgo di Calcata ha 40.000 visitatori l’anno, le cascate di Monte Celato 30.000. Il bracconaggio invece è ormai assente e i tombaroli non danno più fastidi”. Poi il solito “problema” dei fondi insufficienti.

Ma è soprattutto la vicinanza di Roma l’interrogativo del futuro. Nata dieci anni fa (nel 1982), senza un vero motivo, con l’etichetta di “parco suburbano” l’arca protetta sul Treja vede oggi la città avvicinarsi veloce. La domenica, l’ingorgo di visitatori rende invivibile Calcata. Che fare?

“Ci vogliono provvedimenti drastici”, si accalora Paolo D’Arpini, a Calcata dal 1976, fondatore del “Circolo dei Vecchi Tufi”, poi “Circolo Vegetariano VV.TT.” con 6.000 soci. “Il borgo e la zona vicina devono essere chiusi alle auto, bisogna iniziare i restauri. E occorre ampliare il parco”. Sul problema traffico, il Comune ha iniziato a muoversi. Del restauro e della legge abbiamo detto: risultato del paradosso di Calcata è che restaurare immobili condannati alla demolizione, oltre che costoso, è illegale. “Spero non si scateni una corsa ai soldi per Calcata, una piccola Irpinia della Tuscia che produca tutto tranne che i necessari restauri”, si preoccupa D’Arpini.

Per il parco, la questione è più sfumata. Esistono proposte per l’istituzione di un “Parco delle Forre” o “dell’Agro Falisco” esteso fino a Civita Castellana e al Soratte, e imperniato sul Treja. Includerebbe i santuari falisci di Civita. la Via Amerina romana, le splendide gole tra Castel Sant’Elia e Nepi. In tutto, da 7 a 10 Comuni. Potrebbe funzionare? “È una scommessa da tentare”, sostiene Gianluca Cerri, responsabile della Lega per l’ambiente di Civita Castellana. “Sono pessimista”, ribatte il direttore Gianni Guaita. “I parchi del Lazio funzionano solo dove sono piccoli, gestiti da uno o due Comuni. Che Nepi e Civita Castellana facciano pure loro. Ma che ci lascino il nostro”, taglia corto il sindaco Luigi Gasperini.

La sera, a Calcata, il tramonto sulla valle è splendido. Tra i vecchi tufi del centro, serate di musica e teatro riportano sempre più spesso gli abitanti di Calcata nuova a contatto con il paese della loro infanzia o di quella dei loro genitori. Tra i “contadini” e i “capelloni” comincia a farsi strada un linguaggio comune. “C’è spazio. per decentrare a Calcata e nei paesi vicini attività culturali, arte, addirittura ricerca”, spiega Paolo Portoghesi.

“A Calcata vecchia, una volta restaurata, potrebbero vivere e lavorare 300 o 400 persone”, prosegue Paolo D’Arpini. “Il decentramento, la rinascita dei vecchi borghi, la tutela dell’ambiente possono e devono andare d’accordo”. Ma il futuro non dipende solo dai vecchi e nuovi calcatesi. Saprà Roma, il mostro addormentato pochi chilometri a sud, controllare la sua espansione in modo da non schiacciare la ritrovata armonia di Calcata? Il borgo medievale e le tombe falische, i boschi e il canyon del Treja: a soli 40 chilometri dal centro di Roma, Calcata e i suoi dintorni offrono un concentrato delle attrattive dell’Alto Lazio vulcanico ed etrusco. La visita alla zona è possibile in ogni momento dell’anno.

Da Roma, Calcata si raggiunge percorrendo la via Cassia e quindi deviando verso Mazzano Romano, oppure per la via Flaminia, toccando poi Faleria. Se si arriva da nord, occorre lasciare l’autostrada del Sole (Al) al casello di Magliano Sabina e passare per Civita Castellana. I bus di linea della società Acotral fanno capolinea a Roma in viale Giulio Cesare, accanto alla stazione Lepanto della metropolitana. Il Parco regionale della valle del Treja ha sede e uffici nel centro storico di Mazzano Romano. I tratti più suggestivi del fiume sono quelli tra Mazzano Romano e le cascate di monte Gelato, e quello a valle di Calcata, dove un bellissimo sentiero un po’ ingombro di vegetazione conduce ai castelli in rovina di Foiano e Paterno. Dal ponte sul Treja tra Calcata e Mazzano, un sentiero sale ripido alle poche rovine della città falisca di Narce, mentre una carrareccia verso sud raggiunge un santuario falisco accanto al fiume e prosegue poi verso le necropoli di Pizzo Piede, di Monte Li Santi e del Fosso della Mola di Magliano.

Una carta del parco è in distribuzione gratuita presso gli uffici dello stesso (06/9049295); vari itinerari ed escursioni nella zona sono descritti nel secondo volume di “A piedi nel Lazio” (Stefano Ardito – Edizioni Iter, 1984). Per saperne di più su incontri, concerti e stage in programma a Calcata, il riferimento migliore è il Circolo Vegetariano VV.TT.  (0761/587200) che è anche sede locale della Lega per l’ambiente. Una giornata può essere sufficiente per una presa di contatto con Calcata e la valle del Treja.

I dintorni, però, offrono numerosissime altre mete. Tra queste, il monte Soratte, sacro ai Falisci, la Riserva naturale di Nazzano, i laghi di Bracciano, Martignano e Vico, i centri storici di Nepi, Sutri e Castel Sant’Elia, i resti della romana via Amerina. Da non perdere Civita Castellana, principale centro della zona. Il museo archeologico, ospitato nella severa fortezza del Sangallo, conserva numerosi reperti di Narce e dintorni. Nei pressi è lo splendido duomo del XII secolo, mentre accanto al Treja sono i santuari falisci di Celle, Vignale e dei Sassi Caduti. Tra i molti testi utili per saperne di più su questa terra, consigliamo Città e necropoli dell’Etruria di S. Steingraber (Newton Compton, 1983) e la Storia del paesaggio dell’Etruria meridionale di T.W. Potter (La Nuova Italia Scientifica, 1985).

Stefano Ardito (Airone 1992)

……………

Sui retroscena di come questo articolo fu scritto, leggere in url:

http://www.circolovegetarianocalcata.it/2008/06/02/calcata-amarcord-proiezione-del-video-calcata-citta-invisibile/

Commenti disabilitati

Il velo oscurante è stato finalmente rimosso: “contrordine compagni… Google ci recensisce ancora!” – Comunicato Stampa

Comunicato Stampa del 30 maggio 2009:Cari amici e cari Media che ci seguite, siamo lieti che di annunciarvi che l’oscuramente del nostro sito: www.circolovegetarianocalcata.it da parte dei motori di ricerca è oggi terminato. La luce nuovamente splende sul sito del Circolo e sugi articoli in esso pubblicati, che ora vengono regolarmente recensiti.

Debbo ringraziare pubblicamente l’amico Giuseppe Pellegrini, www.hicsuntdracones.it , che ci aveva segnalato le possibili ragioni della “censura”, ovvero che degli hacker avevano impestato il sito di pubblicità farmaceutica occulta ed inopportuna. Sembra -ed a tutti gli effetti empirici oggi ne abbiamo conferma- che questa intromissione chimico-farmaceutica fosse la vera ragione dell’oscuramento operato da Google e dagli altri motori di ricerca, i quali per alcuni giorni hanno omesso di recensire le notizie diramate sul nostro sito.

Ieri sera la nostra eccellente webmaster Cristina De Simone (desimone.cristina@gmail.com) ha operato il miracolo di pulizia, tutti i link occulti indesiderati sono stati inesorabilmente eliminati dalle pagine, purtroppo abbiamo dovuto anche chiudere la porta delle registrazioni al sito, attraverso la quale gli hackers si erano proditoriamente introdotti. Da oggi chi si era, fra voi, già registrato in passato gode di accoglienza mentre gli altri utenti potranno solo scrivere mail di comunicazione tramite la facoltà “contatti” della posta interna, senza poter inserire commenti. Invitiamo pertanto gli amici che desiderano pubblicare articoli o commenti sugli articoli pubblicati di inviare i loro testi all’indirizzo del mittente.

Oggi 30 maggio è un giorno fortunato. Nell’antico calendario romano esso è definito “comiziale”. Grazie per le lettere di solidarietà che alcuni di voi hanno voluto inviarmi, se lo ritenete opportuno potete divulgare e pubblicare la presente buona nuova.

Cari saluti a tutti e grazie per aver letto sin qui!

Paolo D’Arpini

Scambio epistolare fra Giuseppe Pellegrini e Paolo D’Arpini – “Motori di ricerca difettosi o funzionali?” – “..con Google vengono decisi affari, politiche, governi…”

Cari amici, quello che segue è uno scambio di lettere, fra me e Giuseppe Pellegrini (un tecnico telematico) sul tema della comunicazione su internet. Ovviamente la discussione è sulle avverse ipotesi di una “presunta” censura da noi patita… oppure di programmi tecnici che seguono certe loro direttive… Divertitevi un po’…

………………………

Lettera ricevuta da Giuseppe Pellegrini:

(In risposta all’articolo: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/05/26/visibilita-su-internet-e-motori-di-ricerca-%e2%80%93-come-si-attua-la-censura-nel-xxi-secolo-spiegazioni-in-dettaglio-sull%e2%80%99epurazione-del-circolo-vegetariano-vvtt-dalla-rete/  )

A circolo.vegetariano@libero.it  

Lavoro nell’ottimizzazione per i motori di ricerca da almeno 10 anni e senza approfondire il discorso ma solo da quello che leggo da questa mail posso quasi assicurarle che il problema non è in una censura del sito ma in un filtro antiduplicazione di Google. Il meccanismo con cui esso entra in gioco è abbastanza complesso ma fondamentalmente potremmo ridurlo così:

- Google cerca di fornire contenuti non duplicati, quando trova pagine uguali (i suoi comunicati vengono riproposti in diversi siti fra cui per un periodo anche il mio )

cerca di restituire un solo sito significativo. E nella scelta del sito significativo a cui viene concessa visibilità entrano in gioco tanti fattori.

Non è censura e diffusione poco attenta e ripubblicazione poco rispettosa di altre fonti dei suoi contenuti.

Cordiali Saluti

Giuseppe Pellegrini

………………………

Risposta inviata da Paolo D’Arpini a Giuseppe Pellegrini:

Caro Giuseppe Pellegrini. Grazie per la spiegazione “tecnica”…

Prendo lo spunto dalla sua frase “per un certo periodo anche sul mio..” riferita alle notizie riprese dal Circolo (o dai miei comunicati) e pubblicate sul suo sito. In quel periodo su Google continuava ad apparire sia il suo sito che quello del Circolo. Ed è andata avanti così anche per altri siti, eventualmente ponendosi solo una graduatoria… di comparizione. Ad esempio la stessa notizia che appariva su Reset Italia (un sito molto seguito) precedeva quella del Circolo Vegetariano di qualche posizione, ma entrambi i siti assieme a tutti gli altri venivano sempre menzionati. Ora da alcuni giorni ciò non avviene più… Il sito del Circolo Vegetariano è stato completamente eliminato dalla graduatoria mentre continuano ad apparire tutti gli altri siti, in varie posizioni, nei quali è ripresa la notizia pubblicata sul sito vegetariano…. Che lei sappia questo correttivo “ottimizzatore” è entrato in vigore da tre giorni?

Mi spiace ma non posso credere a quanto da lei affermato, almeno non mi sembra vero in questo specifico caso, poiché come detto nella mia mail… questa sparizione del nostro sito è a tutto campo, su ogni tipo di argomento trattato… per cui non posso fare a meno di dedurne che di censura si tratti… Le pare?

Certo per non farla apparire una censura totale non viene negata l’esistenza al “circolo vegetariano calcata” che infatti appare sul motore di ricerca, ma la semplice esistenza dal punto di vista di visibilità informativa non serve assolutamente a nulla…..

Le chiedo un’ultima cosa, questa corrispondenza fra di noi intercorsa può essere da me ripresa o deve restare privata? Cari saluti e mi faccia sapere….

Paolo D’Arpini

…………………..

Risposta da Giuseppe Pellegrini a Paolo D’Arpini:

Domanda: “Che lei sappia questo correttivo “ottimizzatore” è entrato in vigore da tre giorni?”

Risposta: Non è un nuovo filtro è una procedura di pulizia delle SERP abbastanza normale

Domanda: ..”per cui non posso fare a meno di dedurne che di censura si tratti… Le pare?”

Risposta: No – Ampliando la discussione il ban è prima relativo al singolo articolo poi considerando le percentuali di testi duplicati può essere esteso a tutto il sito. Questa situazione non è affatto infrequente. Ma il suo sito non è bannato nel complesso ma solo a confronto con contenuti duplicati altrove prova ne sia che è ben visibile con la ricerca “CIRCOLO VEGETARIANO calcata” http://www.google.it/search?hl=it&client=firefox-a&rls=org.mozilla%3Ait%3Aofficial&hs=rKG&q=CIRCOLO+VEGETARIANO+calcata&btnG=Cerca&meta=

Domanda: “Le chiedo un’ultima cosa, questa corrispondenza fra di noi intercorsa può essere da me ripresa o deve restare privata?”

Risposta: è libero di riproporla, su internet sono meglio conosciuto con il nick di unobinotrino

……………………..

Replica di Paolo D’Arpini a Giuseppe Pellegrini (Unobinotrino).

Caro Unobinotrino, mi piace questa discussione con lei sui motori di ricerca ma credo che non ne potremo mai uscire fuori… poiché lei parte dall’idea che è tutto automatico, che ci sono i programmi che svolgono il loro lavoro ed “ottimizzano” secondo criteri appositamente studiati…

Per me è diverso.. credo che ci sia un’intelligenza direzionale che guida e stabilisce i metri, i pesi e le misure, ed è normale -secondo me- che sia così perché con Google si decidono affari, politiche, governi, etc. etc. né più né meno che nella TV, anzi di più giacché le TV ed i giornali sono informazione passiva, mentre internet è interattivo (apparentemente).

Lei dice che non c’è “intenzione” da parte di Google e mi pone l’esempio della menzione su “circolo vegetariano calcata”… ma questo non significa granché, essendo “esagerato” cancellare totalmente un sito esistente… mentre si può cancellare il suo prodotto… (gli articoli)… ad esempio cliccando “calcata” nella cui pagina il circolo prima era al primo posto ora esso è scomparso, come pure su “calcata 2009″ o “calcata maggio 2009″, etc.”…

La sparizione degli articoli dalle recensioni su Google è la prova di quanto da me affermato, guardi cosa mi ha appena scritto un’amica: “… mi sa che hai ragione, il motivo però non riesco a capirlo…. comunque ho messo su Google come dicevi tu “barbarano romano calcata ” e non è venuto fuori il sito del circolo……. mah! se scopri qualcosa facci sapere……. “. E la mia risposta: “… il motivo già l’ho espresso…. Quello che da fastidio ovviamente…. Con questo oscuramento le persone che non conoscono già il Circolo non potranno mai sapere che il Circolo esiste e quali sono gli argomenti che esso tratta… infatti non è sufficiente conoscere le attività di “riflesso” cioè quelle pubblicate su altri siti (essendo provvisorie e marginali e comunque limitate).

Cosa ne dice? Saluti, Paolo D’Arpini

Visibilità su internet e motori di ricerca – Come si attua la censura nel XXI secolo? – Spiegazioni in dettaglio sull’epurazione del Circolo Vegetariano VV.TT. dalla Rete

Da quando mi sono accorto che le notizie pubblicate sul nostro sito sono “oscurate” da Google (e conseguentemente da altri motori di ricerca), ed ho cercato di approfondire la comprensione dei meccanismi funzionali dei motori di ricerca, ho preso coscienza di alcune cosette. La prima è che su internet appare e viene corroborato e diffuso solo ciò che decidono i motori di ricerca, se le notizie non piacciono a loro non è che vengono cancellate dai siti ma non essendo riprese di fatto restano in una nicchia limitata ai lettori dei siti in questione….

Chi decide poi il tipo di “fruibilità” dato alle notizie bisognerebbe chiederlo a chi sta dietro ai motori di ricerca…..

Altra cosa da chiarire è che la stragrande maggioranza delle persone ignora quale sia la differenza fra il riconoscimento dell’esistenza di un sito, la menzione dello stesso in argomenti diversi e la promozione più o meno aperta degli argomenti trattati. Se si cerca un sito normalmente esso viene recensito, salvo censure più evidenti come nel caso di siti considerati pericolosi, ma questo non significa che detto sito ne ricavi una visibilità. La visibilità viene sancita solo dalla recensione delle notizie inserite nel sito ed il loro posizionamento dato nei motori di ricerca.

C’è da dire, comunque, che tutti i motori di ricerca fanno riferimento a Google come fonte primaria, meno (che io sappia) il motore di “Liquida” che attinge direttamente ai siti. Da ciò se ne deduce che sulla base delle decisioni prese da Google sulla forma e genere di visibilità concessa ai siti gli altri motori di ricerca si adeguano…..

Ho dovuto fare questa premessa poiché in seguito alla comunicazione inviata agli amici e pubblicata sul nostro sito (http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/05/25/misteri-dellinformazione-in-italia-ignavia-epurazione-o-censura-siamo-stati-oscurati-lettera-aperta-a-tutti-gli-amici-del-circolo-vegetariano-vvtt-di-calcata/  ) sull’epurazione in corso alla quale siamo soggetti, diverse persone mi hanno scritto dicendo che a loro non pare che sia così e mi hanno portato ad esempio vari link in cui il nostro sito viene nominato.

E qui per facilitare la comprensione agli attenti lettori voglio riportare alcune tali corrispondenze:

…………

Da Mario Cocco – ecologiapolitica@yahoogroups.com

To : ecologiapolitica@yahoogroups.com, circolo.vegetariano@libero.it

Tue, 26 May 2009 01:36:59 +0200 (ora solare Europa occidentale)

Re: [ecologiapolitica] ….epurazione del sito del Circolo Vegetariano VV.TT. – Lettera Aperta -

Non mi pare….mettendo CIRCOLO VEGETARIANO VV.TT. appare al primo posto il sito www.calcata.info/vegetariano.html  NON è IL VOSTRO?

E anche mettendo “circolo vegetariano calcata” appare subito al primo posto il vostro sito… non vi censura nessuno mi pare….ciao

Risposta:

No, caro Cocco, quel sito che dici è un altro sul quale c’è una nostra pagina, il nostro sito è www.circolovegetarianocalcata.it che fino all’altro ieri era appunto in cima alla pagina, ora completamente scomparso da ogni menzione. Ma non è molto grave che sia scomparso sulla pagina di Calcata la cosa peggiore è che non vengono recensiti più gli articoli su argomenti seri, denunce, proposte, etc…. che prima apparivano ed ora sono epurati. Siccome molti altri motori di ricerca si servono in realtà di Google significa che gli argomenti sollevati dal Circolo tendono a scomparire dalla rete. Per ora Google mantiene solo i riferimenti indiretti ovvero gli articoli provenienti dal Circolo e menzionati o pubblicati in altri siti.

Ciao e grazie per avermi scritto. Paolo D’Arpini

……………….

26/05/09, cesare.morrichini@alice.it <cesare.morrichini@alice.it> ha scritto:

Sono Cesare (Consulta delle Donne). Volevo avvertirti che digitando “circolo vegetariano” su Google il sito risulta evidenziato in prima pagina (durante la digitalizzazione appare anche Calcata). Se in precedenza non compariva il fatto può essere dovuto ad una fase d’aggiornamento del programma di ricerca “spider”. Se vuoi posso indicarti una procedura per evidenziare il sito in modo costante. Ciao, Cesare

Risposta: Caro Cesare, ti ringrazio per la lettera, tra un po’ ti mando un chiarimento, ciao, Paolo

P.S. Grazie per la continua attenzione sul sito della Consulta delle Donne…

…………………

Da Fomafomic a Paolo D’Arpini

26 maggio 2009

Caro Paolo

sono felice di contraddirti basta già andare su “circolo vegetariano” e la scelta si riduce a 2 noi e il circolo vega noi con 7170 risultati in 4990 pagine… mica male se si pensa che la luce c’è da relativamente poco e l’acqua corrente e razionata…. spero sempre di più di venire presto a trovarti.

r.

…………

Risposta a Roberto e collettiva:

Caro Roberto (e tutti gli altri che mi hanno scritto), vedo che non sei molto pratico di “recensione” su internet. Questi link che mi hai nominato sono uno specchietto per le allodole…. che sia menzionato il Circolo a chi cerca il Circolo è ovvio, non significa nulla però dal punto di vista informativo. Quello che conta -ed è qui che si manifesta la censura- è che i singoli articoli che prima apparivano sugli argomenti ricercati ora sono completamente ignorati, la cosa è successa da due o tre giorni. Ora i motori di ricerca censiscono gli articoli del Circolo solo se pubblicati su altri siti ma non inseriscono l’articolo stesso pubblicato sul nostro sito. Chiaro?

Questo significa che gli articoli del Circolo e la visibilità del Circolo è quasi azzerata, non la sua esistenza specifica in quanto tale ma di questa non me ne frega nulla o quasi, poiché l’esistenza non può essere negata da Google od altri.

Ti faccio un esempio concreto: fino a tre giorni fa qualsiasi articolo pubblicato sul nostro sito veniva recensito ed appariva nelle pagine dell’argomento ricercato ora non più. Ad esempio l’articolo su Urcionio Viterbo (vedi sotto), non compare sulle pagine come pubblicato dal nostro sito del Circolo ma solo indirettamente perché pubblicato su altri siti ….

Spero di averti illuminato al proposito…. e comunque è la stessa identica cosa che è avvenuta sui giornali… dai quali sono scomparso in prima persona ma gli argomenti (a volte) se vengono ripresi da altri allora appaiono.

Ciao fratello, Paolo

P.S. Guarda che tutti gli altri motori di ricerca attingono da Google….. infatti quanto espresso sopra -la non menzione- vale anche per Altavista, Libero, Yahoo, etc.

…………..

Esempi concreti:

Cliccando su Google “Calcata 2009″ non compare più il sito del Circolo Vegetariano VV.TT. ma solo i siti nei quali sono pubblicate le notizie tratte dal nostro sito, mentre il sito “fonte” delle notizie viene ignorato:

http://www.google.com/search?q=Calcata+2009&hl=it&start=0&sa=N  

oppure cliccando “Circolo Vegetariano VV.TT.” sono menzionati tutti i siti nei quali il Circolo Vegetariano VV.TT. è menzionato ma non il sito originario:

http://www.google.com/search?sourceid=gmail&q=Circolo%20Vegetariano%20VV.TT.%20  

Altro esempio su un argomento specifico, ad esempio cliccando “Urcionio Viterbo Treja Calcata” viene fuori l’articolo pubblicato su Liquida, su Ecologia ed altri siti ma non quello originario pubblicato dalla fonte, il sito del Circolo Vegetariano VV.TT.

http://www.google.com/search?sourceid=gmail&q=Urcionio%20Viterbo%20Treja%20Calcata  

mentre ciccando “Circolo Vegetariano” l’esistenza non può essere negata ed infatti compare il nostro sito, ma questo dal punto di vista della comunicazione non importa nulla:… o quasi.

http://www.google.com/search?sourceid=gmail&q=Circolo%20vegetariano  

Qualcuno potrebbe obiettare che la visibilità viene data sulla base della diffusione e frequentazione del sito, ma faccio presente che gli articoli pubblicati sul nostro sito (che conta un centinaio di visite giornaliere), fino ad alcuni giorni fa e per tutto il tempo trascorso, erano sempre recensiti da Google (e conseguentemente dagli altri motori di ricerca) mentre ora improvvisamente tali recensioni sono state interrotte. Perché?

Cari saluti a tutti … attendo vostri commenti.

Paolo D’Arpini

www.circolovegetarianocalcata.it