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Valdo Vaccaro e l’importanza di essere vegetariani vegani

Essere vegani significa essere gente speciale, o almeno gente che
cerca di diventare tale, ponendo a se stessa degli obiettivi
sicuramente avanzati e superiori rispetto alla normalità.

Essere vegani significa capirsi al volo, parlare la stessa lingua,
sentire gli stessi sentimenti di amore per noi stessi e la natura che
ci circonda, nonostante le nostre diversità etniche e culturali.
Essere vegani significa pensare, fare, mangiare, comportarsi in
particolari e distinti modi, non per snobismo o per moda, ma perché
noi umani siamo davvero creature dotate di motori biochimici e
spirituali fuori del comune, per cui siamo obbligati a procurare
carburanti speciali per i nostri propulsori.

QUALI SONO I NOSTRI INGREDIENTI
Serve aria fresca, luce solare, acqua pura, frutta, vegetali, semi,
germogli e tuberi, al posto del “cruel food” e del cibo spazzatura,
che include le proteine animali, i cibi inscatolati, salati,
zuccherati, cotti e sintetizzati.Serve spiritualità e motivazione,
serve amore e fratellanza universale, serve religioso rispetto per il
prossimo, servono idee all’altezza della situazione, e non pensieri
mediocri e scriteriati. Servono idee coraggiose ed innovative, non
luoghi comuni e pensieri allineati con quanto fa la maggioranza.

IL RIFIUTO DI OGNI ETICHETTA DISCRIMINANTE
Sono vegetariano da 60 anni, ovvero da quando ero ragazzino, e sono
diventato vegano tendenzialmente crudista negli ultimi 30 anni. Ma,
onestamente parlando, non mi è mai piaciuto essere chiamato
vegetariano o vegano o crudista. Tutte queste non sono altro che
etichette semplificative volte a ghettizzare in qualche modo chi va
fuori dal gregge.
Mi ritengo una persona semplice che ha scelto di comportarsi secondo
le leggi della natura, come qualunque uomo dotato di comune buonsenso
e saggezza dovrebbe fare.

IL CONVIVERE PROBLEMATICO
Sono dunque un uomo normale, costretto però a vivere in una società
anormale e sub-normale, demenziale e deformante, dove la maggioranza
consuma qualunque tipo di sostanza messagli a disposizione dal
mercato, qualunque tipo di mercanzia esposta a destra e a manca, poco
importa se impregnata di sangue, di sofferenza e di morte. Una società
formata da gente che non sceglie, non seleziona, non pensa, ma che
semplicemente butta dentro con ingordigia e indifferenza, obbedendo
agli schemi, ai cattivi esempi e alla diseducazione televisiva di massa.

INSENSIBILITA’ ETICA ED ESTETICA
Gente che immette in bocca e nello stomaco qualsiasi porcheria capace
di sfamare i propri gusti deviati e pervertiti da abusi e da abitudini
inveterate. Gente che trova normale e pacifico trasformare il proprio
intestino in una tomba per cadaveri dilaniati nei macelli. Gente che
mastica qualsiasi materiale, sia esso un granchio puzzolente, uno
scorpione arrostito, una testa di vipera, un fegato di anatra o un
testicolo di bue. E lo fa con la stessa scioltezza e la stessa
disinvoltura di chi ha in bocca una chewing-gum o una innocente e
succosa mela Granny Smith. Più che di cattiveria, si tratta di carenza
culturale, di mancanza educativa, di sistematica insensibilità etica
ed estetica.

UN’IMPORTANTE FIACCOLA CHE SI MUOVE CONTROCORRENTE
Noi vegani non siamo affatto gente minoritaria o secondaria in termini
di valore. Mettiamoci bene in testa che noi siamo gente vera, dotata
di qualità, di caratteristiche, di vedute ecologiche importanti e di
sensazioni ormai rarefatte, quali la compassione per gli animali
perseguitati e la preoccupazione per una natura messa a dura prova
dalla dabbenaggine umana. Noi siamo quelli che portano controcorrente
la fiamma olimpica e il testimonial della verità. Dio ci guardi dalla
presunzione e dall’arroganza. Stiamo però attenti a non fare l’errore
opposto. Manteniamo alta la nostra autostima e prendiamo coscienza del
nostro ruolo altamente educativo. La gente sbagliata e da discriminare
non sta tra le nostre fila ma piuttosto nel campo avverso. La gente
sbagliata sta negli anziani, ingessati nelle loro solite ed obsolete
tradizioni, ma soprattutto nelle schiere di giovani che seguono i
McDonald’s, i Burger King e i Kentucky Fried Chicken.

SOLIDI LEGAMI CON HONGKONG E LA CINA
Sono italiano, ma sono pure fortemente legato a Hongkong e alla
Regione Cinese.
Ho incontrato mia moglie Kathleen Fong da queste parti. Ho due ragazzi
cresciuti magnificamente senza latticini, senza carne, senza vaccini,
senza farmaci e senza integratori di alcun genere.
Ho parenti e amici in questa magnifica metropoli orientale, come il dr
Vincent Lai che mi onora qui della sua presenza, e che è impegnato nel
mandare avanti il nostro comune messaggio.
Ha capito che il business e la finanza sono importanti, ma nulla
valgono se manca la salute.
Ha capito che ogni spinta verso il veganismo tendenzialmente crudista
significa fare del bene a se stesso, alla sua famiglia, ai suoi
importanti clienti, alla Cina, e al pianeta in generale.

LA NATURA E’ SOVRANA MEDICATRICE DI TUTTI I MALI
Qual è dunque il mio messaggio alla comunità vegana e non vegana di
Hongkong?
Esso è contenuto nel mio blog italiano www.valdovaccaro.blogspot.com e
in quello hongkonghiano Inglese-Cinese www.drvaldovaccaro.com.hk, ed
anche nei miei libri Alimentazione Naturale (ottenibile a Hongkong
nella versione inglese e cinese, chiedere informazioni a mlai1997@gmail.com
) e Storia dell’Igienismo Naturale (di prossima traduzione). In tutti
i miei scritti affermo in continuazione che “La Natura è sovrana
medicatrice di tutti i mali”, in ossequio a Pitagora, a Ippocrate,
alla Scuola Medica Salernitana e a Leonardo da Vinci. In più aggiungo
alcuni altri punti fondamentali.

SIAMO VEGANI PER DISEGNO BIOLOGICO
Punto 1. Dobbiamo essere vegani perché siamo disegnati in senso vegano-
fruttariano e non in senso proteico. Lo confermano tutte le scienze.
Lo dimostrano cento segnali coerenti ed inequivocabili che non sto qui
nemmeno ad elencare. Basti sapere che, non appena superiamo i 25-30
grammi di proteine al giorno (quota che si raggiunge a occhi chiusi
con qualsiasi dieta crudista), finiamo in zona pericolo, in zona
acidificazione del nostro sangue alcalino attestato su un pH compreso
rigorosamente tra 7.30 e 7.50 sulla scala acido-alcalina che va dallo
zero (max acidità) al 14 (max alcalinità), e caratterizzato da
assenza totale di enzima uricasi (indispensabile per disgregare
l’enorme quantità di acido urico, 28-30 grammi per kg di carne o di
pesce). I mangiatori di carne e di carogne sono invece caratterizzati
da sangue acido e da alta presenza di enzima uricasi, oltre che da
alta acidità stomacale, da intestini corti, tozzi, lisci. L’esatto
contrario dell’intestino umano, extralungo, spugnoso, gomitoso, e
dotato di un apparato assimilativo delicatissimo e complesso, con 4-5
milioni di villi assorbenti equivalenti incredibilmente a due campi da
tennis.

DOBBIAMO ESSERE UNA FORZA SOLARE AD AURA ROSSA, NON UN BUCO NERO CHE
RUBA ENERGIA INTORNO A SE’
Punto 2. Dobbiamo essere crudisti, perché la forza reale della natura
sta principalmente nella frutta matura e nei vegetali allo stato
naturale, nelle mandorle e nelle noci, come confermato dalle onde
vibrazionali delle tabelle Simoneton. Tabelle precise e verificabili
che pongono la frutta tra le sostanze vivificanti ed emittenti i
massimi valori Angstrom (9-10000) accompagnati da radiazioni
all’infrarosso, quelle che rendono pure l’aura umana rossa, solare,
piacevole e dispensatrice di forza e vitalità.
Le carni, le proteine animali, gli integratori, le vitamine
sintetiche, i cibi pastorizzati e devitalizzati, i sali e gli zuccheri
industriali, i the e i caffè, fanno a gara nello stare in basso,
nell’oscillare tra i 1700 Angstrom tipici delle persone in stato di
cancro terminale e i 3000 dei cibi ladri ed ammalanti.
Fanno a gara nell’emettere radiazioni grigie, nerastre e ai raggi X,
quelle che rendono poi l’aura umana negativa ed assorbente, ladra di
energie circostanti al pari di un buco nero stellare.
E’ d’obbligo per ogni essere umano mantenere il suo stato di
equilibrio e di forma psicofisica ideale, evitando di scendere sotto
il livello di 6500 Angstrom.

UN BUON COMPROMESSO CON GLI AMIDI COTTI IN MODO INTELLIGENTE
Punto 3. Dobbiamo essere tendenzialmente crudisti, accettando alcuni
compromessi con l’amido cotto (patate, yam, castagne, cereali
integrali, pani integrali, paste integrali), al fine di raggiungere
con maggiore facilità il bilancio calorico giornaliero, visto che i
nostri ritmi e sistemi di vita moderna ci impediscono di alimentarci
con la dovuta frequenza. L’amido naturale, cotto al minimo e con
intelligenza, non solo rimane integro, ma a volte aumenta il suo
valore in disponibilità calorico-nutritiva (come nel caso delle patate
cotte poco e con la buccia addosso, o nel caso dei cereali integrali
tenuti in ammollo per ore prima di essere cotti al dente). Precedendo
poi tali cibi cotti con un abbondante piatto di insalata verde, diamo
una adeguata carica enzimatica al bolo, rendendo la fase digestiva-
assimilativa rapida, ottimale e priva di patologica leucocitosi.

FRUTTA COME STRUMENTO STRATEGICO
Punto 4. Dobbiamo collocare la frutta fresca in cima alle nostre
scelte nutrizionali, perché la frutta rappresenta l’arma più potente e
invincibile contro il cibo morto, il cibo spazzatura, le cole, gli
zuccheri e i sali, il tabacco, il the e il caffè, e anche contro
l’arrogante e marcia coalizione che sta cercando di renderci tutti
deboli, malati e clienti fissi di Big Pharma.

L’IMPORTANZA DELLA MOTIVAZIONE
Punto 5. Abbiamo bisogno di motivazione per essere non solo sani, ma
anche liberi e felici.
Motivazione morale e spirituale, evitando ogni offesa e ogni crudeltà
ad altre creature viventi.
Motivazione politica, lottando contro i manipolatori e i cospiratori,
contro la pesante aggressione delle multinazionali del latte, delle
carni, delle cole, dei vaccini, dei farmaci, degli integratori, dei
cibi concentrati, pastorizzati, arricchiti e rinforzati, dei pesticidi
e degli OGM. Motivazione psicologica e mentale, adottando una
filosofia di vita orientata sul significato, come quella del grande
neurologo austriaco Viktor Frankl (1905-1997) che, nel confezionare
una ricetta contro la tendenza umana al suicidio, ci ha lasciato
qualcosa di ben più importante, ovvero una vera e propria formula
della felicità.

LA FORMULA FRANKLIANA
D (despair, disperazione) = S (sufference) – M (meaning, motivation,
significato, motivazione).
Chiaro che, per quanto gravi possano essere in certi casi la D e la S
(max valore 100), se sappiamo massimizzare il valore della M al punto
max 100, potremmo arrivare alla formula D = 100 – 100, per cui la
disperazione sarà ridotta a zero. Esistono casi di atleti che perdono
una gamba in un incidente e che, anziché abbattersi e cercare il
suicidio, trovano la motivazione che li trasforma e li rende
addirittura migliori di quando erano in perfetta ed integra forma
fisica. La M sta per “meaning” (significato) ma, se vogliamo,
significa anche miracle (miracolo).

RAPPRESENTIAMO UNA VOCE DISCRETAMENTE ASCOLTATA
In Italia, c’è già un buon numero di club e di iniziative che
aderiscono a questo stile di vita e ai punti appena citati. In agosto
avremo un raduno estivo in zona Monopoli-Bari e se qualcuno di voi
trovasse il tempo di farci visita, sarebbe certamente nostro gradito
ospite.
Non è il caso di personalizzare troppo la nostra iniziativa. Nessuno
di noi possiede il carisma di Madame Ching Hai. Però riusciamo
ugualmente a farci sentire, sia in Italia che fuori.

L’ASPETTO SPIRITUALE NON PUO’ ESSERE DISATTESO
“Pensare che siamo toccati e mossi solo dagli aspetti materiali e
visibili delle cose è stupidità manifesta”, scrisse Giordano Bruno,
indimenticabile filosofo napoletano. Per questi suoi pensieri
profondi, e per altri simili, i papi del Vaticano lo trascinarono
davanti ai loro tribunali. Nel dicembre del 1599 i giudici
dell’Inquisizione chiesero a Bruno di confessare le sue malefatte e di
pentirsi dei suoi crimini ideologici. Disse loro “Mi spiace, ma
onestamente non ho nulla di cui dovermi pentire”. Nel febbraio 1600, a
Campo de’ Fiori in Roma, Giordano Bruno, lingua in giova (legata e
penzolante in fuori), venne arso vivo di fronte a una folla di gente
che lo insultava e gli tirava pure dei sassi, dato che per il vistoso
cartello allestito dagli aguzzini papali, il martire Bruno era un
temibile assassino.

OGGI IL MONDO E’ CAMBIATO
Cinquecento anni fa il Vaticano, coi suoi dogmi della Santa Trinità
“Padre-Figlio-SpiritoSanto”, era terribilmente potente e mortifero.
Oggi? Per fortuna le cose sono cambiate. Ma il potere rimane sempre
nelle grinfie di pochi. Il mondo procede sempre secondo certi schemi
geometrici.
E non si tratta affatto dei buoni triangoli del grande Pitagora.

I NUOVI PADRONI E LE NUOVE TRAME
Nel 2011 non c’è più la Santissima Trinità, soppiantata ormai da nuove
religioni miliardarie. Nel 2011 il mondo si muove secondo le regole
dei pentagoni e dei nuovi triangoli disegnati dalla CIA e da Scotland
Yard, secondo la falsariga delle Commissioni Trilaterali e dei
Triangoli del Potere tra la City of London (mercato dell’oro), il
District of Columbia (potere militare) e il Vaticano (affari
spirituali e New Age). Nel 2011 il pianeta si muove sotto la pesante
cappa dei manovratori occulti, dei presidenti “skull and bones”
targati Yale, del Codex Alimentarius, dei gruppi massoni e sionisti,
delle multinazionali, del clan Bilderberg e del New World Order, delle
13 Famiglie note, elette ed illuminate, pronte a dettare le loro leggi
e a far valere i loro piani di implosione economica, di sfoltimento
numerico umano, di controllo strategico religioso, agricolo,
alimentare, climatico, sanitario, energetico, politico e valutario.
Non stiamo rivelando nulla di segreto e nulla di nuovo. Tutto sta
scritto liberamente su internet.

PRENDERE COSCIENZA DI QUANTO STA ACCADENDO E OPPORSI A OGNI NUOVO
TOTALITARISMO
Dobbiamo essere uniti e lottare duramente per difendere la nostra
salute. Non spaventarsi, non abbattersi e mai darsi per vinti. Siamo
sempre sette miliardi contro un milione. E, non dimentichiamoci, la
spiritualità di Giordano Bruno e la motivazione di Viktor Frankl
stanno decisamente dalla nostra parte.
Non si tratta di un problema italiano, americano, europeo, ma di una
crisi profonda e universale che tocca NewYork, Londra, Parigi, Roma,
Berlino, Singapore, Hongkong, Tokyo, Pechino e Shanghai.
Molto lavoro deve essere fatto per proteggere la libertà e il
benessere dei nostri figli e dei nostri nipoti.
Il primo passo è la scelta vegan. Il secondo passo è quello di
prendere coscienza dei fatti e di tenersi aggiornati su quanto sta
succedendo intorno a noi e sopra di noi. Il terzo passo è quello di
usare, ognuno secondo le sue possibilità, tutti gli strumenti di
informazione, di contrasto civile e non violento, di disobbedienza e
di resistenza passiva contro la nuova tirannia e il nuovo
totalitarismo che stanno minacciando ed oscurando il nostro pianeta.

Valdo Vaccaro – www.drvaldovaccaro.com.h valdovaccaro@libero.it

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Normative riguardanti le cure naturali, un’analisi del testo comunitario “Codex Alimentarius”

Cari amici,

per onore della verità ritenendomi prudente e sempre molto attenta nel giudicare, ritengo utile inoltrarvi questa mail che una mia collega ha ricevuto da una persona esperta in materia di proposte di legge europee sulle cure naturali.

(Vedi anche: http://paolodarpini.blogspot.com/2010/12/cure-naturali-proibite-dalla-comunita.html )

Unite alle vostre informazioni anche questa e che la luce TRIONFI!  Vi Auguro un Natale di Serenità e buoni propositi di positivo cambiamento….

Serenella Ballore

 

QUESTO E’ IL TESTO RICEVUTO, DA UN’AMICA COMPETENTE, IN REPLICA ALMIO INVIO DELLA PETIZIONE AL RIGUARDO:

Direttiva 2004/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 31 marzo 2004 che modifica, per quanto riguarda i medicinali vegetali tradizionali, la direttiva 2001/83/CE recante un codice comunitario relativo ai medicinali per uso umano:

Gazzetta ufficiale n. L 136 del 30/04/2004 pag. 0085 – 0090

Ho visitato bene il sito inglese della petizione e ho posto alcune correzioni al testo italiano della mail che mi avevi inviato per inoltrarlo. Non so chi te l’ha inviata ma ci sono delle scorrettezze sostanziali nella mail, non sul sito. La petizione riguarda sia gli integratori che la fitoterapia occidentale e orientale così come i cibi biologici che verrebbero sostituiti dagli OGM ecc. (il famoso Codex Alimentarius).

Non si parla di chiudere le scuole omeopatiche, né di proibire la vendita di libri di erboristeria, nè di proibire le terapie alternative.

Molti paesi della U.E hanno già da qualche anno inserito nella loro legislazione la libertà di cura con terapie olistiche (B – H – G -SP – P - DK, UK (che ha già due ospedali pubblici olistici, di cui uno (Bristol) conosciuto mondialmente per le cure alternative al cancro) HG )

 

Queste frasi: Proibito…. sono “aggiunte” manipolative anche se conosciamo la guerra esistente contro la medicina olistica (soprattutto in Italia, in quanto il Vaticano è uno dei maggiori azionisti delle multinazionali farmaceutiche). Anche se ce n’è forse il disegno, la petizione non riguarda affatto questi ultimi aspetti.

 

Queste verifiche vanno fatte perché molte mail strumentalizzano i fatti reali per aggiungere notizie catastrofiche e non reali, dando una impronta “terroristica”. Inoltre il sito segnalato per la petizione è in inglese e non tutti sono in grado di “verificare” ciò che vi è scritto!

Ti prego anche tu di verificare le tue fonti e la credibilità delle informazioni prima di divulgarle così come ti vengono inviate. Alla fine, queste cose vanno contro quello che cerchiamo di supportare. (Lettera Firmata)

…….

Altra lettera sull’argomento dell’entrata in vigore delle nuove normative europee, dal 1 aprile 2011, sulle pratiche salutistiche alternative e sull’erboristeria in generale, scrive Caterina Regazzi: “Ho chiesto sia in erboristeria che in farmacia e nessuno è in agitazione. Non dimenticare che le ditte produttrici di prodotti “alternativi” non lo fanno per beneficenza, anche loro devono guadagnare e non credo che non ci sia business in questo, basta andare a fare un giro al SANA a Bologna, sono tutti in giacca e cravatta, se fosse solo il fatto che uno non può scrivere su una confezione “contro tutti i mali” o simili, sarebbe giusto che queste proprietà debbano essere documentate. Diverso è fare come fa Sonia che va a raccogliersi le sue erbe e le lavora per utilizzarle, per i malanni che lei sa e lo può anche insegnare ad altri, come dice sempre lei, le cose che lei diffonde e insegna, le ha provate sulla sua pelle e mi sta bene,, è un suo, un nostro diritto, ma perché se un prodotto è un farmaco non va bene e se è un prodotto erboristico deve andare bene per forza? Non sono favorevole ad essere “contro” per principio, devo capire, sapere… Ciao e informati bene prima di creare allarmismi. Vedi l’articolo su Altroconsumo, un’organizzazione di consumatori con riviste e studi molto molto seri (per me) http://www.altroconsumo.it/alimentazione/l-allarme-sul-codex-alimentarius-una-bufala-che-gira-sul-web-s247333.htm”

 

Mia rispostina: “.. in effetti per quanto riguarda gli aspetti erboristici da te evidenziati la cosa potrebbe anche non risultare grave… C’è però la parte che cerca di limitare in generale la pratica delle medicine alternative, soprattutto quelle di origine non europea, e quindi di fatto si privilegiano i sistemi allopatici e le case farmaceutiche..” (Paolo D’Arpini)

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Vegetarismo e salute: “Codex Alimentarius, truffa alimentare mascherata da normativa igienico-sanitaria..?”

Quello che doveva essere uno strumento a difesa della sicurezza alimentare e della salute dei consumatori (il Codex Alimentarius) sta rivelando la sua vera faccia.

Per la produzione e la commercializzazione di prodotti alimentari su tutto il globo terrestre, infatti, viene autorizzato l’utilizzo di sostanze chimiche che ne dovrebbero garantire la sicurezza sotto il profilo di igienicità. Ma nulla viene detto sui possibili effetti collaterali e sul residuo potere nutrizionali degli alimenti trattati con sostanze quali micotossine, idrocarburi aromatici policiclici; desoxynivasol; acrilamide; cadmio.  Per i pesci si teme per il metilmercurio e per il piombo.

Recentissima è poi l’autorizzazione ad aumentare fino a quasi il

doppio il livello delle aflatossine nelle nocciole, noci, pistacchi e fave di cacao. Eppure è risaputo che fin dagli anni 60 le aflatossine venivano utilizzate dai ricercatori per indurre i tumori negli animali per poi studiarli. Pertanto, le stesse non sono “potenzialmente” cancerogene; ma SONO cancerogene e basta! Di conseguenza nessuno ci dice il livello personale (e non quello statistico) di sopportazione di tali additivi.

Uno dei prodotti, vanto della genialità italiana, il gelato, rischia di subire conseguenze gravissime dall’aggiunta delle aflatossine; se pensiamo che il latte (componente principale del gelato) viene munto da mucche trattate con l’ormone della crescita, allevate con prodotti transgenici (OGM), mescolati ad elevate dosi di antibiotici; e che a ciò si aggiungono le aflatossine delle nocciole, dei pistacchi e del cacao (altro componente fondamentale), i gelatieri italiani non possono non condurre una strenua opposizione per chiedere la eliminazione degli additivi dannosi e per la tutela di un prodotto sano e sicuro, a reale tutela della salute dei consumatori.

L’avv. Giuseppe Ursini  (Codacons) interviene a tutela della salute dei consumatori italiani, chiedendo che vengano riparametrate le componenti del Codex (al momento libellus) Alimentarius attraverso la realizzazione di accordi che in primo luogo rispettino i prodotti naturali e la loro commercializzazione, ed in secondo luogo tutelino la salute dei consumatori (garantita dall’art. 32 della Cost.) ponendosi al di sopra di interessi privatistici e commerciali di qualsiasi natura e provenienza.

A tale scopo si sollecita sin d’ora gli organi competenti a formulare le rituali opposizioni (per le aflatossine) nelle sedi competenti.

 Ferruccio Iannarilli

…………….

Commento aggiunto da Franca Rosa Amore

Io credo che gli Organismi istituzionali e Ufficiali, da sempre, ma specialmente in questi ultimi tempi, fanno di tutto per fornire una versione ufficiale  “pubblica”, che poi, in realtà, si rivela molto diversa una volta divenuta legale e applicata.

Sull’argomento Codex, gli allarmi sono tanti, ripetuti e circostanziati, io non me ne intendo affatto, diffondo ciò che mi SEMBRA valido e utile………..MA CI SARA’ PURE UNA BASE DA DOVE VENGONO…… E PREGO DI CERCARLA E CIRCOSTANZIARLA altrimenti, facciamo solo chiacchiere e non veniamo più creduti…..  rosaamore2008@alice.it

L’unico sito ufficiale relativo al codex alimentarius è il seguente:  http://www.codexalimentarius.net

Altri articoli pubblicati sul nostro sito: http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=codex+alimentarius

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“Biologico fuorilegge in USA?” – Monsanto OGM augura buon appetito avvelenato a tutti e buona fine del mondo…

 

“Se un giorno le api dovessero scomparire, all’uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita.” (Albert Einstein)

Quella che segue è una  lettera  ricevuta da Elke Colangelo alla quale faccio precedere  un breve commento.  Già da alcuni giorni, da quando ho pubblicato la notizia che negli USA si preparano al colpo di grazia  contro l’agricoltura biologica (http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/01/09/velina-d%e2%80%99arpina-catastrofina-%e2%80%93-agricoltura-biologica-fuori-legge-negozi-che-chiudono-maltempo-strano-politica-del-malaffare-umanita-decaduta/ ) ho ricevuto diverse email da persone preoccupate per le conseguenze indirette e dirette per la nostra salute e per il futuro del pianeta.

Per sapere meglio quel che sta avvenendo negli USA, sotto la spinta della Monsanto ed altre multinazionali del veleno agricolo,   leggete anche la nota pubblicata sul blog “Altra Calcata… altro mondo”: http://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2010/01/proposta-per-mettere-le-coltivazioni.html – Da ciò si evince che se in USA  la legge “per la sicurezza alimentare” proposta dalle lobbyes del veleno passasse alle Camere, sarebbe proibito per legge produrre “organic food” ovvero cibo privo di ogni sostanza chimica, inserendo l’obbligo di corroborarlo con varie sostanze  prodotte dalle famose multinazionali, appunto…. veleni legali, come gli antiparassitari, i concimi chimici,  diserbanti, etc. etc. ed ovviamente i  “succosi” OGM!

Anche in Europa  la situazione non è rosea, infatti pur che il biologico non è stato ancora proibito, pur essendo entrato in vigore il famigerato “Codex Alimentarius” gli OGM sono ormai entrati nel biologico,  e possono essere inseriti nei prodotti dichiarati biologici senza menzione sull’etichetta, questo proprio a partire dal 2010.

Ed ora vi mando alla lettera  ricevuta oggi dalla nostra socia:

Paolo D’Arpini

………………….

Caro Paolo,  come sempre ti ringrazio immensamente per le notizie del Giornaletto di Saul  che mi arrivano con la posta elettronica e che spessissimo diffondo anche sul Facebook! Oggi ho messo il tuo articolo sulla Monsanto, abbinandola a questa foto, che non so se riesci a visionare, si tratta della strega della fiaba di Biancaneve, con la mela in mano, mentre l’offre con annesso ghigno satanico, all’osservatore frontale dell’immagine. Sopra ho inserito anche questo macabro augurio” La Monsanto vi augura buon appetito!- He he he…”

La notizia è di una gravità inaudita e mi stupisco del mondo intero che non gridi allo scandalo!!!

Praticamente ci riforniamo di viveri nel negozio del peggior assassino subdolo e viscido della contea, invece dell’onesto e simpatico commerciante che conosciamo bene fin da piccoli, non ti pare? Ecco cosa ho trovato su you tube, ci sono i sottotitoli in italiano ed è un documentario di 10 minuti molto esplicativo, riguardante la storia di questa industria mostruosa!

http://www.youtube.com/watch?v=rR8-cj_j5qQ

Sai, ieri invece un mio amico ha trovato un’altra tristissima notizia che ho poi commentato. Ti aggiungo il link della fonte, che raggruppa molti commenti assai interessanti, sulla tragica moria delle api nel mondo:

http://www.ecoblog.it/post/8112/api-scagionati-i-neonicotinoidi?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:%20ecoblog/it%20(ecoblog) 

In sintesi ecco l’articolo:

Api- scagionati i neonicotinoidi.

Se n’è parlato tanto in ogni angolo della rete ed anche in televisione: le api stanno scomparendo. I primi indagati sono stati i neonicotinoidi che, secondo alcuni, avrebbero prodotto il fenomeno del collasso delle colonie. Ogni tanto qualche articolo, ma l’argomento è presto finito nel dimenticatoio. In Italia il Mipaaf (Ministero delle Politiche Agricole) ha intrapreso uno studio per stabilire le cause del fenomeno, mentre la FAO ha investito 28 milioni di dollari per capirne i meccanismi. Dai risultati ottenuti si direbbe essere l’espressione di diverse concause, difficile attribuire all’utilizzo dei neonicotinoidi la colpa della moria di api. A testimonianza della presenza di fenomeni complessi ed inspiegabili la recente ricomparsa delle api in California, una delle prime zone in cui si è verificato il problema. Questa la situazione fino a pochi giorni fa, quando uno studio spagnolo ha identificato il responsabile. Nelle api infette è stato isolato per la prima volta un parassita il Nosema ceranae. I ricercatori hanno quindi trattato le api infette con un antibiotico, il fumagillin. I risultati ottenuti sono stati ottimi, con una guarigione totale dei soggetti e la scomparsa dei sintomi. Aspettiamo con ansia gli sviluppi della scoperta e speriamo che le api imparino anche a cavarsela con le proprie zampette, non vorrei trovarmi nella fetta biscottata più antibatterici che miele.

Ecco il mio commento che vi ho allegato:

Trovare una delle cause, non significa scagionare i neonicotinoidi…che titolo poco adatto e fuorviante, di fronte a questo dramma dei veleni che uccidono e fanno ammalare noi tutti…bah che roba…mi fa rabbia! Non staranno cercando di scagionarsi per non pagare i danni, casomai a qualcuno venga in mente di denunciare molte di queste ditte farmaceutiche e di pesticidi usati nell’agricoltura, che arrecano danno alla salute di tutti gli esseri viventi sulla terra? Dobbiamo valutare con rispetto il ruolo delle api, vale a dire quello d’assaggiatrici del cibo dei re, perché esse sono un campanello d’allarme per la nostra stessa salute! Ciò che fa male a loro, è dannoso anche per noi! Stanno correndo il rischio di estinguersi per farcelo capire, mentre noi stiamo ancora qui svogliati e indifferenti, pur di non renderci conto della catastrofe imminente! Purtroppo c’è gente che preferisce credere a questo tipo di notizie, evitando così di spaventarsi e cambiare le proprie abitudini, le quali influenzeranno positivamente un cambiamento che ci darà modo di godere di un mercato non corrotto, menefreghista e subdolo come questo d’oggi, che sfrutta tutta la nostra pigrizia e paura nell’affrontare una triste realtà! Scegliamo prodotti biologici, informiamoci e diffondiamo le vere notizie…subito!
Adesso i parassiti…e prima come facevano le api? Certo che l’uomo inventa l’acqua calda…pur di non farsi il bagno, rimanendo così con la coscienza sporca! NON CREDIAMO A TUTTO CIO’ CHE CI VIENE RACCONTATO!  RAGIONIAMO CON IL CUORE E LA LOGICA…

COME FACEVANO PRIMA LE API E GLI ESSERI UMANI A SOPRAVVIVERE, SENZA TUTTI QUESTI VACCINI?

Elke Colangelo

Tu che ne pensi Paolo?  Ti saluto con tanto affetto… Elke

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Malattie inventate dall’uomo, virus a tre teste, pandemie degenerative, febbri e vaccini… tutto a gratis (o quasi) dalla nuova scienza mortuaria – Valdo Vaccaro dixit: “Unica cura… il vegetarismo!”

Flash veloci da alcuni documenti del Dr. Valdo Vaccaro

Pandemie suine?

Gli esperti del CDC di Atlanta (Center Disease Control), il Centro Prevenzione Malattie più famoso al mondo, sembrano allarmati, ma in realtà non vedevano l’ora che ciò accadesse.

Questo genoma è una mescolata contenente segmenti genetici provenienti da altri quattro virus: quello dell’influenza suina e dell’aviaria del Nord America, quello dell’influenza umana e quello dell’influenza suina eurasiatica.

Il CDC, nei cui uffici, nota bene, venne pianificato, disegnato e lanciato l’AIDS (che in origine si chiamava GRID, ovvero Gay Related Immunodeficiency Disease), come riportato dal professor Peter Duesberg nel suo best-seller Aids, il virus inventato, rientra sempre nel ristretto gruppo di amici del Codex Alimentarius.

La carne fa bene ai produttori (che se ne strafregano dei maiali come degli uomini), fa bene alla sanità (che grazie al consumo di carne si ingrossa, e se ne strafrega dei sani e dei malati), fa bene al sistema farmaceutico che tifa intensamente a favore di un pianeta al 100% sulla sedia a rotelle, col motorino sulle ruote ben si intende, per accedere in modo rapido alle superfarmacie di domani.

Per la Congiura del Male questa Peste Suina è un ottimo campo di allenamento per affilare le armi.

Anche il CDC fa parte della Congiura del Male contro l’Umanità.

Tra le puttanate dell’AIDS, del Papillovirus e della Peste Suina, abbiamo ai nostri piedi il mondo intero.

Macelli a pieno regime e magari con qualche incremento, data l’intensità della campagna pubblicitaria a favore della carne di suino e della carne in genere.

Mondo spaventato mondo vaccinato.

Tra le puttanate trascorse e presenti dell’AIDS, quelle del Papilloma Virus e quelle della Peste Suina, abbiamo finalmente il mondo intero ai nostri piedi, gongolano gli emissari del Cartello Farmaceutico Mondiale, inglobati nel solito Codex Alimentarius che si appresta a prendere in mano le redini del mondo intero.

Nulla al mondo è causato dai virus, al di fuori di una loro eccessiva accumulazione

La realtà invece è che non solo l’Hiv è una bufala, come è lo stesso Aids, ma che nulla al mondo è causato dai virus, al di fuori di un loro eventuale accumulo eccessivo.

Non abbiamo nel corpo spazi inutilizzati o zone riservate da regalare ai detriti cellulari.

Se si blocca il regolare ritmo metabolico della nutrizione (anabolismo o rinnovo costruttivo cellulare) e della pulizia (catabolismo o disgregazione-espulsione cellule morte), la ovvia conseguenza è l’intasamento, l’indebolimento e lo stato di malattia del corpo intero.

Se il virus è innocente, quale è allora la vera causa di malattia?

Dove sta dunque la malattia? Nel virus? No.

Dove allora? Nell’accumulo irregolare e patologico del virus.

Di chi è la colpa di questo accumulo?

Della droga che abbassa il numero dei linfo-leucociti, delle ore di sonno perse, dell’alcol e del fumo che demoliscono irrimediabilmente, della carne e del pesce che causano continue leucocitosi nel corpo fruttariano dell’uomo, del latticino che intasa, acidifica e letargizza, del cibo cotto che non nutre ma deruba il corpo di preziosi nutrienti, dei farmaci che scassano il sistema immunitario, e così via.

Esiste al mondo un’industria che non va mai in crisi e si chiama industria della paura e del terrore.

Uomo spaventato, uomo domato, uovo vaccinato, uomo medicalizzato.

Lo sa molto bene il cartello farmaceutico mondiale, nelle salde mani del gruppo Rockefeller.

Quando un minuscolo organismo, sia esso battero o virus, è presente nel corpo umano a livelli eccessivi e patologici, e quando esso si decompone nel corpo stesso (battero) o si accumula in eccesso (virus), solo il completo esaurimento del materiale organico nel corpo o il completo ripristino della pulizia e dell’equilibrio, faranno terminare il processo autoguaritivo.

L’intervento medico-farmacologico può solo bloccare ed interrompere scioccamente il processo di recupero, mediante un abbassamento della vitalità e della reattività del paziente ed una scomparsa provvisoria ed illusoria dei sintomi, che lascia inalterato al suo posto il vero problema della sporcizia ineliminata.

Difficoltà persino nella definizione dei virus.

Virus come trasportatore e facchino del DNA secondo Stefan Lanka.

Virus dunque strumento di terrore.

In latino virus significa veleno.

Coi virus è diverso. Siamo tuttora nel mondo dell’imponderabile.

La virologia è nata sull’onda della forzatura ideologica che ha portato i virus sul banco degli imputati.

Alla morte della cellula (e ne abbiamo ben 300 miliardi che muoiono regolarmente ogni santo giorno, ovvero 9 miliardi di cellule/ora) la cellula stessa si autodistrugge coi suoi enzimi interni (i lisozomi), che la disintegrano in infiniti pezzi di detriti cellulari, definibili come virus endogeni interni.

Mangiar male, dormir male, muoversi poco: questi sono i virus

Tali particelle, tali virus, non possono ammalare nessuno, non possono causare malattia a nessuno.

Chiaro, a questo punto, che nessuna malattia può essere causata dai virus, dai batteri, o da agenti infettanti.

I virus interni sono una realtà ed una necessità fisiologica, non sono assolutamente dei nemici. Niente vita niente virus. Niente cellule che muoiono niente virus interni.

Niente vita niente virus. Niente cellule che muoiono niente virus.

Il contagio e la peste nella visuale trasparente e scientifica del salutismo naturale.

Siamo in mezzo al tam-tam del terrore.

Crolla l’industria turistica e il titolo della British Airways cala in un giorno del 10%.

Per non dire del maiale, massimo traguardo del porco-uomo nell’Era Spirituale dell’Acquario.

Tutti chiusi nelle proprie stanze di fronte al computer.

Tutti pronti ad addentare il cuore del vitellino o le trippe di sua madre, massacrati senza alcuna pietà nel macello del circondario.

Per non dire del maiale, massimo traguardo culinario del porco-uomo del Terzo Millennio, ovvero dell’Era Spirituale dell’Acquario, che la grande civiltà Maya ha datato col 22 dicembre 2012.

Sono le condizioni di suscettibilità del paziente a fare del batterio o del virus un agente infettivo.

La Bio-Chemical Society di Toronto (Canada) condusse una serie di esperimenti dove colture di germi della tifoide, difterite, polmonite, tubercolosi e meningite, vennero fatte consumare in abbondanza a un gruppo di volontari sani e ben pagati.

Non possiamo schivare i batteri e i virus.

I batteri non producono malattia: è la malattia che li produce.

Al massimo esiste una debilitazione del vaccinato e quindi una sua ridotta reattività.

Non fanno bene ai sani e soprattutto ai bambini, perché quelli hanno già il loro potentissimo sistema immunitario funzionante.

Ad esempio il cocco della polmonite diventa bacillo della tifoide alimentandosi del virus tifoide, e viceversa.

L’Inghilterra fu il primo stato al mondo a imporre vaccinazioni obbligatorie alla sua gente.

Le prossime pandemie saranno 10 volte più gravi.

I nuovi Hitler e i nuovi torturatori del vaccino stanno affilando le armi.

Stiamo entrando finalmente nell’era del Codex Alimentarius, dove l’uomo vivrà non per vivere e divertirsi, ma soprattutto per vaccinarsi.

Se un corpo è in grado di difendersi da un vaccino (o malattia attenuata), è pure in grado di difendersi dalla malattia reale

I vaccini, secondo la medicina, sono una versione attenuata dei virus o dei germi accusati di causare malattia. Seguendo la ratio medica, il corpo usa il vaccino come un allenamento per prepararsi meglio al vero assalto della malattia reale. La malattia ci avvisa del pericolo.

Dr. Valdo Vaccaro dell’AVA -  valdovaccaro@libero.it

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