Memoria bioregionale, Corte Suprema dell’Aja, un carcere auto-gestito, migrazioni o tratta?, Ucraina: la guerra che stanca, Ucraina: la guerra vista dallo spazio, civiltà scomparse e cicli ricorrenti, la spiritualità laica non è un aquilone, la leggerezza dell’ecologia profonda…

Il Giornaletto di Saul del 29 agosto 2023 – Memoria bioregionale, Corte Suprema dell’Aja, un carcere auto-gestito, migrazioni o tratta?, Ucraina: la guerra che stanca, Ucraina: la guerra vista dallo spazio, civiltà scomparse e cicli ricorrenti, la spiritualità laica non è un aquilone, la leggerezza dell’ecologia profonda…

Care, cari, una memoria sul percorso della Rete Bioregionale Italiana – Gli incontri, sul tema del bioregionalismo, dell’ecologia profonda e della spiritualità della natura, in Italia, sono iniziati dal 1984, presso il Circolo Vegetariano VV.TT. di Calcata… (P. D’A.) – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2018/08/una-memoria-storica-sul-percorso-della.html

Nota – …fui uno dei fondatori del movimento bioregionale in Italia e sono rimasto nella Rete malgrado le correnti avverse che, come spesso accade, hanno suddiviso il gruppo iniziale in rivoli e rivoletti con varie etichette…

Corte Suprema dell’Aja. Variabili dipendenti: Putin condannato, sionisti immuni… Scrive Giorgio Stern: “All’Aja, la Corte Suprema ha confermato il 25 agosto 2023 di non poter perseguire due alti comandanti militari israeliani per il ruolo sostenuto nell’uccisione di una famiglia palestinese nella Striscia di Gaza, perché ai due è riconosciuta l’immunità…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/08/corte-suprema-dellaja-variabili.html

Nota – In Olanda hanno sede, proprio all’Aja, la Corte internazionale di giustizia, o Tribunale internazionale di giustizia. Recentemente la C.P.I. è intervenuta nella crisi Nato (Ucraina) / Russia incriminando addirittura il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, che agisce ufficialmente in rappresentanza del suo Paese. Chi me lo spiega?…

Repetita Iuvant. Un carcere auto-gestito – Scrive Paolo D’Arpini: “Prima di tutto un istituto di pena, come viene chiamato oggi, dovrebbe produrre la riabilitazione e la rieducazione del detenuto. Ciò non avviene nel presente modello coercitivo ed infatti coloro che finiscono in carcere escono più disperati di prima… se non a gambe tese!” – Continua: https://www.terranuova.it/News/Ambiente/Un-carcere-auto-gestito-di-Paolo-d-Arpini

Commento di Franca Oberti: “Da anni penso anch’io che il carcere non aiuta certo né a recuperare né a educare. Il modello proposto nell’articolo è edificante.”

Migrazioni o tratta…? – Quando incomincerete a preoccuparvi dei migranti sottratti ai loro paesi dalle false promesse di fortuna e benessere in Europa fattegli dalle Ong, dai missionari diffamatori dei paesi africani, dalle mafie dei trasporti, dai manager delle multinazionali che ne rapineranno le risorse? Quand’è che denuncerete lo stupro dell’Africa attraverso lo sradicamento delle sue popolazioni mediante guerre e devastazioni ambientali? Quando vi renderete conto che state sostenendo la nuova tratta degli schiavi insieme a mosche cocchiere dell’operazione migrazione come MSF, HRW, Amnesty, Soros, tutti legati al Dipartimento di Stato, ai servizi segreti e alla NED, calunniatori al servizio dei guerrafondai? Quando comincerete a riflettere sul fatto che… (Fulvio Grimaldi) – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2018/08/27/quando-la-smetterete-di-essere-complici-del-nuovo-colonialismo/

Commento di Manuela Fani: “Grazie a Fulvio per la sua precisa controinformazione che cerco di comunicare a chi ancora si ostina a non capire…”

Ucraina. La guerra che stanca… – Scrive Malek Dudakov: “Il fallimento della controffensiva ucraina mette i falchi d’Europa in una posizione molto difficile: temono che la stanchezza da guerra in Occidente non sarà più tollerabile. E questo costringerà la Casa Bianca a chiudere i battenti, rivolgendo l’attenzione alla corsa alle presidenziali statunitensi, lasciando gli europei da soli con una guerra persa in Ucraina…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2023/08/ucraina-la-guerra-che-stanca.html

L’Occidente dovrà nutrire l’Ucraina per altri 25 anni – Il 20% della popolazione ucraina ha lasciato il Paese, il PIL è sceso del 30%, la disoccupazione supera il 25%. Metà delle infrastrutture energetiche è stata distrutta, il 40% delle imprese ha ridotto la produzione, la superficie coltivata si è ridotta del 30%. L’inflazione è del 27%, con i trasporti (42,9%) e gli alimenti (34,4%) sempre più cari. L’Istituto polacco di economia è giunto a queste e altre deludenti conclusioni per Kiev.

Ucraina. La guerra vista dallo spazio… – Scrive Douglas Macgregor: “La cosa peggiore è che ci sono conferme che i polacchi e i lituani sono interessati all’intervento contro la Russia e sostengono che lo farebbero da soli, aggirando la NATO. Ma questo è assurdo! Perché sono nella NATO. E se entreranno nel territorio dell’Ucraina occidentale, saranno considerate truppe della NATO. E allora la Polonia, la Lituania e chiunque altro possa essere coinvolto in questa follia, sarà attaccato dai russi. Un mio amico che occupa una posizione che consente di osservare tutto dallo spazio dice che il campo di battaglia è disseminato di cadaveri ucraini…” – Continua:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2023/08/28/ucraina-la-guerra-vista-dallo-spazio/

Nota – E chiunque nella NATO abbia un po’ di buon senso vi dirà che non è quello che avremmo voluto. Volevamo impedire ai russi di spostarsi a ovest, pensavamo che l’Ucraina sarebbe stata un baluardo contro la Russia. Ed abbiamo creato un mostro.

Civiltà scomparse e cicli ricorrenti – Scriveva Accademia Kronos: “Da alcune anomalie registrin ate due siti archeologici indiani, Harappa e Mohenjo-Daro e dall’ultima scoperta a Jodhpur, nonché dagli scritti di antiche opere letterarie di diverse migliaia di anni fa, come il Mahābhārata, sembrerebbe proprio che nel lontano passato sulla Terra ci fu una guerra nucleare (o qualcosa di simile ndr)… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2018/08/cicli-ricorrenti-e-antiche-civilta.html

La Molinara lungo il fiume Marzenego – Scrive Michele Boato: “Come Ecoistituto e StoriAmestre abbiamo aderito e collaboriamo a LA MOLINARA 2023, passeggiata senza fretta, lungo il Marzenego. Domenica 10 settembre pomeriggio dal Centro Nazareth di Zelarino al mulino Cà Bianca di Olmo, dalle 14 alle 17, accompagnati, assicurati e dotati di sistemi audio-guida individuali: 4 tappe con due cori uno storico e un quartetto d’archi: tre ore di storia, natura, arte e musica. Info: micheleboato14@gmail.com”

La spiritualità laica non è un aquilone – Finché c’è qualcuno che crede in una religione non si può far a meno di riconoscere che per lui la verità del Sè è un miraggio. Credere in questo o credere in quello è solo credere. Ma possiamo affermare di “credere” nell’esistenza, di “credere” nella nostra coscienza? Noi esistiamo e siamo coscienti, non crediamo di esserlo…” – Continua: https://www.spiritual.it/it/cultura/la-spiritualita-laica-non-e-un-aquilone,3,110019

Nota – Spiritualità laica è solo un tentativo di descrivere l’indescrivibile. Diceva un maestro zen “il dito che indica la luna non è la luna”…

L’indescrivibile “leggerezza” dell’ecologia profonda e della spiritualità laica… – spogliandosi dal rivestimento identificativo in un particolare “sentire”, ovvero obliterando la propria identità egoica, la quale non è altro che la cristallizzazione di un riconoscersi in pensieri, desideri, azioni, compiuti dall’ ”oggetto-soggetto” che funge da osservatore. Una volta liberi da presupposti identificativi saremo in grado di condividere, sentendola come propria, l’esperienza di ogni essere vivente… – Continua: https://bioregionalismo.blogspot.com/2017/10/the-indescribable-lightness-of-deep.html

Ciao, Paolo/Saul

“C’è Putin dietro il libro di Vannacci!” – Grande scoop di Repubblica che fa dire al piduista Cicchitto quello che si vocifera nei corridoi del potere profondo: “C’è Putin dietro il libro di Vannacci!”. Non avevamo dubbi… – Continua: https://www.youtube.com/watch?v=WnrizcmcmqA

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Se dovessi trarre una conclusione basandomi soltanto sul mio ragionamento non sarei affatto un personaggio di prim’ordine. E’ consultandomi con gli altri che risulto tale” (Yamamoto Tsunetomo)

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