Papa Ratzinger e Silvio Berlusconi a Viterbo: “Libera chiesa in libero stato”…. Ma va…? – Ridicola protesta della CEI per la sentenza del TAR che esclude gli insegnanti di religione cattolica dal giudizio sul profitto scolastico

Stamattina, 13 agosto 2009, dopo aver inviato il nostro notiziario quotidiano “Il Giornaletto di Saul” ai soci del Circolo Vegetariano VV.TT., sono salito alla Canossa di Calcata Nuova, per affrontare le solite umiliazioni giornaliere da parte di una società che considera “cittadini” solo coloro che rientrano in un sistema.Ieri, tanto per dirne una, sono andato a Manziana dove Anna Lamberti Bocconi ha presentato un interessante libro sociologico sulla condizione “altra” dei Romeni in Italia. In verità anch’io sono un “rumeno” a Calcata, sono un cittadino di serie “b” od anche “c”, in primis perché non sono nativo del posto, in secundis perché non conforme alle norme statutarie del posto (appartenenza politica e religiosa etc.), in terzis perché mi occupo del posto e non dovrei, in quanto non essendo del posto perché mi impiccio? (Et coetera).  Eppure ciò non ostante continuo a vivere a Calcata ed a salutare tutti quelli che incontro per strada, salvo che non siano satanassi incarnati.Ma definire questi concittadini “satanassi” per me non significa che io escluda la loro esistenza e compartecipazione alla vita comunitaria, loro fanno la parte di chi arreca danno volontariamente, ma chissà quanti altri -sia pur convinti di far del bene- non arrechino danno alla comunità?

Comunque per farla breve, sorbendomi il solito cappuccino caldo al baretto sotto al Comune, ecco che mentre leggo il giornale mi è caduto l’occhio sui titoli di prima pagina: “I Vescovi protestano contro il TAR per aver escluso gli insegnanti di religione dal giudizio scolastico”…

Poi dal giornalaio, dove faccio la rassegna stampa ad uffa, ho scoperto che la notizia stava su tutti i giornali: “La Cei attacca il TAR, L’Italia è un paese cattolico, Vaticano contro i giudici”

Incredibile -mi son detto- ma veramente questi credono che la difesa dei loro interessi di bottega possa arrivare sino a ‘sto punto, e come mai la stampa gli da tanto credito? Ma non sanno che l’Italia è una nazione indipendente e non è una colonia vaticana? Inoltre, come si permettono questi preti a voler a tutti i costi “plagiare” la gioventù e pretendere di dare un voto nelle scuole sulla base della conoscenza di una religione, la loro?

Triste sorpresa, quella di stamattina a Canossa, incrementata da altri titoloni sui quotidiani locali per la visita di papa Ratzinger a Viterbo e la probabile venuta del Berlusconi Silvio ad accoglierlo e tutto il resto del teatrino annesso e connesso. Soprattutto ridicolo ma anche pietoso.

Purtroppo uno schema mentale è sovrapposto alla spontanea rivelazione dell’umano in noi, prima ancora di essere italiani, cristiani o buddisti, noi siamo “uomini” ma tale consapevolezza è talmente offuscata che le nostre intrinseche qualità vengono sommerse da una pletora di idee, costrizioni e strutturazioni precostituite dalla società. Si potrebbe anche definire, con qualche eufemismo, “cultura” ma sicuramente è un recinto che impedisce il libero pensiero.

Non solo la “società civile” con le sue regole e le sue imposizioni di nazionalità e ceto costringe l’uomo ad un’esistenza etichettata, anche le religioni contribuiscono enormemente alla stratificazione sociale e differenziazione di quel che è assolutamente indivisibile.

E ritornando sul discorso dei “Romeni”, sull’essere ovunque e comunque straniero, fortunatamente, pian piano, l’uomo si sta riconoscendo sempre più abitante della Terra e non particolarmente di una nazione od etnia. Questa tendenza alla “globalità” va aiutata attraverso cambiamenti e riforme che portino la libertà personale dell’uomo alla sua originaria manifestazione. Lasciando da parte il discorso della nazionalità che può essere superato il momento in cui le Istituzioni sopranazionali diverranno universalmente riconosciute e l’identità nazionale verrà sostituita dall’idea della cittadinanza planetaria. Per questo occorre ancora attendere. Ma c’è qualcosa che si potrebbe iniziare a fare, qui ed ora, in Italia, con questo stesso Governo in carica, ed è l’ampliamento delle libertà laiche a partire dalla nascita dell’individuo sino alla sua dipartita. E del primo passo compiuto dal TAR, in merito alla posizione reale degli insegnanti di religione, occorre essere riconoscenti ai giudici amministrativi.

In Italia i bambini, i neonati, sono i primi sfruttati, in senso ideologico e religioso, obbligati dai loro stessi genitori e dagli obblighi “sociali” a sottostare alle strumentalizzazioni religiose. Prima ancora che abbia potuto capire cosa significhi “religione”, un bambino innocente viene obbligato ad un percorso religioso, del tutto inconsapevolmente, cominciando con il battesimo, poi la cresima e poi ancora la comunione. Ed in più, per consuetudine od ipocrisia sociale, deve studiare la “religione” anche a scuola, il bambino incolpevole viene così legato ai riti e ad una fede che non conosce e non ha l’età per capire se sia buona o cattiva.

L’adesione ad una religione può avvenire solo nell’età della ragione, come fatto personale, e non come costrizione imposta dalla consuetudine o dalla paura. Si va a votare a 18 anni? Anche per l’adesione religiosa bisogna avere almeno quell’età, altrimenti è violenza e prevaricazione su minori (si chiamava “plagio” ma per comodità dei preti questo reato è stato cancellato dal codice penale e civile).

Paolo D’Arpini

P.S. – La sentenza incriminata: “Una sentenza del tar dell’11/08/09 dichiara che i docenti di religione non possono partecipare a pieno titolo agli scrutini ed il loro insegnamento non può avere effetti sulla determinazione del credito.”

Comunque per una ulteriore chiarezza pubblico qui di seguito (come ricevute da Roma Laica) le motivazioni che hanno spinto il Tar del Lazio ha prendere questa decisione: “TAR Lazio: illegittimi i crediti scolastici per l’ora di religione – Con sentenza n. 7076 del 17 luglio 2009 il Tar del Lazio ha accolto due ricorsi proposti per l’annullamento delle Ordinanze ministeriali emanate dall’allora Ministro P.I. Fioroni per gli esami di Stato del 2007 e 2008 che prevedevano la valutazione della frequenza dell’insegnamento della religione cattolica ai fini della determinazione del credito scolastico, e la partecipazione “a pieno titolo” agli scrutini da parte degli insegnanti di religione cattolica.

Il TAR ha affermato che “l’attribuzione di un credito formativo ad una scelta di carattere religioso degli studenti e dei loro genitori, quale quella di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche, dà luogo ad una precisa forma di discriminazione, dato che lo Stato Italiano non assicura identicamente la possibilità per tutti i cittadini di conseguire un credito formativo nelle proprie confessioni ovvero per chi dichiara di non professare alcuna religione in Etica Morale Pubblica”.

Motiva ancora la sentenza che l’interpretazione data dal Ministero dell’Istruzione “ha portato all’adozione di una disciplina annuale delle modalità organizzative degli scrutini d’esame, che appare aver generato una violazione dei diritti di libertà religiosa e della libera espressione del pensiero; nonché di libera determinazione degli studenti relativamente all’insegnamento della religione cattolica”.

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Velina D’Arpina: Silvio Berlusconi è un benefattore – A Calcata presentata in ritardo la quarta lista, si vota l’8 ed il 9 giugno – Incrinamento della struttura monocratica nella Città del Vaticano – Ed altro ancora…..

Cari amici, non volevo farvi mancare la mia consueta velina con le ultime novità in campo internazionale, nazionale e locale… ma stamattina avendo già deciso gli argomenti di base mi son visto costretto a cambiare lo stile ed il contenuto in seguito ad un fatto pasquinesco nel quale sono incappato…..

Come al solito mentre mi avventuravo sulla china del paese nuovo per il mio consueto cappuccino caldo ho potuto osservare la montagna indecente di immondizie accumulate all’angolo della strada di Ceciulli, il principale sentiero del Parco. Lì dove stazionano i secchioni a pochi metri dalla piazza Roma sono stati da poco immessi dei nuovi contenitori per la raccolta differenziata, carta plastica e vetro, in aggiunta ai soliti della raccolta indifferenziata che seguono di pochi metri sulla fila.

Ho notato che a fianco del primo contenitore, già traboccante di rifiuti e non svuotato da parecchio tempo, stazionavano pacchi e sacchi e scatoloni con svariati tipi di immondizia, dalla terra dei vasi ai rifiuti alimentari, dai giornali alle suppellettili rotte, dai vetri ai tubi e ferraglie varie…. Evidentemente gli sderenati vorrebbero dimostrare la loro buona volontà affiancando il lerciume da loro prodotto ai contenitori della differenziata…. Ma hanno sbagliato merce invece della carta hanno accumulato detriti….. il tutto in bella vista, mentre i contenitori successivi sono lasciati completamente vuoti, forse il loro sderenume non gli consente di fare pochi metri in più…. O forse il loro sporcare è “voluto” (almeno così pare dai volantini affissi dappresso) per “dimostrare che il comune non pulisce…”.

“Pazienza – mi son detto – viviamo in un mondo da incubo, dove c’è un governo lassista come si può pretendere che si rispetti il pubblico decoro?”

Poi salendo lentamente a Canossa (Calcata Nuova) ho meditato sul destino dei nostri “poveri” governanti. Se fossimo stati nel medioevo il misero Berlusca non sarebbe stato accusato di corruzione (vedi cronache recenti) bensì gli avrebbero concesso un’indulgenza plenaria per atti di beneficenza… Infatti è normale che uno sfondato di soldi e potentissimo distribuisca prebende a destra e manca, la sua è generosità e non può essere chiamata “corruzione”. Le accuse rivolte al Cavaliere sono pretestuose e strumentali (vista la vicinanza delle elezioni europee). Così avrebbero pensato e scritto, con imprimatur papale, se fossimo stati nel medioevo… se… certo, ma purtroppo siamo nel XXI secolo…

Tutto ciò avviene mentre va avanti il sistema di “aggiustamento” della struttura sociale e civica laboriosamente costruita con l’unità d’Italia, infatti mi giunge voce che il governo si sta preparando ad eliminare le amministrazioni provinciali, gli unici enti che corrispondono ad un criterio bioregionale, ed anche quelle dei parchi (che manterranno i segnali affissi delle delimitazioni territoriali senza organi di controllo pubblici che verranno sostituiti (pian piano) da gruppi “privati” per la prestazione di “servizi”. Insomma la vedo dura….. per la tutela ambientale…

Scusate la lunga digressione e ritorno al tema di stamattina. Finalmente giunto al baretto sotto al comune di Calcata nuova ho subito notato un vagheggio di passacarte fra alcuni astanti…. Ho fatto finta di nulla visto che siamo in piena campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale e del sindaco, poi mentre masticavo un cornetto alla crema ho notato con la coda dell’occhio che qualcuno stava affiggendo un manifestino alla bacheca del bar… e qui ho avuto la bella sorpresa!

A Calcata è stata presentata una quarta lista, considerato che i paesani si guardavano in cagnesco l’un con l’altro per via delle tre liste contrapposte già esistenti un gruppetto di “buontemponi” ha pensato bene di allentare la tensione proponendo un’altra lista di alleggerimento e per dimostrare che il senso di comunità va oltre la vittoria o la sconfitta di una “lista” di tecnocrati. Siccome questa nuova “listarella” è stata presentata in ritardo per essa si potrà votare solo l’8 ed il 9 giugno 2009. Stemma della compagine è una cantina con botti di legno in bella vista, ed infatti la pubblicità elettorale invita “8 e 9 giugno scegli il Botticello” e di seguito l’elenco degli aspiranti consiglieri con candidato sindaco: Silvano Sestili, i consiglieri sono i più rinomati bevitori del paese, da Pasquale Cannone a Piero Mister Been, da Mario Polverò ad Alberto Paoloemili (tanto per nominarne alcuni)”. Alla lista di 16 candidati ho aggiunto a penna il mio nome, specificando però che sono “astemio” ma condividente lo “spirito” ed il programma, come dire “in vino veritas”….

Concludo questa “velina” con una notizia papalina. Mi è giunta voce che all’interno del potere monocratico vaticano si stanno creando delle fratture, dovute a disaccordi sulla gestione religiosa perpetrata dall’attuale papa Ratzinger. Che si preannunci per il 2012 la caduta dell’ultima monarchia assoluta?

Cari saluti a tutti, se lo desiderate potete riprendere e divulgare questa velina come vi pare!

Paolo D’Arpini

spirito.laico@libero.it  - Tel. 0761-587200

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Pensiero zen aggiunto:

“Se hai un problema occupatene,

se sei malato abbi cura di te,

se la morte ti chiama guardala in faccia…”

Ryokan