Archivio di luglio 2012

Mario Toso: “..gli Ogm rendono i contadini dipendenti delle multinazionali”

”Le monocolture Ogm non solo contribuiscono a diminuire la biodiversita’, ma possono rendere i contadini che le praticano dipendenti dalle multinazionali”. E’ quanto ha sottolineato Monsignor Mario Toso, segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, al convegno organizzato dalla Coldiretti su ”Rigenerazione culturale e rigenerazione dell’agricoltura: ruolo della dottrina sociale della Chiesa”.
”L’introduzione di una nuova tecnica agricola, ha sottolineato Toso, non deve in nessun modo rendere maggiormente difficile, dipendente e vulnerabile la vita dei più poveri”.
Questa dichiarazione di Mons. Toso, dichiara il presidente di Coldiretti Piacenza Luigi Bisi, è per noi motivo di grande soddisfazione e soprattutto sostiene e ribadisce ciò che noi promuoviamo da anni: gli ogm non sono una questione ideologica, come qualcuno ci attribuisce. Siamo assolutamente convinti che il valore del made in Italy sia dato dalla distintività e dalla identità delle singole produzioni. Noi non riusciremo mai a competere con le estensioni dei paesi americani o di altri continenti, e non possiamo nemmeno permettere che l’omologazione distrugga il patrimonio che il nostro mondo agricolo ha costruito negli anni”.
“Molto spesso, prosegue Bisi, si sottolinea che gli Ogm sono resistenti alla siccità e ai parassiti, ma nessuno considera che ci sono varietà di semi che resistono da migliaia di anni”.
“E’ recente, continua il leader di Coldiretti Piacenza, la lettera scritta da 200 tra scienziati e agricoltori e indirizzate alle massime cariche dello Stato (Presidente della Repubblica e del Consiglio) e riportata da testate nazionali in cui si chiede che sia possibile coltivare piante Ogm. Tra i 200 firmatari della lettera ci sono nomi noti e rappresentanti di enti e istituzioni. Evidentemente non hanno tenuto conto del fatto che la quasi totalità degli italiani è contraria e l’ha espresso in più occasioni”
“Vorrei ribadire, riprende Bisi, così come ha sottolineato chiaramente Monsignor Toso, che da tempo la Coldiretti, alla luce del principio della creazione, nonché dei principi di precauzione e di responsabilità, ma in particolare anche del principio della destinazione universale dei beni, ha optato per una scelta chiaramente contraria alle produzioni transgeniche. Questo, però, non e’ significato opposizione assoluta ad ogni uso delle tecnologie progredite e nemmeno preclusione alla ricerca e alla sperimentazione. Ne’ e’ significato un disinteresse per questo tema complesso. Anzi in un contesto di legislazioni plurali rispetto alle produzioni transgeniche, a fronte dei problemi concreti delle imprese, che finiscono per utilizzare prodotti contenenti percentuali di elementi transgenici, la Coldiretti si e’ fatta promotrice a livello legislativo di politiche di trasparenza dei processi produttivi e di certificazione della storia, della qualità’ e dell’origine dei prodotti agroalimentari, agricoli ed ittici, a tutela del diritto all’informazione e alla scelta consapevole del consumatore”.

(Fonte: La Libertà)

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Persecuzione bancaria – Il caso di Alfredo Santella, dalla magia di Calcata alla vendita forzosa di “quadri all’incant​o”

Ante Scriptum

Ho conosciuto Alfredo Santella parecchi anni fa nel momento fortunato in cui abitò negli anni ‘90 del secolo scorso a Calcata, roccaforte medievale in terra etrusca (in provincia di Viterbo), dove risiedeva una notevole comunità d’artisti e viaggiatori spirituali di tutto il mondo… ed alcuni ancora ve ne sono. Alfredo comunque è da me considerato un artista ecologista “vero”, il suo metodo di “riciclaggio” è unico ed affascinante. Ricordo ancora con meraviglia le sue opere in cui potevo scoprire, solo dopo attenta analisi, di che materiale erano composte: buste usate della spesa e rifiuti di vario genere… Ma vi assicuro che l’effetto dell’assemblaggio era scnvolgente.. rimasi così affascinato che gli proposi di fare una mostra nella sede del nostro Circolo vegetariano, che allora era ancora nella Piazza Roma.

Ora ricevo il suo appello, per via di un contenzioso con una banca che vuole sequestrargli la casa, ma leggete voi stessi e se potete aiutatelo (acquistando una delle sue opere a prezzo stracciato…)

Paolo D’Arpini

……….

Lettera ricevuta da Alfredo Santella

Innanzitutto GRAZIE DI CUORE a tutti quelli che mi stanno esprimendo solidarietà in questo momento difficile, sia comperando le mie opere sia manifestandomi il proprio affetto e sostegno alla causa, per amicizia o altra affinità e…
RICORDO che la VENDITA ALL’ INCANTO delle mie opere continua…

Chi fosse interessato all’acquisto può contattarmi telefonicamente al
39/ 3336723983 o via E MAIL: alfredosantella@yahoo.com;

Le opere costano tutte indistintamente 500 euro (cinquecento euro), a scelta e a prescindere dalle dimensioni che variano da 35 cm a 150 cm per lato.
I lavori proposti per la vendita fpossono essere visionati presso www.alfredosantella.com alla voce PITTURE e sono contrassegnate dallindicazione posta sulla destra: 2013 in vendita.
Le altre opere del sito hanno soltanto valore orientativo.

Ringrazio ancora per l’attenzione e di seguito ricordo “IL MESSAGGIO IN BOTTIGLIA” per tutti coloro che non conoscono il prologo di questa storia:

Sono ALFREDO SANTELLA pittore ed ho bisogno di aiuto per un debito non completamente pagato la banca sta per sequestrarmi la casa e per fronteggiare tutto questo ho messo in vendita i miei quadri alle condizioni di cui sopra, favorevoli sia ai miei vecchi e storici estimatori che a nuovi eventuali appassionati del mio lavoro.

Ciao a tutti
Alfredo Santella

www.alfredosantella.com

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Terzo mondo e carne in tavola – Franco Libero Manco: “Chi mangia gli animali contribuisce alla distruzione del pianeta..”

Devono sapere coloro che lottano a favore del Terzo Mondo, ma che si ritrovano in incontri programmatici e cene a base di bistecche, che essi stessi sono la causa indiretta della fame dei popoli meno abbienti: le terre delle popolazioni più povere vengono acquistate per pochi spiccioli dalle multinazionali per coltivare alimenti destinati agli animali d’allevamento: negli ultimi 10 anni 200.000 indiani si sono suicidati per la disperazione di non riuscire a pagare i debiti che l’acquisto di dosi sempre più massicce di fertilizzanti e pesticidi richieste nelle monocolture (le poche cose che riescono ad esportare alcuni paesi del Terzo Mondo) e soprattutto per non poter disporre delle terre che in stato di biodiversità consentiva il loro sostentamento.

Il 75% dei cereali consumanti dagli animali d’allevamento viene dai paesi in via di sviluppo: 36 dei 40 paesi più poveri del mondo esportano cibo verso gli Usa e l’Europa. Un’area grande 7 volte l’Europa viene impegnata per produrre alimenti per animali. Quasi l’80% dei cereali coltivato in Europa è destinato agli animali d’allevamento. Devono sapere che mangiando carne si contribuisce ad affamare o a far morire qualcuno nel Terzo Mondo.

Devono sapere coloro che invitano a non sprecare l’acqua che l’industria della carne nel mondo assorbe il 70% di acqua potabile e che a causa della carenza di tale prezioso elemento ogni giorno muoiono 35.000 persone. Gli allevamenti assorbono più del 50% dell’acqua potabile disponibile. Una mucca da latte beve 200 litri di acqua al giorno, quanto 100 esseri umani (si risparmia più acqua rinunciando ad un kg di carne bovina che fare la doccia per 2 anni).

Devono sapere coloro che si sperticano a proporre fonti di energia alternativa che l’industria della bistecca assorbe un terzo dell’intera energia disponibile in Occidente e che se tutta l’umanità adottasse il nostro stile di vita ci sarebbe un collasso immediato di tutti i sistemi tecnologici.

Devono sapere coloro che lottano contro l’inquinamento dell’aria che ogni kg di carne di manzo, che essi stessi magari consumano, genera 36 kg di Co2 che equivale all’inquinamento di un’automobile per 70.000 km di marcia; che il metano e l’ammoniaca derivanti dagli escrementi di animali e dagli scarichi delle concerie causano le piogge acide; che gli animali producono 130 volte più escrementi dell’intero genere umano e che questo causa acidificazione dei terreni, dei mari, dei laghi, dei fiumi, inquinamento delle falde acquifere, riduzione della biodiversità, erosione del terreno ed effetto serra: gli animali d’allevamento producono gas serra più di tutti i veicoli del mondo.

Devono sapere coloro che lottano contro la distruzione delle foreste che il 75% delle foreste pluviali sono state distrutte, che il 90% del terreno disboscato della foresta amazzonica è adibito a pascolo; che ogni 2 secondi viene rasa al suolo una superficie di foresta grande quanto un campo di calcio; che per un solo hamburger vengono abbattuti 5 mq di foresta. Devono sapere o loro che in teoria parlano di saggia amministrazione delle risorse naturali che: su un ettaro di terra, nello stesso periodo di tempo,si possono produrre i seguenti alimenti:1.000 kg di ciliegie,2.000 kg di fagiolini,4.000 kg di mele,6.000 kg di carote,8.000 kg di patate,10.000 kg di pomodori,12.000 kg di sedano,oppure…50 kg di carne di manzo.

Devono sapere che:per produrre 1 solo kg di carne di manzo sono necessari:50.000 litri di acqua,9 litri di petrolio,15 kg di cereali,12 mq di foresta. PRATICAMENTE CHI MANGIA UN KG DI CARNE BOVINA CONSUMA: circa 50.000 litri di acqua potabile, in un mondo in cui 9.000 bambini muoiono ogni giorno a causa dell’acqua inquinata (secondo l’OMS l’80% delle malattie e più di un terzo dei decessi nel Terzo Mondo è dovuto all’acqua contaminata); 9 litri di petrolio (ogni litro produce 36 kg di Co2); 15 kg di derrate alimentari (i cereali necessari a produrre un solo hamburger sfamerebbero 40 bambini per un giorno);12 mq di foresta (il 75% delle foreste pluviali è già stata rasa al suolo per essere adibita a coltivazione di monocolture e pascoli per animali d’allevamento), oltre per il legname dei nostri mobili. A questi bisogna aggiungere l’iperbolica cifra delle spese sanitarie necessarie a curare le malattie dovute dalla carne e dall’inquinamento dell’aria, della terra, del mare, delle falde acquifere, il buco nell’ozono, le piogge acide, la desertificazione ecc.

A questi bisogna aggiungere la sofferenza e la morte per fame delle popolazioni in via di sviluppo dovute alla sottrazione del 70% delle terre dei contadini da parte delle multinazionali agroalimentari-zootecniche per destinarle a pascolo o a coltivazioni di monocolture.A questi bisogna aggiungere l’estinzione, irrevocabile dalla faccia della terra per tutti i millenni che verranno, di un’infinità di specie di vegetali e animali: basti pensare che per produrre un solo hamburger si perdono 6 mq di foresta, una ventina di specie vegetali, una dozzina di specie di uccelli, di mammiferi e rettili.

A questi bisogna aggiungere il fatto che il mangiatore di carne consuma 20 volte più acqua di un vegetariano; che il 20% della popolazione mondiale può concedersi il lusso di mangiare la carne perché l’80% digiuna, che un chilo di carne è prodotto a scapito di una foresta bruciata, di un territorio eroso, di un fiume disseccato, di un mare avvelenato, di milioni di tonnellate di inquinanti rilasciati nell’atmosfera. Devono sapere coloro che fingono di interessarsi dei problemi socio-ambientali che in questo stato di cose o si è la soluzione o si è la causa del problema.

Franco Libero Manco

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MES e Fiscal Compact approvati in parlamento = 50 miliardi di tasse e tagli ogni anno per 20 anni con il voto di tutti i partiti al potere…

I partiti in parlamento hanno ratificato il cosiddetto fiscal compact, ossia il trattato che introduce i meccanismi di stabilità, in pratica ci hanno impegnati a 50 miliardi di Euro all’anno di tasse e tagli per 20 anni.

Il voto è stato praticamente unanime: 368 sì e 65 no.

Salari e servizi della popolazione più tartassata d’Europa, saranno i bersagli dei tagli per il prossimo ventennio. Chi parlava di macelleria sociale era un ottimista!

Lo scorso dicembre 2011 il Parlamento Europeo ha approvato il MES (Meccanismo Europeo di Stabilità), un trattato con l’obiettivo di affrontare la crisi dei debiti dei paesi dell’area euro. Un fondo di garanzia con lo scopo di soccorrere i paesi in difficoltà. Il famoso salva-stati che, in effetti, sarebbe meglio chiamare salva-banche.

Ecco i punti cardine del MES:

Viene costituito un fondo iniziale di 700 miliardi di euro a cui l’Italia partecipa con una quota del 17.9% che significa versare oltre 125 miliardi di euro (di cui 15, subito).

I 17 stati aderenti, tramite i loro rappresentanti (definiti “governatori”, in pratica i ministri dell’economia degli stati membri) possono in qualsiasi momento variare questo capitale e per farlo NON NECESSITANO DI NESSUNA AUTORIZZAZIONE..

I governatori godranno di immunità giudiziaria, immunità di giurisdizione e di inviolabilità dei documenti. Non potranno essere chiamati in giudizio per decisioni prese riguardo il MES, non si potranno visionare i documenti prodotti al MES nè ispezionare locali.

Il MES potrà rastrellare fondi dalla finanza internazionale (quindi dalle grandi banche). Questi finanziatori esteri avranno il diritto di commissariare lo stato sovrano che beneficerà del prestito. Siete pronti ad avere Goldman Sachs o Hu Jintao in Parlamento?

Clausola finale: nessun Governo successivo a quello che ha ratificato il trattato potrà disimpegnarsi, adottando una eventuale decisione di uscita.

Stiamo consegnando la nostra sovranità ai banchieri, ci impegniamo per l’eternità ad un trattato blindatissimo su cui non abbiamo il minimo controllo e tutto nell’assoluto silenzio dei partiti e degli organi di informazione.

In parlamento non ci sono più dibattiti, le decisioni più liberticide vengono prese all’unanimità (salvo minime defezioni di IDV e Lega). PD, PDL e UDC nel silenzio assoluto stanno vendendo il nostro futuro sotto la regia di Monti e Napolitano.

Siamo oltre lo schifo, siamo allo sbando.

Solo liberandoci di questa classe politica potremo sperare di avere un futuro, i partiti stanno diventando a tutti gli effetti il problema, dal parlamento alle amministrazioni comunali, per questo Liste Civiche Marche non accetterà più nessuna alleanza elettorale con i partiti tradizionali e invitiamo tutte le liste municipali aderenti al nostro progetto a riconsiderare le loro alleanze anche a livello locale, in considerazione della gravità che sta assumendo la situazione politica nazionale.
Se è vero che al nostro interno vige un patto di totale rispetto per le autonome scelte di ogni singola lista, è altrettanto necessario affrontare il problema alla radice, lasciando i partiti alle loro irresponsabili scelte generali che ricadono pesantemente e direttamente anche sui comuni.

Italo Campagnoli
italo.campagnoli@tin.it

…………………………..

Approvazione del MES e Fiscal Compact – Scrive ancora l’amica Lidia con alcune domande in merito:
1) quale Organismo internazionale nomina i Governatori e ai sensi di quale norma?
2) le immunità di cui godono queste figure di Governatori sono previste da quale norma internazionale?
3) quale norma internazionale prevede il commissariamento di uno Stato? (………questa poi mi sembra fantascienza!)..
4) se uno Stato infrange un trattato ratificato qual’è la sanzione? ….
5) La Grecia tempo fa sottoscrisse la sua entrata nella UE, oggi molti dicono che la soluzione migliore per la Grecia è la sua uscita dalla UE. Quindi mi sembra che sia possibile una uscita da un trattato, seppur ratificato …
Il punto è proprio questo: se qualcuno infrange un trattato ed esce da una decisione precedentemente presa, che cosa rischia?…e poi, qual’é l’Organismo sovraeuropeo a cui rendere conto in caso di infrazioni? Chi lo dirige? Chi lo nomina?…..
E’ per questo che non vogliono assolutamente far uscire la Grecia dall’Europa, perchè il rischio è che altri Paesi troverebbero più conveniente uscire e non assoggettarsi più alle Banche sovrane e all’indebitamento folle…. Ricordiamoci sempre che siamo noi POPOLO a dire l’ultima parola, o no?….”

Risposte di Lorenzo Lugli:
1) quale Organismo internazionale nomina i Governatori e ai sensi di quale norma?
Risposta – I governatori sono i singoli ministri dell’economia dei 17 paesi membri (vedi http://www.democraziadirettapesaro.net/2012/07/dittatura-finanziaria/)
2) le immunità di cui godono queste figure di Governatori sono previste da quale norma internazionale?
Rispsosta – Il trattato MES prevede le immunità e l’inviolabilità degli atti.
3) quale norma internazionale prevede il commissariamento di uno Stato?
Risposta – Purtroppo è realtà. Il trattato MES infatti lo prevede.
4) se uno Stato infrange un trattato ratificato qual’è la sanzione? ….
Risposta Sempre sanzioni economiche non credo che venga invaso dai carriarmati anche se in effetti non escluderei ritorsioni di carattere violento
5) La Grecia tempo fa sottoscrisse la sua entrata nella UE, oggi molti dicono che la soluzione migliore per la Grecia è la sua uscita dalla UE. Quindi mi sembra che sia possibile una uscita da un trattato, seppur ratificato …
Risposta – Se leggi le dichiarazioni di Draghi di questi giorni sta proprio dicendo che dall’euro NON SI ESCE.
Punto A) Altro – Il punto è proprio questo: se qualcuno infrange un trattato ed esce da una decisione precedentemente presa, che cosa rischia?
Risposta – Rischia sanzioni economiche.
Punto B)…e poi, qual’é l’Organismo sovraeuropeo a cui rendere conto in caso di infrazioni? Chi lo dirige? Chi lo nomina?…..
Risposta – Si chiama BCE il presidente è Draghi. Non è un organo elettivo e non c’è nessun controllo degli stati sulla BCE”

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Crisi economica e crollo del sistema moneta-debito, Claudio Martinotti Doria, lo schema di Ponzi, il gold standard ed il pensiero di Aldo Giannuli

La crisi? Sottovalutata anche dall’opinione pubblica…

Premessa di Claudio Martinotti Doria

Ai contenuti dell’articolo sotto riportato e scritto da Aldo Giannuli aggiungo solo che la crisi epocale che stiamo attraversando, che sarebbe più corretto definire DEPRESSIONE IMPLOSIVA, porterà al collasso del sistema finanziario e politico basato sul denaro fiat, cioè a corso forzoso e creato dal nulla senza alcun legame con beni preziosi (come era fino a 40 anni il Gold Standard) o con beni reali (cioè con l’economia produttiva), un sistema fondato sul debito e sulla corruzione politica e sul monopolio dei banchieri internazionali. Se vi aggiungete la riserva frazionaria che consente alle banche un micidiale effetto leva, vi renderete conto di come la situazione speculativa e di ricchezza fittizia sia potuta sfuggire di mano e prendere le dimensioni mastodontiche attuali.

Bisognerebbe ricordare ogni tanto, per capire quanto la situazione sia degenerata e patologica a causa dell’aberrazione comportamentale dei banchieri, che i cosiddetti prodotti finanziari “spazzatura”, cioè i valori cartacei truffaldini, hanno superato di 60 volte i beni reali, cioè il PIL mondiale. Si presume ad esempio che di oro cartaceo ne circoli circa 500 volte più di quello realmente e fisicamente esistente. HO RESO L’IDEA? Quindi significa che in troppi si sono arricchiti ingannando la povera gente, i piccoli risparmiatori e persone anziane, rifilandogli schifezze (soprattutto tramite gli sportelli bancari e postali ed i fondi comuni di investimento ed assicurativi), obbligazioni a rischio ed i cosiddetti prodotti “derivati” et simila, che costituiscono in pratica una truffa, debito fondato su altro debito in un meccanismo perverso protratto all’infinito. Un castello di carte destinato a crollare miseramente.

Per far capire anche ai più ingenui e sprovveduti a cosa mi riferisco, faccio un esempio elementare: è come se vi avessero venduto on line una casa per le vacanze in un arcipelago dei Caraibi, ma voi non ci siete mai stati e la casa l’avete vista solo in fotografia, ma voi vi siete fidati ed avete firmato a distanza tutti i documenti che vi hanno sottoposto e vi hanno rilasciato un sacco di certificati e garanzie, e quindi vi ritenete proprietari, SALVO IL FATTO CHE LA CASA NON ESISTE, MENTRE VOI I SOLDI LI AVETE VERSATI. Se volete spendere altri soldi per il viaggio, andate a verificare sul posto. Provate a mettere all’incasso, o vendere, o richiedere la restituzione del capitale versato, e vi accorgerete di come stanno realmente le cose.

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LO SCHEMA DI PONZI, che esiste da circa un secolo, non ha mai arricchito altri se non i loro inventori ed i primi che vi hanno partecipato, tutti gli altri sono rimasti col cerino acceso in mano … ma esattamente come le catene di sant’Antonio continuano a mietere vittime.

I nostri politici sono stati gli esecutori materiali di questa gigantesca truffa alimentata dai banchieri e finora hanno solo cercato di mistificare e guadagnare tempo (calciare il barattolo) e la popolazione ne sarà la vittima predestinata (che dovrà pagare il conto finale), cui sarà sottratto ogni bene posseduto, sia con le tasse, che in Italia sono a livelli proibitivi, sia con gli oneri bancari (fino alla confisca dei beni posti a garanzia ipotecaria) e sia con l’inflazione più o meno occultata ma reale e pesante che sottrae potere di acquisto e sia con la riduzione delle prestazioni sociali per le quali per decenni si erano versati quattrini distogliendoli dal potenziale di spesa individuale e famigliare (MI RIFERISCO IN PARTICOLARE ALLE PENSIONI ED ALL’ASSISTENZA SANITARIA).

L’articolo prosegue sul blog: http://www.cavalieredimonferrato.it/

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