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UE: la questione linguistica, Conte 2.0, Ostia: plastica d’A-mare, cristianesimo sovrapposto, ecologia pansessuale, filosofia laico-spirituale di Confucio…

Il Giornaletto di Saul del 7 settembre 2019 – UE: la questione linguistica, Conte 2.0, Ostia: plastica d’A-mare, cristianesimo sovrapposto, ecologia pansessuale, filosofia laico-spirituale di Confucio…

Care, cari, le projet d’intégration de l’Europe a été déformé et entravé par les adhésions des derniers, nouveaux, Etats Membres de l’est Europe qui, souvent, ne partagent pas grand choses avec les anciens et notamment avec les fondateurs. (…) Je suis d’accord quant au plan d’action à soumette à Ursula von der Leyen, dont l’Europe à centres concentriques devrait être… (Anna Maria Campogrande) – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/09/06/anna-maria-campogrande-le-projet-d%e2%80%99integration-de-l%e2%80%99europe-a-ete-deforme-et-entrave/

Roma. Promozione vegana – Scrive AVA: “Giovedì 12 settembre alle ore 20,00 in sede AVA, Piazza Asti 5/a Roma, speciale cena vegana salentina: insalatona mista di stagione con friselline e patè vari; fettuccine casarecce ai pomodori “schiattarisciati”; favette e cicoria di campo; fichi d’india e cocomero; pane, vino, olive, acqua. Dalle ore 19,00 proiezione di cortometraggi. Prenotazione a Luana tel. 3391406256″

Conte 2.0, secondo la CGIL – Scrive Il Mattinale: “C’è chi lo chiama Conte bis, chi Conte 2.0. C’è chi parla di “fusione fredda” (Repubblica) tra Pd e Cinque Stelle. C’è chi ironizza sulla classica battuta alla Salvini: “Bacioni da Palazzo Chigi” (Il Fatto Quotidiano). “Palombella giallo-rossa” il Manifesto. I quotidiani di destra parlano del peggior governo della storia repubblicana. Nella differenza di giudizi e di analisi su quello che sta succedendo in Italia, è ben chiaro il punto fondamentale…” – Continua:
https://auser-treia.blogspot.com/2019/09/conte-20-secondo-la-cgil.html?showComment=1567797207015#c995202770579776508

Commento di M.R.: “Salvini ha staccato la spina al “suo” governo Lega + M5S ma lo ha fatto nel momento e nel modo sbagliati. L’ha staccata ad agosto, quasi alla vigilia della sessione di bilancio, prestando il fianco alle accuse di quanti vorrebbero scaricare su di lui le responsabilitá per la manovra “correttiva” a cui il nuovo governo si accinge (perché «ce lo chiede l’Europa»). Ed ha staccato la spina quasi a freddo, dopo che un voto del parlamento sulla TAV aveva dato ragione a lui e torto ai Cinque Stelle. La spina – secondo me – avrebbe dovuto staccarla molto prima…”

Commento di Marina Minicuci: “Si può trasformare la natura dello stato che si è conquistato, oppure le rivoluzioni che si danno quell’obbiettivo sono destinate inevitabilmente a riprodurre la sostanza delle culture politiche di governo che hanno combattuto? Anche la semplice presa di potere di un movimento nient’affatto rivoluzionario, un semplice movimento di buon senso lo potremmo chiamare, com’era il M5S prima del 2012, da quando ha preso il potere si è andato normalizzando tanto da diventare perfettamente aderente al sistema.”

Commento di Pasquino: “Spergiurato ha già il BisConte e le schiere sono pronte. La domanda adesso è bella: dei ministri la marmaglia nell’improvvida accozzaglia sarà saggia o… mattarella?”

Mia rispostina collettiva: “…per il momento l’unica cosa che possiamo fare è cercare di evitare il male peggiore…. questo governo resterà in carica almeno due anni (in previsione dell’elezione del Presidente della Repubblica) teniamolo sotto osservazione in modo che non faccia troppi danni, insomma monitoriamo il suo operato volta per volta, sui contenuti. Tra l’altro sia i cinque stelli che i piddini sanno che non possono “cagare fuori dalla tazza” perché il popolo li osserva e le elezioni, prima o poi (come dice Salvini) ci saranno, quindi cercheranno di stare attenti, più attenti di quando c’era renzi con il 41%. Lagnarsi in anticipo non serve a nulla lagniamoci per le cose malfatte, non per la semplice esistenza. Ne abbiamo viste di giravolte e di puttanate politiche, in passato, da parte di ogni partito, ma astenersi dal controllo e dalla discriminazione sulle situazioni correnti non serve a nulla. Fare le pulci al governo, invece, giorno per giorno, basandosi sugli atti compiuti, può portare a qualche risultato. La stessa cosa, per quanto mi riguarda, faccio anche a livello comunale… Questa la mia politica!”

Ostia (Roma). Plastica d’A-mare – Scrive Doc Live: “Ostia. Domenica 8 settembre 2019, sarà dedicata alla raccolta dei rifiuti abbandonati, saranno creati gruppi di lavoro guidati da naturalisti e biologi del WWF Litorale Lazio, che, distinguendo materiali naturali da quelli inquinanti di origine umana, proporranno una raccolta ordinata…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/09/ostia-roma-plastica-da-mare-primo.html

Tra misteri di banca e luci di fede… – Scrive Gilberto Di Benedetto: “Cari amici sto facendo diversi incontri con alti prelati in Vaticano.Stiamo studiando la possibilità di un convegno dal seguente titolo: “Tra misteri di banca e luci di fede”. Gli interessati dovranno farmi pervenire il loro curriculum e la relazione che intendono presentare al convegno in formato word. Grazie. Info: gilberto.dibenedetto@gmail.com”

Il cristianesimo sovrapposto alla cultura tradizionale mediterranea – Scrive Giorgio Vitali: “…se leggiamo con attenzione le risposte di Gesù a coloro che gli fanno le domande, possiamo osservare con un pizzico di attenzione e di cultura, che si tratta di risposte già confezionate da Seneca, il quale aveva soggiornato ad Alessandria, crogiolo del Cristianesimo. Un altro testo essenziale, edito da Rusconi è: “Filone. Commentario allegorico alla Bibbia”. A cura di Roberto Radice. Chi è stato Filone? Colui che ha inserito la Bibbia (la Bibbia dei 70, comunque) all’interno di un processo di sincretizzazione. Infatti: che significa commentario allegorico? Che si ritiene che l’unica spiegazione degli eventi narrati in quel testo sia da interpretarsi come una ALLEGORIA. Quindi si da per scontato che quei testi NON siano VERI…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/09/il-cristianesimo-sovrapposto-alla.html

Autoestinzione di massa – Scrive Marco Bracci: “Tempo addietro avevo annunciato che la fine è vicina e qui lo confermo, aggiungendo che da calcoli da me effettuati tenendo conto di una indiscrezione spirituale, entro il 2027 si compirà la sorte dell’Umanità. Mi capita spesso di scrivere sull’argomento e mi capita anche di leggere commenti scettici e talvolta offensivi. I miei scritti sono motivati da seri avvertimenti provenienti dal mondo spirituale ma ormai la distanza fra l’uomo e il divino è talmente grande che praticamente nessuno ascolta parole di avvertimento…”

Ecologia pansessuale… senza bisturi – L’omosessualità o la eterosessualità sono espressioni della naturale sessualità umana senza dover ricorrere alla correzione od al cambiamento chirurgico del “genere”. Questa è l’ecologia sessuale espressa nella teoria della Pansessualità. L’essere umano non è esclusivamente maschio o femmina nella forma esteriore. Nella “anima” ognuno di noi è mezzo yang e mezzo yin. Se si fa la pace fra le due parti, anzi se le due parti lavorano all’unisono allora l’esperimento riesce, il matrimonio interiore è una alchimia riuscita, l’unità è raggiunta… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2019/09/ecologia-pansessuale-senza-bisturi.html

P.S. Smettiamola di essere dei passivi mutanti. Qualcuno ci sta iniettando un virus: crediamo che stiano “liberando” i nostri corpi e i nostri costumi e invece stanno mutando le nostre menti e le nostre coscienze, rendendoci simili a burattini.

L’insegnamento laico-spirituale di Confucio – Se osserviamo l’insegnamento di Confucio esso ci si presenta libero da ogni collegamento diretto con la divinità, essendo fondato unicamente sulla ragione e sul buon senso. Ed è per questa ragione che da oltre 25 secoli la ragione ed il buon senso sono onorati in Cina come una religione. A questo metodo concreto si son dovute adattare persino altre filosofie più metafisiche come il buddismo, che ha assunto fra le sue regole la pietà filiale ed altre simili norme. E persino le minoranze musulmane e cristiane si sono adeguate, ad eccezione della setta cattolica che segue solo i dettami del papa di Roma… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/09/the-secular-ethical-and-spiritual.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“…nell’uomo nobile d’animo la giustizia è parte essenziale di sé con l’osservanza delle antiche norme rituali lo pratica, con la modestia lo esprime, con la sincerità lo esprime. Ecco l’uomo buono d’animo !” (Confucio)

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San Martino, Italia nel cemento, scrigno dei ricordi, sovranità monetaria, sinistra borghese morta, comportamenti dei primati, destati oh uomo…

San Martino

Il Giornaletto di Saul del 11 novembre 2014 – San Martino, Italia nel cemento, scrigno dei ricordi, sovranità monetaria, sinistra borghese, comportamenti dei primati, destati oh uomo…

Care, cari, oggi è San Martino, anzi è l’estate di San Martino e malgrado il tempo piovoso in effetti c’è un certo tepore e anch’io vorrei donare metà del mio mantello a qualche poveretto trovato per strada… ma  qui a Spilamberto non ho trovato alcun poveretto.. solo ricchi con la maglia di lana -come Paolo Stoppa nel film Miracolo a Milano. Ciononostante voglio raccontarvi il sogno fatto in prima  mattina…. Sognavo di essere tornato a Calcata ma ben presto cercavo di andarmene e mi mettevo sul cavalcavia a fare autostop, si fermava una ragazza che voleva trasportarmi solo per un breve tratto poi -avendo scoperto che ci conoscevamo già- accondiscendeva a portarmi fino a Treia. A Faleria facevamo tappa per comprare del pane per il viaggio e lì c’erano dei ragazzi che informalmente suonavano e cantavano belle canzoni così li invitavo a venire con me… (continuerebbe)

Dallo scrigno dei ricordi – Scrive Michele Meomartino: “Dallo scrigno dei ricordi di mia madre attingo, non senza curiosità e ammirazione, una perla di saggezza paesana. Alludo ad un’antica costumanza, il latte in prestito, che ordinava la vita di tanti contadini nel mio paese natale, in uso fino agli inizi degli anni ’60. L’usanza, che probabilmente ha origine remote, nasceva dalla necessità di instaurare rapporti di reciprocità con il proprio vicinato. La dura vita di campagna, i lavori usuranti, l’esito incerto dei raccolti, le malattie, le disgrazie, ecc… esponevano le piccole comunità rurali a vivere in uno stato di perenne precarietà e di incertezza, fisica ed economica…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/11/latte-in-prestito-dallo-scrigno-dei.html

Commento di Yolanda: “…quando il conforto di antiche usanze e contiguità di pensieri si traduceva in atti ..non virtuali..”

Italia cementata. Il decreto “Sblocca-Italia” (che dopo il voto al Senato del 5 novembre è stato convertito in legge) è una minaccia per la democrazia e per il nostro futuro. I motivi sono molteplici: incentiva e finanzia infrastrutture pesanti (autostradali ma anche energetiche), porta all’estremo la deregulation in materia edilizia, facilita la privatizzazione dei beni demaniali, scommette sui combustibili fossili, affossa i meccanismi di controllo istituiti dallo Stato nell’interesse pubblico.

Non più Terra – Scrive Salviamo il Paesaggio: “Ancora due anni. E in due anni, a questo ritmo, l’Italia avrà perso almeno altri 480 chilometri quadrati di territorio. E’ questo lo scenario che si prospetta al nostro Paese nella cornice d’azione europea. Lo ha detto chiaramente Pia Bucella della direzione generale Ambiente della Commissione europea: “Dopo sette anni di discussione, la Commissione ha deciso di ritirare la propria proposta di direttiva per l’opposizione di alcuni Stati membri. Tra due anni presenteremo un’altra proposta con un diverso approccio che punta a raccogliere il sostegno necessario alla sua approvazione….” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/11/la-terra-viene-rivestita-dal-cemento.html

Alluvioni in Friuli ed altrove – Scrive Franca Oberti a commento dell’articolo http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/11/08/friuli-strano-a-novembre-isonzo-in-piena-e-mele-ed-arance-importate-dallestero/ -: “Caro Paolo, ho letto con attenzione crescente il bell’articolo di Fabrizio Belloni ma vorrei aggiungere una mia considerazione. La scorsa settimana, dopo l’ennesima alluvione in Liguria, ero poco distate, nella mia valle Trebbia; mi sono permessa di andare in comune e osservare che le cunette erano piene di terra ed erbacce, nonché foglie secche. Ho ricordato che sono ormai anni che nessuno le pulisce e con le piene dei fiumi si rischiava anche di minare le già tanto tartassate strade. L’acqua scivola via e non si raccoglie dove dovrebbe. Risposta laconica: “eh, sì… hai ragione… ci stiamo lavorando, ci stiamo pensando…”. Basita sono uscita, mi mancava una risposta appropriata che non fosse un’imprecazione….” Continua in calce al link segnalato

Bologna. Canto armonico – Scrive Nora: “Marc Drost terrà una presentazione sul canto armonico/overtones, giovedì 20/11 al “Posto Umano” di Bologna (che richiede 5 euro per la sala), dalle 21 alle 23. Info. norapag@hotmail.it”

Inquinamento e problemi psicosomatici – Scrive F.O. A commento dell’articolo http://retedellereti.blogspot.it/2014/11/inquinamento-e-problemi-psicosomatici.html -: “Secondo me è per questo che tagliano fondi per l’agricoltura, che bistrattano il mondo contadino, per poter avere il controllo sulle masse… però c’è il ritorno delle malattie da inquinamento che rende bene alle industrie farmaceutiche… ma qualcuno ha mai sentito parlare di microrganismi effettivi? Non potrebbe essere la soluzione per il futuro per affrontare l’inquinamento?”

Euro e sovranità monetaria – Grillo annuncia che da novembre il M5S comincia a raccogliere le firme per uscire dall’euro, il mio commentino è che senza sovranità monetaria l’uscita dall’euro è completamente inutile. Ripropongo qui un vecchio articolo in tal senso: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/05/senza-sovranita-monetaria-siamo-fottuti.html

Roma. Salute – Scrive G.V.: “L’Associazione “Giuseppe Dossetti è lieta di invitarLa al convegno: STATI GENERALI della SALUTE. Martedì, 25 novembre 2014, ore 08.30 – 14.00. CAMERA DEI DEPUTATI, Palazzo San Macuto – Sala del Refettorio, Via del Seminario, 76 – Roma. Info. segreteria@dossetti.it”

Misteri sul decesso di Stefano Cucchi – Scrive Richard: “Pietro Grasso, ha chiesto pubblicamente che “i rappresentanti delle istituzioni che sono certamente coinvolti in questo caso” rompano il silenzio e forniscano particolari su quanto accaduto nelle notti tra il fermo di Stefano Cucchi operato il 15 ottobre 2009 dai Carabinieri e la morte del geometra romano avvenuta nel reparto detentivo dell’ospedale Pertini di Roma il 22 ottobre. info@richarderichard.com”

Decesso della sinistra borghese – Scrive NPCI: “La sinistra borghese continua a parlare e non sa di essere già morta. Questo è il pensiero che viene alla mente leggendo l’articolo Ombre danzanti sulle macerie – Dov’è la festa che Luciana Castellina ha pubblicato su il Manifesto di sabato 8 novembre 2014, a commento della caduta del muro di Berlino. Anche se un simile articolo valesse solo per il credito che Luciana Castellina ancora riscuote e per l’influenza che un suo articolo esercita, sarebbe comunque utile mettere in allarme ogni persona preoccupata del ..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/11/10/la-sinistra-borghese-continua-a-parlare-e-non-sa-di-essere-gia-morta/

Incontro preliminare a Montecorone – Scrive Danusia a commento dell’articolo http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/11/montecorone-preparazione-degli-eventi.html -: “…alla fine temerari ci siamo avviati lo stesso fino a Montecorone, fiduciosi di incontrarvi chiedendo informazioni, ma non è accaduto. Volevo solo segnalare che è opportuno la prossima volta segnalare anche un indirizzo – non farlo è come inibire la possibilità di nuovi incontri…..- chissà forse ci riproviamo…”

Mia rispostina: “Cara Danusia, hai ragione.. ed in effetti in altre comunicazioni era stato segnato anche un indirizzo.. ma quel posto è abbastanza sperduto e il semplice indirizzo serve a poco, ci vuole una particolareggiata descrizione del percorso. Comunque il coordinamento organizzativo è stato riaggiornato al 1 febbraio 2015, se sei interessata chiama al 3202148222 oppure 059/983639 per info logistiche”

Comportamenti comuni ai primati – Scriveva Desmond Morris: “Quando ci troviamo in momenti di intensa tensione aggressiva tendiamo a ritornare alle attività di spostamento del tipo che abbiamo in comune con le altre razze di primati, e i nostri modi di sfogarci diventano più primitivi. In una situazione del genere uno scimpanzé compie agitati e ripetuti movimenti di grattamento, di un tipo particolare e diverso dalla normale  reazione al prurito, limitati soprattutto alla zona del capo o o talvolta delle braccia, e piuttosto stilizzati. Noi ci comportiamo all’incirca nello stesso modo, compiendo azioni di pulizia e di spostamento, di tipo pomposo. Ci grattiamo la testa, ci mordiamo le unghie, ci ‘laviamo’ la faccia con le mani, ci tiriamo la barba e i baffi se li abbiamo, ci aggiustiamo la pettinatura, ci strofiniamo, ci pizzichiamo, ci fiutiamo, ci carezziamo i lobi delle orecchie e ci puliamo il condotto uditivo, ci strofiniamo il mento, ci tocchiamo le labbra, o ci strofiniamo le mani…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/11/strani-comportamenti-di-primati-umani-e.html

Mio commentino: “L’essere umano, a differenza degli altri primati, è un animale parlante, che ha cioè trasferito gran parte della sua comunicazione dal livello gestuale a quello verbale. Ma questo non significa che non continui istintivamente a comunicare ed a rivelare le sue emozioni attraverso gesti. I gesti restano e vengono osservati e decifrati (quasi inconsciamente) dall’osservatore, sia esso animale od umano… ed è per questo che i nostri cani e gatti sono in grado di comprenderci…”

Comportamenti sessuali negli animali e nell’uomo – Scrive Monica: “Se qualcuno vi dice che un certo comportamento sessuale è contro natura, fategli leggere il libro di Lisa Signorile: La vita sessuale degli animali (Codice edizioni). In tutta probabilità dovrà ricredersi o, quantomeno, specificare meglio a quale concetto di natura fa riferimento (2.500 anni di dibattito filosofico hanno prodotto parecchie definizioni del termine a cui attingere). Qualche esempio? I serpenti giarrettiera del Manitoba si accoppiano in vere e proprie ammucchiate dove qualche maschio, già che c’è, non disdegna di travestirsi da donna attraverso l’uso di feromoni simili a quelli delle femmine della sua specie.”

Mio commentino: “Nella teoria della pansessualità si evidenzia come la sessualità umana, nell’arco di una vita o di epoche storiche, possa assumere diverse forme espressive, questo è un pensiero salvifico attraverso il quale si riconosce come “naturale” la completa gamma sessuale dell’uomo. Le forme della sessualità umana (ma anche nel mondo animale) non sono specificatamente ed esclusivamente indirizzate al rapporto etero (necessario comunque alla riproduzione) ma assumono diverse manifestazioni che comunque rientrano nella normalità delle pulsioni sessuali innate. Se siamo in grado di riconoscere la presenza di questa “natura” pansessuale, all’interno del bagaglio genetico e comportamentale umano, automaticamente scompare ogni negatività di giudizio nei confronti delle differenze”

Viterbo. Violenza contro le donne – Scrive Peppe Sini: “In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, a Viterbo si svolgeranno due iniziative: il 25 novembre la celebrazione istituzionale promossa dalla Prefettura; il 26 novembre presso la Sala Regia del Comune di Viterbo con inizio alle ore 16,30 un incontro pubblico promosso dall’associazione Erinna – centro antiviolenza di Viterbo”

Destati, oh uomo – Destati, oh uomo, dall’illusione della superficialità e della separazione. Riconosci la tua appartenenza inscindibile alla vita. Nel tuo viaggio di ritorno a casa hai dimenticato chi sei, inebriandoti nella vanità del possesso materiale. Hai avuto paura di nuotare nel grande flusso della vita e ti sei fermato sulle sponde duali dell’istinto e della ragione. Scopri orsù l’Ulisse indomito che è in te, oh uomo, non arrenderti alle sirene dell’oblio. Perché ti limiti a vagare nelle nebbie oscure, seguendo tracce in tondo in tondo, ignorando l’intuizione dell’intelletto? Scopri ora il segreto della tua vera identità, non manipolare i segnali chiari della conoscenza interiore, assicurati che il loro significato ti sia comprensibile… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/08/destati-oh-uomo-benedetto.html

Sarebbe ora…. Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Quando hai capito che la destinazione è la strada e che tu sei sempre sulla strada, non per giungere a destinazione, ma per godere della sua bellezza e della sua saggezza, la vita cessa di essere un dovere e diventa semplice e naturale, una beatitudine in sé e per sé.” (Sri Nisargadatta Maharaj)

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Educazione ed ecologia sessuale (e sociale) e pansessualità senza maschere

“Un Paese che distrugge la sua scuola non lo fa mai solo per soldi, perché le risorse mancano, o i costi sono eccessivi. Un Paese che demolisce l’istruzione è già governato da quelli che dalla diffusione del sapere hanno solo da perdere.” (Italo Calvino)

Beh, nell’immaginifico dell’alienazione dal genere si comincia con poco, con innocenti modellini. Prima unisex, poi bisex, infine transex e trangender e l’uomo e la donna scompaiono. Insomma l’alienazione dal genere diventa una forma di alienazione sociale. La specie umana diventa una specie di alieni… Angeli o demoni che siano.

Infatti gli angeli ed i demoni anche nella fantasia “religiosa” non hanno un preciso genere, sono neutri e dimostrano un sesso ambivalente secondo la “necessità” o l’utilità.

Non era in questa direzione che andava la teoria della “pansessualità”, alla quale fervidamente ho collaborato (assieme al suo autore Peter Boom), avente lo scopo di scardinare il criterio di “preferenza” o “nomalità” nell’espressione sessuale. Non era una lotta contro il “genere” in se stesso, bensì una ipotesi di equiparazione, di equità tra i generi, pur lasciando ad ognuno di essi le sue peculiarità e lasciando che le espressioni sessuali si manifestassero secondo le pulsioni connaturate, quali esse fossero.

Con questo “criterio pansessuale” infatti non intendevo inserire una scala di “preferenza” o di “omologazione” bensì semplicemente riconoscere quel che nella natura prende forma e si sostanzia in comportamenti naturali, riconoscibili nell’attitudine sessuale dimostrata.

L’omosessualità o la eterosessualità sono comunque espressioni della sessualità umana senza dover ricorrere alla correzione od al cambiamento chirurgico del “genere”. Questa, seconde me, è il senso dell’ecologia sessuale espressa nella teoria della Pansessualità.

Ed invece? Stiamo diventando un popolo di mutanti e ancora non lo sapevamo.

Mutiamo il genere all’esterno. Siamo trans-gender: siamo uomini che decidono di diventare femmine e donne che hanno deciso di diventare maschi.

Ma l’essere umano in realtà non è esclusivamente maschio o femmina nella forma esteriore. Nella “anima” ognuno di noi è mezzo yang e mezzo yin. Se si fa la pace fra le due parti, anzi se le due parti lavorano all’unisono allora l’esperimento riesce, il matrimonio interiore è una alchimia riuscita, l’unità è raggiunta.

La chiave?

Per cominciare volersi bene per quel che siamo senza cercare di correggerci in “funzione” di un apparire… L’utile come affermava Bataille ha un limite e dove c’è un limite c’è una gabbia e dove c’è una gabbia c’è sofferenza.

Come ha detto una volta l’ex ministro Mara Carfagna (una volta tanto un’ex velina merita di essere ascoltata): “E’ necessario far capire che le differenze di genere non contano ma abbiamo bisogno della collaborazione, troppo spesso i media tentano di enfatizzare le differenze utilizzando gli stereotipi per fare audience”.

Ed infatti succede che la televisione i giornali le lobbyes “sessuali”, persino i potentati politici ed economici (vedi recenti affermazioni di Goldman Sachs e compagni), con la scusa di lottare per l’accettazione del “diverso”, in verità lo gettano in pasto all’opinione pubblica, creando un modello da seguire, un eroe da imitare.

E questa non è “pansessualità”, questa è politica omologativa.

Tornando al parere di un’altra donna, Lorella Zanardo, nel suo documentario dal titolo Il corpo delle donne, ci fa riflettere sull’attuale rappresentazione delle donne nei media. Il suo lavoro parte dalla riflessione di come “le donne vere stiano scomparendo dalla tv e di come siano state sostituite da una rappresentazione grottesca, volgare e umiliante. “La perdita – continua la Zanardo – ci è parsa enorme: la cancellazione dell’identità delle donne sta avvenendo sotto lo sguardo di tutti ma senza che vi sia un’adeguata reazione, nemmeno da parte delle donne medesime”.

E la riprova l’ho avuta anche stamattina, sfogliando le pagine del pretenzioso “Corriere della Sera” in cui si mostravano alcune immagini di donne intente a radersi il viso, come maschi, per sancire una nuova cultura del “maschile/femminile”. Lo vediamo anche nelle icone burlesque alla Lady Gaga, Madonna, Pussy Riot, etc ma io non ho (né mai guardo) la televisione e su questo mezzo comunicativo non posso esprimermi se non per intuizioni.

Se la scomparsa delle “donne vere” è dovuta alla presenza massiccia delle donne completamente rifatte o ridotte a soprammobile, o “ri-settate” (come si dice nel web), ci si potrebbe chiedere se con l’invasione dei trans, trangender, etc. non stia scomparendo anche l’uomo! L’uomo inteso in generale, come individuo pensante, che ha delle cose da dire e delle riflessioni da fare, a prescindere dal suo corpo, che sia nudo o vestito, che sia naturale o rifatto, che sia in vendita o no, che sia trans o no.

Forse -saltando su un tema di attualità- osservando il degrado verso cui la società si sta indirizzando per via delle spinte comportamentali indotte da una impetuosa ed incontrollata suggestione mediatica e internettiana nella vita della gente (vedi anche i flash mob unisex cretini organizzati attraverso facebook), andrebbe studiata una “patente” di capacità operativa per chi lavora nel sociale e nella comunicazione. Proprio come i medici hanno un organo di controllo che tutela loro ed i pazienti, così anche l’informazione pubblica dovrebbe averne uno che, se ci si comporta diversamente ai dettati di certi principi ed una certa etica, si riservi di ritirarla.

Vieppiù un tale “patentino” di capacità operativa andrebbe studiato per coloro che gestiscono la cosa pubblica che è la matrice del comportamento sociale, invece di prevedere il carcere per i giornalisti che “offendono” i politici, andrebbe prevista la rimozione dei politici che non sono in grado di gestire l’ecologia sociale, l’educazione sessuale ed i costumi nella nostra società.

Smettiamola di essere dei passivi mutanti. Qualcuno ci sta iniettando un virus: crediamo che stiano “liberando” i nostri corpi e i nostri costumi e invece stanno mutando le nostre menti e le nostre coscienze, rendendoci simili a burattini.

Paolo D’Arpini

Rete Bioregionale Italiana

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Commento ricevuto:

Commentino, un po’ parziale (dal lato femminile): Ma questi modelli falsati di uomo e di donna e la “pubblicità” che si fa sui gusti sessuali dell’uno o dell’altro personaggio (uomo politico, artista, ecc.) come fosse un merito o un demerito a cosa servono? A fare sentire le persone normali ( e con questo intendo le persone comuni, qualsiasi siano le loro propensioni sessuali o la loro taglia di pantaloni e la lunghezza dei capelli) delle persone miserevoli, che devono adeguarsi ad uno standard completamente al di fuori dell’umano, pena il senso di inferiorità.
Ma la gente è stanca, è vero che sembra quasi che le donne come dice la Zanardo non abbiano il fegato di ribellarsi, ma è proprio necessario guardare la televisione? Chi ci crede più alla favola della famiglia felice del Mulino Bianco o al ventre piatto che si otterrebbe col bifidus actiregularis?
Le donne vere esistono ancora e tutti i giorni si alzano per fare il loro dovere cercando magari anche di avere un aspetto piacevole, per se e per gli altri, ma non siamo mutanti e non lo saremo mai! Basta guardarle queste donne, negli occhi, e vedere che sono ancora capaci di essere se stesse e sorridere, nonostante i chili di troppo, la stanchezza che sento sempre più diffusa, il tempo che non basta mai, anche per godersi i propri affetti, ma si riesce sempre a strappare a tutte loro un sorriso!
Caterina Regazzi

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Pansessualità per superare ogni forma di emarginazione sessuale

Ante Scriptum

L’amico Anthony Ceresa, di cui dabbasso potete leggere un articolo sull’omofobia, evidentemente non è al corrente della teoria della pansessualità, enunciata da Peter Boom (di cui il 26 maggio 2012 ricorre il primo anniversario della dipartita).
(vedi anche articolo: http://retedellereti.blogspot.it/2011/07/la-rete-delle-reti-e-linformazione.html)

Questa teoria in cui si evidenzia come la sessualità umana, nell’arco di una vita o di epoche storiche, possa assumere diverse forme espressive, è un pensiero salvifico e scientifico attraverso il quale si riconosce come “naturale” la completa gamma sessuale dell’uomo. Le forme della sessualità umana (ma anche nel mondo animale e vegetale) non sono specificatamente ed esclusivamente indirizzate al rapporto etero (necessario comunque alla riproduzione) ma assumono diverse manifestazioni che comunque rientrano nella normalità delle pulsioni sessuali innate. Se siamo in grado di riconoscere la presenza di questa “natura” pansessuale, all’interno del bagaglio genetico e comportamentale umano, automaticamente scompare ogni negatività di giudizio nei confronti delle differenze.

Ad esempio l’omofobia, più sotto menzionata da Anthony, è il risultato di una inveterata tendenza a giudicare il comportamento umano in base ad una “morale religiosa” artificiosamente acquisita e data per buona. L’ideologia e la religione, ovvero l’astrazione dalla naturalità, ancora una volta si dimostrano elementi alieni e perversi che distruggono la spontanea morale e l’innata bontà presente in ogni essere vivente.

Paolo D’Arpini

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L’omofobia ci giunge a sorpresa, come un nuovo modo di essere di una parte sostenuta della Società Italiana, proiettata verso il cambiamento delle tradizioni millenarie, con l’apertura al riconoscimento di un terzo elemento o specie, “il diverso”.

Diverso dall’uomo e dalla donna con baffi, barba o senza . Una nuova figura che si interpone fra l’uomo e la donna, con una nuova definizione poco usata nel passato, dove qualsiasi atto differente dalla tradizione nel rapporto uomo/donna veniva soffocato, nascosto. Nei vocabolari correnti non riporta neppure il significato.
Si suppone che il “diverso” sia la conseguenza forzata delle grandi concentrazioni di uomini o donne sole in isolamento, tipiche dei Monasteri e Conventi, Oratori e Circoli, obbligati a cambiare la natura dell’essere umano, il quale crescendo scaricherà le forzate astinenze o fobie sugli innocenti, sui bambini.

Da quando siamo tempestati da citrulli che riempiono le mail di maldicenze e di pensieri contrastanti per opporsi in modo errato alle disgrazie imposte dal Potere e dalla Politica, questa novità ci giunge inaspettata con: l’invito alle veglie di preghiera per l’Omofobia. Un invito a Pregare per i “diversi” e le loro vittime.
Ho chiesto ad alcuni letterati il significato reale dell’Omofobia e quali conseguenze o pericoli futuri per la Società.

Qualcuno mi ha detto: vuol dire scappare al più presto dall’Italia ormai disfatta Economicamente, sostenuta soltanto dalle fobie di chi ci Governa e dall’odio verso i nostri Governanti, dove gli ultimi cittadini rimasti, pagheranno tutti i debiti contratti nel tempo dai nostri Politici.

Altri invece sostengono che l’Omofobo è sinonimo del Politico. Pensandoci bene anche loro forse hanno un po’ ragione. In tempo di elezioni gli Omofobi si prostituiscono promettendo l’invero simile, per andare ad occupare le poltrone del bengodi e abbuffarsi a spese della Comunità.

Nella mia più completa ignoranza in materia, pensavo che l’Omofobia come definita originariamente dal Greco, significa uomo, e fobos paura, in sostanza le paure dell’uomo.

Sino a qualche tempo fa, ero del parere che l’Omofobia fosse da ricollegare alle fobie dell’uomo, non soltanto la paura, ma anche la crudeltà innata in certi individui nel fare del male al prossimo, e si applica in toto al Potere, alla Politica, al Bullo, allo Sbruffone, al Pirla sotto ogni aspetto.

Fra i grandi mali commessi alle popolazioni del Pianeta da piccoli esseri posti nelle strutture di comando, possiamo ricordare: le fobie o cattiverie di Stalin, le fobie di Hitler contro gli Ebrei, le fobie di John Kennedy, identiche a quelle di Berlusconi schiavizzati dal sesso, le fobie di Bush Junior per la guerra, le fobie di Napolitano King of Italy, le fobie di Monti a salvataggio della Politica marcia putrida, le fobie della Germania per la guida dell’Europa, le fobie di tutti quelli che auspicano un mondo secondo i propri interessi. Le fobie in favore o contro l’Euro, le fobie del Vaticano per Governare le anime e le coscienze di tutti gli esseri a livello globale in nome di Dio. Boh.

Di fronte a tanto male e sofferenze causate da certi individui, hanno pensato bene di creare le veglie di preghiera per convincere i cuori infranti di cui il Mario Monti, più comunemente detto il Professore, il quale con il supporto incondizionato di tutti i Partiti Italiani, auspicano di indurre gli esseri di questo stivale ad un vegetale senza diritti, creando una Comunità di finocchietti cala braghe in atteggiamento di preghiera, per obbligarli a sottostare agli interessi di una manciata di Politici dal cervello fuori corso.

Pare invece che non sia così, l’Omofobia, nel significato più accentrato del lessico Italiano, successivo al linguaggio di Dante, è soggetto a diverse interpretazioni, raccogliendo in una unica parola vari significati, ed amalgama in un unico contenitore tutti coloro portati a remare contro senso: dal Potere, la Politica, Razzismo, Xenofobia, Odio, Transfobia, i Gay, gli Omosessuali, i Bisessuali, Lesbiche, i Bulli, la Paura, e tutte le restrizioni contro natura e contro i diritti dell’uomo.

L’Omofobia in senso lato abbraccia tutti i “diversi” sia di pensiero, come pure di comportamento in una società di Eterosessuali, ossia uomo / donna a formare una famiglia con figli, rispettosi degli onesti principi di osservanza dell’etica sociale.

Ma è anche vero, s’è la Società fosse costituita in maggioranza dai “diversi”, in questo caso gli Eterosessuali diverrebbero Omofobi, sollecitati da concorsi Pubblici per eleggere il miglior centro del posteriore, allo scopo di attirare milioni di Turisti da ogni parte del mondo e salvare l’Italia distrutta dalle Politiche e Politicanti Omofobi corrotti, creando il Casino Internazionale della goduria.

Il mondo ha raggiunto una fase di grandi cambiamenti per distogliere le attenzioni dagli interessi di parte della Politica, dove gli Omofobi o Politici o per intendersi meglio “i diversi”, godono di concessioni sociali e penali inverosimili, facendo pagare i danni dei loro comportamenti e delle Ingiustizie ai Cittadini, alla Comunità.

Quasi tutta l’Europa distrutta dalle fobie dei Partiti, dove la Giustizia si è persa nelle tentazioni degli interessi di parte, sino ad occupare la posizione di fondo schiena dell’apparato Politico.

Considerando che il nostro Paese si trova in una fase di profondo mutamento generale con la crescente e accertata confusione nello sviluppo a catena del male piramidale, con ladri, lupi e mercenari di elevate capacità ad occupare le Istituzioni, bisognerebbe fondare le nostre speranze nell’auspicio che si apra molto presto un varco, un piccolissimo spazio nelle coscienze della Giustizia, la quale ha perso il significato di rettitudine e di dovere verso la Comunità Civile.
Dalla realtà attuale e con grande preoccupazione ci rendiamo conto che lo Stivale ci sta un po’ stretto, occupato in gran parte da incertezze presenti e future che si prevedono estese nel tempo, Amministrato da una serie sostenuta di Omofobi intesi come persone non qualificate ed affette da fobie per le poltrone, le quali pur avendo distrutto il paese, tutti uniti fra le diverse ed infinite ideologie Politiche Partitiche, si sono chiusi in un serrato ed impenetrabile scudo, attribuendo le colpe della degenerazione dello Stato a fatti contingenti, i quali richiedono ulteriori sacrifici soltanto ai cittadini innocenti mal capitati.
Dall’altra parte, possiamo confermare inoltre che un cospicuo aiuto a proteggere gli autori del male, proviene dalle filosofie Spirituali che invitano a pagare, a soffrire e a pregare per mantenere gli angeli privilegiati del male, in attesa che il Signore volga lo sguardo punitivo verso gli autori delle ingiustizie che creano inutili sofferenze ai più deboli.

Molte Istituzioni formate e amministrate da galantuomini, sono sotto la scure della Giustizia per mancanze gravissime, dove le indagini vanno a rilento per far scadere i termini dei Procedimenti Processuali.

Fra queste le Fobie della Regione Lombardia e le sue Associate, di copertura IACP, ALER, ERP, ecc., la Provincia e Associati, a formare una combriccola di Associazioni dell’onorata Società, con i soldi espropriati ai lavoratori e ai condomini.

L’Omofobia è penetrata e si sviluppa agli alti livelli nell’era attuale, a creare un risvolto penoso della storia d’Italia, dove la Politica e la Giustizia hanno dimostrato profonde debolezze annullando la dignità e i diritti dell’essere umano.

Anthony Ceresa

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26 maggio 2012 – Corre un anno senza Peter Boom, vivendo come sarebbe piaciuto a lui..

Francesco Uda, anch’egli amico di Peter Boom, mi scrive da Viterbo per informarmi che si sta organizzando la celebrazione del primo anniversario della sua dipartita: “Forza e coraggio ci vediamo il 26 maggio. Una Festa per ricordare l’amico PETER BOOM che il 26 maggio 2011 ci ha lasciato. Nella mattinata, chi vuole, autonomamente e senza cerimonie, potrà visitare i resti mortali dell’amico Peter nel cimitero di Viterbo. Ore 16:00 apertura della Sala dove si vedranno foto e video su PETER, chi vuole potrà parlare di Peter, narrare aneddoti, leggere, cantare, recitare.. Info. http://www.peterboom.it/arrivare.html”

Ho pensato perciò di scrivere anch’io qualcosa….

Ricordo la raccomandazione costante con la quale Peter mi salutava ogni volta che stavamo per lasciarci: “Mi raccomando, comportati male..”. Beh, debbo dire che ho sempre seguito il suo consiglio e soprattutto adesso che lui è salito oltre il “Cielo dei Giusti” mi impegno moltissimo a rompere i coglioni a tutti ed manifestare quel che sono senza remore, malgrado gli acciacchi dell’incipiente vecchiaia….

Ma, visto che siamo in tema di memoriali, vorrei fare una breve cronistoria del mio rapporto amicale con Peter Boom. Tutto cominciò quando lui ancora abitava a Nepi, durante una mostra d’arte su Dioniso e sull’edera del comune amico Gigetto. Diciamo che forse sarà stato nel 1991 o nel 1992, anno della Scimmia di Acqua molto adatta alla trasmissione culturale trasgressiva. Di lì a poco girammo assieme, sotto la macchina da presa di Felici, il documentario “Un barbaro a Nepi” in cui tra l’altro si chiedeva l’istituzione del matrimonio fra “innamorati dello stesso sesso” (il termine l’ha usato Obama in un suo recente discorso elettorale). Nel 1993 abbiamo corretto assieme le bozze del suo ultimo libro “Duemila e venti, il Nuovo Messia”. Per una decina di giorni dalla mattina alla sera, nel salone luminoso e comodo del piano nobile del Circolo vegetariano VV.TT., seduti al tavolone appositamente creato dalla Ciarla di Calcata, abbiamo trascorso il tempo a parlare di ecologia, di arte, di società in decadenza, della fine del mondo e del Nuovo Messia (che verrà..?). Poi nel gennaio del 1994 il libro usci per i piombi della Big di Gianfranco Paris, la stessa casa editrice che editava il nostro mensile Etruria. Ovvio che subito dopo il libro, in cui si parlava di rapporti pansessuali, sorgesse lo stimolo di fondare un Comitato per la Pansessualità, che fu registrato al comune di Viterbo (all’allora sindaco Gabbianelli) dallo stesso Peter Boom, che ne era il coordinatore.

Sul tema della Pansessualità Peter produsse una serie impressionante di documenti e ricerche, tant’è che negli anni realizzammo diverse manifestazioni sul tema, sia a Calcata che a Viterbo ed a Roma. Altro passo importante compiuto assieme fu quello della fondazione del comitato per la Spiritualità Laica, avvenuto a Calcata e successivamente esportato a Roma. Sulla spiritualità laica organizzammo vari convegni anche a Viterbo, di uno rammento un bellissimo manifesto realizzato dal suo ex compagno. Ma non voglio fare qui una cronistoria di tutti gli atti compiuti assieme al “fratello” Peter. Però debbo menzionare l’incoraggiamento che lui mi diede, in un particolare momento di difficoltà nella mia vita (dal 2004 al 2006) in cui stavo abbandonando ogni attività sociale ed informativa (vivevo senza luce elettrica in una specie di stamberga), a quel punto mi obbligò a ricevere l’aiuto tecnico di Francesco Uda, il quale mi rifornì di un computer da lui accroccato, e ripresi così a scrivere ed a organizzare eventi e incontri culturali.

Proprio su questa scia organizzammo a Bagnaia un meeting anti-papale, in previsione della visita di Ratzinger nel 2009 (ricordo che all’incontro in piazza noi eravamo tre o quattro, mentre Peter mi disse che lì ad osservarci c’erano almeno altrettanti agenti della Digos, che lui conosceva bene), in quella occasione Peter voleva che io andassi ad abitare nel suo orto di Bagnaia, ove c’era una piccola costruzione, ma io -pur ringraziandolo della sua offerta- declinai l’invito, non mi sentivo ancora pronto di abbandona Calcata.

L’ultimo dei nostri incontri fu anche un clou artistico finale, avvenne durante la prima biennale d’arte creativa di Viterbo, da me organizzata in collaborazione con l’APAI nel 2010, in cui Peter tenne una importante conferenza sul messaggio degli alberi alla ex chiesa di San Salvatore a San Carluccio. Dopodiché abbandonai Calcata e la Tuscia al loro destino e mi ritirai nel “buen retiro” di Treia, nella casa avita della mia compagna Caterina.

Ed è proprio a Treia, il 27 maggio 2011, che mi giunse la lettera di Giovanni: “Ciao Paolo, devo purtroppo comunicarti che ieri sera Peter è morto a casa sua a seguito di un arresto cardiaco. Tra oggi e domani eseguiranno un autopsia per accertarsi della causa del decesso. Ti chiedo cortesemente di diffondere a conoscenti e amici. Ti terrò aggiornato per i funerali civili…” Al che gli risposi: “Grazie per avermi informato… speriamo che la Sua Anima riposi in pace… Provvederò ad informare gli amici e conoscenti” E subito dopo scrissi questo comunicato: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2011/05/peter-boom-come-io-lho-conosciuto-di.html.

Ecco, con queste poche parole ho voluto ricordare vari momenti dell’amicizia profonda e della collaborazione culturale tra me e Peter Boom.

Paolo D’Arpini

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Alcune frasi (prese a caso dal mio archivio) di Peter Boom:

“Proprio all’avvicinarsi del mio 75-esimo abbiamo deciso con il mio legale, l’avvocato Paolo Pirani, di avviare un processo civile nei confronti della ASL di Viterbo, in quanto il processo penale iniziato anni fa (non sto scherzando!) è stato archiviato il 16 febbraio del 2009. Non sono molto pratico di processi, anzi non ne capisco niente e molta gente mi ha detto che era meglio lasciar perdere perché non avrei preso un ragno dal buco…”

“Se continueranno testardamente a riempirci di crocifissi con attaccato quel povero Cristo che pensò di sacrificarsi per salvare tutti noi, allora mettessero almeno un’altra immagine accanto e cioè quella di un terribilmente torturato corpo di Giordano Bruno dato alle fiamme in piazza Campo de’ Fiori a Roma e … visto che sono un pansessuale ci metterei pure un bel quadruccio di Alfredo Ormando datosi alle fiamme proprio in piazza San Pietro in protesta contro la perfida e gravissima emarginazione perpetuata dai cosiddetti preti cristiani”

“Già una ventina di anni fa avevamo suggerito, assieme a Paolo D’Arpini, di aprire i Parchi dell’Amore e speriamo che da Bari questa iniziativa si spanda per tutti i comuni d’Italia preferendo la comodità, la sicurezza e l’igiene all’ipocrisia” (http://www.pansexuality.it)

“Notizia ferale: un’agguerrita organizzazione di gay atei americani ha creato un laboratorio segreto per contrastare la chiesa sottoponendo gli eterosessuali a tremende scariche elettriche per farli diventare omosessuali, un ottimo metodo -secondo loro- per evitare il pericolo di sovrappopolazione”

“…nella religione cattolica la parola “amore” viene spesso utilizzata in modo contorto ed alienante, ad esempio la gerontocrazia vaticana ha abusato della santissima parola amore della quale non conoscono il significato, compreso forse meglio duemila anni fa da un Cristo che certamente non avrebbe permesso quella pedofilia ed il plurifavoreggiamento di essa perpetrata senza amore, per puro sfruttamento sessuale di bambine e bambini da preti frustrati e senza scrupoli..”

“Nel settembre 2003 fui reso handicappato da una iniezione anestetica spinale (anzi due, perché alla prima il dottor Lepri non riuscì a penetrare con l’ago dentro la spina dorsale) all’ospedale Belcolle di Viterbo. Avevo firmato per l’anestesia totale spiegando al dottore le ragioni di questa mia esigenza. Quando uscì dall’ospedale dopo l’operazione (eseguita alla perfezione dal
chirurgo Massimo Fattorini) non sentivo più quando il piede della gamba destra mi arrivava a terra. Mi consigliarono di prendere il Neurontin, che non mi fece niente. Dopo sei mesi un medico mi disse che non sarei più guarito perché i nervi ancora non riescono a guarirli, in questo caso il nervo sciatico della mia gamba destra risultò lesionato”

“Mi chiamo Peter Boom e boom, nella mia lingua l’olandese, significa albero. Sono un alberello di media statura, molto più basso della maggior parte degli alberi. La quercia arriva a 40 metri di altezza, ma viene superata dal frassino e dal faggio. Nelle nostre zone climatiche l’abete può raggiungere i sessanta metri, giusto per far notare quanto sono piccolo io…”

“Come autore della Teoria e della Filosofia della Pansessualità ho sempre considerato che gli esseri umani in principio portano dentro di sé tutte le opzioni sessuali comprese quelle pedofile. Naturalmente le possibilità nocive della nostra sessualità devono venir evitate, soprattutto quelle violente e/o senza consenso, come si riscontra spesso nei confronti di minori. Inoltre un minore d’età il più delle volte non è ancora capace di discernere cosa sia dannoso o no e di dare il proprio consenso o meno.Più problematica si presenta la situazione di bambini poveri, subnormali, handicappati, come quelli sordomuti violentati sistematicamente in un istituto religioso nel nord Italia”

“Sarebbe ora che venisse fatta piena luce sulla morte di Papa Luciani il quale, sembra, volesse mettere fine alle illegalità commesse dallo IOR, istituto da mettere sotto stretto controllo internazionale in quanto il riciclaggio sporco è destabilizzante non solo per l’Italia ma per tutta l’Europa e probabilmente per tutto il mondo. Un poveraccio che non teme la verità, Peter Boom”

“…abbiamo pensato con Paolo D’Arpini di organizzare a Viterbo un Comitato per la cultura le pari opportunità ed i diritti civili, nel centro storico di Bagnaia, circoscrizione di Viterbo, in un locale di mia proprietà che potrebbe essere la sede di tale comitato… (settembre 2009)”

“La spinta (drive) sessuale può essere indirizzata verso infinite ed a volte anche incredibili manifestazioni. Non solo verso esseri umani, ma anche verso animali o con l’ausilio di svariati oggetti. Naturalmente non tutta la gamma di queste opzioni è consigliabile. E’ bellissimo se viene praticato con Amore verso gli Altri, verso la Natura e verso se Stessi”

“…grazie a politici (volutamente?) incompetenti, spesso corrotti, il sistema fiscale è inefficiente così come l’apparato giudiziario che a causa della farraginosità e la conseguente lunghezza dei processi dà ampia possibilità di sfuggire alle condanne a chi può permettersi buoni avvocati (frodi edilizie – terremoti – etcetera, etcetera). Ho sentito dire addirittura che quasi nessun imprenditore sia scampato al dover pagare tangenti o far comunque favori a trasversali politici nel caso di appalti pubblici”

Testimonianze riprese dai media: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/02/17/n%c2%b0-5-%e2%80%93-cronache-commenti-testimonianze-ufficiali%e2%80%a6-sul-circolo-vegetariano-di-calcata-e-sulla-teoria-della-pansessualita-descrizione-sincretica-delle-varie-espressioni-sessual/

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