Cari amici, quello che segue è uno scambio di lettere, fra me e Giuseppe Pellegrini (un tecnico telematico) sul tema della comunicazione su internet. Ovviamente la discussione è sulle avverse ipotesi di una “presunta” censura da noi patita… oppure di programmi tecnici che seguono certe loro direttive… Divertitevi un po’…
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Lettera ricevuta da Giuseppe Pellegrini:
(In risposta all’articolo: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/05/26/visibilita-su-internet-e-motori-di-ricerca-%e2%80%93-come-si-attua-la-censura-nel-xxi-secolo-spiegazioni-in-dettaglio-sull%e2%80%99epurazione-del-circolo-vegetariano-vvtt-dalla-rete/ )
A circolo.vegetariano@libero.it
Lavoro nell’ottimizzazione per i motori di ricerca da almeno 10 anni e senza approfondire il discorso ma solo da quello che leggo da questa mail posso quasi assicurarle che il problema non è in una censura del sito ma in un filtro antiduplicazione di Google. Il meccanismo con cui esso entra in gioco è abbastanza complesso ma fondamentalmente potremmo ridurlo così:
- Google cerca di fornire contenuti non duplicati, quando trova pagine uguali (i suoi comunicati vengono riproposti in diversi siti fra cui per un periodo anche il mio )
cerca di restituire un solo sito significativo. E nella scelta del sito significativo a cui viene concessa visibilità entrano in gioco tanti fattori.
Non è censura e diffusione poco attenta e ripubblicazione poco rispettosa di altre fonti dei suoi contenuti.
Cordiali Saluti
Giuseppe Pellegrini
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Risposta inviata da Paolo D’Arpini a Giuseppe Pellegrini:
Caro Giuseppe Pellegrini. Grazie per la spiegazione “tecnica”…
Prendo lo spunto dalla sua frase “per un certo periodo anche sul mio..” riferita alle notizie riprese dal Circolo (o dai miei comunicati) e pubblicate sul suo sito. In quel periodo su Google continuava ad apparire sia il suo sito che quello del Circolo. Ed è andata avanti così anche per altri siti, eventualmente ponendosi solo una graduatoria… di comparizione. Ad esempio la stessa notizia che appariva su Reset Italia (un sito molto seguito) precedeva quella del Circolo Vegetariano di qualche posizione, ma entrambi i siti assieme a tutti gli altri venivano sempre menzionati. Ora da alcuni giorni ciò non avviene più… Il sito del Circolo Vegetariano è stato completamente eliminato dalla graduatoria mentre continuano ad apparire tutti gli altri siti, in varie posizioni, nei quali è ripresa la notizia pubblicata sul sito vegetariano…. Che lei sappia questo correttivo “ottimizzatore” è entrato in vigore da tre giorni?
Mi spiace ma non posso credere a quanto da lei affermato, almeno non mi sembra vero in questo specifico caso, poiché come detto nella mia mail… questa sparizione del nostro sito è a tutto campo, su ogni tipo di argomento trattato… per cui non posso fare a meno di dedurne che di censura si tratti… Le pare?
Certo per non farla apparire una censura totale non viene negata l’esistenza al “circolo vegetariano calcata” che infatti appare sul motore di ricerca, ma la semplice esistenza dal punto di vista di visibilità informativa non serve assolutamente a nulla…..
Le chiedo un’ultima cosa, questa corrispondenza fra di noi intercorsa può essere da me ripresa o deve restare privata? Cari saluti e mi faccia sapere….
Paolo D’Arpini
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Risposta da Giuseppe Pellegrini a Paolo D’Arpini:
Domanda: “Che lei sappia questo correttivo “ottimizzatore” è entrato in vigore da tre giorni?”
Risposta: Non è un nuovo filtro è una procedura di pulizia delle SERP abbastanza normale
Domanda: ..”per cui non posso fare a meno di dedurne che di censura si tratti… Le pare?”
Risposta: No – Ampliando la discussione il ban è prima relativo al singolo articolo poi considerando le percentuali di testi duplicati può essere esteso a tutto il sito. Questa situazione non è affatto infrequente. Ma il suo sito non è bannato nel complesso ma solo a confronto con contenuti duplicati altrove prova ne sia che è ben visibile con la ricerca “CIRCOLO VEGETARIANO calcata” http://www.google.it/search?hl=it&client=firefox-a&rls=org.mozilla%3Ait%3Aofficial&hs=rKG&q=CIRCOLO+VEGETARIANO+calcata&btnG=Cerca&meta=
Domanda: “Le chiedo un’ultima cosa, questa corrispondenza fra di noi intercorsa può essere da me ripresa o deve restare privata?”
Risposta: è libero di riproporla, su internet sono meglio conosciuto con il nick di unobinotrino
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Replica di Paolo D’Arpini a Giuseppe Pellegrini (Unobinotrino).
Caro Unobinotrino, mi piace questa discussione con lei sui motori di ricerca ma credo che non ne potremo mai uscire fuori… poiché lei parte dall’idea che è tutto automatico, che ci sono i programmi che svolgono il loro lavoro ed “ottimizzano” secondo criteri appositamente studiati…
Per me è diverso.. credo che ci sia un’intelligenza direzionale che guida e stabilisce i metri, i pesi e le misure, ed è normale -secondo me- che sia così perché con Google si decidono affari, politiche, governi, etc. etc. né più né meno che nella TV, anzi di più giacché le TV ed i giornali sono informazione passiva, mentre internet è interattivo (apparentemente).
Lei dice che non c’è “intenzione” da parte di Google e mi pone l’esempio della menzione su “circolo vegetariano calcata”… ma questo non significa granché, essendo “esagerato” cancellare totalmente un sito esistente… mentre si può cancellare il suo prodotto… (gli articoli)… ad esempio cliccando “calcata” nella cui pagina il circolo prima era al primo posto ora esso è scomparso, come pure su “calcata 2009″ o “calcata maggio 2009″, etc.”…
La sparizione degli articoli dalle recensioni su Google è la prova di quanto da me affermato, guardi cosa mi ha appena scritto un’amica: “… mi sa che hai ragione, il motivo però non riesco a capirlo…. comunque ho messo su Google come dicevi tu “barbarano romano calcata ” e non è venuto fuori il sito del circolo……. mah! se scopri qualcosa facci sapere……. “. E la mia risposta: “… il motivo già l’ho espresso…. Quello che da fastidio ovviamente…. Con questo oscuramento le persone che non conoscono già il Circolo non potranno mai sapere che il Circolo esiste e quali sono gli argomenti che esso tratta… infatti non è sufficiente conoscere le attività di “riflesso” cioè quelle pubblicate su altri siti (essendo provvisorie e marginali e comunque limitate).
Cosa ne dice? Saluti, Paolo D’Arpini