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TTIP – Trattato transatlantico, UN COLPO MORTALE alla sovranità europea

ttip

I negoziati si svolgono in grande segreto, ma la Partnership transatlantica del commercio e degli investimenti (Ptci oppure Ttip, dall’espressione inglese) pare proprio stia entrando in dirittura d’arrivo.
La Ptci è un colossale accordo di libero scambio, e non solo, fra gli Stati Uniti d’America e l’Europa. Una volta siglata, dovrà essere approvata dai Parlamenti dei Paesi membri dell’Ue e poi, in via definitiva, dal Parlamento europeo. Ma se ne parla pochissimo. E diciamolo subito, la cosa non fa meraviglia. Perché la Ptci, se andrà in porto, passerà sul cadavere della sovranità europea e in pratica metterà fine a molte specificità dei popoli del nostro Continente. I negoziatori – sia quelli americani che quelli europei – non vogliono che il pubblico se ne accorga e interferisca.

Secondo la Commissione europea, la Ptci ruota intorno alla creazione di un “mercato transatlantico libero da ostacoli” che permetterebbe di accelerare la crescita dell’economia dello 0,4% negli Stati Uniti e
dello 0,5% in Europa, dove si creerebbero due milioni di posti di lavoro. Fin qui la doratura della pillola, la cui esattezza è tutta da dimostrare. La pillola stessa però non contiene molto oro, anzi. Concretamente, attraverso la Ptci gli Stati Uniti cercano di raggiungere alcuni obiettivi che perseguono da tempo: il libero ingresso in Europa di cibi prodotti con organismi geneticamente modificati (Ogm), senza più nessun tipo di difesa del consumatore come l’obbligo di indicare in etichetta la presenza degli Ogm; l’abbandono della protezione indiretta dei prodotti alimentari tipici e la fine delle sovvenzioni europee alla cultura
nazionale; infine, e più pericolosa di tutti, l’introduzione della possibilità per le imprese che si ritenessero danneggiate dalle regolazioni nazionali di costringere gli Stati a sottomettersi a un arbitrato.

In Europa le produzioni alimentari sono tutelate da un sistema di denominazioni d’origine che riflette la ricchezza e varietà delle tradizioni europee. Agli occhi degli americani, questa è solo una forma di protezione: beni identici (secondo loro) dovrebbero potersi vendere con lo stesso nome, cosa che oggi è proibita. Per esempio, una luganega o una finocchiona fiorentina prodotte a Milwaukee oggi non pos-
sono vendersi come luganega o finocchiona, ma solo sotto un’altra denominazione. Che ci sia un’analogia con il trattamento normativo dei marchi (la San Pellegrino non può vendere Coca Cola) non impressiona i negoziatori americani, né li tranquillizza il fatto che il consumatore non è comunque obbligato a comprare bistecche di fassone al posto del manzo del Far West. L’unica cosa che rimarrebbe
della tutela europea sarebbe un registro dei vini e dei superalcolici, non obbligatorio. Migliaia di anni di raffinamento delle specificità locali sarebbero allegramente buttati nel bathroom. C’è di peggio: gli americani mettono in discussione anche tutta la protezione sanitaria. Il consumatore europeo non vuole Ogm nel suo piatto perché teme conseguenze sulla sua salute e non ritiene di doversi sottoporre
a un tale rischio. L’ideologia americana, che di solito esalta la “sovranità del consumatore”, in questo caso preferisce invece deridere I timori come forme di oscurantismo e premere perché sia tolta di mezzo
ogni barriera, anche quella banalissima di dover indicare in etichetta la presenza di Ogm. Allo stesso modo gli americani vogliono che l’Europa spalanchi le porte alla disinfezione della carne mediante sostanze chimiche (prima di tutto il cloro), ai trattamenti a base di ormone della crescita e alla somministrazione agli animali di antibiotici non terapeutici.

L’intera “eccezione culturale” poi è sotto attacco. Non è indifferente per un popolo “c o n s u m are” prodotti culturali che riflettano la sua tradizione o prodotti che ne sono del tutto staccati. Guardare film, assistere a spettacoli teatrali, sentire musica, leggere libri, vedere quadri o sculture sono tutte attività in cui vive l’anima di un popolo. Senza la possibilità di sovvenzionarli, fattori puramente economici determinerebbero la completa sparizione degli elementi culturali etnici a favore di una sbobba h o l ly w o o d – na s h v i l li a n a che può non solo veicolare valori strettamente americani, ma anche una
certa visione della storia. Nei new media, l’emergere di giganti americani come Google o Yahoo deve essere controbilanciato da aiuti nazionali. Non c’è alternativa.

In campo finanziario, gli Stati Uniti sono nello stesso tempo a favore di uno “spazio comune” e di una regolazione distinta. In altri termini, strumenti finanziari e servizi concepiti con una regolazione inferiore, che comporta una minore difesa dell’acquirente, sarebbero liberamente commerciabili al di qua dell’Atlantico. Il sistema americano, inoltre, è sistematicamente discriminatorio nei confronti dell’offerta europea, ma su questo Washington rifiuta ogni negoziato. La Ptci inoltre non includerebbe nessuna modifica dell’attuale ordine monetario, che vede il dollaro al centro di tutto e dà alla Fed un ruolo di sovranità valutaria a livello mondiale. Senza una riforma in questo settore, il “campo da gioco” delle imprese non è veramente piano. Per “metterlo a bolla” o c c o rrerebbe una riforma come quella delineata dalla Cina, che ha parlato di incardinare il sistema valutario sui “diritti speciali di prelievo” del Fondo monetario. Lo strumento monetario ha sulla competitività un effetto paragonabile a quello dei dazi doganali. Eppure su questo gli Stati Uniti non negoziano, perché non gli conviene.

Come non negoziano sulla protezione dei dati personali. In Europa la protezione è molto più efficace, negli Stati Uniti le regole sono lasche e il governo stesso non ha esitato a spiare le comunicazioni
di tutto il mondo (vedi le rivelazioni di Edward Snowden). Non solo la privacy dei cittadini è a rischio, ma la possibilità di basare le proprie offerte su informazioni approfondite (lesive della libertà individuale,
ma più complete) costituisce un vantaggio comparato che le imprese americane utilizzerebbero senza scrupoli.

Infine, bisogna respingere l’idea che un’impresa possa costringere uno Stato a comparire in un arbitrato quando si ritiene danneggiata da una decisione politica. Le elezioni si fanno apposta per prendere decisioni politiche; se possono essere cassate da un arbitro su richiesta di un privato, dove va a finire la democrazia? Già oggi una bella fetta della sovranità popolare è stata erosa, nel senso che esistono
mol ti àmbiti dell’attività economica che vengono gestiti da autorità indipendenti e non elettive. Per scongiurare un’eventuale opposizione dei popoli europei, gli americani hanno imposto che I documenti dei negoziati non siano resi pubblici. L’accesso è riservato a pochi funzionari e avviene in una sala di lettura sottoposta a particolari procedure di sicurezza, situata a Bruxelles.

Le delegazioni americane invece sono numerose (fino a 600 persone, molte delle quali in rappresentanza di imprese industriali) e non hanno problemi informativi. Evidentemente, è solo l’opinione pubblica europea che deve essere tenuta all’oscuro di quanto gli eurocrati e gli americani vanno combinando sopra la sua testa.

Paolo Brera

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Commento ricevuto:

Grazie per avere diffuso questa riflessione sul colpo di stato in corso dietro le quinte.

Ciò che è in corso non è grave ma gravissimo.

E’ gravissimo e richiede une reazione fortissima. [...] Mi chiedo chi potrebbe fare capo a una iniziativa popolare volta a fermare la follia in corso ? C’è ben poco tempo per farlo, e se non va fatto subito, dopo la pagheremo carissimo e per moltissimo tempo.

Una delle cose da fare subito – a parte spiegare le cose per l’opinione pubblica – è di mettere nomi e cognomi sui promotori e negoziatori europei di questa iniziativa. [...] Fare vedere la faccia di ognuno dei monstri che tradiscono tutti noi. Bisogna chiedere a ciascun parlamentare di ciascun parlamento nazionale (e del parlamento europeo, va detto) se è d’accordo o contrario, e se si opporrà con forza o no alla misura facendo di tutto per impedire che il trattato vada in porto [...] Bisogna anche interpellare i governanti, e non solo i titolari dei dicasteri direttamente e indirettamente coinvolti nel negoziato. Non dobbiamo lasciare che chichessia in queste posizioni possa scappare [...]. Infatti, non si tratta di roba da poco ma di un capovolgimento colossale delle società europee e della sovrannità del popolo europeo.

Eppoi bisogna che alcune persone qualificate, ivi compreso alcuni funzionari europei e ex-funzionari europei e nazionali, lavorino per preparare argomenti inceccepibili per rispondere agli attacchi palesi e sottili di chi cercherà di combatterci minimizzando la portata di questi accordi, trattando di anestetizzare l’opinione pubblica come se avessimo a che fare con una cosa del tutto secondaria.

[...] Bisognerebbe {…] vedere chi può fare che cosa… Altrimenti, siamo già vinti! Anzi, fottuti!

Jean

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Grillo non dio, tasse e vampiri, Assisi da salvare, produttori di ogm come terroristi, lingue europee, Aldo Moro, saggezza cinese…

Il Giornaletto di Saul del 18 maggio 2014 – Grillo non dio, tasse e vampiri, Assisi da salvare, produttori di ogm come terroristi, lingue europee, Aldo Moro, saggezza cinese…

Care, cari,

Grillo. Non dio! – Scrive Franca Oberti: “Leggo sul Giornaletto di Saul che Grillo sarà in solitario, domani, da Vespa. Premetto che non mi schiero con nessuno degli attuali candidati ad un futuro governo, sto diventando praticamente anarchica, nel senso che sto a guardare. Il leader del M5S, che è anche mio conterraneo, aveva già avuto un’intervista con Mentana, solo per lui. Mi chiedo: perché quest’uomo (perché è un uomo, non un dio!) non vuole mai sedersi insieme agli altri? Risposte possibili: puzza sotto il naso? Timore di doversi confrontare? Paura di dover sostenere un dialogo che non sa dove lo può portare? A voi le tante e varie risposte”

Mio commentino: “Numerose volte ho pubblicato articoli a favore di Grillo e del M5S, ed anche articoli critici o che esprimono dubbi. Il ragionamento non è un peccato. Personalmente non credo molto nei programmi, di qualsiasi partito siano, tutto dipende da chi e come vengono applicati. Continuo ad occuparmi del movimento 5 stelle osservando i vari comportamenti nelle diverse situazioni in cui si viene a trovare ed altrettanto faccio con gli altri partiti e movimenti… Probabilmente voterò M5S alle europee ma questo non significa che io sia “convinto”, voterò così perché non vedo alternative migliori…”

…renzie rompe gli indugi – Scrive Fernando Rossi: “Il governo rompe gli indugi. Sul mercato quasi metà di Poste Italiane e di Enav. Durante il recente Consiglio dei Ministri, Renzi ha annunciato che il debito è in forte crescita (e da gennaio 2015 la situazione precipiterà con il MES, il fiscal compact, l’Erf, il TAV, i debiti EXPO e le spese per l’acquisto di armamenti richiesto da Obama), mentre le imprese continuano a chiudere e la disoccupazione aumenta, e quindi il Prodotto Interno Lordo continuerà a precipitare, e così hanno deciso di ottemperare ai famosi ’suggerimenti’ dei 39 punti richiesti dalla Commissione Europea, …svendere alla grande finanza tutto ciò che resta..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/05/17/rotti-gli-indugi-di-renzie-su-ordine-della-troika-mette-in-vendita-il-resto-ditalia/

Pubblicità elettorale – Scrive Adriano Colafrancesco: “Se siamo nel mondo al settantesimo posto per la libertà di informazione e veniamo considerati, per questo, come un paese semi-libero, se abbiamo un sistematico depistaggio dell’informazione e della verità che ci porta inevitabilmente in braccio alla disonestà e al malaffare, se c’è questa distruzione del vivere civile in atto da venti anni, la colpa maggiore ce l’hanno i mezzi di informazione e specialmente la televisione che omette la denuncia sacrosanta (https://www.youtube.com/watch?v=8wQoCkHucCA) di mostruosi misfatti in atto, a danno della collettività e diffonde propaganda (https://www.youtube.com/watch?v=lBIYF-Ki_XE) sfacciata e senza pudore, in vista delle prossime elezioni. Batti il 25! Non farti fregare!”

Tasse e vampiri – Scrive Vincenzo Zamboni: “I politici che tuonano contro l’evasione fiscale sono o deficienti (i gregari, che non capiscono niente) o delinquenti (i capi, che sanno benissimo, e volutamente ignorano, per proprio comodo e vantaggio: “viaggiamo verso la catastrofe certa, ma ammetterlo sarebbe un disastro per il mio partito”, Piero Fassina, davanti allo stupito Alberto Bagnai, dell’Università di Pescara). Oltre il 99% della moneta viene emessa dalle banche a scopo di prestito, ma NON contabilizzata in attivo all’emissione, il che costituisce un falso in bilancio…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/05/17/evasione-fiscale-sopravvivenza-bruta-vampiri-zecche-e-pulci/

Nota aggiunta: “La banca privata è una associazione a delinquere a scopo di sovversione e rapina: sovverte la realtà, prestando denaro non suo, poiché non lo ha mai registrato in attivo come proprio, e rapinandolo poi al debitore. Non c’è che una via di uscita: sciopero generale dei debitori, al modo di Giacinto Auriti. “Fondare una banca è più criminale che rapinarla” (Bertolt Brecht): per forza! Il rapinatore cerca di rapinare solo una quota del totale già rapinato dalla banca ai cittadini”

Per non dimenticare Aldo Moro – Scrive G.C.: “Trentasei anni fa (16 maggio 1978), ALDO MORO, Presidente della DEMOCRAZIA CRISTIANA, creata dal Santissimo Padre PIO XII nel famoso convegno dei CAMALDOLI (19-25 luglio 1943), morì in un malaugurato incidente stradale, investito da una RENAULT-4 ROSSA allo sbocco di Via Caetani sullo stradone di BOTTEGHE OSCURE, e certo proveniente dal ‘retro’ di quel tetro Palazzone, perché via Caetani è a ’senso unico’ di circolazione. Ben OTTO PROCESSI-MORO non sono giunti a capo che di qualche manovale del terrore, RESTANO TUTTORA OSCURE, SE NON LE BOTTEGHE, DICHIARATAMENTE ‘percettrici’, del delitto (DOVE INFATTI PORTARONO IL CADAVERE), ALMENO I SUOI GUIDATORI, nelle tante Sentenze Giudiziarie. Che il Popolo invece, ormai ha capito proprio tutto… “IL MIO SANGUE RICADRA’ SU DI VOI”, erano state le sue ultime parole. Chi altro prima, proprio non sovviene”

Scandicci. Programmi maggio/giugno de Il Sentiero – Scrive Barbara: “Cari amici, continua la programmazione di corsi e seminari per il nostro percorso evolutivo. Sempre più strumenti sono a nostra disposizione per conoscerci sempre più in profondità e poter finalmente trovare il nostro IO SONO, la nostra parte divina che tutto può e tutto comprende….. A ognuno la sua strada e il suo mezzo per arrivarci..” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/05/scandicci-libreria-il-sentiero.html

Assisi. Salvare la città di San Francesco – Scrive Gianpiero Baldi: “Il 18 maggio 2014 ad Assisi, nella città di S.Francesco, si tiene la marcia per la salvaguardia della salute, per l’aria, l’acqua, la terra e il cibo sani. In Umbria si trovano i comitati ambientalisti provenienti da tutta Italia uniti dall’obiettivo di proteggere l’ambiente, la salute, l’agricoltura dai nuovi assalti di un sistema di sfruttamento sempre più aggressivo che si esprime anche attraverso le speculazioni green economy..” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/05/assisi-18-maggio-2014-salvare-la-citta.html

Milano. Poesia – Scrive Sever: “Sabato 24 maggio ore 17 – LETTURE POETICHE. nell’arte! Potrai leggere le tue poesie, i tuoi racconti, portare le tue opere d’arte, oppure semplicemente ascoltare con noi le poesie di alcuni grandi poeti contemporanei. Via della Moscova, 51 MILANO Info. riccardosever@hotmail.it”

Russia. Produttori di OGM come terroristi – Scrive RT.com: “Un progetto di legge è stato sottoposto alla DUMA (parlamento russo) in cui si cerca di imporre delle sanzioni sino alle procedure criminali contro i produttori di organismi geneticamente modificati (OGM), pericolosi per la salute o per l’ambiente…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/05/russia-progetto-di-legge-per.html

Modena tradizionale – Scrive Senza Nome: “La magia della Tradizione a cura di Alessandro Norsa, alle 14:30 – c/o Pink House Via Vignolese, 1070 – MODENA – INGRESSO LIBERO Info. 347.2283928 – 329.4119132”

Giornaletto. Povero vaticano – Scrive Giorgio Vitali a commento dello scambio d’opinioni sulla lotta fra vaticano e sion – http://saul-arpino.blogspot.it/2014/05/il-giornaletto-di-saul-del-17-maggio.html -: “Qui ci troviamo di fronte ad un tentativo sostanzialmente relativista dal punto di vista morale e religioso. Non solo la Chiesa ed il suo Stato Vaticano NON si è mai opposto ad un mondialismo (propugnato da secoli soprattutto dai Gesuiti) ma ha assecondato fino a ieri questo tentativo massonico-sionista con dichiarazioni ufficiali.” – Continua in calce al link segnalato

Salvare la diversità delle lingue europee – Scrive Athena: “Dire che l’inglese è la lingua comune degli Europei, addirittura il nuovo latino, -come afferma Sergio Romano su Il Corriere- significa non aver capito nulla del progetto di integrazione in corso e del fatto che l’attuale deriva dell’Europa, la crisi, la perdita di valori, sono  proprio imputabili allo stravolgimento impresso dalla « forma mentis » sterilmente commerciale, affarista, speculatrice, usuraia che l’inglese-americano veicola. ..” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/05/lettera-di-athena-ad-antonio-tajani-per.html

Valtrebbia ed immagini del Giornaletto – Scrive Franca: “Caro Paolo, parto tra poco e vado in Valtrebbia per una settimana. Se noti la mia assenza sappi che là non riesco mai a collegarmi. Ho condiviso anche il tuo ultimo su “Riciclaggio della memoria”, molto interessante. Potresti, ogni tanto aggiungere qualche immagine nuova? Lo so che sei un bell’uomo, si vede… ma cambiare un po’ non mi dispiacerebbe, che ne pensi? Ovviamente sono ironica… non sul bell’uomo, però. Riferisci pure a Caterina, così non s’ingelosisce se scopre questa mia confessione! E spiegale che per me la natura ha già deciso non l’ho mai fatto e non lo farò ora, di corteggiare un uomo. Ai miei tempi mi corteggiavano. L’unico che ho corteggiato assiduamente l’ho sposato!”

Mia rispostina: “Cara Franca, ti ringrazio per il suggerimento. A volte ho difficoltà a selezionare e scegliere immagini, perché c’è un controllo su internet su quelle coperte da copyright ed allora mi devo accontentare delle “immagini casalinghe” o libere…. Buon divertimento in Valtrebbia ed a presto, ci mancherai.”

Saggezza cinese. Uomo-Natura-Animali – “Gli animali sono provvisti di penne, di corna, di zanne per fendere, o di artigli, volano negli spazi celesti o s’accovacciano o corrono; e non è escluso che abbiano intelligenza umana” – “Quando Huang-ti combatté contro Yen-ti nelle campagne di Pan-ts’uan schierò in fronte orsi, lupi, leopardi, tigri, avvoltoi, fagiani, falchi, sparvieri erano suoi vessilli” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/05/lieh-tzu-comune-appartenenza-uomo.html

Due parole sul Giornaletto di Saul – Nel 2006 mi lasciai convincere dal caro amico Peter Boom di farmi regalare un computer ed di collegarmi su internet. La cosa mi costrinse anche a fare l’allaccio all’Enel poiché in quel periodo stavo facendo un esperimento di sopravvivenza bruta, andavo a candele. Precedentemente, dagli anni ‘90 al 2000, mi ero occupato moltissimo di comunicazione ed informazione, avendo collaborato con numerosi giornali e radiotelevisioni, infatti per circa un ventennio fui sulla cresta dell’onda ed ogni fax inviato alle agenzie di stampa ed ai quotidiani ed alle emittenti tv veniva prontamente accolto e utilizzato per trarne articoli e servizi. Tra l’altro io stesso mi ero fatto “imprenditore” avendo diretto alcuni giornali locali (fra cui: Etruria, supplemento di Mondo Sabino, ed il Provinciale, supplemento di Notizie Verdi). Ovviamente il giornale che ritenevo più “importante” era il notiziario emesso dal nostro Circolo Vegetariano VV.TT… – Continua:
http://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2014/05/17/il-giornaletto-di-saul-notiziario-on-line-del-circolo-vegetariano-vv-tt/

Ecco anche questa è fatta! Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“In un giorno d’estate il venerabile vecchio maestro Zhaozhou propose un piccolo dibattito di Zen a botta e risposta con il suo attendente discepolo, Wenyuan, per vedere chi poteva identificarsi con la cosa più bassa nella scala dei valori umani. Zhaozhou cominciò: “Io sono un asino”. Wenyuan: “Io sono il culo dell’asino”. Zhaozhou: “Io sono lo sterco dell’asino”. Wenyuan: “Io sono un verme nello sterco!”. E Zhaozhou, incapace di pensare a una controreplica, chiese: “E che cosa stai facendo lì?”- Wenyuan rispose: “Sto trascorrendo le mie vacanze estive…”- Zhaozhou ridendo ammise la sconfitta.” (Storia zen riraccontata da Alberto Mengoni)

Commento di Caterina: “Mica l’ho capita questa storiella zen finale!”

Mia rispostina: “…è una semplice storiella.. non significa nulla se non che la battuta finale fa ridere… L’insegnamento che se ne può trarre è che nel sofismo non c’è sostanza.. il calcolo di quanta “bassezza” si possa raggiungere con i paragoni assurdi è destinato a sfociare nell’assurdità….”

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Farmageddon. Il vero costo della carne a buon mercato

Farmageddon, the true cost of cheap meat.. – (Recensione di Carlo Consiglio) di P. Lymbery & I. Oakeshott 2014: Farmageddon, the true cost of cheap meat. (Bloomsbury, London, xv+426 pp., £ 12,99)

Un atto di accusa contro l’allevamento di animali senza terra, e la dimostrazione che tale allevamento non allevia la fame nel mondo ma al contrario sottrae risorse preziose che potrebbero essere usate per combattere la fame.

In particolare: gli animali allevati per l’alimentazione umana consumano 1/3 dei cereali, 90% della soia e 30% dei pesci disponibili (p. 5). Negli allevamenti intensivi, per produrre 1 Kg di carne di bue, maiale e pollo occorrono rispettivamente 20 Kg, 7,3 Kg e 4,5 Kg di cibo (ottimo anche per l’uomo), quindi l’allevamento consuma molto più cibo di quanto ne produca (p. 253).

La piscicoltura non alleggerisce la pressione sulle risorse ittiche, anzi l’aggrava per la sottrazione di piccoli pesci che vengono dati in pasto a grandi pesci carnivori come trote e salmoni (p. 83). Gli umani si sono evoluti per introdurre pari quantità di acidi grassi omega-3 e omega-6, e gli scienziati raccomandano di introdurre non oltre 4 volte più omega-6 che omega-3, ma nella dieta occidentale media ci sono da 10 a 25 volte più omega-6 che omega-3, perché quando gli animali sono nutriti con cereali invece che con erba, la concentrazione di omega-3 nella carne crolla (p. 163).

Molti animali di allevamento attraverso la selezione artificiale sono stati modificati per rendere di più, in modo tale che non possono fare a meno di soffrire, ad esempio: Le mucche da latte sono selezionate per produrre quantità incredibili di latte, in media 7.000 litri all’anno anziché circa 1.000, e per produrre tali enormi quantità di latte non possono essere nutrite con erba perché non vi troverebbero abbastanza nutrienti, pertanto vengono nutrite con cereali e non hanno rapporti col terreno (p. 126). I polli allevati in batteria sono troppo pesanti e non riescono a reggersi sulle zampe (p. 191).

Altri aspetti dell’allevamento di animali: Ogni anno nell’Unione Europea 25.000 persone muoiono a causa di infezioni prodotte da microrganismi che sono divenuti resistenti ai farmaci a seguito del loro abuso in zootecnia (p. 142). In India ogni mezz’ora un agricoltore si suicida, per lo più a seguito di falliti tentativi di coltivare le nuove piante geneticamente modificate, propagandate dalle multinazionali (p. 255).

Carlo Consiglio

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Acqua santa, Nicoletta incatenata contro gli OGM, Homo Americanus, pubblica insicurezza, caro ci costa il caro estinto, meditazione e pranayama…

Il Giornaletto di Saul del 22 marzo 2014 – Acqua santa, Nicoletta incatenata contro gli OGM, Homo Americanus, pubblica insicurezza, caro ci costa il caro estinto, meditazione e pranayama…

Care, cari,

oggi è la “Giornata Mondiale dell’acqua” indetta dall’ONU per sensibilizzare sull’importanza dell’acqua per tutti i popoli, contro lo spreco e contro l’inquinamento. Risulta che almeno un miliardo di persone soffrono per la scarsità d’acqua. La risorsa vitale “Acqua”.. che pur non aumentando né decrescendo sin da quando il pianeta è abitabile ed ospita la vita.. viene ridotta sempre più nella sua forma utilizzabile… Ovvero l’acqua non manca quel che manca è l’acqua potabile.. Ed è con questo meccanismo diabolico che le multinazionali si preparano a sfruttare l’oro blu, l’elemento di cui nessun essere umano e vivente può fare a meno. Ed anche in Italia, malgrado il referendum, in modi striscianti la privatizzazione procede.. in forma di nuove licenze minerarie per acqua minerale, in forma di aumento delle tariffe dell’acqua pubblica, in forma di sfruttamento inconsiderato delle falde e delle sorgenti, in forma di inquinamento di tutte le acque di superficie, etc. etc. Si arriverà al punto che l’acqua potabile residua sarà talmente poca che per forza di cose sarà venduta a peso d’oro….. e perciò di fatto “privatizzata”… Se non si opera per il riuso delle acque bianche, per la depurazione delle nere e per il risparmio idrico.. quel momento si avvicinerà sempre più.. in barba alla volontà popolare che ha stabilito che l’acqua è un bene comune. Rispettiamola dunque!

Udine. Resoconto di un incatenamento – Scrive Nicoletta Doro: “Il 17 marzo 2014 ho manifestato la contrarietà alla coltivazione, commercializzazione e legalizzazione degli Ogm-organismi geneticamente modificati, incatenandomi davanti alla sede di Udine della Regione Friuli. Non è stata una scelta facile. Ho riflettuto molto, prima di compiere questo gesto, ad ogni effetto e ripercussione che avrebbe potuto avere, ma le motivazioni erano talmente importanti da mettere in secondo piano ogni perplessità su un gesto così forte. Nei giorni precedenti ho fatto richiesta alla Questura di Udine per poter manifestare, comunicandone tutti i dati attraverso due fax…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/03/21/udine-doro-nicoletta-incatenata-davanti-alla-regione-friuli-per-protesta-contro-gli-ogm/

Milano. Lavoro creativo – Scrive Silvia: “Vi segnalo che il 5 e 6 aprile io e Francesca Bascialli faremo un Seminario di Lavoro Emotivo e Corporeo a Milano. Venerdì sera, 4 aprile, ci sarà la proiezione gratuita del dvd di Willi Maurer Imprinting-La fonte della pace con cerchio di condivisione finale. Info. silvia@lacasotta.org”

Malano. M5S in difesa dei ruderi antichi – Scrive Stefano Fiori: “Il Movimento 5 stelle, a seguito di una serie di segnalazioni da parte di cittadini sull’intervento di “restauro” realizzato nel Monastero Benedettino di San Nicolao (XII sec.) sito nella Selva di Malano (Soriano nel Cimino) e sulla sua definitiva chiusura al pubblico tramite la realizzazione di una rete elettro saldata con tanto di cartello affisso di proprietà privata, ha depositato in data 19/03/2014 alla camera dei deputati una interrogazione…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/03/soriano-nel-cimino-m5s-in-difesa.html

Audience forzata – Scrive G.M.: “Non è assolutamente vero che “Nell’attuale regime di “plebiscito dell’audience” il leader carismatico, si chiami esso Berlusconi, Obama o Renzi, parla direttamente al popolo bypassando il rapporto con le istituzioni e con l’elezione rappresentativa, gestita non dai partiti, ma dai tecnici dell’audience” Renzi è transitato grazie ad una campagna a tutto tondo, in cui da Linea Notte a Rete 4 hanno tutti spinto per la sua leadership. Anche solo un 50% di dissenso avrebbe ribaltato i risultati. E’ vero un altro elemento: quando vogliono far transitare un leader sono molto accorti a non presentare nessuno in grado di offuscarlo ! Sfido chiunque a trovare due cessi meno capaci di Cuperlo e Civati per il fiorentino che non ha nulla, tranne la lisca nel parlare e il passato da boy scout e da quizzaiolo: un vero FALLITO, che svolgerà il suo ruolo con una fedeltà assoluta, visto che non vale un cazzo (altra caratteristica tipica dei leader prescelti al giorno d’oggi – che non valgano un cazzo e che siano anche frustrati: pensate a Sarkozy … o alla Merkel!)”

Homo Americanus – Scrive Uriel Fanelli: “Lo spettro dell’americanità attualmente copre quasi tutto lo spettro caucasico, comprende qualcosa di afroamericano, e riesce ad inglobare i tratti caratteristici di qualsiasi immigrato di seconda, terza generazione. Tutto il resto è già fuori, e sono pronto a scommettere sul comportamento della curva di Gini americana riguardo a chi sta fuori dalla definizione estetica di “homo americanus”. Ovviamente, quello verso il nazismo -o un suo equivalente americano- è un cammino lungo. Sino a quando non ci sono crisi economiche evidenti, la nazione non si mette mai nelle condizioni di compiere scelte che richiedano una rinuncia, così non si pone mai nelle nelle condizioni di decidere chi sia americano e chi no, ovvero chi meriti di vivere in USA e chi no, ed in seguito, chi meriti di vivere in generale e chi no….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/03/21/uno-spettro-si-aggira-nel-mondo-degli-spettri-homo-americanus/

Sull’orlo del precipizio – Scrive WSI: “La nostra civiltà ha le ore contate. Secondo un nuovo studio promosso dal Goddard Space Flight Center della Nasa, ci restano solo alcuni decenni prima che tutto quello che conosciamo e possediamo collassi. Il report sconvolgente, scritto dalla matematica Safa Motesharrei del National Socio-Environmental Synthesis Center insieme a una squadra di esperti di scienze sociali, dice chiaramente che la civiltà moderna sta volgendo al termine.”

Commento di Mirella S.: “…a chi pensa che l’umanità non abbia futuro. Ricordo le nostre nonne che facevano figli sotto i bombardamenti dei tedeschi. Così agisce una umanità non schiava. Invece ora, pur stando mille volte meglio di quella generazione ci siamo facendo condizionare dai disastri annunciati. Niente di peggio per vivere una vita orribile. Io non ci sto…”

Pubblica insicurezza. Tagli alle forze dell’ordine – Scrive Carlo Mercuri: “…questa riduzione di risorse significa per la Polizia già oggi avere duemila agenti in meno a Roma, mille a Milano, Napoli e Palermo, e via diminuendo. L’equazione è *meno risorse meno sicurezza.* Si pensi al taglio del 44 per cento dei fondi destinati all’acquisto di benzina per le volanti! Ha spiegato il capo della Polizia, Alessandro Pansa: «Ogni tanto qualcuno mi chiede di aumentare i livelli dei controlli in alcune città. Voglio essere chiaro: oggi non siamo in grado di accrescere la sicurezza in nessuna parte del territorio. Non è pensabile che noi possiamo offrire lo stesso servizio di sicurezza al cittadino che offrivamo qualche anno fa»… “ – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/03/pubblica-insicurezza-forze-dellordine.html

Disinteresse verso la conoscenza dei fatti – Scrive Nadia: “Io sono stata con mio marito a qualche conferenza (Emilia, Piemonte) e comunque ci teniamo sempre informati e divulghiamo sempre e comunque. Non siamo noi che dobbiamo sapere, ma bisogna far sapere in modo concreto agli altri (alla massa, che a prendergli il viso e alzarglielo al cielo non vede ugualmente) e come ripeto non ne ho le capacità purtroppo, ci ho provato ma non sono abbastanza credibile forse perché non sono così preparata in tutti i campi. Quei pochi che apprendono e capiscono a loro volta divulgano, ma alla fine le risposte di quelli che ci ascoltano sono sempre le stesse: che dobbiamo fare? Perché chi potrebbe fare veramente qualcosa non lo fa? Perché si parla e basta? Sono solo convinta di una cosa, la soluzione è tutta nella TV, se lo dice la TV la gente crede e si muove altrimenti niente, la gente guarda la TV e ascolta e crede alla TV…purtroppo. Vuoi un esempio concreto? Abbiamo un caro amico agricoltore al quale abbiamo spiegato per filo e per segno la situazione meteo (diciamo così) e tutte le conseguenze, OGM e non; alla fine di tutto il discorso quando ci ha detto la marca di semenze che usa e noi gli abbiamo detto che fa parte della “lista”, lui ci ha risposto che non ci crede e che non è vero (con sguardo e sorrisino come per dirci: ma voi siete fuori di testa). Che dire? Buona giornata”

Mia rispostina: “Cara Nadia, il convincimento che sorgesse da interventi fatti in TV sarebbe una forma passiva esattamente come tutto il resto della “cultura” imperante che passa dai media e quindi non comporterebbe un reale cambiamento ma solo aggiunta di ignoranza all’ignoranza. La via migliore è quella del coinvolgimento diretto. In questo caso è vero che i “numeri” sarebbero piccoli e magari ci esponiamo all’irrisione. Il risultato dipende dalla onestà e sincerità con la quale trasmettiamo il messaggio e dalla maturazione del nostro interlocutore. L’intelligenza non può essere imposta è il risultato di un processo di crescita individuale. Però se un messaggio è sincero lascia sempre una traccia anche se lì per lì non viene accettato, perché la nostra tendenza come primati è quella dell’imitazione…”

Tantra Cosmico Stellare – Scrive Tullia Turazzi: “Esistono mondi e dimensioni che fanno parte, come ogni cosa visibile ed invisibile della Coscienza Unica Cosmica. In questi mondi altri, che noi chiamiamo extraterrestri o loka paradisiaci o in mille altri modi, ci si ama e unisce in modo molto diverso da ciò che conosciamo e facciamo qui sulla terra di terza dimensione. In queste altre frequenze più elevate, le anime si incontrano in modo sacro e totale e la dualità e’ molto meno delineata, solo veli sottili separano il tu dall’io…” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2014/03/tantra-cosmico-stellare-di-tullia.html

Scie in Gallura – Scrive Olbianova: “Spettacolari scie chimiche nei cieli galluresi, il fenomeno è apparso ben visibile. Chi non crede che si tratti di normali scie di condensazione provocate da gas di scarico degli aerei, ieri pomeriggio ha assistito ad un inquietante spettacolo che si è manifestato nei cieli galluresi. Un reticolato di linee bianche, a forma si stella di Davide, si è materializzato poco prima del tramonto”

Il caro estinto. Gli affari sono affari – …che resti una traccia del nostro percorso è certo. Sia nella psiche collettiva che nella materia. Ma siccome il messaggio è di carattere “energetico” non c’è necessità che la Terra lo conservi per mezzo del cadavere. Il messaggio è già presente, E’ presente prima come dopo… Dai tempi più remoti, da quando cioè ci si illuse che è possibile “ingannarsi” sulla scomparsa dell’io individuale o sulla procrastinazione della vita corporale, l’uomo ha continuato a seguire il mito della lunga vita o della vita oltre la vita. Pian piano offuscato il miraggio della immortalità fisica (ma ancora ci si prova con i trapianti, etc.) ecco che l’uomo si è adattato a credere nella continuazione dell’io in un aldilà.…- Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/03/il-caro-estinto-la-morte-e-il-piu.html

Castelfidardo. Passeggiata notturna – Scrive Riccardo Mencarelli: “Vi invito per domeniica 30 marzo ad una escursione notturna nella Selva di Castelfidardo. Appuntamento alle 20,30 davanti alla chiesa di Crocette di Castelfidardo. Il percorso è di circa 2 chilometri (poco più di un’ora di cammino); venite con scarpe robuste dalla suola in gomma artigliata; abbigliamento possibilmente chiaro; una piccola torcia da usare solo in caso di emergenza. Non essendo presente la luna e fidando nel cielo sereno, nel fitto della vegetazione del bosco ci confronteremo con il buio quasi completo; superati irrazionali timori e preoccupazioni pretestuose, come freddo, umidità, animali feroci, briganti ed ogni altra giustificazione assurda, cammineremo sereni, i nostri sensi si raffineranno e verremo pervasi da sensazioni insolite e gradevoli. Quando usciremo dalla volta alberata del bosco, quella del cielo ci apparirà così fulgida che ne verremo commossi. Info. mencarelliriccardo2@libero.it”

Meditazione e pranayama – …la capacità di mantenere “stabile” l’energia vitale è legata alla volontà. Una proiezione di pensiero fortemente concentrata compie diversi miracoli e questo lo osserviamo anche attraverso gli studi sempre più evoluti sulla forza del pensiero: telecinesi, telepatia, teleforesi, etc. Il fatto è che già secondo il sistema yoga classico, quello di Patanjali, si collegavano tali poteri mentali alla pratica del controllo del respiro. Soprattutto nella fase prolungata di “kumbaka” (ritenzione) in cui lo stato di coscienza è forte e determinato, per la pressione percepita allo stato vitale in sospensione. Ma dal punto di vista della quiete mentale i santi, come Ramana Maharshi, raccomandano una respirazione regolare, con ritenzione limitata alla consapevolezza del “Soham (io sono questo)”. Infatti nel respiro affannoso, sia nel piacere che nella paura od in altri stati mentali alterati, la mente non è mai serena ed il corpo sussulta in agonia parossistica… – Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/03/meditazione-e-pranayama-se-il-controllo.html

Pronti… Via! Ciao, Paolo/Saul

………………………….

Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Lo scopo della vita è vivere,
e vivere significa essere consci,
gioiosamente,
ebbramente,
serenamente,
divinamente consci.”
(Henry Miller)

………………………………

“Your mistake lies in your belief that you are born. You were never born nor will you ever die. Everything must be scrutinised and the unnecessary ruthlessly destroyed. Believe me, there cannot be too much destruction. For in reality nothing is of value. Be passionately dispassionate” (Nisargadatta Maharaj)

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Risultato della ricerca:

Udine – Doro Nicoletta incatenata davanti alla Regione Friuli per protesta contro gli OGM

Lunedì 17 marzo ho manifestato la contrarietà alla coltivazione,
commercializzazione e legalizzazione degli Ogm-organismi
geneticamente modificati, incatenandomi davanti alla sede di Udine
della Regione Friuli.

Non e’ stata una scelta facile. Ho riflettuto molto, prima di
compiere questo gesto, ad ogni effetto e ripercussione che avrebbe
potuto avere, ma le motivazioni erano talmente importanti da
mettere in secondo piano ogni perplessita’ su un gesto così
forte.

Nei giorni precedenti ho fatto richiesta alla Questura di Udine
per poter manifestare, comunicandone tutti i dati attraverso due
fax e diverse telefonate agli ispettori che già ci avevano
conosciuti in occasione della precedente manifestazione del 10
gennaio 2014. La mattina del 17 l’ho poi trascorsa tra gli uffici
del Comune di Udine per l’autorizzazione all’affissione dei
cartelli informativi sulla questione no ogm.

Intanto saliva la tensione, un pò tremavo.

Comunque poi e’ andato tutto bene.

Ho portato tutti i materiali (la catena lunga 10 metri pesava
più di 10 kg), ho consegnato i miei documenti in Regione e gli
ispettori della Questura, Cecotti e Visentin, hanno gentilmente
mediato per permettere la mia presenza davanti all’ingresso.

Durante l’incatenamento ho contattato la segreteria di Debora
Seracchiani, Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, del
Vicepresidente Sergio Bolzonello e, grazie all’intervento di
Franco Trinca, Presidente dell’Associazione NOGM, ho avuto un
confronto con Vicario, segretario di Bolzonello e Miniussi, i
quali mi hanno fatto poi pervenire una bozza della nuova moratoria
che la Regione Friuli intende adottare presentandola a Bruxelles.
Ho fatto un piccolo intervento radiofonico in diretta su Radio
Gamma 5, intervistata da Luca Trevisan. Sono stata poi
intervistata dalla Rai e dal Messaggero Veneto. Successivamente ho
avuto un colloquio telefonico con Andrea Zanoni, Europarlamentare
ed aderente al Coordinamento Zero Ogm, il quale mi ha informata su
altre eventuali strade da perseguire.

Le mie motivazioni erano sinteticamente espresse nei cartelli
affissi:

- ” difendo la natura “: la natura ci accoglie, ci accudisce come
una madre e dovremmo aiutarla quando e’ il momento di difenderla;

- ” difendo il diritto dei bambini per un’alimentazione sana “:
che futuro ambientale, alimentare e che possibilità stiamo
lasciando alle nuove generazioni?

- ” faccio parte di quel 70 % di italiani che non vuole gli Ogm”:
stiamo assistendo ad una campagna quasi quotidiana a favore degli
Ogm, promossa da media, giornali e sindacati degli agricoltori.
Non ci sono invece i mezzi per far conoscere l’opinione della
popolazione che e’ contraria agli Ogm. In Friuli ci sono stati
recentemente, da parte dei media, casi eclatanti di omissione
infomativa riguardo questa contrarietà;

- ” No agli Ogm, No alla coesistenza “: le norme sulla coesistenza
fra Ogm e biologico o convenzionale elaborate negli ultimi mesi
dalla Regione Friuli non possono salvaguardare la biodiversità,
le contaminazioni di altro mais, del terreno, dell’acqua, di altre
piante spontanee, di insetti utili, della microflora e della
microfauna. Raccolgo e conservo 417 tipi di semi di ortaggi, erbe
aromatiche, fiori e cereali, penso di capirne qualcosa di sementi,
ma credo che l’essere umano non può permettersi, senza umiltà,
di modificare geneticamente una natura così complessa,
equilibrata e della quale non comprenderemo mai completamente il
senso.

Ringrazio il Coordinamento Zero Ogm di avermi appoggiata.

Doro Nicoletta

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