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Erim e free energy, Recovery Fund o tassa mortuaria?, vaccini tutti uguali, Mike Yeadon: “i vostri governi vi stanno mentendo”, l’allarme “complottista” viene superato dai fatti, cogliere l’opportunità…

Il Giornaletto di Saul del 19 aprile 2021 – Erim e free energy, Recovery Fund o tassa mortuaria?, vaccini tutti uguali, Mike Yeadon: “i vostri governi vi stanno mentendo”, l’allarme “complottista” viene superato dai fatti, cogliere l’opportunità…

Care, cari, secondo le teorie di Ighina tutta la creazione è il frutto dello scambio tra l’energia positiva del sole e quella negativa della terra, questa interazione trasmessa in forma spiraleggiante sarebbe quindi la causa unica della formazione di tutta la materia. Con la costruzione e divulgazione di ERIM, lo scienziato avrebbe inteso fare un dono all’umanità. Infatti la fabbricazione di questo dispositivo free energy è relativamente semplice ed egli pensava di fornire uno strumento per rivitalizzare lo scambio cellulare in tutti gli esseri viventi… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2021/04/se-la-scienza-aiuta-la-vita-il-caso-di.html

Milano. Anniversario dell’acqua pubblica – Scrive Erica: “In occasione del decennale del referendum sull’acqua l’11 giugno nel pomeriggio faremo una iniziativa pubblica a Milano per parlare del referendum, di che grande momento di partecipazione democratica è stato e di come è stato poi disatteso e parleremo anche della quotazione dell’acqua in borsa, di acqua e pandemia, di cosa ci aspetta con il Recovery plan. Speriamo nelle vostre adesioni per creare un momento collettivo di confronto e discussione. Info: ericarodari@tiscali.it”

Recovery Fund o tassa mortuaria? – Scrive Michele Rallo: “Sui 209 miliardi della BCE – quando arriveranno – noi dovremo sborsare la nostra quota che – come per tutte le spese dell’Unione – ammonta al 12% del totale. Attenzione, non il 12% dei 209 miliardi destinati a noi, ma il 12% dei 750 miliardi dell’intero Recovery Fund: cioé – scusate se é poco – qualcosa come 90 miliardi. E dei 209 miliardi solo 82 sarebbero contributi a fondo perduto, essendo i restanti 127 dei prestiti che dovranno essere restituiti a iniziare dal 2027. In pratica, dovremo incassare 82 miliardi e uscirne 90, con un saldo negativo – quindi – di 8 miliardi di euro. A fronte di questi 8 miliardi, potremo ottenerne 127 in prestito “a tasso agevolato”. Ma quando mai… Non so a quale tasso esattamente ci saranno prestati i 127 miliardi; ma, se vi aggiungiamo gli 8 miliardi di cui sopra, vedremo che l’interesse reale sará attorno al 10%. Altro che “agevolato”…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/04/recovery-fund-o-tassa-mortuaria.html

Madoff è morto in carcere a 82 anni, portando con sé il segreto della truffa più colossale della storia… – Scrive Roberto Tumbarello: “Scontava una condanna a 150 anni. Da noi li avrebbe trascorsi ai domiciliari nella propria residenza con ogni conforto. Gli americani non sono teneri con i criminali. Li sbattono in galera e buttano la chiave. Ma, con la superficialità che li caratterizza, nessuno si è chiesto – né i giudici né la politica – a che cosa gli sarebbero serviti quei 65 miliardi, che rubò a 37mila investitori di tutto il mondo. Con tanti quattrini una mente geniale ma malata può organizzare catastrofi e persino una guerra. Non si indagò su progetti né su eventuali complicità. Agli USA bastò saperlo ormai innocuo…”

“I vostri governi vi stanno mentendo” – Mike Yeadon, l’ex vicepresidente della ricerca su allergie e patologie del tratto respiratorio di Pfizer è un microbiologo che parla a bassa voce. Ha passato 32 anni a lavorare per grandi aziende farmaceutiche ed è uno dei maggiori esperti di infezioni respiratorie virali. È anche un uomo che ha una missione, e la sua missione è quella di informare il maggior numero possibile di persone su ciò che stanno facendo le élite al potere, che usano la pandemia come una cortina fumogena per nascondere i loro veri obiettivi…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/04/mike-yeadon-il-vostro-governo-vi-sta.html?showComment=1618756782873#c7598133416241924171

Commento-integrazione di M.O.: “Ricordo perfettamente quando un anno fa i “complottisti” preannunciavano vaccinazione coatta di massa e pass vaccinali persino per entrare al ristorante… Quanto li avete derisi, insultati, denigrati, quanti roghi avete invocato per questi ignobili promulgatori di fake news. Oggi è bellissimo vedere gli stessi santi inquisitori battersi come leoni per vaccinazione coatta di massa e pass vaccinali pure per andare al supermercato. Chissà se si realizza minimamente la portata di tutto ciò…”

Mio commentino: “Il 18 aprile l’ufficio censura di FB mi ha comunicato che questo articolo è stato censurato perché divulga notizie che spargono il “terrore”…: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2021/04/coronavirus-e-varianti-ricercatori.html

Risposta di M.O.: “Ho sempre sospettato che dietro al tuo sorriso mite celassi un pericoloso terrorista. Finalmente la psicopolizia di fb ti ha smascherato e neutralizzato! Il mondo è salvo, protetto!”

L’allarme “complottista” viene superato dai fatti – Scrive Financial Times: “Piaccia o no, l’approvazione del vaccino digitale sarà presto un dato di fatto. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, questa settimana ha annunciato piani per un “pass verde digitale” volto a rilanciare l’industria del turismo traumatizzata dai lockdown. Israele ha già implementato il suo programma, che concede ai vaccinati un accesso privilegiato a palestre, concerti e altri luoghi. Los Angeles si rifiuta di consentire ai bambini di tornare a scuola senza un “pass sanitario”. E le aziende, sempre più disperate, dicono che non accoglieranno i clienti senza…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2021/04/covid-e-dintorni-lallarme-complottista.html

Vaccini tutti uguali, ugualmente micidiali – Scrive Jure Eler: “L’agenzia sulla sicurezza dei farmaci statunitense ha bloccato, in via “precauzionale”, la somministrazione del vaccino Johnson & Johnson. Si sospettano casi di trombosi legati all’utilizzo di questo vaccino. Si ripete quindi a distanza di pochissimo tempo lo stesso psicodramma già vissuto con Astrazeneca, altro vaccino altamente sospettato di provocare (in casi “rari”, dicono) trombosi cerebrali. E’ etico mettere in commercio prodotti che vengono poi sospesi in tempi così rapidi?”

Cogliere l’opportunità – Scrive Beatrice Polidori: “Quando un’istanza si presenta, se ne colga l’opportunità, finché anche questa si riesca ad integrare nella Unità del Reale, nel suo continuo discorso, nella istruzione ininterrotta che ci rivolge e che qualcuno ha giustamente definito Amore. Si può cogliere l’opportunità di imparare e di liberare energie in qualsiasi circostanza – il centro e il perno del gioco siamo noi, è la coscienza che ci anima- e perciò qualsiasi cosa può essere uno strumento di Dio…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2016/11/spiritualita-sta-nel-cogliere.html

Ciao, Paolo/Saul

……………………….

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Cogliere l’opportunità al momento giusto è tutto quel che possiamo fare… per crescere!” (Anandamayi Ma)

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…vaccinati una volta… vaccinati per sempre!?

“Se capita che ti trovi dalla parte della maggioranza, è il momento per fermarsi e riflettere”. (Mark Twain)

“Non è prova di buona salute trovarsi a proprio agio in una società profondamente malata”. (Jiddu Krishnamurti)

Lui – Che sollievo, arriva lo Pfizer!

Io – Sì, ma lo sai cosa c’è dentro e cosa può succedere? Guarda i bugiardini. Piuttosto ti faresti una pera di cloro.

Lui – Non me ne frega e mi fido. Tutto, fuorchè starsene tappati da soli in casa, senza calcio o cinema, davanti a sky, o al computer, con la mascherina e il respiro corto.

Io – Ti devi anche fidare quando ti dicono che mica finiscono le restrizioni col vaccino. Ci sono i mutanti e le varianti…

Lui – O con quel vaccino o con altri, comunque ne usciremo.

Io – Sì, intanto tutto resta uguale: “Non abbassare la guardia!” ci urlano da tutte le parti.

Lui – E io non l’abbasso. Mica durerà all’infinito,’sta guardia.

Io – Forse sì. Il vaccino ti protegge , forse, per sei mesi, dicono. Poi si ricomincia da capo. Non ti molleranno mai più. E’ in gioco il mondo.

Lui – (singhiozzo)

Qui inizia un discorsetto sui vaccini che ci arrivano addosso come le famose cavallette d’Egitto. Non può esaurirsi qua, dato che Pfizer-Biontech, o Moderna, o altri (tutti, tranne lo Sputnik 5 russo, l’unico non genico-mutante) hanno vari modi e strumenti per diffondersi tra noi, fino a quando non siamo , tutti e 7,3 i miliardi, pronti per il Grande Reset, la nuova normalità, promessaci da Klaus Schwab (”Il Grande Reset”) e Davos. Vale la pena ascoltarne di ogni. Ne va della vita umana. E non solo.

Del resto, per un po’ siamo tutti tornati alla condizione privilegiata di lockdown più o meno totali, il che offre ai volenterosi e contenti l’occasione per godere del digitale e “ritrovare se stessi” dopo i tumulti scomposti della vita normale, in vista della transumanità che ci riservano vaccino e tutto il resto…

La risposta agli interrogativi insiti nel titolo sta in un’altra domanda: “Cui prodest”, a chi giova? E la risposta a questa sta nell’elenco delle persone e imprese che hanno fatto più miliardi a partire dal Sars-cov-19. Tra i primi dieci, a livello di incrementi fino al 500% degli utili, Silicon Valley, E-commerce (Amazon), farmaceutici (questi ultimi “in progress”). E ciò al cospetto maestoso di centinaia di milioni di pezzenti rimasti senza lavoro, impresa, casa, pane, vita. Da epidemie stagionali, contagi e immunità naturali, senza grandi costi o prifitti, a pandemia dei trilioni, contagi a forza di mascherine, scuole chiuse, ospedalizzazioni di massa molto remunerative, ventilazioni forzate al 50% mortali, reclusione di popoli e relativi malati senza più cure, e vaccino. E avete mai visto uno che fa miliardi e trilioni stare dalla parte della gente?
Non per nulla, freudianamente, al mio ex-collega al TG3, Marco Silenzi, nella sua rassegna stampa di Santo Stefano su Rainews24, commentando i trasporrti blindati del vaccino, è sfuggito il lapsus (?): “E’ in arrivo la somministrazione del…virus”!

E qui interviene il vaccino della Pfizer, con dentro il virus nuovo, più altri vecchi, più altre sostanze OGM taciute, più nanoparticelle che resteranno con noi per sempre, fino alla tomba, chissà per cosa fare… Virus per la primissima volta genetico, RNA e DNA – mutante, come fossimo pomodori, o mais. Virus, e questa è davvero grossa che ci viene iniettato senza previa anamnesi, senza quindi quadro clinico su come siamo messi. Una roba da far fulminare i sanitari da Esculapio e Ippocrate assieme, se non dovessero pensarci dei giudici diventati veri…

Fulvio Grimaldi

Continua: https://fulviogrimaldi.blogspot.com/2020/12/negli-ultimi-30-anni-il-governo-usa-ha.html

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Vandana Shiva: “Gates to hell…”

“L’Impero del filantro-capitalista Bill Gates mette a rischio il futuro del nostro pianeta”. E’ il giudizio senza appello che emerge con forte evidenza nel ponderoso “Global Citizens Report” elaborato dall’associazione “Navdanya International” .

L’associazione è stata fondata ed è animata dall’attivista e fisica indiana Vandana Shiva; il Report è titolato, in mondo significativo, “Gates to a Global Empire” ed alla sua elaborazione hanno contribuito non pochi tra i massimi esperti e leader di movimenti della società civile. Eccone i nomi: Vandana Shiva, Farida Akhter, José Esquinas Alcàzar, Nicoletta Dentico, Fernando Cabaleiro, Seth Itzkan, Dru Jay, Satish Kumar, Jonathan Latham, Aidé Jiménez- Martínez, Chito Medina, Zahra Moloo, Silvia Ribeiro, Adelita San Vicente, Ali Tapsoba, Jim Thomas, Timothy A. Wise

“Personalmente sento che questo assalto sta arrivando in un momento in cui, in India e nel mondo, c’è un nuovo aumento della consapevolezza del pianeta e dei suoi sistemi viventi, della nostra salute e dei nostri sistemi viventi, e della connessione tra la nostra salute e la salute del pianeta. A questo punto … c’è bisogno di molta violenza brutale per imporsi. Quindi, nella misura in cui possono mantenere il virus come uno schermo dietro cui nascondersi, essi lo faranno”..

Coltivare la speranza è coltivare la resistenza. Coltivare la speranza è coltivare la strategia

L’unità contro l’1%1
In questa intervista (vedi il video incorporato nell’articolo originale), la sostenitrice della giustizia sociale e attivista contro gli OGM Vandana Shiva, Ph.D.2 , discute il suo libro, Unità contro l’1%, distruggere le illusioni, seminare libertà3 che ha scritto insieme a suo figlio, in cui sostiene che le élite ultra-ricche sono responsabili della maggior parte delle crisi ambientali, finanziarie e sanitarie che attualmente dobbiamo affrontare.

In realtà, è davvero circa lo 0,001% – il piccolo numero di miliardari e centibilionari4 che sono diventati ultra ricchi negli ultimi 30 anni circa. La maggior parte di loro non esisteva prima della globalizzazione. L’1% è solo un’utile metafora per l’élite dominante che l’editore pensava sarebbe stato più facile da comunicare.

Non sorprende il fatto che uno degli attori chiave sia Bill Gates, la cui ricchezza e gli sforzi “filantropici”5 hanno fatto sì che ottenesse un’influenza senza precedenti sull’agricoltura e sulle politiche sanitarie globali, influenza che minaccia la sicurezza alimentare e la salute umana.

“Ero a Parigi per il vertice sul clima, e ho fatto questo vertice delle Nazioni Unite dal vertice della Terra nel ’92. Ho fatto la Convenzione sulla biodiversità, redigendo clausole, incluso l’articolo 19.1, che fondamentalmente richiedeva bio-sicurezza e valutazione degli OGM. Quindi, sono rimasta molto sorpresa che, per la prima volta, i miliardari fossero sul palco con i capi di stato”, afferma.

Il trasferimento in corso di ricchezza
Una delle “soluzioni” al cambiamento climatico offerte da questo club miliardario è stata la geongegneria, che in realtà non è affatto una soluzione. Come notato da Shiva, se il clima sta già cambiando in peggio, modificare artificialmente la temperatura deflettendo la luce solare, scaricando ferro nell’oceano e sostanze chimiche nel cielo e creando vulcani artificiali, stai semplicemente creando ulteriori problemi senza risolvere quello originale.

Alla fine dell’aggiornamento dell’agosto 2020 del libro, parla anche di COVID-19 e di come questa pandemia ingegnerizzata6 abbia catalizzato il trasferimento di ricchezza ai ricchi. Mentre i lockdowns globali7 hanno decimato le piccole imprese e lasciato molte difficoltà finanziarie, i ricchi hanno accumulato profitti fantastici.

“La crisi del 2008 è stata chiaramente dovuta alla deregolamentazione dell’economia finanziaria”, afferma. “Si trattava di garanzie, si trattava di prendere titoli, raggruppare il rischio, e poi il sistema è crollato completamente perché stava davvero commerciando finzioni. Ma ho lavorato sull’economia, perché ho iniziato a lavorare sul seme nel 1987 .

Le aziende volevano possedere e brevettare la vita. È così che è iniziato il mio viaggio sugli OGM. Ma volevano anche cambiare le leggi sul commercio. Volevano possedere il seme come loro creazione. Volevano un trattato sulla proprietà intellettuale all’interno del GATT8 . L’ho sentito per la prima volta in una riunione [delle Nazioni Unite] del 1987.

È allora che ho deciso che: a) avrei conservato i semi, b) avrei tenuto traccia del GATT e dell’Organizzazione mondiale del commercio (WTO)9 . Da lì è nato il movimento antiglobalizzazione e il Forum internazionale sulla globalizzazione. Abbiamo chiuso il WTO a Seattle, il che mostra il potere delle persone. Non permetteremo questa menzogna che i semi possano essere un’invenzione della Monsanto.

Ho lavorato con il nostro parlamento10 , ho lavorato con il nostro governo per scrivere leggi. L’articolo 3G [afferma] che i semi non sono invenzioni. Questo è ciò che ha impedito alla Monsanto di derubare ancor di più i contadini indiani. Ora sono stati portati in tribunale per la riscossione illegale di tributi tecnologici …

Fondamentalmente, ciò che si verifica oggi è questo trasferimento di ricchezza. Il comportamento della Monsanto è anche il comportamento del grande industria tecnologica. Producono qualcosa? No. Raccolgono solo affitti su piattaforme digitali. Sono esattori di affitti …

Ho visto il problema dei semi con la Monsanto. Ho detto: ‘Qui stanno raccogliendo rendite da semi, che non hanno creato. Allora non glieli lasceremo possedere’. In effetti, che si tratti di Amazon o Gates, sono fondamentalmente raccoglitori di affitti. Quello che hanno fatto con questa pandemia è letteralmente creare un’economia chiusa, che dipende da loro e dalla loro riscossione degli affitti”.

Il video di otto minuti qui sotto fornisce un riassunto che fa riflettere sul massiccio trasferimento di ricchezza che si è verificato nel 2020 grazie ai lockdown pandemici, durante i quali le piccole imprese sono state costrette a chiudere mentre le multinazionali giganti sono state autorizzate a rimanere aperte e quindi monopolizzare il mercato. Il risultato finale è il più grande trasferimento di ricchezza nella storia moderna. (n.d.r. nota doc Domenico)

Video https://youtu.be/G_SQ72u60c8 : La ricchezza dei miliardari raggiunge i 10,2 trilioni nel 2020 (The Greatest Transfer of Wealth in History)

La fine della democrazia
Shiva continua ricordando come l’India si sia mobilitata contro l’invasione di Walmart, che minacciava di distruggere le imprese locali. I blocchi dovuti al COVID-19, tuttavia, hanno impedito lo stesso tipo di mobilitazione contro i giganti della tecnologia e del commercio al dettaglio.

Poiché le aziende locali in tutto il mondo hanno dovuto chiudere i battenti per mesi, il potere di Amazon.com è esploso11 . Amazon sta persino invadendo il campo dei fornitori di generi alimentari.

“Poco tempo fa ho letto su un giornale che i super ricchi negli Stati Uniti hanno trasferito 50 trilioni di dollari a sé stessi [negli ultimi 30 anni; il periodo della globalizzazione] … Mentre ti derubano del tuo lavoro, stanno ancora prendendo [denaro] da te per quel programma software forzato sui pagamenti digitali, per i programmi software sulla … educazione digitale.

I bambini indiani poveri, che potevano permettersi un’istruzione universale, ora non possono permettersi l’istruzione perché i loro genitori non hanno uno smartphone. Quindi, stiamo assistendo a un’imposizione ingegneristica di un’economia. Un’economia sana cresce come evoluzione con delle scelte, con giustizia, con equità …

Le vere economie direbbero: ‘Ecco cosa porto. Se la mia [valuta] digitale è migliore dei tuoi soldi, sceglila. La mia vaccinazione forzata è migliore della tua immunità? Fate la vostra scelta’. Le minime scelte vengono rimosse scelta dalla vita delle persone, le democrazie si fermano. Quando la scelta viene rimossa dalla nostra esistenza, dalle nostre condizioni di vita, allora la vita è minacciata …

Cos’è la globalizzazione se non la deregolamentazione del commercio? Sta abbattendo ogni legge che è stata messa in atto dalle società democratiche per la protezione dell’ambiente, la protezione della salute, il diritto all’istruzione, i diritti dei lavoratori. Questo è ciò che viene preso di mira”.

In India, hanno recentemente eliminato tutte le leggi sul lavoro e stanno cercando di rimuovere il Farmers’ Rights Act12 , così come le leggi ambientali. Questo è ciò che consente il trasferimento di ricchezza, dice Shiva.

La fine del gioco
Come spiegato da Shiva, tutte queste società sono essenzialmente collezionisti di affitti. Facebook trasforma le nostre menti in una materia prima che viene poi capitalizzata. “Gates è particolarmente perfido perché, attraverso la Gates Foundation, finge di fare filantropia”, dice.

Ma con ogni sforzo filantropico, egli crea nuove colonie da cui può raccogliere nuovi affitti e fare nuovi investimenti. “Ecco perché, per quanto possa regalare, diventa sempre più ricco”, dice Shiva. “Un genuino donatore diventerebbe più povero”.

Nel suo libro, spiega come, senza Gates, non ci sarebbe l’editing genetico commerciale, ad esempio, che è il nuovo OGM. Ha creato una società chiamata Editas Medicine Inc. per facilitare la brevettazione di queste nuove piante resistenti al clima, con le quali mirano a creare nuovi farmaci. “Farà la bio-fortificazione per risolvere il problema della nutrizione. È particolarmente feroce”, dice. Per quanto riguarda quale potrebbe essere l’obiettivo finale, Shiva dice:

“La prima cosa è, ovviamente, che vogliono usare i loro strumenti per fare soldi per farne ancora di più. Quindi, è una dittatura dell’equilibrio tecnologico. Ecco perché le persone dovrebbero prestare molta più attenzione alla violenta imposizione della digitalizzazione.

Molti miei amici, che non hanno mai studiato le radici di questi sistemi di violenza, che non hanno mai capito che i fitofarmaci provenivano dai campi di concentramento di Hitler e che l’industria agrochimica è il cartello dei veleni responsabile del genocidio, stanno lavorando per la continuazione di quel genocidio.

Le tecnologie come strumenti di dominio e sfruttamento non sono neutrali. Molti progressisti pensano: “Più digitalizzazione, più democrazia”. Come può un’economia di sorveglianza essere un ampliamento della tua libertà? Devi avere i sistemi in atto, le normative in atto, le scelte in atto per essere in grado di rendere queste tecnologie un qualcosa che ti serva invece che essere il tuo padrone”.

La fusione globale
Vogliono anche fondere insieme tutte queste varie industrie: agricoltura, tecnologia e finanza. Shiva racconta come, nel 2016, l’India abbia vietato tutti i contanti e reso obbligatorie le transazioni digitali. In breve, “il 90% dei poveri ha perso i propri risparmi, il proprio reddito”, dice, mentre le piccole economie locali evaporavano. Nel frattempo, le élite ricche controllano anche l’economia mondiale tramite i loro fondi patrimoniali.

“Le corporazioni non possiedono più se stesse. Anche le corporazioni sono di proprietà dei miliardari, gli stessi BlackRocks, le stesse Vanguard controllano ogni grande azienda, dalla Coca-Cola al McDonald’s alla Boeing. Pensa a qualunque cosa nel mondo, [a possederla] sono i soldi dei miliardari e i loro fondi di gestione patrimoniale.

L’anno scorso, BlackRock ha aumentato la sua ricchezza da 1 a 7 trilioni di dollari, il che significa che i miliardari hanno aumentato la loro ricchezza. Durante il blocco, hanno invaso ancora più profondamente l’Amazzonia e sono diventati più ricchi.

Quindi, questi fondi di gestione patrimoniale di investimento sono la ricchezza dei miliardari ed è in aumento. Questo si sta fondendo con l’IT, la tecnologia dell’informazione e i baroni della tecnologia, e si sta fondendo con la biotecnologia e l’industria chimica.

Ecco perché parlano di digitalizzazione dell’agricoltura: agricoltura senza agricoltori e, peggio, cibo senza cibo. Una delle grandi promozioni di Gates e della Silicon Valley è quella del falso cibo13 ”.

Come notato da Shiva, mentre Big Biotech14 afferma che gli OGM salveranno la tua salute e proteggeranno il pianeta, queste piante cariche di pesticidi stanno in realtà facendo l’esatto contrario.

Siamo gli esclusi
C’è anche la questione della giustizia sociale. Cita Gandhi, che ha detto che se sei in dubbio su quale sia la cosa giusta da fare, “porta il volto della persona più vulnerabile alla tua mente e fai ciò che è bene per loro”. Se pensi che li danneggerà di più, non farlo.

“Vogliono deliberatamente sbarazzarsi di gran parte dell’umanità”, dice Shiva. “Prima attraverso la fame, poi attraverso la malattia. Vogliono un’economia digitale, vogliono un’economia malata. Altrimenti, non utilizzerebbero tutto il loro tempo lavorando con Big Pharma; passerebbero il loro tuo tempo assicurandosi che il più piccolo agricoltore più piccolo non venga distrutto …

Su scala planetaria, stiamo vedendo questi uomini irresponsabili, avidi, indifferenti e insensibili portare il mondo e l’umanità sull’orlo del baratro. Ecco perché dobbiamo agire e trovare modi creativi …

Tutti questi baroni della tecnologia che hanno preso il controllo dell’economia, nascondendosi dietro il virus, stanno tutti occupandosi di scienza della vita. Google ha una nuova divisione sulla scienza della vita. Questa sarà la sconfitta finale di Madre Natura, in un momento in cui il mondo si sta svegliando alla consapevolezza delle regole della natura e della salute del corpo e degli ecosistemi sani, alla ricerca di un pianeta sano e in equilibrio, esso stanno ancora portando avanti un franchising coloniale per sconfiggere Madre natura.”

Il grande ripristino economico
Nessuna di queste cose spunta fuori dal nulla. Sono state attentamente pianificate per molti decenni. Ora vediamo chiare prove che è in atto un “grande riassestamento economico” che trasferirà tutto alle valute digitali.

Come notato da Shiva, la rivoluzione industriale ha spostato la nostra mentalità su una in cui pensavamo alla natura morta. Il risultato è stato la distruzione ecologica e la frammentazione della società. Il prossimo ripristino economico è fondamentalmente parte di uno sforzo per manipolare ulteriormente e spostare la nostra struttura mentale verso qualcosa di completamente innaturale. Shiva dice:

“In India, hanno attaccato e stanno ancora attaccando il biologico e hanno creato qualcosa che si chiama Zero-Budget Natural Farming … Quello che stanno facendo fondamentalmente è dare grandi prestiti allo stato, che poi concede grandi prestiti all’agricoltore. Nel frattempo, Gates sta raccogliendo dati dalle fattorie.

Sta convincendo le persone collocate nelle case dei contadini a estrarre dati. Quindi creeranno degli algoritmi per rivendere quei dati. Ma tutto questo ora viene ridotto a carbonio nel suolo. Otterrai lo 0% per ciò che coltivi. Non puoi soddisfare i tuoi bisogni attraverso il cibo e il foraggio, ma ti consentiremo di commerciare nel mercato globale con il carbonio nel tuo suolo, e questo è ciò che ti manterrà in vita. Tutto questo ridurre il nostro rapporto con la natura a questioni di finanziamenti è un aspetto.

Il secondo aspetto del grande reset è quello di riplasmare l’economia per far sembrare che quelli che ora sono persone usa e getta meritino questa fine. Hanno creato il linguaggio della concorrenza.

[Quando stavo scrivendo] il mio epilogo, avevo appena ricevuto il brevetto di Microsoft15 , [che] sostanzialmente riduce gli esseri umani a utenti. La nostra attività cerebrale viene sfruttata in vari modi. Tutti vogliono indossare abiti intelligenti in questi giorni. Dovrei chiamarlo spyware. Quei dati passano attraverso algoritmi. Questi algoritmi decideranno di cosa [siamo degni] e ci verranno ci verranno assegnati i Bitcoin.

Ma ogni bambino che è nato in questo mondo nasce degno. Ogni membro della società ha pari diritti umani. Quindi, stanno annullando tutto ciò che abbiamo realizzato di positivo sull’umanità, sui diritti umani, sulla democrazia. È qui che dobbiamo stare all’erta.

Penso che l’intera questione della pandemia e del blocco sia stata utile per loro per due ragioni. Il primo è che sono riusciti a spaventarci tutti. Il secondo è che potevano distrarre tutti mentre prendevano il controllo dell’economia, prendevano il controllo delle nostre menti. Hanno sostanzialmente trasferito a sé stessi tutta la ricchezza rimanente “.

Maggiori informazioni
Per saperne di più, ascolta l’intera intervista e assicurati di prendere una copia di Oneness Vs. the 1%: Shattering Illusions, Seeding Freedom. Puoi anche avere maggiori informazioni riguardo al lavoro di Shiva consultando il sito https://www.navdanya.org/site/.

“Personalmente sento che questo assalto sta arrivando in un momento in cui, in India e nel mondo, c’è un nuovo aumento della consapevolezza del pianeta e dei suoi sistemi viventi, della nostra salute e dei nostri sistemi viventi, e della connessione tra la nostra salute e la salute del pianeta. A questo punto … c’è bisogno di molta violenza brutale per imporsi. Quindi, nella misura in cui possono mantenere il virus come uno schermo dietro cui nascondersi, essi lo faranno”.

Sono d’accordo con Shiva quando dice che invece di permettere che il COVID-19, fomentatore di paura, prenda il sopravvento sulle nostre vite, dobbiamo guardare alle infrastrutture della vita, dell’umanità, della democrazia, dell’economia e della tassazione “e iniziare a pensare a chi le sta portando via da noi.”

“Devi proteggere ciò a cui tieni”, dice. “La libertà e la vita sono ciò che ci viene portato in questo momento … Dobbiamo resistere alla paura e dobbiamo resistere all’odio. Siamo esseri pensanti; usiamo le menti che ci sono state date e ricostruiamo la comunità.

Di nuovo, non credo che la distanza di sei piedi16 sia casuale. Perché usano le parole “distanziamento sociale” anziché “allontanamento fisico”? Sei piedi è una misura fisica. Vogliono che dimentichiamo che essere umani significa vivere in comunità. Vogliono che siamo utilizzatori di gadget.

Dobbiamo essere comunità. Dobbiamo ricordare che siamo correlati al resto della vita sulla Terra e alla società. Ecco perché dobbiamo parlare [di come] ricostruire le economie rigenerative… Penso che abbiamo perso molto tempo a pensare che l’unico problema fosse l’energia, come l’energia viene prodotta. Abbiamo perso due decenni di [senza pensare a] come viene prodotto il cibo.

Credo davvero che se le persone iniziano a rendersi conto che mangiare del buon cibo è la [strategia per la salute] più importante e coltivare il cibo nel modo giusto è la parte più importante per la rigenerazione del pianeta, questo ricostruirà una comunità …

Penso che dobbiamo iniziare a fare i compiti e chiederci: ‘Dove sta andando la ricchezza? Come dovrebbe apparire il flusso fiscale? Come faranno i nostri soldi a rendere più ricchi i miliardari? Come possono continuare a prendere sempre più soldi da noi?

In che modo il nostro denaro pubblico è la nuova base per creare l’infrastruttura per l’avidità, piuttosto che costituire la risorsa pubblica per creare l’infrastruttura della vita, della cura e della solidarietà? … Cosa nel nostro attuale quadro giuridico può fermare questa emorragia di denaro pubblico a favore dei miliardari?

Questi sono problemi fondamentali. Chi siamo come esseri umani? Come vivremo in futuro? Qual è il futuro che creeremo molto tempo dopo che i baroni ladri se ne saranno andati, perché erano lì negli anni ’30 e abbiamo imparato come sbarazzarcene. Se c’è un progetto che dovremmo avere, sono le strategie per sbarazzarci dei baroni ladri, qualunque cosa serva …

Non credo che ci possiamo concedere il lusso di essere senza speranza. La speranza è qualcosa che devi coltivare quotidianamente. Coltivare la speranza è coltivare la resistenza. Coltivare la speranza è coltivare la strategia”.

Vandana Shiva

1 https://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2020/10/18/vandana-shiva-oneness-versus-the-1.aspx?cid_source=dnl&cid_medium=email&cid_content=art1HL&cid=20201018Z2&mid=DM686155&rid=989924597.

2 La studiosa ha conseguito un dottorato di ricerca in filosofia con una tesi di filosofia della scienza intitolata Variabili nascoste e località nella teoria quantistica.

3 Titolo originale Oneness Vs. the 1%: Shattering Illusions, Seeding Freedom, non ancora tradotto in tialiano

4 https://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2020/07/07/billionaires-getting-rich-off-coronavirus-pandemic.aspx.

5 https://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2012/07/31/bill-gates-corporate-profit-vs-humanity.aspx.

6 https://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2020/09/27/chinese-whistleblower-coronavirus.aspx.

7 https://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2020/06/25/social-distancing.aspx.

8 General Agreement on Tarifs and Trade, ovvero Accordo generale sulle tariffe e sul commercio, un accordo commerciale tra 23 paesi firmato a Ginevra nell’ottobre del 1947; https://www.treccani.it/enciclopedia/gatt_%28Enciclopedia-Italiana%29/ .

9 Wolrd Trade Organization.

10 Quello indiano, ovviamente.

11 https://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2020/05/23/amazon-empire-the-rise-and-reign-of-jeff-bezos.aspx.

12 Protection of Plant Variety and Farmers Right Act, legge indiana del 2001 per garantire la protezione delle varietà vegetali, per garantire i diritti degli agricoltori e dei selezionatori di piante, nonché per incoraggiare lo sviluppo e la coltivazione di nuove varietà di piante (ovviamente no OGM ma tramite incroci).

13 Cibo artificiale.

14 Le grandi aziende che fanno affari con le biotecnologie, come la Monsanto.

15 Vedi il brevetto Cryptocurrency system using body activity data; https://patents.google.com/patent/WO2020060606A1/en.

16 Poco meno di due metri.

TRADUZIONE CORRADO PENNA

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Commento di Giuseppe Altieri: “L’unica pandemia è il Cancro… nascosto oggi dalla stupida paura del Covid. Molti miei amici, che non hanno mai studiato le radici di questi sistemi di violenza, non hanno mai capito che i fitofarmaci provenivano dai campi di concentramento di Hitler e che l’industria agrochimica è il cartello dei veleni responsabile del genocidio, stanno lavorando per la continuazione di quel genocidio.”

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Relazione tra Covid-19 e 5G, mascherine anticostituzionali, “… e c’è gente che ancora gli crede…”, la mente crea l’abisso e il cuore lo valica…

Il Giornaletto di Saul del 21 maggio 2020 – Relazione tra Covid-19 e 5G, mascherine anticostituzionali, “… e c’è gente che ancora gli crede…”, la mente crea l’abisso e il cuore lo valica…

Care, cari, di recente è tornato di attualità il problema relativo ai possibili danni da campi elettromagnetici. I punti sono sempre gli stessi: reversibilità sì o no ? Intensità limite? Distanze? Effetti termici e non termici. Mi meraviglia il fatto che mentre si punta al 5G non ci siano indicazioni circa le relative norme di sicurezza… (Luigi Campanella) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2020/05/elettromagnetismo-e-riduzione-delle.html

Corrispondenza – Scrive G. A.: “Seguo ogni giorno su FB i post della pagina come la vostra… condividiamo al meglio e comunichiamo porta a porta, ora dobbiamo smascherare i bugiardi, parlando con calma e serenità del grande imbroglio nazi-farmaceutico agrochimico, liberando le persone dalla paura delle ritorsioni governative e spiegando alle forze dell’ordine come stanno le cose veramente…”

Corrispondenza 2 – Scrive S.E.: “Ciao caro Paolo, stamani ho toccato con mano uno dei mille effetti collaterali del Coronavirus. Sai che un anno e mezzo fa mi operai ad una neoplasia al colon, ed oggi sto soffrendo da più di un anno di dolori (di natura sconosciuta) in tutto il corpo. Bene, stamani mi reco dal medico curante che mi prescrive esami del sangue e urine “urgenti”. Telefono al cup (perché non si può più andare al presidio ospedaliero senza prenotazione) per prendere appuntamento. Mi dicono che il primo posto disponibile nel mio luogo di residenza è per “LUGLIO”, altrimenti tra nove giorni c’è disponibile un posto a soli 120 km di distanza, e con una strada per arrivare che definire tortuosa è un eufemismo. Ecco uno dei tanti effetti voluti… una persona come me che ha un’esenzione totale dal ticket perché ammalata di cancro, che deve ricorrere ad una struttura privata a pagamento per fare un semplice prelievo del sangue. In questo caso essendo sempre giovane e autonomo ho scelto di recarmi nel posto designato per il prelievo, ma immagino persone in condizioni più gravi delle mie sia per salute che per reddito come possano fare. Ho scritto pure una breve ed inutile mail all’assessore regionale per dirgli di vergognarsi… La discesa verso il baratro è stata imboccata.”

Corrispondenza 3 – Scrive A.G.: “ Caro Paolo, lo ripeto… dobbiamo raccogliere le firme per il referendum di uscita dall’EURO… SUBITO! Ci vorranno pochissimi giorni ad arrivare a 500.000 firme. Gli italiani non ne possono più… Eravamo la 4 forza al mondo prima dell’Euro…Hanno succhiato già abbastanza il nostro sangue e dobbiamo recuperare 4 milioni di ettari di terre abbandonate e almeno il doppio di agricoltura italica avvelenata, riportandola all’agroecologia. Non perdiamo altro tempo… facciamo esprimere gli italiani che dovevano farlo prima dell’adesione, per legge! E già che ci siamo mettiamoci anche il Referndum “consultivo” per chiedere se vogliamo rimanere o no in questa merda di europa franco-tedesca senza dignità. Dittatoriale, per non dire espressamente Nazista”

La mascherina sanitaria è anticostituzionale e nociva…? – Scrive Roberto Santi: “1) Essendo la mascherina un presidio medico chirurgico non la si può imporre pena la violazione dell’articolo 32 della Costituzione e della Convenzione di Oviedo sottoscritta dall’Italia. 2) In base alla legge antiterrorismo ed all’art. 85 TUPS è vietato circolare travisati, ovvero con il volto non identificabile. 3) Limita l’atto fisiologico primario ed essenziale per la vita, ossia una respirazione libera e sana…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2020/05/20/la-mascherina-e-anticostituzionale-e-nociva/

Riaprono progressivamente le sedi Auser – Scrive Auser Informa: “L’Auser sta riaprendo le proprie sedi associative, gradatamente e nel pieno rispetto delle norme. Si sta procedendo alla santificazione delle strutture e alla sistemazione degli ambienti interni in modo da garantire la piena sicurezza di tutti…”

“… e c’è gente che ancora gli crede…” – Il papa vuole avere il controllo assoluto dottrinale e politico su tutti i cattolici che operano sul pianeta terra. Soprattutto i vertici ecclesiastici, vescovi e cardinali, debbono essere tutti nominati dal vaticano. Cosa contraria persino all’antica tradizione cristiana. Infatti sino al V secolo le nomine vescovili (i cardinali non esistevano) venivano effettuate dai fedeli stessi. Il vescovo di Roma, che poi si tramutò in papa, era eletto dall’ecclesia dei credenti… – Continua: http://paolodarpini.blogspot.com/2018/11/il-grande-inganno-ecclesiastico-eppure.html

Commento di Platone: “Coloro che sono capaci di vedere oltre le ombre e le bugie della propria cultura non saranno mai capiti, tanto meno creduti, dalle masse…”

La mente crea l’abisso, il cuore lo valica… – Scrisse Nisargadatta Maharaj: “Come tutto ciò che è mentale, anche la cosiddetta legge di casualità si contraddice. Nessuna cosa esistente ha una casualità particolare; l’intero universo contribuisce persino all’esistenza delle cose più minuscole. Se la gente sapesse che niente può accadere se l’universo non lo fa accadere, otterrebbe molto di più con minor impiego di energie…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2020/05/la-mente-crea-labisso-il-cuore-lo-valica.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Indagine.
Può esistere lo sforzo nel pensiero?
Oppure è un semplice pensiero dello sforzo?
Allorché eserciti la volontà cosa pensi?
Non è solo un pensiero di volontà?
Quindi la “scelta” non è che il pensiero della scelta.”
(Saul Arpino)

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Quel che incombe su di noi…

“Siamo tutti in pericolo”
di Lorenzo Merlo 230320

Era lontana la Cina. Arrivavano notizie di qualcosa d’importante. Per fare fronte all’emergenza fermarono la routine della vita nota. Attraverso la tv, prima che spaventoso ed esiziale pareva irreale. Strade vuote, morti, ospedali traboccanti, tutto immobilizzato. L’allarme era mondiale ma tutti stavano a guardare.
Era lontana la Cina.
Finché non si fece sotto e fu vicina come non avremmo mai detto. Ed eccola qui. Era in casa.
In poco il focolaio sviluppò il suo potere. E quanto è vero che loro mangiano tutto, vivono promiscui e con un livello di igiene che aborriamo, è altrettanto vero che per ogni malessere è il terreno che dice la verità. Evidentemente qui da noi c’era molta mota malata dentro i corpi di tante anime alienate. E, a ben guardare, anche dentro il Primo mondo, definitivamente eretto su una fittizia impalcatura, Torre di Babele adeguata ai tempi nostri.

Forse quel suo benessere raggiunto e vantato, sebbene costituito da cromature e apparenza, da tecnologia e separazione dal cosmo, ne era responsabile?
Ai valori del Nord del mondo, succedanei della verità, nessuno del suo popolo avrebbe mai abdicato. Né, avrebbe mai preso in considerazione le proposte di frugalità che da sempre sono disponibili agli uomini. Secondo i loro esperti, sole autorità del vero, e i loro umani armenti al seguito, quelle proposte alternative non hanno valore. Non sono che pauperistiche e ciarlatane, assurde e da denigrare tout court.
Comprensibile. Quei competenti non hanno i mezzi per intendere la misura di quelle proposte, ma hanno la saccenza per impiegare i riff scientisti e così ritenersi al riparo da qualunque critica. Mai, in cambio di una tacca di frugalità recederebbero di un punto dal loro scranno di verità scientificamente provata.

Il loro benessere, secondo le rime di fascinosi poeti satanici, rima con progresso. Ma il loro ambito è solo un incantesimo. Come limatura di ferro, si allineano al magnete che non vedono, seguono il guinzaglio che non sentono.
Dalla motonave individualista, dentro la bolla di suggestioni riempita con miraggi di ricchezza, le tradizioni analogiche, che hanno guidato la misura d’uomo fino a ieri, inutili pesi morti, sono state buttate a mare.

Le stelle, il sorgere e tramontare del sole, il sestante e la bussola che avevano guidato le generazioni passate sulle piste del mondo per arrivare a baita erano divenute cianfrusaglie inutili da dimenticare in soffitta. Nessuno sapeva più utilizzare gli astri, le ombre, gli angoli e i gradi per comandare la vita.

Ci si affidava ad esperti, eventualmente anche virtuali. Noi, di nostro, ormai analfabeti in tutte le materie della creazione che si studiano con le mani e la sensibilità sottile dell’armonia, che potevamo farci?
Così i vecchi non facevano testo se non nel bilancio delle case di cura, i bambini crescevano secondo un’educazione delegata, i giovani erano formati a divenire ubbidienti soldatini di comandanti a loro volta allineati servitori di registi nella penombra.

Il virus si era preso il centro del mondo. Che si poteva fare?
Giusto. Che fare?

Se lo chiesero in tempi diversi un po’ tutti e ad ogni livello. Come è giusto nei grandi numeri la percentuale maggiore si adeguò senza obiettare alle indicazioni che gli arrivavano dall’alto, benché anche in cabina di pilotaggio non avessero del tutto le idee chiare.
Come biasimarli? Si era davanti a una novità, come al tempo delle Brigate Rosse. Nessuno sapeva inizialmente quale interpretazione del fenomeno preferire. Di certo, tutte le linee di risposta a quel che fare? avevano la loro ragione d’essere.

L’allarme crebbe e insieme a lui si moltiplicarono morti, ricoverati, perplessità, guariti, proibizioni.
Passavano i giorni ma non la nebbia che li copriva, squarciata soltanto dai fari forti dei telegiornali e dei talk show ormai via skype.
Si dovettero chiudere le attività, le scuole, le persone.
Insieme all’ordine sempre più perentorio, ripetuto, sanzionato di stare reclusi nelle proprie abitazioni, cresceva il senso di incompletezza delle informazioni. Quindi le domande dei perché e le ipotesi delle ragioni.

Perché la mortalità a causa del virus protagonista di tutti i teatri della vita e del globo, veniva solo di rado precisata? Perché era sempre preferita quella abnorme causata da malattie preesistenti o di persone per qualche motivo già immunitariamente deboli?
Perché un farmaco giapponese, apparentemente risolutore per buona misura se assunto in corrispondenza dei primi sintomi, non era impiegato in Europa? Perché la versione europea dello stesso principio attivo non era considerata parimenti risolutiva come quello giapponese per i giapponesi? Perché non ne hanno parlato finché non è entrato in circolazione il video del farmacista italiano? Perché autorità e media hanno preferito dedicarsi a ipotesi temporali sulla realizzazione del vaccino specifico? Perché si approfondisce solo ora di un farmaco pertinente al problema?

Perché quel farmaco del sol levante non era commercializzato in Europa? C’erano di mezzo divisioni territoriali tra lobby farmaceutiche? Questioni economiche? Le multinazionali farmaceutiche, e non solo, tutelavano i propri interessi? E in quel caso, a costo di vivere sui morti?
Perché il nostro Ministero della salute non parlava di quel farmaco? Non era informato sulla sua efficacia o si atteneva a veti estranei alla salute?

Dopo la diffusione del video dal Giappone, gli esperti si affrettavano a fare presente che ora verrà studiato. Se a breve, quel farmaco, di così secondaria importanza, scalasse improvvisamente la classifica dell’efficienza, non sarebbe una buona notizia salvo che per gli ammalati. Sarebbe infatti un ulteriore motivo per sospettare ci sia qualcosa da capire.
Perché il farmacista italiano in Giappone non è stato denunciato per diffusione di falsa speranza? Perché rispondono che non funziona, che è tutto da verificare ma non lo denunciano? Perché i giornalacci governativi lasciano la notizia in fondo alle pagine?
Perché il ritardo iniziale del governo ad intervenire con drastiche misure di contenimento? A quali pressioni ubbidiva il nostro vertice nonostante il suo dovere di garantire la salute del suo popolo?

Perché l’emergenza dichiarata da settimane che indicava di indossare le maschere, non ha fornito le protezioni per tempo?
Perché nonostante la virulenza del coronavirus proprio gli operatori medici, la polizia sono in gran numero i meno protetti?
Perché se la partita Atalanta-Valencia è considerata epidemiologicamente esplosiva non si ha notizia di come si siano applicati controlli utili a comprendere a quale punto un infetto diviene infettivo? Ma quanti dovevano essere i portatori asintomatici per realizzare tanto contagio?
Perché ancora oggi – con le approssimazioni del caso – non viene dichiarato che chiunque può essere infettivo a qualunque stadio della sua stessa infezione ancora asintomatica? Non è l’opposto di quanto finora abbiamo sentito? Ovvero che siamo infettivi dai primi sintomi (tosse, febbre media, ecc) in là?
Perché milioni di tamponi di produzione italiana sono volati in Usa con un volo militare americano?
Perché al personale in prima linea non viene praticato il tampone d’ufficio? Ripetutamente?
Perché non è chiaro se i tamponi sono disponibili o meno?
Perché 30.000 soldati americani per un’esercitazione Nato, sono entrati in suolo europeo senza alcun impegno a rispettare le seppur differenti modalità nazionali del nostro continente?
Perché lo studio realizzato e pubblicato proprio dalla Nato, che analizza quali soggetti potrebbero essere interessati ad un’azione pandemica, non è discusso negli schermi di chi ha in mano la comunicazione nel nostro paese? Considerando che proprio gli Usa rispondono positivamente a tutti i filtri di quello studio?
Perché l’Europa unita chiamata più che mai ad una reazione d’Unione, non ha saputo esprimere alcuna direzione comune alla gestione dell’emergenza?
Perché la Grecia è stata, in passato, lasciata naufragare quando ora si lascia libertà – il costo lo sapremo a suo tempo – pressoché totale al portafoglio del debito dei singoli stati?

Ma se ragioni sanitarie hanno permesso le scelte radicali che stiamo vivendo, come mai pari scelte non possono essere imposte per ragioni di salute tout court, che non hanno a che fare col virus ma con noi stessi?
Perché un cambio di paradigma non può essere imposto per frenare o eludere le ragioni che ci hanno condotto ad essere un’umanità debole?
Eppure, quelli come Pasolini e Cristo, e chissà quanti altri prima e dopo di loro, hanno saputo indicare dove, come e perché la Torre di Babele dell’arroganza, dell’avidità e della modernità mostrava strutturali punti deboli. Nel nostro caso, uno, dedicandosi alla morale come esiziale impiccio dell’intelligenza e all’ego come origine del disastro culturale. L’altro, al dominio dell’ego come peccato originale dal quale germinano tutti i problemi umani.

Forse erano fari che solo apparentemente parevano avere le doti per rompere il sistema infausto dell’egoismo.
Perché sennò dietro di loro non c’era quasi nessuno?
Forse non erano fratture della bolla illusoria, ma espressioni di quella stessa monade. Un espediente funzionale a se stesso al fine di migliorare la propria tenuta, la propria stabilità.
Perché altrimenti, anche ora che al cospetto dei loro sepolcrali epitaffi, si inginocchiano le loro stesse vittime?
Forse non erano cancri del bene, bensì pustole di un sistema corrotto ma tenace.
È questo che genera quegli esempi per studiarne le reazioni popolari e culturali, per studiarne le caratteristiche e rinforzarsi.
Dunque loro ne facevano parte, non erano per nulla estranei alla realtà che criticavano, anzi, ne era elemento strutturale.

Ma se il sistema è tanto scaltro che vogliamo fare? Che vogliamo credere?

Forse non occorrono campioni e talenti isolati, servono, invece, modesti uomini della strada che cessino di delegare al prossimo il proprio futuro. Forse certi riferimenti cristici, pasoliniani e non solo, hanno un potenziale di rilascio affidato al tempo e alle circostanze. Se non vogliamo perdere le possibilità evolutive che il virus ci ha offerto, possiamo rivolgere, questa volta a noi stessi, molte domande. Saranno di risposta assai più immediata di quelle che siamo abituati a rivolgere ai potenti.

Vogliamo ritornare all’esiziale status quo precedente all’incoronazione dell’Europa e del mondo?
Vogliamo ancora riportare l’attenzione, l’energia, la passione su quanto è futile?
Vogliamo continuare ad alimentare il regime di inquinamento atmosferico?
Vogliamo ritornare ad eleggere la cultura del consumismo?
Vogliamo ancora insistere sulla via dell’opulenza?
Vogliamo ostinarci a credere nella logica del produttivismo?
Vogliamo restare ancora prostrati alla tecnologia??
Vogliamo ancora respirare tanfosa aria tossica?
Vogliamo ancora cacciare denaro e perdere vita?
Vogliamo perseguire una via che ci allontana dalla natura?
Vogliamo seguitare a considerare innocui i campi elettromagnetici?
Vogliamo ancora recuperare un ritmo di vita che si esaurisca sulla esiziale ruota del criceto a soli tre posti: lavora, guadagna, crepa?

Siamo tutti in pericolo. [Dall’ultima intervista di Pier Paolo Pasolini. Rilasciata a Furio Colombo, all’epoca vice direttore de La Stampa, il 1° novembre 1975, poche ore prima di venire assassinato.]

«L’esempio ce lo dà la storia. Il rifiuto è sempre stato un gesto essenziale. I santi, gli eremiti, ma anche gli intellettuali. I pochi che hanno fatto la storia sono quelli che hanno detto di no, mica i cortigiani e gli assistenti dei cardinali. Il rifiuto per funzionare deve essere grande, non piccolo, totale, non su questo o quel punto, “assurdo”, non di buon senso.
[…]
Pretendo che tu ti guardi intorno e ti accorga della tragedia. Qual è la tragedia? La tragedia è che non ci sono più esseri umani, ci sono strane macchine che sbattono l’una contro l’altra.
[…]
Il potere è un sistema di educazione che ci divide in soggiogati e soggiogatori. Ma attento. Uno stesso sistema educativo che ci forma tutti, dalle cosiddette classi dirigenti, giù fino ai poveri. Ecco perché tutti vogliono le stesse cose e si comportano nello stesso modo. Se ho tra le mani un consiglio di amministrazione o una manovra di Borsa uso quella. Altrimenti una spranga. E quando uso una spranga faccio la mia violenza per ottenere ciò che voglio. Perché lo voglio? Perché mi hanno detto che è una virtù volerlo. Io esercito il mio diritto-virtù. Sono assassino e sono buono.
[…]
Fammi rimettere le cose in ordine. Prima tragedia: una educazione comune, obbligatoria e sbagliata che ci spinge tutti dentro l’arena dell’avere tutto a tutti i costi. In questa arena siamo spinti come una strana e cupa armata in cui qualcuno ha i cannoni e qualcuno ha le spranghe. Allora una prima divisione, classica, è “stare con i deboli”. Ma io dico che, in un certo senso tutti sono i deboli, perché tutti sono vittime. E tutti sono i colpevoli, perché tutti sono pronti al gioco del massacro. Pur di avere.
[…]
Non vi illudete. E voi siete, con la scuola, la televisione, la pacatezza dei vostri giornali, voi siete i grandi conservatori di questo ordine orrendo basato sull’idea di possedere e sull’idea di distruggere. Beati voi che siete tutti contenti quando potete mettere su un delitto la sua bella etichetta.
[…]
Cos’è il cancro? È una cosa che cambia tutte le cellule, che le fa crescere tutte in modo pazzesco, fuori da qualsiasi logica precedente. È un nostalgico il malato che sogna la salute che aveva prima, anche se prima era uno stupido e un disgraziato? Prima del cancro, dico. Ecco prima di tutto bisognerà fare non so quale sforzo per avere la stessa immagine. Io ascolto i politici con le loro formulette, tutti i politici e divento pazzo. Non sanno di che Paese stanno parlando, sono lontani come la Luna. E i letterati. E i sociologi. E gli esperti di tutti i generi.
[…]
Forse sono io che sbaglio. Ma io continuo a dire che siamo tutti in pericolo».

A qualcuno Pasolini non piace. Per questi, la sua parola sarebbe compromessa dal suo fare privato.

«Quando l’epidemia finirà, non è da escludere che ci sia chi non vorrà tornare alla sua vita precedente. Chi, potendo, lascerà un posto di lavoro che per anni lo ha soffocato e oppresso. Chi deciderà di abbandonare la famiglia, di dire addio al coniuge o al partner. Di mettere al mondo un figlio o di non volere figli. Di fare coming out. Ci sarà chi comincerà a credere in Dio e chi smetterà di credere in lui».
Forse una consapevolezza della brevità e della fragilità della vita spingerà uomini e donne a stabilire un nuovo ordine di priorità. Insistere molto di più nel distinguere il grano dalla pula. Comprendere che il tempo, non il denaro, è la loro risorsa più preziosa.
Ci sarà chi, per la prima volta si interrogherà sulle scelte fatte, sulle rinunce, sui compromessi. Sugli amori che non ha osato amare. Sulla vita che non ha osato vivere. Uomini e donne si chiederanno perché sprecano l’esistenza in relazioni che provocano loro amarezza.
Ci sarà forse chi, osservando gli effetti distorti della società del benessere, si sentirà nauseato e fulminato dalla banale, ingenua consapevolezza che è terribile che ci sia gente molto ricca e tanta altra molto povera. Che è terribile che in un mondo opulento e sazio non tutti i neonati abbiano le stesse opportunità. E forse anche i mass media, presenti in modo quasi totale nelle nostre vite e nella nostra epoca, si chiederanno con onestà quale ruolo abbiano giocato nella loro vita».
David Grossman, scrittore israeliano.

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