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Obiezione di coscienza, destati oh uomo, Russia Ucraina senza vie di uscita?, Moldavia prossimo campo di battaglia, la natura spirituale dell’uomo, Civitavecchia: per la ferrovia dei Due Mari, ipocrisia accidentale o ragionata?, funerale del Trattato CFE, esiste il libero arbitrio?…

Il Giornaletto di Saul del 7 aprile 2024 – Obiezione di coscienza, destati oh uomo, Russia Ucraina senza vie di uscita?, Moldavia prossimo campo di battaglia, la natura spirituale dell’uomo, Civitavecchia: per la ferrovia dei Due Mari, ipocrisia accidentale o ragionata?, funerale del Trattato CFE, esiste il libero arbitrio?…

Care, cari, Signor Presidente della Repubblica Italiana, le scrivo la presente per dichiararmi obiettore di tutte le guerre e della preparazione delle guerre mediante il servizio militare nello strumento delle Forze Armate italiane… (Disarmisti esigenti) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/04/no-alla-guerra-lettera-al-presidente.html

Nota: L’ingabbiamento delle nostre forze armate nelle attuali strategie NATO non consente di attuare il “ripudio della guerra” stabilito nell’articolo 11 della nostra Costituzione…

Destati oh uomo… – Destati, oh uomo, dall’illusione della superficialità e della separazione. Riconosci la tua appartenenza inscindibile alla vita. Nel tuo viaggio di ritorno a casa hai dimenticato chi sei, inebriandoti nella vanità del possesso materiale. Hai avuto paura di nuotare, di galleggiare, nel grande flusso della vita e ti sei fermato sulle sponde duali dell’istinto e della ragione… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/destati-oh-uomo/

Nota – Tu hai sostituito il sacro con il rito, hai chiamato la guerra giustizia, hai accettato la sudditanza definendola libertà, hai diffuso la dipendenza e l’insolvenza stabilendo l’economia. Ora scopri il risultato: paura rabbia frustrazione repressione odio stupidità…

Russia/Ucraina. Un conflitto senza vie di uscita…? – L’analista Stephen Bryan, membro senior del Washington Center for Security Policy e dello Yorktown Institute, in un articolo per l’Asia Times analizza le possibili azioni dell’Occidente per impedire una vittoria troppo eclatante della Russia contro l’Ucraina… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/04/05/moldavia-e-transnistria-prossimo-ampliamento-del-conflitto-ucraino/

Nota – Afferma Stephen Bryan: “È chiaro che non possiamo permetterci di isolare l’Ucraina dal Mar Nero. In questo caso, Kiev perderebbe l’opportunità di esportare ed importare qualsiasi prodotto dai porti di Odessa e Nikolaev…

Moldavia da terra di confine a campo di battaglia… – La NATO sta considerando uno scenario di invasione della Moldavia: il Paese potrebbe diventare un trampolino di lancio strategico per l’Unione europea. Non è chiaro se un simile piano avrebbe successo se venisse tentato, infatti la Moldavia non è il paese più stabile del mondo, poiché i suoi cittadini sono divisi in due: filoeuropei e filorussi… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/04/moldavia-da-terra-di-confine-campo-di.html?sc=1712412419230#c1924976614362120845

Nota – Se l’Unione Europea, attraverso la Romania e altri paesi, inviasse truppe per garantire la sicurezza del regime filoeuropeo che è ora al potere in Moldavia, ciò potrebbe portare a un conflitto civile interno…

Ipocrisia accidentale o ragionata? – L’ipotesi di Kiev nell’Alleanza Atlantica se Zelensky accetta la resa a Putin… – Scrive Daniele Lanza: “mentre che nei giorni scorsi Jens Stoltenberg celebrava il 75° anniversario dell’Alleanza Atlantica, ecco che non precisate fonti di informazione rivelano che una proposta di compromesso sia stata fatta a Mosca: in parole semplici tutto consisterebbe in un riconoscimento dei territori già incamerati dalla Russia (Donbass e Crimea) in cambio di un ingresso dell’Ucraina nella Nato…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/04/ipocrisia-accidentale-o-ragionata.html

Nota: La proposta – non occorre dirlo – è priva di ogni senso, dalle sue fondamenta, al punto tale che porta a temere dell’effettiva esistenza di una capacità si semplice comunicazione tra le potenze coinvolte…

Funerale del Trattato CFE – L’Europa si prepara alla guerra… – Scrive Yuri Barantchik: “Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha firmato il decreto di ritiro dal Trattato CFE a partire dall’8 aprile 2024. Secondo Bloomberg, la decisione della Turchia potrebbe essere vista come un segnale di miglioramento delle relazioni con gli Stati Uniti in vista dell’incontro previsto tra Erdogan e Biden il mese prossimo.” – Continua con cronistoria: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/04/06/funerale-del-trattato-cfe-leuropa-si-prepara-alla-guerra/

Nota – Qui vale la pena capire che questi passi vengono compiuti dopo il cambiamento delle forze previsto dal Trattato CFE…

La vera natura spirituale dell’uomo – Prima ancora di essere cristiani, maomettani, giudei o buddisti, noi siamo coscienza ma tale consapevolezza e’ talmente offuscata che le nostre intrinseche qualità vengono sommerse da una pletora di idee, costrizioni e strutturazioni precostituite da vari credo religiosi. Un recinto che impedisce la libertà espressiva in termini di spiritualità naturale dell’ uomo… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2013/12/dogmatismo-religioso-o-liberta-di.html

Civitavecchia. Per la Ferrovia dei Due Mari – Scrive Raimondo Chiricozzi: “A nome del comitato che rappresento desidero chiedere la vostra partecipazione al Convegno per la Ferrovia dei Due Mari, che si terrà a Civitavecchia il 19 aprile 2024, una opportunità per la rigenerazione turistica, economica e sociale dei territori della Tuscia e del centro Italia” – Continua con programma: https://retedellereti.blogspot.com/2024/04/civitavecchia-convegno-per-la-ferrovia.html

Contro la guerra – Scrive Amalia Navoni: “Barbara Alberti e Ginevra Bompiani durante il programma Piazza Pulita hanno lanciato una proposta di sciopero planetario contro la guerra. Possiamo aderire mandando subito una mail a: assembleaperlapace@gmail.com con la scritta “partecipo” nell’oggetto della mail…”

Esiste il libero arbitrio od esiste il destino predeterminato? – Secondo Ramana Maharshi, tutto ciò che noi viviamo è stabilito dal momento della nascita, la nostra libertà sta nel sentirci coinvolti, reagendo con desideri o repulsioni nei confronti del vissuto. Desideri e repulsioni producono forme pensiero che vengono successivamente proiettate in altre “incarnazioni” (non intendendo incarnazioni dello stesso ente). Queste forme pensiero insomma producono nuovi nomi e nuove forme che cercano un completamento. E’ un meccanismo spontaneo dell’evolversi della coscienza nello spazio tempo… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2017/12/flowing-in-great-existences-flow.html

Ciao, Paolo/Saul

Joe Hoft, co-fondatore di “thegatewaypundit”, racconta l’evolversi della politica americana in vista delle elezioni presidenziali di Novembre. “Donald Trump ha resistito di fronte agli attacchi di un potere profondo sempre più debole e screditato”: https://www.youtube.com/watch?v=DCR_YnpYb-4

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Se desideri, desidera solo la pace. Perché ciò che pensi lo diventerai. L’acqua versata nell’oceano diventa oceano.” (H.W.L. Poonja)

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1 aprile 2024 – Lettera pasquale sui crimini israeliani a Gaza, e implicazioni…


Lunedi 1 Aprile 2024 mando questa lettera che avevo preparato tardi nella serata del 31 marzo, e che è ora solo testimonianza della determinazione di Israele a distruggere ogni struttura civile e ogni possibilità di vita a Gaza. Stanotte hanno distrutto totalmente l’ospedale al Shifa in modo che è irriconoscibile. L’ospedale era già stato occupato e passato al setaccio per due settimane, le sole prove di che fosse un deposito di armi o sede di un commando potete vederle nei giornali Israele, una decina di armi leggere e di pistole. 2 foto e una bandiera della Jihad Islamica.
Ove ce ne fossero state altre di prove, certo la distruzione totale toglie l’onere di provare indipendentemente l’asserzione di Israele. Onere di preservare le prove materiali che Israele ha nei confronti della corte internazionale di giustizia, impostole da una delle sue delibere. Senza dubbio foto o oggetti senza contesto non sono prove credibili. Dei colleghi e dei pazienti confinati e di cui parlo sotto non ci sono ancora notizie.
Il testo qui sotto racconta la giornata di Pasqua e ciò che si vedeva avvenire.

Il 31 marzo 2024 ci ha raggiunto un comunicato del Ministro della Salute di Gaza, sul cui contenuto non dovrebbero esserci dubbi, visto che normalmente quanto comunicato da questa fonte è sempre stato confermato. Il testo ci arriva attraverso la National Arba Medical Association (NAAMA).
Il comunicato è terribile ma non inaspettato, visto che da 14 giorni l’0spedale Shifa è stato teatro di assedio, assalto armato e di circa 400 esecuzioni, cioè uccisioni di persone disarmate, oltre all’imprigionamento di circa 800 persone in buona parte deportate in Israele. Tutto ciò è avvenuto all’interno dell’Ospedale. La evacuazione forzata dei pazienti e rifugiati è avvenuta dirigendoli sulla strada della fuga a forza di spari. Ciò è stato già riportato. Quello che comunica il ministro della salute è che i residui pazienti, circa 100 e tra i più gravi e i pochissimi familiari rimasti, insieme a 60 unita del personale sono state spostate nella palazzina delle risorse umane, due piani senza ascensore, arredata con scrivanie e sedie, poiché era sede di soli uffici, con corrispondenti piccoli gabinetti, nessuno strumento medicale e nessun presidio di medicine o strumenti.
qui sotto il testo:
“È il 14° giorno dell’assedio imposto al complesso medico Al-Shifa. Sulla base delle testimonianze del personale medico interno, la situazione è la seguente; 107 pazienti, la maggior parte dei quali erano casi gravi, che erano stati in terapia intensiva, e 60 membri del personale medico sono stati incarcerati in un vecchio edificio dell’ospedale che non ha la capacità di ospitare un numero così elevato di pazienti né le attrezzature. La situazione riportata da molti membri dello staff è orribile e disumana; non sono state fornite ventilazione, condizioni di pulizia, acqua o farmaci minimi e ciò ha fatto si che le ferite diventassero settiche e da esse fuoriescono mosche bianche. I medici hanno detto che avevano finito i guanti, quindi hanno iniziato a usare sacchetti di plastica per cambiare le ferite, anch’essi finiti. Inoltre hanno segnalato la mancanza di pannolini per gli anziani, in particolare che 30 pazienti sono costretti a letto e utilizzano pannolini e hanno un intenso bisogno di cure mediche e infermieristiche che il numero limitato di personale non è in grado di fornire. Inoltre, i compagni dei pazienti vengono giustiziati, arrestati o sfollati al sud dai militari, il che aggiunge un ulteriore onere al personale. Inoltre, i militari stanno affamando i pazienti e il personale assediato, senza cibo né acqua potabile forniti per giorni. Tuttavia, il rappresentante del personale ha tentato più volte di trasmettere le proprie esigenze alla leadership militare; è stato accolto da violazioni e maltrattamenti. Prima di ogni tentativo di negoziazione, i soldati lo spogliano e lo lasciano mezzo nudo per almeno 3 ore prima di incontrare l’ufficiale interessato con la risposta “esamineremo la questione e ti risponderemo”, ma non lo hanno mai fatto. Alla luce di queste condizioni orribili, il nostro personale medico, già esausto, ha iniziato a mostrare sintomi di affaticamento e allergie e se non verrà perseguita una soluzione il prima possibile, il luogo si trasformerà in un cimitero di pazienti e personale, se non è già così. Dott. Yousef Abu Al-Reech, MOH, Gaza, 31 marzo. 2024.”
Il comunicato arriva in quadro che diventa sempre più tragico, visto che oggi anche l’Ospedale al Aqsa in Deir al Balah, uno dei 4 ospedali su 36 ancora parzialmente funzionante a Gaza, ha subito un attacco militare nell’ area esterna che ha ucciso quattro persone, ne ha ferite 12 ed era diretto sulle tende dove la stampa si ferma a lavorare utilizzando la connessione internet e la elettricità dell’ospedale. Già 137 giornalisti sono stati direttamente uccisi a Gaza, e molti i feriti, più che in ogni conflitto negli ultimi 20 anni e continuano ad essere bersagli preferiti. Questo attacco ricorda troppo funestamente l’avvicinarsi progressivo che è stato fatto su tuti gli altri 32 ospedali poi distrutti o disabilitati. Ma non basta. Oggi arriva anche da Gaza una descrizione lacerante di medici in una delle missioni che sono arrivati 6 giorni fa a sostegno dell’Ospedale European, una delle strutture ospedaliere ancora funzionanti, seppure con un carico di pazienti quadruplicato e le corrispondenti difficoltà in forniture. Sono due chirurghi americani di emergenza che hanno lavorato per complessivi 57 anni in molte catastrofi, naturali e da mano umana.
Ci raccontano le condizioni ospedaliere che hanno trovato in quello che è al momento il presidio più funzionante di tutta Gaza. In sommario descrivono di lavorare in un mare di feriti e degenti a terra lungo muri e i corridoi, e con rifugiarti accampati tutt’intorno, ma sorparattuto dell’ assoluta inadeguatezza dei presidi medici, degli strumenti e di personale, per altro esausto da 6 mesi di lavoro in condizioni di emergenza e sopraffatto dal numeri dei ricoverati; di ferite infette con i vermi e del fatto che “tanti di questi feriti sono la testimonainza di violenza orribile deliberatamente diretta a civili e bambini: un bimbo di 3 anni colpito alla testa, una ragazzina di 12 anni al petto e all’addome dai migliori tiratori scelti del mondo”. Riportano gli esiti dell’uso di bombe ad alto potenziale su civili il cui “impatto ha fatto penetrare i detriti dell’edificio profondamente nel tessuti cosi che è praticamante impossibille ripulirle, ed in assenza di antibiotici, diventano infette e anche letali”. Paragonando questo con la loro epeerinza durante l’11 settembre, o durante l ‘attaco alla maratona di Boston o in Ucraina, e dicono che non hanno mai visto questo livello di danno. Ci ricordano che gli USA hanno armato e continuano ad armare questo massacro.
Noi ricordiamo che, salvo il Canada, nessuno dei paesi complici del massacro perchè offre continuo sostegno diplomatico e militare al governo Israeliano e alle sue industrie militari, ha fermato la vendita di armi o i rapporti commerciali o il sostegno alla aggressione su Gaza. Ricordiamo che solo in Inghilterra si è alzata una denuncia per la mancata richiesta di consiglio legale da parte del governo, dovuta in seguito alle delibere della corte penale internazionale che per accertare la leggitimita di fornire armi o parti delle stesse e sostegno economico ad Israele in luce del fatto che sta plausibilmente compiendo un genocidio.
Questo parere è dovuto perchè le delibere della corte penale internazionale sono vincolanti ma non è stato richiesto nememno in Italia. Intanto gli Usa che dichiarano grande irritazione perchè Israele impedisce gli aiuti umanitari hanno appena liberato miliardi in forniture d’armi pesanti, e sembra che tutto ciò che vogliano è che le persone muoiano sazie e impotenti o non volendo fermare l’attacco anche su Rafah, construiscono una pedana per stazionare aiuti in mare, un ennesimo tappabuchi poco efficiente e molto dibbattuo in Usa, come ci dice il Washington Post. Intanto Sissi, presidente egiziano riceve la promessa di 10 miliardi dal Fondo monetario internazionale per risarcimento per le spese che dovrà sostenere per Gaza, mentre costruisce una prigione a cileo aperto con muri tutt’intorno giustapposta alla frontiera con Gaza. Sembra che sarà quest la possibile “soluzione di espulsione finale ” per permettere ad Israele di esiliare senza ritorno i civili, e prendersi la terra, mentre racconta di voler combattere solo la resistenza fino all’ultimo uomo. Nonstante l’uso dell’equivalente di quasi 2 bombe atomiche riversate sulla striscia di Gaza non è riuscito ad eliminarla nemmeno dalla parte nord della stessa dopo 6 mesi di invasione che sempre poiu divienne una marcia di orrori inefficaci militarmente e di estrema perversione per quanto ci arriva dai canali telegram dei combattenti dell’esercito più morale del mondo che si vanta di gioielli e reggiseni presi nelle case vuote e che fanno saltare in aria. Questo attegiamento, queste regole di ingaggio, riflettono molto più che la banalità del male, e sembrano risultato e al tempo stesso prova di incitamento a disumanizzare le persone se palestinesi.

Cosa facciamo noi, semplici cittadini di un paese coinvolto e complice per cambiare tutto questo? La forza è in ognuno di noi e nella pressione che riusciremo a fare sul nostro governo per perchè smetta di essere complice di un. genocidio e fuori dalla legge internazionale.
In alcuni paesi poi si inizia a pensare di portar a processo i rappresentanti dei governi per omissione dell’azione di prevenzione del genocidio Israeliano.
Il paradosso è che la legge internazionale e gli accordi nel quadro delle nazioni unite si collocaneo da una parte e tanti dei paesi occidentali e loro alleati che le hanno fo9ndate dall’altra, in chiaro conflitto. Il problema di salvare la Palestina non è solo un problema dei Palestinesi. E non c’è tempo per farlo.
Mentre deve essere il tempo che accordi militari ed economici con Isreale, che si giova nell’approfondire questa spaccatura, vengano rivalutati alla luce del compartamento obbiettivo di questo paese e recisi da parte di tutti gli Stati e questi decidano dove stare. Gran parte delle loro popolazioni stanno con l’Onu e le leggi internazonali e sempre più boicottano Israele. Il compito degli Stati, quello che è richiesto a loro è di sanzionare Israele, recidendo accordi economici e militari e di ricerca. Non farlo li rende complici di un genocidio in corso. E sarebbe assai ben che chi investe in Israle, sospendesse questi investimenti. In un momento in cui diplomazia e persuasione sono diventati uno schermo, la pressione diventa l’unico strumento pacifico e legale per ottenere la fine di questo genocidio in corso che a Gaza potrebbe prestissimo ampliarsi ed approfondirsi con l’aumento della la frequenza di morti per fame, disisdratazione e malattie curabili che crescono già in modo esponenziale, e certo non c’è tempo da perdere ancora perchè ogni ora ormai si conta in vite umane. Ma non solo a Gaza questo solco tra comportamenti degli stati e le loro stesse Istituzioni e leggi internazionali e nazionali, se non colmato, crea lo spazio per ogni possibile devastazione.

Dr. Paola Manduca, NWRG onlus per la rete Sanitari per Gaza

Qui sotto il testo originale del comunicato stampa del Ministro della Salute di Gaza:

Al-Shifa Hospital in Gaza reached a desperate situation on day 14 of the siege!
A message from Dr Yousif Abu Al-Reech, Deputy Minister of Health, Gaza, March 31, 2024.

“It’s day 14 of the siege imposed on Al-Shifa Medical complex. Based on testimonies from the medical staff inside, the situation as follows; 107 patients, most of them are severe cases that had been in the ICU, and 60 of the medical staff have been incarcerated in an old building in the hospital that does not have the capacity to host such number of patients nor the equipment. The situation as reported by many of the staff is horrific and inhumane; no ventilation, cleaning conditions, water, nor minimum medication has been provided leading to septic wounds with white flies out of them. Doctors mentioned that they ran out of gloves so they started using plastic bags when changing on wounds which ran out as well. In addition they reported the lack of elderly diapers, especially that 30 patients are bed ridden and use diapers and in intensive need of medical care and nursing that the limited number of staff is incapable of providing. Furthermore, patients’ companions are either executed, arrested or displaced to the south by the military which add another burden on the staff. Moreover, the military is starving the besieged patients and staff with no food or drinkable water provided for days. The staff representative tried multiple times to convey their needs to the military leadership, however; he was met by violation and mistreatment. Prior to every negotiation attempt, soldiers undress him and leave him half naked for 3 hours at least before meeting the concerned officer with ‘we will look into the matter and come back to you’ response, but they never did. In light of these horrific conditions, our already exhausted medical staff started showing symptoms of fatigue and allergy and if no solution is pursued as soon as possible, the place will turn into a graveyard of patients and staff if it is not already the case.
Dr. Yousef Abu Al-Reech, MOH, Gaza, March 31st. 2024.”

l’articolo del Washington post che riporta della costruzione di un deposito galleggiante per Gaza
https://www.washingtonpost.com/national-security/2024/03/31/gaza-floating-pier-biden/?utm_campaign=wp_post_most&utm_medium=email&utm_source=newsletter&wpisrc=nl_most&carta-url=https%3A%2F%2Fs2.washingtonpost.com%2Fcar-ln-tr%2F3d40987%2F6609818522dc3c657a8cd15b%2F5e715a72ade4e21f59f07782%2F5%2F43%2F6609818522dc3c657a8cd15b

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Pace interspecista, l’attuazione bioregionale, ricerca senza sofferenza, viaggio in Calabria, la Russia non rappresenta una minaccia per nessuno, attesa del nuovo Messia?…

Il Giornaletto di Saul del 29 marzo 2024 – Pace interspecista, l’attuazione bioregionale, ricerca senza sofferenza, viaggio in Calabria, la Russia non rappresenta una minaccia per nessuno, attesa del nuovo Messia?…

Care, cari, riscoprire il significato della fatica, del reciproco aiuto, della simbiosi mutualistica senza prevaricazioni… insomma vivere in una Pace Interspecista è la chiave della nostra sopravvivenza. Bisogna stancarsi del “vizio” in cui siamo costretti a vivere ed iniziare a recuperare la capacità di procurarci il nostro cibo senza dover ricorrere al mercato e senza doversi vendere ai “padroni del mondo”. La rivolta è necessaria… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/03/vegetarismo-bioregionalismo-e-letica.html

Nota – Mi rendo conto di non poter esaurire l’argomento con un singolo scritto… intanto ho buttato lì alcune riflessioni…

L’attuazione dell’idea bioregionale può contrastare la politica corrotta… – L’idea bioregionale è una valida alternativa alle forme di governo in auge ma la sua attuazione non può essere semplicemente territoriale locale, anche se dal locale occorre partire.  Poiché un municipio potrebbe occuparsi di gestire alcune infrastrutture comuni che logicamente sono locali, come strade, acquedotti, reti di distribuzione energetica, tutte cose che richiedono una organizzazione territoriale uniforme… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/lattuazione-dellidea-bioregionale-puo-contrastare-la-politica-corrotta-2/

Nota – Ci sono però altre leggi, norme e regole che risultano indipendenti dalla posizione geografica… e queste vanno considerate in un ambito diverso, più ampio.

Ricerca senza sofferenza – Scrive RicerCare: “Da tempo stiamo lavorando alla creazione di un Centro di Eccellenza nella Ricerca Biomedica Human Based. Con tale ricerca si intende un mix di moderne tecnologie che fanno uso di DNA, cellule, tessuti, organi e organoidi (cioè organi ricreati) umani in grado di simulare la complessità di un organismo umano…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/03/ricercare-la-ricerca-scientifica-che.html

Qui ci vuole dell’aglio…! – Scrive Gianna: “Capezzano Pianore (tra Viareggio e Camaiore LU), raccolta del delizioso e prezioso Aglio Orsino! Percorso di riconoscimento, raccolta e cucina di erbe spontanee primaverili, il 13 e 14 aprile 2024, con realizzazione dell’erbario personale. Info: 349.4248355”

Per una Pasqua senza spargimenti di sangue – Scrive P.D’A.: “In tutta Italia i cristiani si stanno preparando a festeggiare la resurrezione di Gesù. Ma ho notato che molte persone si predispongono a celebrarla in modo cruento. Per santificare la memoria dell’”agnus Dei”, invece di servirlo in tavola, il nostro invito è quello di salvarlo. Chi dispone di un terreno potrà  acquistare un agnello per tenerlo in vita, allevandolo come animale da compagnia. Infatti l’agnello si affeziona facilmente e da grande può essere utile a tener pulito il prato producendo inoltre dell’ottimo concime naturale…”

Viaggio in Calabria. “No-mad”… – Scrive Ferdinando Renzetti: “…guazzabuglio di annotazioni quasi indecifrabili pensieri citazioni brevi incontri appunti di viaggio appunti per racconti cittadini benestanti e sedentari avvocati architetti antiquari vagabondi innamorati dell’orizzonte me li ero portati perchè avevo intenzione di rintanarmi in qualche posto e analizzare il loro contenuto con occhi nuovi…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2024/03/viaggio-in-calabria-nomad-no-mad.html

Nota – …i giri di giostra stanno diminuendo per me e non so fino a quando riuscirò a condurre una vita cosi incerta e avventurosa…

Vladimir Putin: “La Russia non rappresenta una minaccia per nessuno. Ci stiamo solo difendendo… è una totale assurdità la possibilità di un attacco, da parte della Russia, ad altri Paesi europei, alla Polonia, agli Stati baltici, e stanno spaventando pure i ceki ed altri popoli. Sciocchezze, un altro modo per ingannare la popolazione europea ed estorcere spese aggiuntive alle persone, costringendole a portare questo peso sulle proprie spalle…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/vladimir-putin-la-russia-non.html

Gaza. Un passo indietro? Gli USA per la prima volta non mettono il veto e si limitano all’astensione. Dopo quasi 6 mesi di guerra l’Onu, per la prima volta, ha votato per un cessate il fuoco immediato a Gaza, favorito dall’astensione degli Usa in Consiglio di sicurezza. Una decisione che ha fatto infuriare Israele, che ha bollato il mancato veto dell’alleato americano come “un passo indietro” dell’amministrazione Biden… Ma per i palestinesi non ci sarebbero tante speranze nemmeno con l’eventuale amministrazione Trump. Il giudeo Kushner, genero (e consigliere) di Trump, e la sua soluzione per Gaza è: “Il lungomare di Gaza, se ripulito, avrebbe un grande valore immobiliare, gli israeliani dovrebbero trasferire i palestinesi di Gaza nel deserto del Negev…”

Fine del mondo o attesa del nuovo Messia…? – Scrive P.D’A.: “Parecchi anni fa aiutai l’amico Peter Boom a rendere in italiano “2020. Il nuovo Messia”, di cui scrissi anche l’introduzione, si tratta di un libricino di fanta-ecologia in cui si immagina la fine del mondo in seguito ad una serie di catastrofi ecologiche causate dall’uomo…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2022/12/fine-del-mondo-o-attesa-del-nuovo-messia.html

Ciao, Paolo/Saul

Sale ancora la tensione fra Russia e Occidente. Secondo Mosca sono evidenti le prove che dimostrano la responsabilità di Kiev nell’attentato al Crocus costato la vita a centinaia di innocenti. Ne parliamo a “Dietro il Sipario” in compagnia di Umberto Pascali, Eduardo Zarelli e Giorgio Bianchi: https://www.youtube.com/watch?v=-AoLJdbglD8

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“La disposizione d’animo di un samurai è questa: in caso di attacco: portarsi in prima linea; nella ritirata: collocarsi nelle più remote retrovie” (Yamamoto Tsunetomo)

“Finché si vive in base all’idea del bene e male, giusto o ingiusto, continuerai a seguire una religione e a obbedire ad un cerimoniale. Quando te ne sarai reso conto, sorpasserai questi concetti e ti stabilizzerai nell’essere…” (Nisargadatta Maharaj)

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Basta grandi eventi, avanti con l’attuazione del bioregionalismo, Trieste: in difesa della Palestina, Paul Craig critica Vladimir Putin, la NATO propone una no fly zone sull’Ucraina, rimandata l’estradizione di Julian Assange, vivere altrimenti, diversità come simbolo di Unità…

Il Giornaletto di Saul del 28 marzo 2024 – Basta grandi eventi, avanti con l’attuazione del bioregionalismo, Trieste: in difesa della Palestina, Paul Craig critica Vladimir Putin, la NATO propone una no fly zone sull’Ucraina, rimandata l’estradizione di Julian Assange, vivere altrimenti, diversità come simbolo di Unità…

Care, cari, si è svolto la mattina del 9 marzo 2024 il convegno organizzato dal Coordinamento Italiano per la Tutela degli Ambienti Naturali dai Grandi Eventi che riunisce oltre cinquanta associazioni e comitati locali e nazionali -per informare e sensibilizzare cittadini e istituzioni sulle criticità dei grandi eventi musicali e sportivi nei siti naturali e nei centri storici… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/03/basta-grandi-eventi-rumorosi-ed.html

Nota – Dal dibattito è emersa una urgenza: che la Valutazione di Incidenza per eventi che riguardano il demanio pubblico, sia affidata a enti terzi che, lontani dagli interessi economici delle amministrazioni locali, possano garantire una analisi obiettiva della fattibilità di manifestazioni rumorose ed inquinanti…

Perseverare nell’attuazione del bioregionalismo, dell’ecologia profonda e della spiritualità laica… – La società umana sembra destinata alla disgregazione ed alla autodistruzione. Le forze del “bene”, ovvero della consapevolezza dell’unitarietà della vita, rappresentate dal bioregionalismo, dall’ecologia profonda e dalla spiritualità laica, sembrano non avere sufficiente forza per poter cambiare il corso rovinoso delle cose… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/perseverare-nellattuazione-del-bioregionalismo-dellecologia-profonda-e-della-spiritualita-laica/

Nota – Nessuno di noi può essere scisso o estraniato dalla società in cui viviamo. Il fatto è che ognuno di noi è soggetto a variazioni di giudizio e le cose necessariamente cambiano, per cui fossilizzarsi su una posizione non è saggio…

Trieste. In difesa della Palestina – Scrive Coordinamento per la Palestina di Trieste: “I sionisti, con il paravento della lotta al “terrorismo”, stanno trucidando donne, bambini, infermi, anziani… Intanto, le colonie israeliane nella Cisgiordania occupata si stanno espandendo. Vogliono cancellare un intero popolo dalla faccia della terra?” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/03/trieste-contro-il-genocidio-sionista.html?sc=1711528817675#c2456480299665742635

Nota: A Gaza non solo muoiono sotto le bombe e gli spari, i palestinesi muoiono di stenti, per malattie e ferite che non non possono essere curate, per la disperazione…

L’uomo, previdente, si sta scavando la fossa da solo… – Gli interventi dell’uomo nel tentativo di “aggiustare” la vita sul pianeta sono diventati talmente pesanti da mettere a rischio la stessa esistenza umana. Infatti il controllo sulle altre specie e sulla natura coinvolge anche l’uomo, che non è separato dal mondo animale e dalla natura… – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2018/03/la-fine-delluomo.html

Nota – Dove l’uomo interviene la natura e la vita recedono. Persino ove l’uomo cerca di rimediare ai mali del suo operato anche lì combina guai peggiori…

Paul Craig Roberts critica Vladimir Putin… – L’intervento in Ucraina avrebbe dovuto essere decisivo. La guerra sarebbe dovuta finire in una settimana, con Zelensky e tutto il suo governo impiccati come criminali di guerra, con Kharkiv, Odessa e tutto il territorio a est del fiume Dnieper reincorporato nella Russia… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/paul-craig-roberts-caro-putin-non.html

Commento di Vincenzo Mannello via email: “Eh, trovo ci sia del vero in questa spietata, dura e sintetica analisi. Resto del parere che, il giorno d’inizio della Operazione Speciale, più o meno il piano fosse proprio quello “svelato”… Continua in calce al link soprastante

Mio commentino: “Il medico pietoso fa la piaga purulenta…”

Escalation militare offensiva della NATO – Scrive Elena Panina: “La NATO propone di collocare i suoi sistemi di difesa aerea missilistica sul territorio dei paesi dell’alleanza e di abbattere i missili russi nello spazio aereo ucraino. Si noti che tale operazione aerea missilistica del Patto Atlantico include anche l’abbattimento dell’aviazione russa…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/la-nato-studia-lattuazione-di-una-no.html

Nota – Pertanto, è aperta un’altra finestra di Overton. Di fatto, stiamo parlando dei piani dell’Occidente di creare una no-fly zone sulle regioni di confine dell’Ucraina, che in futuro potrà essere ampliata…

La perfida Albione prende tempo per ratificare l’estradizione di Julian Assange… – Scrive Maria Zakharova: “L’Alta Corte di Londra ha emesso una sentenza provvisoria per ritardare l’estradizione negli Stati Uniti del fondatore del portale Wikileaks, il giornalista investigativo australiano Julian Assange. Facciamo insieme i conti…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/03/27/la-perfida-albione-prende-tempo-per-ratificare-lestradizione-di-julian-assange/

Nota – Assange, che ha dedicato la sua vita a svelare i segreti di un conglomerato di agenzie di intelligence britanniche e americane, diventa una vittima della perfida Albione, questa pseudo-femmina britannica corrotta…

Vivere Altrimenti – La Rete Bioregionale Italiana continua ad esistere ed opera attivamente in chiave anche biopolitica, sociale e spirituale, cercando di inserire nelle maglie delle società umana un sistema di vita basato sul concetto di ecologia profonda. Per ottenere risultati concreti nei vari settori della pratica bioregionale dal 2010 abbiamo modificato la struttura operativa, non più nodi territoriali ma referenti tematici che portano avanti diversi argomenti per l’attuazione bioregionale… – Continua: http://www.viverealtrimenti.com/la-rete-bioregionale-italiana/

Nota – La propagazione dell’idea bioregionale avviene sia attraverso incontri periodici su specifici temi, ad esempio: agricoltura contadina, ecologia sociale, spiritualità della natura, economia ecologica, politiche territoriali e comunitarie, etc…

Diversità come simbolo di Unità… – Scrive P.D’A.: “Nel processo infinito della manifestazione l’essere umano è solo uno degli innumerevoli modi espressivi dell’intelligenza. Non c’è limitazione nell’espressione vitale, possiamo immaginare esseri composti di altre materie da quella organica che ci contraddistingue, ad esempio nella cosmologia indiana si parla di “abitanti” di altri mondi astrali e fisici, che condividono con noi l’intelligenza e la coscienza ma in forme completamente diverse dalla nostra.” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2014/12/diversita-come-simbolo-di-unita.html

Ciao, Paolo/Saul

Ed ora ci si mette pure la Cina – Dopo il fronte russo e quello mediorientale, gli americani sono ora costretti ad affrontare la crescente ostilità della Cina, gigante silenzioso che non accetta più l’assoluta supremazia anglosassone in ambito internazionale. Nel frattempo si moltiplicano le ipotesi rispetto alle vere cause dell’incidente di Baltimora costato la vita a sei persone. Ne parliamo a “Dietro il Sipario” in compagnia di Gianmarco Landi, Marco Della Luna e Marco Bertolini: https://www.youtube.com/watch?v=wemM7HsXjAg

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Tacere o rimanere passivi di fronte alle ingiustizie equivale a perpetrare il male noi stessi!” (Sathya Sai Baba)

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Bandiera bianca, verso la liberazione, Mosca: un attentato compiuto per “caso”?, attentati modello 11 settembre, torniamo alla canapa, energia atomica: la catastrofe che incombe, San Giovanni Bosco: il mio primo maestro, verdetto sull’estradizione di Julian Assange, riconoscersi in ciò che si è…

Il Giornaletto di Saul del 26 marzo 2024 – Bandiera bianca, verso la liberazione, Mosca: un attentato compiuto per “caso”?, attentati modello 11 settembre, torniamo alla canapa, energia atomica: la catastrofe che incombe, San Giovanni Bosco: il mio primo maestro, verdetto sull’estradizione di Julian Assange, riconoscersi in ciò che si è…

Care, cari, finché l’alternativa è tra resa e vittoria, tra l’una e l’altra, e tra gli uni e gli altri, non esistono compromessi né mediazioni. Per cercarli – e per trovarli – bisogna cambiare orizzonte, uscire dalla logica del tutto o niente, capire e accettare che al di fuori della guerra c’è tutto un mondo possibile… (Guido Viale) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/03/bandiera-bianca-significa-dialoghiamo.html

Nota – …negoziare non si può se non avvolgendo all’indietro il nastro del tempo, cercando onestamente di capire come si è arrivati a tutto questo. Vale per l’Ucraina come vale per Israele…

Verso la liberazione dal senso di separazione… – Scrive Paolo D’Arpini: “La coscienza non è ciò che appare nella coscienza, non è -per intenderci- sensazione, pensiero, emozione, intuizione, visione ma è quella luce che rende possibile ogni percepire. Perciò anche questa mia spiegazione, fatta di parole, non può qualificare o indicare la coscienza… ogni definizione è contenuto e mai può essere contenitore… – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/verso-la-liberazione-dal-senso-di-separazione/

Nota – La sola cosa da fare è abbandonare l’arroganza separativa e senza paura tornare alla nostra vera casa (che non abbiamo mai lasciato)…

Mosca. Crocus, un attentato compiuto per “caso”…? – C’è una cronologia intera di casualità. 25 febbraio: articolo sul NYT circa le cellule CIA in Ucraina. 28 febbraio: la Nuland parla di finanziamenti all’Ucraina e promette a Putin “risposte asimmetriche” e, in particolare “sorprese spiacevoli” (Nasty Surprises). 5 marzo: la Nuland è costretta a dimettersi. 7 marzo: almeno un terrorista ispeziona il luogo dove avrebbe compiuto la strage. 7 marzo notte: le ambasciate USA e GB in territorio russo mettono in guardia i loro concittadini su possibili attacchi a Mosca, in particolare in occasione di concerti. 9 marzo: al Crocus si esibisce il cantante russo Shaman (probabile primo obiettivo). Qualcosa va storto e l’attacco viene rimandato. Nel frattempo le elezioni in Russia, che c’entrano con tutto il discorso, si svolgono e Putin stravince. 22 marzo 2024: attentato al Crocus… – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/crocus-un-attentato-compiuto-per-caso.html?sc=1711394553899#c7823543851974017447

Nota – Ciò che è accaduto al Crocus si distingue sotto quasi tutti gli aspetti dal quadro generale degli attacchi terroristici. Pochi soldi per un attacco terroristico e la fuga nel territorio dell’Ucraina invece del martirio secondo tutti i canoni del califfato, così come la cattura viva di membri del gruppo terroristico suggeriscono che l’azione è stata mascherata da “attività” dell’ISIS e tutte le “indicazioni” avrebbero dovuto portare proprio a questa organizzazione.

Mio commentino – Non posso esimermi dal fare alcune riflessioni dopo i cruenti fatti che sempre più costellano la cronaca quotidiana. La società umana sembra destinata alla disgregazione ed alla autodistruzione. Le forze del “bene”, ovvero della consapevolezza dell’unitarietà della vita, sembrano non avere sufficiente forza per poter cambiare il corso rovinoso delle cose che precipitano attorno a noi, ed in noi… Non dobbiamo arrenderci, la speranza di riuscita sta nella nostra perseveranza e coraggio nell’affrontare le contingenze…

Ed ora torniamo alla canapa! – La canapa potrebbe sostituire il petrolio in molti usi, sia come combustibile che nella produzione di materie plastiche, purtroppo con il consumismo e l’americanismo, la conoscenza che un tempo accompagnava queste piante prodigiose è quasi scomparsa. Anche a Treia, dove ora risiedo, fino agli anni ‘50 del secolo scorso (in cui subentrò la proibizione) era consuetudine coltivare la canapa, vista anche la vicinanza del fiume Potenza che ne facilitava la lavorazione…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2018/03/canapa-o-cannabis-le-piante-si-adattano.html

Nota – Finché la canapa bioregionale non potrà ritornare libera nei nostri campi e giardini, assieme a tutte le altre piante medicinali, alimentari e di varia natura, non potremo mai attuare una sana ecologia botanica…

Energia atomica… la catastrofe che incombe sul mondo – L’elettricità ricavata dal nucleare serve a corroborare – pacificamente – gli scopi dei produttori di bombe. Ad esempio il nucleare civile francese è nato in simbiosi con il nucleare militare, per ripartire gli enormi costi per produrre l´uranio e soprattutto per arricchirlo al cosiddetto “weapon grade”… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2018/03/24/energia-atomica-la-catastrofe-che-incombe-sul-mondo/

Nota – Infatti per fabbricare bombe atomiche serve uranio arricchito (o sporco secondo i casi), plutonio, ed altre cosette, e come meglio mascherare questa produzione se non giustificandola con la scusa della produzione energetica? E la cosa si evidenzia da sé quando osserviamo l’attenzione fissata sugli impianti nucleari dell’Iran o Nord Corea, così osteggiati da USA e Israele….

Attentati modello 11 settembre… – Scrive Fulvio Grimaldi: “E’ relativamente indifferente se il terrorismo colpisce New York, “il Mondo Libero”, o la Russia, il “capofila delle autocrazie”. L’effetto deve riversarsi sulle popolazioni occidentali, da mobilitare verso l’accettazione degli sviluppi previsti dalle fasi finali della guerra contro l’umanità…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/03/attentati-modello-11-settembre.html

Nota – L’unica difesa di chi viene colpito dal terrorismo sarebbe quello di rispondere con gli stessi mezzi e metodi, elevandone il costo a chi ha iniziato a praticarlo. Ma gli Stati di diritto rifiutano di ricorrervi e la Russia è uno Stato di Diritto. Gli Stati fuorilegge invece sono tutti dall’altra parte…

“San Giovanni Bosco, il mio primo maestro”… – Ho un debito di riconoscenza verso San Giovanni Bosco e la sua opera di assistenza ai giovani. Io fui un suo beneficiato, allorché morì mia madre Giustina Tirabosco -nel 1954- da buon orfano disadattato fui mandato al collegio salesiano del Sacro Cuore di Roma, come interno. Ed è lì che appresi alcuni “trucchi” della religione ed anche il valore della pazienza… – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2024/03/san-giovanni-bosco-il-mio-primo-maestro.html

Nota – Per sviluppare la modestia e l’accettazione prendevo sempre ad esempio le prove dolorose di Don Bosco, alle prese con l’indifferenza della società, mi piaceva moltissimo leggere le storie su Domenico Savio, l’allievo spirituale del santo, mi identificavo con lui…

Verdetto sull’estradizione di Julian Assange – Martedì 26.3.24, in fine mattinata, Julian Assange sentirà pronunciare il verdetto dei due giudici dell’Alta Corte britannica che dovranno decidere se riaprire il suo processo oppure negare ogni ulteriore ricorso e quindi consentire l’estradizione del giornalista ed editore australiano negli Stati Uniti…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2024/03/26/verdetto-sullestradizione-di-julian-assange/

Nota – A Roma, dalle 12.30 alle 14, gli attivisti pro-Assange della Capitale si riuniranno in solidarietà davanti all’Ambasciata del Regno Unito — sul marciapiede dall’altra parte di via XX Settembre oppure, se saranno troppo numerosi, davanti all’entrata di Porta Pia, lato Corso d’Italia.

Riconoscersi in ciò che si è – …identificarsi con uno specifico nome forma non corrisponde assolutamente al vero ed inoltre se ci si identifica con la “persona” non si può fare a meno di assumerne i pregi ed i difetti, di accogliere le sue sfumature e macchie, ma siamo noi Arlecchino e Pulcinella? Per questo dicevo che “io” (in quanto coscienza) lavoro per quel personaggio Paolo D’Arpini, il quale solo attraverso la mia osservazione consapevole può manifestarsi e compiere le nefandezze a cui è avvezzo. Allo stesso tempo gli voglio bene come voglio bene a chiunque mi si presenti davanti, entrando nella mia sfera cosciente…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2017/03/riconoscersi-in-cio-che-si-e-questa-e.html

Ciao, Paolo/Saul

Mosca. Il processo ai terroristi: https://www.youtube.com/watch?v=yCKeXTq05VE

La risposta della Russia sarà tremenda: La Russia, dopo i fatti del Crocus, è pronta ad un cambio di passo nel conflitto russo-ucraino. A Mosca nessuno crede alla versione fornita dall’Occidente che rispolvera il fantasma dell’Isis per allontanare i sospetti da Zelensky. Ne parliamo a “Dietro il Sipario” in compagnia di Andrea Lucidi, Mark Bernardini, Fiammetta Cucurnia e Stefano Orsi: https://www.youtube.com/watch?v=ZwB1ze-Qmdw

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Nomen omen – Il PIL è lordo! E si vede: più consumismo, più prostizuzione, più malattie, più corruzione, più droga, più inquinamento, più guerre… e più cresce” (Saul Arpino)

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