Misteri dell’informazione in Italia – Ignavia, epurazione o censura? Siamo stati oscurati….. – Lettera aperta a tutti gli amici del Circolo Vegetariano VV.TT. di Calcata

Cari amici, stavolta è successo…  Dai e dai alla fine ci hanno epurato. Il sito del Circolo Vegetariano VV.TT. non viene più recensito dal motore di ricerca di Google, mettono solo i riferimenti indiretti (di altri siti che lo nominano) ma non c’è più nessuna URL diretta.

Persino cliccando sul nome specifico del nostro sito esso non appare in prima persona ma solo dove è menzionato (vedere URL http://www.google.com/search?q=Circolo+vegetariano+VV.TT.&hl=it&start=50&sa=N )

Meno ancora sulle altre voci, anche da Calcata ad esempio è sparito!

(http://www.google.com/search?q=Calcata+2009&hl=it&start=30&sa=N )

Questo fatto è proprio strano, non so quale offesa abbiamo commesso nei confronti di Google, a meno che non sia censura bella e buona… ed in questo caso capirei… Evidentemente i “poteri forti” hanno preteso che il sito del circolo (molto fastidioso per loro) venisse completamente cancellato.

Vi invito a riprendere e pubblicare sul vostro blog o sul vostro sito questa lettera, per una par condicio telematica.

Paolo D’Arpini

www.circolovegetarianocalcata.it  

………….

Questa che segue è un’altra lettera sul tema della libertà d’informazione.

L’Italia sta al 73° posto nella graduatoria della libertà di stampa. I massmedia, soprattutto la stampa e le Tv sembrano tutti politicizzati per cui il dibattito, il contraddittorio, si trova ad un livello minimo. Chi ci rimette? Naturalmente il pubblico il quale sarà sempre meno interessato a leggere le notizie e gli articoli che sembrano oramai pillole da ingoiare passivamente.

Visto che parliamo di pillole. Quella enorme sciagura annunciata che è stata l’influenza aviaria ed ora quella recente che in circa in mese ha fatto l’enorme numero di ben 85 morti in tutto il mondo, la maggior parte deceduta a causa della carenza di difese immunitarie o per complicazioni.

Quando i primi due influenzati (studenti) sono tornati dal Messico, un importante politico ha annunciato che la quarantena non era necessaria e che potevano stare in isolamento a casa loro per non infettare le folle romane (sic!). Un virus gira per aria e anche stando a casa loro questi (gravemente???!!!) ammalati avrebbero attraverso i familiari e attraverso l’aria infettato tutti ugualmente. Viene il sospetto che il vorticoso giro di soldi intorno alle case farmaceutiche stia attuando una perfida disinformazione. Forse non sanno più dove sbattere gli annunciati quaranta milioni di vaccini insieme con l’enorme quantità di mascherine. Si terrorizza la gente con questa influenza “maiala”, che anche nel Messico ha fatto pochi danni, con la conseguenza che le masse si abituano alle notizie dei disastri annunciati e non ne facciano più caso. Se poi dovesse avvenire una minaccia veramente seria nessuno la prenderebbe più sul serio. E questo è grave.

Leggo e sento: “QUATTRO ISLAMICI ARRESTATI”!

Non è bello generalizzare così, visto che la maggior parte degli Islamici è certamente pacifica. I Cristiani nella storia sono stati molto più sanguinari ed assassini e anche di loro non diciamo “tutti i cattolici sono delinquenti”, anche se per diversi motivi non metterei la mano sul fuoco per i dirigenti di quest’ultima religione.

Forse conveniva scrivere:”Quattro persone di una setta fanatica islamica arrestate”. E’ veramente terribile, anche immorale fare di ogni erba un fascio. Così si nutre il razzismo e si crea un’emarginazione non giustificata verso una maggioranza di persone che cerca di integrarsi onestamente e lavorando sodo.

Nei dibattiti televisivi ci sono parecchi politici che interrompono continuamente quando parla la controparte in modo che non si capisce più niente. Questo è incivile e proporrei di non invitare più questi signori per i quali il mio consiglio è di non votarli mai.

Non ho finito!

C’è inoltre quella “tremenda” minaccia del caldo, gli anziani e i bambini devono rimanere in casa durante le ore più calde. La gente per le strade, infettate dalle manie informative di certi giornalisti, sbuffa e dice già alle sette di mattina: “che caldo”! Allora cosa dobbiamo dire quando la temperatura arriva a 38 o 43 gradi? No, si potrebbe solo dire che le piantine, siccome ora sono in piena crescita, hanno bisogno di un po’ più d’acqua. O no?

L’Italia è il paese d’o sole e in molti luoghi c’è anche il vento, fonti di energia inesauribili. In Germania, in Olanda, in Austria, ed altri paesi dove le condizioni climatiche non son certo così favorevoli, le energie alternative si sono maggiormente affermate. Anche qui bisogna essere preoccupati perché gas (russo) e petrolio costeranno sempre più e potranno anche venir meno ad ogni sbalzo geopolitico. Centrali nucleari pulite di quarta generazione ancora non esistono e poi ci vorrebbe molto tempo per edificarle e farle funzionare in sicurezza (almeno 15 anni). L’Italia è un paese con un clima invidiato da tutti, con bellezze paesaggistiche, paesetti e città magnifiche. Il tesoro di Belle Arti è eccezionale. Non mi pare che queste qualità vengano abbastanza rispettate, importanti anche per l’attrazione turistica di milioni di persone. Ora, nel viterbese, un politico evidentemente antisviluppo e contrario al turismo vuole addirittura chiudere i bar all’una di notte.

Un’altra strana informazione (probabilmente voluta) riguarda il terremoto de L’Aquila. Ho sentito le dichiarazioni che si starà molto attenti alle infiltrazioni mafiose e a come saranno spesi i circa dodici miliardi (ma quanti saranno effettivamente?) per la ricostruzione. Non ho ancora visto arrestare un responsabile tra i costruttori della “sabbia di mare”, dei tecnici corrotti, incapaci o distratti. Non sarà che per pagare le tangenti i costruttori hanno dovuto risparmiare edificando con la sabbia salata, troppo poco cemento e ferro insufficiente? Si indaghi su queste cose e chi sa parli! Quali erano i politici che prendevano le decisioni e forse… molto altro.

Molti di questi signori sono colpevoli di omicidio di massa, di una strage vera e propria, come quelli rimasti impuniti per altri crolli, per il vino adulterato, etc. Se le leggi in questo paese sono troppe, spesso contraddittorie, facili da eludere con i bravissimi avvocati “del diavolo”, che nei casi peggiori riescono ad arrivare alla prescrizione, questo è colpa e volontà della politica. La stessa cosa vale per il fisco. Dove c’è confusione c’è anche corruzione.

Ritengo l’Italia uno dei paesi più ricchi del mondo dove tutti potrebbero vivere con il massimo benessere e serenità, ma se i politici non vogliono e fanno le leggi per il proprio comodo, il paese vive male.

Peter Boom

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