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Bonifica dell’Ilva, sopravvivenza urbana bioregionale, Corea: una polveriera pronta a scoppiare, Treia: resoconto One Billion Rising, atomiche nello spazio?, Sathya Sai Baba ancora c’è…

Il Giornaletto di Saul del 16 febbraio 2024 – Bonifica dell’Ilva, sopravvivenza urbana bioregionale, Corea: una polveriera pronta a scoppiare, Treia: resoconto One Billion Rising, atomiche nello spazio?, Sathya Sai Baba ancora c’è…

Care, Cari, ad aprile sarà la corte di Giustizia Europea ad esprimersi sul ricorso intentato da centinaia di cittadini di Taranto danneggiati dall’inquinamento: un parere favorevole (come già lo è stato il parere dell’avvocatura della Corte Europea a dicembre), potrebbe fermare gli impianti e aprire le porte alle richieste di risarcimento dei cittadini… (Rete Ambientalista) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2024/02/no-alle-armi-e-si-alla-bonifica-dellilva.html

Signa. Curare gli ulivi… – Scrive Gianna: “L’OLIVETO biologico: piantagione, concimazione, potatura e difesa, Imparare a coltivare l’olivo, la più generosa delle piante da frutto il 17 febbraio – verrà ripetuto il 25 febbraio. Info: 349.4248355”

Sopravvivenza bioregionale urbana… – Scrive Filippo Mariani: “Una volta andare al mercato ortofruttifero della propria città e comprare qualche ortaggio era una cosa normale, i prodotti della terra costavano poco e si potevano acquistare ogni giorno. Oggi anche la frutta e la verdura sono diventati “oggetti del desiderio” visti i prezzi a cui sono arrivati e poi con il dubbio che gli ortaggi siano nati su terreni inquinati o annaffiati con acque all’arsenico o con altri metalli pesanti. E allora?…” – Continua: https://www.lteconomy.it/bloglte/profilegrid_blogs/sopravvivenza-bioregionale-urbana-il-mio-orto-sul-terrazzo/

Nota – Alla fine volete mettere il gusto di preparare un bel piatto d’insalata con cipolline, pomodori e fettine di zucchine provenienti dai vostri giardini pensili? Almeno sapete quello che mangiate…

Olocausto continuo – Scrive Freccia 45: “150 miliardi è il numero di animali uccisi ogni anno a scopo alimentare: il più grande massacro di sempre che potrebbe essere facilmente evitato. La dieta alimentare a base vegetale è la singola azione più efficacie per ridurre il proprio impatto sul pianeta, anche per contrastare l’acidificazione, l’eutrofizzazione, l’utilizzo di terreni e di acqua…”

Corea. Una polveriera pronta a scoppiare… – Scrive Enrico Vigna: “A causa delle ultime mosse politiche e militari considerate ostili e provocatorie da Pyongyang, la situazione della penisola coreana sta andando sull’orlo della guerra, la RPDC accusa gli Stati Uniti di cercare di cancellare la Repubblica popolare con la forza delle armi…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/02/corea-una-polveriera-pronta-scoppiare.html

Sigle anomale sessuali – Scrive James Hansen: “La completa estensione attuale della sigla ‘LGB’ – poi ‘LGBT’, ‘LGBTQ’, et al. – sarebbe quella dove le singole lettere starebbero per: “Lesbian, Gay, Bisexual, Pansexual, Transgender, Transsexual, Queer, Questioning, Intersex, Intergender, Asexual, Ally.” Per “Ally”, non è del tutto chiaro quale sia nel contesto il senso voluto. Rimpiazza comunque la ‘A’ dello scomparso termine “Aromantico”, cioè, ’senza impegno affettivo’…”

Treia. Resoconto di One Billion Rising 2024 – Scrive Caterina Regazzi: “Il pomeriggio del 14 febbraio 2024, a Treia, si è svolto l’ennesimo flash mob ispirato a One Billion Rising, una manifestazione che si svolge in molti paesi del mondo, ideata dalla poetessa Eve Ensler, per dare la possibilità di portare una testimonianza forte contro la violenza sulle donne. Nonostante infatti una generale presa di coscienza tra le donne, ma anche tra molti uomini, le violenze, i cosiddetti “femminicidi” sono ancora, purtroppo, un evento quasi quotidiano…” – Continua: https://auser-treia.blogspot.com/2024/02/treia-resoconto-di-one-billion-rising.html

Nota – C’è chi pensa che c’è bisogno, per ridurre questa piaga sociale, di leggi più severe; personalmente ritengo che sia anche un problema educativo…

Atomiche nello spazio? – Scrive Francesco Dall’Aglio: “Ammettendo che la cosa sia vera e non sia l’ultimo tentativo disperato di spillare i soldi al Congresso USA spaventando l’opinione pubblica, cerchiamo di fare il punto su quale sarebbe questa minaccia russa delle “atomiche nello spazio”. L’ipotesi più accreditata è l’utilizzo di armi atomiche in funzione anti-satellite (l’assistenza principale che gli USA/NATO stanno dando all’Ucraina consiste nell’intelligence, di cui i satelliti sono il pilastro) – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2024/02/atomiche-nello-spazio.html

Analisi illogica geopolitica – Scrive F.G.: “Com’è che si è arrivati a una Russia totalmente circondata dalla Nato e non agli Usa con i russi a Cuba, in Venezuela, in Bolivia, in Nicaragua, ad Haiti? E perché aspettare centinaia di incursioni israeliane in Siria, limitandosi a borbottare, prima di concedere ad Assad il sistema S300 e neanche l’S400 che invece ricevono turchi e sauditi. Realpolitik? Mica un po’ miope, per caso? Credo che varrebbe la pena coltivare qualche dubbio sulla sagacia delle strategie sinorusse…”

Sathya Sai Baba ancora c’è – Scrive Davide Schinaia: “La realtà che ci circonda è infinitamente più complessa di quanto la nostra piccola scienza quotidiana riesca a spiegare. Esistono molteplici dimensioni, universi, mondi ed esseri al di fuori della materia nella quale siamo incarnati. La nostra vita, il nostro percorso terreno con un corpo di carne, un’identità e una mente, è la fiamma di un attimo che i nostri occhi organici non riescono a cogliere nella sua compiuta complessità…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/02/sri-sathya-sai-baba-ancora-ce.html

Ciao, Paolo/Saul

Perché Putin loda Biden? – Dietro il Sipario: “Joe Biden è più esperto di politica e per questo la Russia preferirebbe lui rispetto a Donald Trump come presidente degli Stati Uniti”. Perché Putin loda (o forse trolla) Biden? È la domanda che si sono fatti in molti quando è emerso il commento rilasciato dal leader russo, nel corso di un’intervista al giornalista di Pavel Zarubin. Ne hanno parlato a Dietro il Sipario, Mark Bernardini, Pino Cabras e Davide Rossi”: https://www.youtube.com/watch?v=7_zoR8oqfdE

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“A man who claims to know what is good for others, is dangerous. Your mind projects a structure and you identify yourself with it. It is in the nature of desire to prompt the mind to create a world for its fulfilment. Even a small desire can start a long line of action; what about a strong desire? Desire can produce a universe; its powers are miraculous. Just as a small matchstick can set a huge forest on fire, so does a desire light the fires of manifestation. The very purpose of creation is the fulfilment of desire. The desire may be noble, or ignoble, space (akash) is neutral – one can fill it with what one likes: You must be very careful as to what you desire…” (Nisargadatta Maharaj)

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Ricerca sulla salute infantile a Gaza

Ante scriptum di Paola Manduca: Cari, vi mando un sommario in italiano del lavoro appena accettato dall’ International Journal of Environment and Public Health. Saluti e buona salute

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Ci vuole tempo per dipanare la ecologia di guerra in Palestina: cambiamenti di lungo termine nella quantità di metalli pesanti nelle madri, neonati e bambini e tappe dello sviluppo a 6 mesi e 18 mesi dopo gli attacchi militari del 2014

Nabil al Baraquoni 1, Samir R. Qouta 2, Mervi Vänskä 3, Safwat Y. Diab 3, Raija-Leena Punamäki 3 and Paola Manduca 4,*
1. 1Faculty of Medicine, Islamic University of Gaza, Gaza, Palestine; nbarqouni@gmail.com
2. Doha Institute for Graduate Studies, School of Social Sciences and Humanities, Doha, Qatar; samir.qouta@dohainstitute.edu.qa
3. Department of Psychology, Faculty of Social Sciences, Tampere University, Tampere, Finland; mervi.vanska@tuni.fi (M.V.); safwatdiab@hotmail.com (S.Y.D.); raija-leena.punamaki-gitai@tuni.fi (R.-L.P.)
4. Association for scientific research, Nwrg-onlus, Genova, Italy
* Correspondence: paolamanduca@gmail.com
Received: 28 July 2020; Accepted: 9 September 2020; Published: 25 September

Riassunto: i residui di guerra dei metalli tossici, teratogeni e cancerogeni influiscono negativamente sulla salute umana. Questo studio analizza:
1- la persistenza della contaminazione da metalli pesanti nei capelli dei neonati in quattro coorti analizzate nel tempo a Gaza, in Palestina;
2- il cambiamento nella contaminazione da metalli pesanti di madri e bambini dalla nascita all’infanzia;
3- l’impatto della contaminazione da metalli pesanti sulla crescita e lo sviluppo di neonati e bambini piccoli.
L’analisi dei capelli per dodici metalli pesanti è stata fatta mediante spettrometria di massa (ICP / MS) in coorti di neonati reclutate alla nascita nel 2011, 2015, 2016 e 2018-2019. Nella coorte del 2015, inoltre al momento del parto sono stati prelevati campioni di capelli delle madri e 18 mesi dopo sono stati analizzati anche i capelli dei bambini piccoli e delle madri.
I parametri di crescita dei bimbi a sei mesi e a 18 mesi sono stati valutati secondo gli standard dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) rispettivamente sulla base di quanto riportato dalla madre e di un check-up pediatrico.
Riportiamo qui che
1-il livello di contaminazione da metalli in utero è stato costantemente elevato per 8 anni, 2011, 2015, 2016, 2019, a seguito di tre importanti attacchi militari (2009, 2012, 2014).
2- Nella coorte dei nati nel 2015, che erano stati esposti in utero ad attacchi nel 2014, a sei mesi si trova associazione tra livelli elevati alla nascita nella madre di arsenico e nei neonati di bario con sottopeso, e quelli elevati di bario e molibdeno nei neonati con arresto della crescita.
3-Diciotto mesi dopo la nascita, i bambini avevano un livello di metalli nei capelli più elevato rispetto a quando erano neonati, mentre, nelle loro madri, tali livelli erano simili a quelli al momento del parto, confermando la persistenza nell’ambiente dei resti della guerra e che i bambini diventano più contaminati per la esposizione all’ambiente.
4-Il sottopeso e l’arresto della crescita, sia nei bambini a sei mesi che a 18 mesi, sono più alti rispetto a quelli riportati negli anni precedenti, oltre ad essere progressivi all’interno della coorte. Gravi fattori ambientali, contaminazione da metalli e insicurezza alimentare mettono a rischio la salute dei bambini di Gaza.
Discussione
La prevalenza di bambini con difetti alla nascita è aumentata a Gaza dall’inizio degli attacchi aerei a seguito della rimozione dell’esercito di occupazione israeliano e dei suoi coloni nel 2005; la salute alla nascita ha continuato a diminuire all’indomani delle tre principali aggressioni militari (2008-2009, 2012 e 2014), registrando un aumento delle nascite pretermine e dei difetti alla nascita associati alla contaminazione da metalli pesanti delle donne in gravidanza e contaminazioni specifiche in utero del neonato. Tutto ciò è stato documentato in altre pubblicazioni.
Questi dati e la possibilità che la contaminazione da metalli in utero possa influenzare l’ulteriore sviluppo del bambino – come da rapporti sugli effetti negativi dell’assunzione di metallo sullo sviluppo e sulle funzioni neurocognitive – secondo il concetto della origine dello sviluppo delle malattie, è alla base della progettazione della presente ricerca.
Qui, mostriamo che i neonati di Gaza hanno assunto quantità rilevanti di metalli in utero per tutto il dopoguerra, dal 2011 al 2019.
Il livello di 10 di questi metalli nei capelli di coorti di madri che partoriscono negli anni 2015, 2016, 2018-2019 è stato precedentemente confrontato con quello degli standard per adulti disponibili in aree non in guerra ed è risultato in ogni momento testato in maggiore concentrazione rispetto ai riferimenti fuori dell’area. Ciò mostra la stabilità dei metalli nell’ambiente e illustra la loro ampia diffusione dopo gli attacchi.
La analisi del carico di metalli tossici nei neonati ha mostrato che il tipo di contaminanti dei neonati nel 2011 era in parte diverso da quello prevalente negli anni successivi agli attacchi del 2014, rimanendo simile per natura e quantità negli anni successivi. Queste differenze sono probabilmente dovute alla differenza di armi prevalentemente usate negli attacchi del 2009 e 2014, p.e. fosforo bianco nel 2009, non usato nel 2014.
L’andamento nel tempo del carico dei singoli metalli nei neonati nel complesso corrisponde all’andamento precedentemente riportato nelle loro madri ad eccezione del mercurio e dello stronzio.
A 6 mesi, i bambini della coorte 2015 mostravano per il 20% sottopeso e per il 30% arresto della crescita, senza differenze tra i sessi. I bambini sottopeso nati nell’anno 2012 a Gaza avevano una prevalenza, rispettivamente, del 5% di sottopeso e del 9% di arresto della crescita, suggerendo un aumento significativo nel 2015 e dopo gli attacchi nel 2014. Le principali fonti di metallo ambientale la contaminazione per i bambini a 6 mesi di età era per lo più limitata a latte, acqua e respirazione; in queste circostanze, la contaminazione in utero può essere un fattore rilevante che influenza il loro sviluppo.
È stata trovata una relazione inversa tra un carico maggiore nelle madri o nei neonati di alcuni metalli e altezza/età, il peso/età o entrambi, inferiori allo standard, suggerendo che un carico più elevato di questi metalli ha compromesso il potenziale di crescita dei bambini di 6 mesi. Il ruolo dell’arsenico alto nei capelli della madre e del bario nel neonato nella crescita successiva sono coerenti con altri studi.
Tutti i bambini avevano più di un metallo nei capelli alla nascita ed è possibile che più tipi di contaminazione da metalli, anche a un livello basso, possano essere rilevanti nell’influenzare la crescita successiva; non avevamo un campione sufficientemente ampio per eseguire analisi statistiche per la contaminazione simultanea da più metalli, ma indipendentemente dallo scenario complesso, a 6 mesi di età, lo sviluppo del bambino era limitato dall’esposizione in utero a carichi elevati almeno di arsenico e bario, metalli già implicati nella limitazione della crescita in utero e bario nella nascita pretermine.
Il deterioramento della crescita nella coorte studiata è stato progressivo e la prevalenza di sottopeso e di arresto della crescita è aumentata rispetto a quella a sei mesi quando i bambini hanno raggiunto i 18 mesi di età: il 31% dei bambini era sottopeso rispetto a Il 20% a 6 mesi e l’arresto della crescita è stato del 33,9% a 18 mesi contro il 30% a 6 mesi. Inoltre, a 18 mesi, il 26,4% dei bambini era deperito.
Se confrontato con i dati riportati in studi precedenti, emerge che il raggiungimento delle pietre miliari della crescita è stato progressivamente compromesso negli anni a Gaza dalla seconda intifada (iniziata nel 2000) e dalle gravi restrizioni alle merci imposte dall’occupazione da parte di Israele. Nel 2016, la prevalenza di sottopeso e arresto della crescita era infatti superiore a quanto precedentemente riportato in altri studi.
L’ambiente è rimasto altamente contaminato dai resti della guerra a Gaza, e le stesse donne testate nel 2015 hanno continuato ad assumere livelli non distinguibili di tutti i metalli nel 2016, ad eccezione di titanio e bario, confermando così in una specifica coorte delle stesse persone quanto riportato anche analizzando, come gia fatto prima, coorti diverse negli anni successivi.
Nei capelli dei bambini a 18 mesi i metalli avevano carichi superiori a quelli riscontrati quando gli stessi individui erano bambini appena nati, mostrando l’acquisizione di quantità maggiori di metalli rispetto al livello che avevano assunto durante la vita in utero.
Quando abbiamo pianificato questo lavoro, non eravamo consapevoli della persistenza che ci sarebbe stata dei resti di guerra nell’ambiente di Gaza, delle estreme difficoltà che il paese avrebbe dovuto affrontare per rimuovere i detriti e che per lungo tempo questi sarebbero rimasti all’aria aperta, ma nemmeno della grave crisi alimentare e occupazionale che ha seguito gli attacchi nel 2014 e continua per anni da allora. Questi fattori sono le conseguenze del blocco e della mancanza di mezzi meccanici ed economici per il risanamento ambientale e per la ripresa della produzione locale, imposti dall’aumento delle condizioni più severe del blocco all’indomani degli attacchi. È noto che la scarsità di cibo cronica influisce negativamente sullo sviluppo del bambino e il contesto di persistente contaminazione a Gaza insieme a ciò ha reso difficile raggiungere la piena certezza circa le associazioni tra la crescita dei bambini e la loro esposizione in utero e il ruolo della successiva malnutrizione.
Avevamo infatti già documentato che un basso consumo di proteine ​​animali da parte delle madri era associato a una maggiore prevalenza di bambini di basso peso nati nell’anno 2016, segnalando che lo squilibrio e la scarsità di cibo erano diffusi nello stesso momento in cui i bambini di questa coorte hanno iniziato la dieta solida.
Punti salienti e conclusioni
Segnaliamo la persistente contaminazione fetale da parte dei resti di guerra dei metalli nel corso degli anni che coprono i tre principali attacchi militari a Gaza, dal 2011 al 2019.
Abbiamo scoperto che, nei bambini che erano nel grembo materno durante gli attacchi nel 2014 quando hanno 6 mesi, c’era una correlazione inversa di sottopeso con contaminazione da metalli misurata alla nascita, in particolare con il livello di arsenico nelle madri e di bario nei neonati.
La prevalenza di sottopeso e arresto della crescita del bambino di 6 mesi in questa coorte è risultata più pronunciata di quella riportata da altri autori per gli anni precedenti ed è aumentata in questo gruppo di bambini quando raggiungono 18 mesi di età, ed anche il deperimento diventa molto frequente .
A 18 mesi i contaminanti metallici nei capelli dei bambini hanno anche raggiunto livelli molto più alti di quelli che alcuni di questi individui avevano quando misurati alla nascita, mentre i carichi di metalli delle madri restano ugualmente alti come al momento del parto.
A causa della cronica assunzione di metalli e dei livelli elevati che raggiungono in questi a 18 mesi, una conclusione definitiva circa la rilevanza dell’esposizione in utero sui parametri di crescita misurabili del bambino a questa età non è possibile. Eventuali determinanti multifattoriali sono in gioco per influenzare la crescita dei più piccoli, tra questi l’alimentazione sempre più povera dopo la guerra del 2014 a causa della maggiore coercizione dell’assedio.

Questo studio prospettico longitudinale, ha permesso di documentare in una coorte la cronicità della contaminazione delle donne così come l’assunzione di metalli da parte della loro progenie sin dall’utero e fino all’età dei bambini di 18 mesi. Questo rapporto conferma la coerenza dei risultati dell’analisi nel tempo di gruppi simili.
Infine, all’impatto negativo già documentato della contaminazione da metalli madri e dell’aumento dei difetti alla nascita e delle nascite pretermine, si aggiunge che la contaminazione in utero è associata a parametri di crescita negativi a sei mesi, che la contaminazione infantile è cronica e questi neonati sono più spesso influenzati negativamente nella loro crescita a 6 e 18 mesi di età rispetto agli anni precedenti.
Nel complesso, i nostri risultati indicano la responsabilità dei paesi assedianti, Israele dal 2007 ed Egitto dall’inizio del 2014, nell’aver reso impossibile per anni riparare l’ambiente a Gaza e quindi ridurre i rischi per la salute della popolazione, e in particolare, ma non solo, i più giovani.

La versione completa del lavoro in PDF:
Abstract: https://www.mdpi.com/1660-4601/17/18/6698
PDFVersion: https://www.mdpi.com/1660-4601/17/18/6698/pdf 
dal 25-09-2020.

Materiale inviato da Zambon Verlag – zambon@zambon.net

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Agricoltura e merda – “La sopravvivenza dipende dal fosforo…”

Il fosforo è indispensabile per l’agricoltura e di conseguenza per la sopravvivenza dei 7 miliardi di umani che calpestano il pianeta Terra. In varie occasioni ci siamo occupati di questo “elemento” durante vari incontri bioregionali in cui hanno portato la loro esperienza personaggi di un calibro notevole. Ricordo ad esempio l’intervento di Giovanni Damiani, biologo, ed esperto in ecologia ambientale, che è stato tra l’altro direttore generale dell’Agenzia Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (oggi Ispra) e componente della Commissione Nazionale per le Valutazioni dell’Impatto Ambientale presso il Ministero dell’Ambiente, il quale durante il Collettivo ecologista tenuto a Montesilvano nel 2014 ha fatto un’interessantissima relazione parlando, tra l’altro, dell’impossibilità di “scoprire” le modificazioni genetiche artificiali degli organismi e della prossima scarsità di fosforo nell’ambiente per cui sarà indispensabile a breve prevedere il recupero delle deiezioni animali e umane da utilizzare, dopo maturazione, in agricoltura…. e quindi della necessità di attrezzarsi con le “compost toilet”, che del resto sono già ampiamente state studiate, sperimentate e vengono utilizzate con profitto in varie parti del mondo.

Paolo D’Arpini

Articolo tecnico in sintonia:

“Riusciranno i nostri eroi a trovare il fosforo perduto nel deserto?”
Una domanda non banale. Il fosforo è essenziale per la produzione
vegetale e quindi degli alimenti destinati agli animali, fra cui gli
esseri umani. Il fosforo fa parte di numerose molecole organiche
responsabili dei processi di ossidazione e riduzione, fra cui quelle
che consentono all’energia solare di fissare l’anidride carbonica
atmosferica e l’acqua, mediante la fotosintesi, trasformandole in
molecole organiche, e tutte quelle che presiedono alla vita vegetale e
animale. Il fosforo è un costituente essenziale delle ossa e dei
denti, costituiti da fosfati di calcio, e il corpo umano contiene
circa l’uno percento dell’elemento fosforo. Le piante traggono il
fosforo dai fosfati inorganici solubili presenti nel terreno e le
piante e gli animali restituiscono il fosforo al terreno attraverso le
proprie spoglie e escrementi. Il ciclo del fosforo “sarebbe”, in via
di principio, chiuso: dal terreno, ai vegetali, agli animali e di
nuovo al terreno; ma non lo è per tre motivi.

Il primo sta nel fatto che, da alcuni secoli a questa parte, l’aumento
della popolazione umana e l’aumento della richiesta di alimenti hanno
portato a colture intensive che sottraggono dal terreno più fosforo di
quello che il ciclo naturale restituisce; il secondo è che le piogge e
l’irrigazione asportano dal terreno, per erosione e dissoluzione, una
parte del fosforo che contiene e lo fanno finire nei fiumi, nei laghi
e nel mare; qui il fosforo ha effetto nocivo, perché diventa
nutrimento per le alghe, un fenomeno chiamato eutrofizzazione
responsabile di cattivi odori, della morte di pesci e di danni alla
pesca.

Il terzo motivo è che “la civiltà”, con la diffusione di sempre
migliori impianti igienici domestici, ha interrotto la restituzione
direttamente al terreno degli escrementi umani e animali; tali
escrementi contengono una parte del fosforo introdotto con gli
alimenti e finiscono nelle fogne e, prima o poi nel mare, o in
discariche; il fosforo va così perduto perché si è rotto il ciclo
naturale. L’impoverimento del fosforo (e di altri elementi essenziali
per la vita) nei terreni viene compensato applicando crescenti
quantità di concimi artificiali, col che aumenta il flusso di tali
elementi nell’ambiente; la soluzione andrebbe invece cercata
rallentando e fermando l’erosione del suolo.

Per evitare l’eutrofizzazione occorre regolare per legge la massima
quantità di concimi che è permesso applicare ai terreni e incentivare
il recupero di sostanze nutritive per il terreno dal flusso di
escrementi e di scorie vegetali e animali che finiscono nei fiumi e
nel mare; la legge sulla difesa del suolo del 1989 spiegava bene che
tale difesa avrebbe avuto importanza anche per la diminuzione dei
consumi di concimi artificiali. Questa parte della legge non è mai
stata applicata e la legge è stata abrogata nel 2006; sembra che si
voglia continuare a tenere “rotto” il ciclo delle sostanze nutritive
nella natura per far vendere maggiori quantità di concimi, con la
conseguenza di far aumentare l’inquinamento dei mari. Non basta:
l’aumento del consumo dei concimi fosfatici, comporta un crescente
sfruttamento delle riserve di fosfati naturali, non rinnovabili, col
rischio che anche queste riserve, come ormai quelle del petrolio,
finiscano per esaurirsi; sarà fra 50 o cento anni, poco conta, ma la
nostra miopia oggi sarà pagata ancora una volta dalle generazioni
future.

Nel 1959 il grande scrittore, non solo di fantascienza, Isaac Asimov
(1920-1992) intitolò un articolo: “Il fosforo è la strozzatura del
futuro della vita”. Il professor Vaccari ha di recente ripreso
l’argomento nella rivista “Scientific American” (se ne può leggere la
traduzione nel fascicolo di agosto 2009 di “Le Scienze”) mostrando
dove sono e quanto sono grandi le riserve di minerali fosfatici,
concentrate in pochi paesi: Cina, Stati Uniti, Marocco e Sahara
occidentale (quest’ultima terra appartenente al popolo Sahrawi e
occupata dal Marocco), e pochi altri. Le riserve potenziali mondiali
sono stimate di 15.000 milioni di tonnellate, da cui nel 2008 sono
stati prelevati circa 170 milioni di tonnellate, una quantità in
continuo aumento ogni anno.

Ma alcuni dei minerali fosfatici mondiali dovranno essere usati con
crescente cautela perché nella loro trasformazione in concimi
fosfatici si consumano grandi quantità di acido solforico e si formano
grandi quantità (5 tonnellate per ogni tonnellata di concime) di
fanghi contenenti arsenico e altri elementi tossici e radioattivi di
difficile smaltimento. La domanda iniziale, “dove prenderemo tutto il
fosforo?” non ha una facile risposta. Una parte dei fosfati che
vengono buttati via, per esempio negli escrementi animali, potrebbe
essere usata come concimi “organici” previa depurazione, col vantaggio
che il fosforo dei concimi organici è più difficilmente asportato dal
terreno ad opere delle acque.

Altri fosfati potrebbero essere recuperati con perfezionamenti nella
depurazione dell’acqua di fogna delle città umane; in questo modo si
eviterebbero i fenomeni di eutrofizzazione che alterano gli equilibri
del mare e si recupererebbero sostanze nutritive per le piante
necessarie per il cibo umano. Ma ecco che si casca in un’altra
trappola; le fogne urbane non contengono soltanto gli escrementi, ma
molte altre sostanze: si pensi ai detersivi domestici sintetici e ad
altri materiali non biodegradabili, buttati distrattamente negli
scarichi fognari, che intasano i depuratori e rendono non utilizzabili
i fanghi di depurazione, quelli in cui si concentrano il fosforo e
l’azoto utili per il terreno. Non si tratta di tornare a (scusate il
termine) fare la cacca nel prato, ma di razionalizzare i consumi di
sostanze chimiche nelle comunità urbane e i processi di depurazione
per recuperare quanto è utile (compresa l’acqua) per la vita.

Giorgio Nebbia

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Collettivo Ecologista 2017, l’ogm umano, crescita evolutiva, sopravvivere in città, compleanno di Gurumayi, cammelli esiliati, sionismo ed ebraismo…

Il Giornaletto di Saul del 24 giugno 2017 – Collettivo Ecologista 2017, l’ogm umano, crescita evolutiva, sopravvivere in città, compleanno di Gurumayi, cammelli esiliati, sionismo ed ebraismo…

Care, cari, oggi 24 giugno inizia l’incontro collettivo ecologista, ci si trova all’inio di Via Lamari (Montecorone di Zocca) alle ore 16.30, lasciare le macchine in Via Tintoria, per recarci a piedi a casa di Pietro (circa 500 metri), lungo il percorso raccoglieremo erbe e fiori per preparare l’acqua benedetta. Alle ore 18 primo giro di condivisione e presentazione del libro di Massimo Angelini “Ecologia della Parola”, segue picnic vegetariano con il cibo da ognuno portato (per non fare doppioni vi informiamo che noi porteremo farro con ceci). Al termine della vesseille (lavaggio piatti e riordino) cerchio intorno al fuoco e canto di mantra con Giuseppe Finamore alla chitarra. La mattina del 25 giugno sessione di yoga con Pietro Rossi, alle ore 10 escursione in collina a Montecorone di Zocca e cerchio di condivisione a casa di Sergio e Silvana. Al ritorno a Ca’ Lamari pranzo preparato da Monica (ad offerta libera dignitosa), segue riposino postprandiale o attività ludiche e poetiche nel bosco. Alle ore 18 ultimo giro di condivisione e presentazione del libro “Incantatori di serpenti” di Simon Smeraldo. La giornata termina con una pizzata al forno a legna (su prenotazione: 340.2148222 – 059/989639 anche per info logistiche).

A qualcuno piace l’ogm “umano” – Scrive Paola Botta Beltramo: “Sono rimasta sconcertata dal tema generale dell’esame di maturità del 2017 su “progresso e civiltà” tratto da un articolo di Boncinelli, pubblicato dal Corriere della Sera dal titolo “Per migliorarci serve una mutazione”. Il Ministero pubblica però solo una parte dell’articolo ed omette la parte finale nella quale Boncinelli scrive…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/06/23/a-qualcuno-piace-logm-umano/

Il saluto di Fulvio Grimaldi (che si assenta per un po’) – Un saluto a tutti. E occhio ai sauditi, ai vaccinatori multipli di Casa Frankenstein, agli smartphone che ti consegnano nudo come un verme, a chi ti fotte e alla stupidità, al torvo papa sorridente e bla-bla-ista, a chi ti assalta alle spalle con le lame della “società civile”, dei “diritti umani”, dei “nostri valori”, a chi distrugge il Sud lontano svuotandolo delle sue forze umane migliori e fa saltare quel che resta del Sud vicino a forza di buonismi sorosiani, Ong, accoglitori universali e “dagli al sovranista”, al “populista”, all’ “identitario”. A chi ti scassa la minchia con “è l’Europa che ce lo chiede”. Ci sentiamo più in là. E poi ci sarà un docufilm che forse si chiamerà: O LA TROIKA, O LA VITA”

Crescita evolutiva differita – Durante il processo di ritorno alla coscienza unitaria che sospinge ogni singolo essere verso quella pura consapevolezza avvengono vari miracoli e misteriosi cambiamenti. L’adattamento ai nuovi stati di coscienza coinvolge sempre e comunque tutto il corpo massa della specie, ma nella nostra dimensione umana noi siamo abituati al funzionamento a locomotiva, ovvero due passi avanti ed uno indietro, anche definito crescita per tentativi ed errori. Per questa ragione sembra che l’evoluzione manchi di linearità e continuità… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/12/diversita-come-simbolo-di-unita.html

Post Scriptum – Riportiamo l’attenzione a come l’integrazione fra interno ed esterno, fra soggetto ed oggetto, possa trovare una sintesi attraverso l’espletamento della nostra vita quotidiana ed attraverso il riconoscimento della nostra costante “presenza” in ogni evento vissuto. L’io ed il tu sono condizioni mentali che non rappresentano una verità assoluta ma una semplice convenzione funzionale. Eppure attraverso l’attenzione posta sulla paritetica “presenza” siamo in grado di uscire fuori dalla gabbia del dualismo.

Sopravvivenza bioregionale urbana. “Il mio orto sul terrazzo” – Scrive Filippo Mariani: “Una volta andare al mercato ortofruttifero della propria città e comprare qualche ortaggio era una cosa normale, i prodotti della terra costavano poco e si potevano acquistare ogni giorno. Oggi anche la frutta e la verdura sono diventati “oggetti del desiderio” visti i prezzi a cui sono arrivati e poi con il dubbio che gli ortaggi siano nati su terreni inquinati o annaffiati con acque all’arsenico o con altri metalli pesanti. E allora?…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/12/sopravvivenza-bioregionale-urbana-il.html

Auguri ricevuti via email – Scrive Marinella Gianaroli: “Carissimo Paolo, Auguri di cuore  e grazie per questi anni e quelli futuri dedicati a portare consapevolezza  con discrezione e passione incrollabile,  a instillare quelle basilari domande per iniziare il vero cammino di vita. Grazie davvero per questo grande dono!” – Scrive Ettore: “Caro Paolo, buon compleanno! Io e Gabriel siamo quasi pronti, non vedo l’ora di vedervi e abbracciarvi. Nel mio cuore c’è gratitudine per te, per il viaggio che hai fatto per tornare a casa… e che stai facendo.”

Ed auguri anche a Gurumayi – Oggi è il suo compleanno, siamo nati con un solo giorno di differenza, ma in anni diversi, lei il 24 giugno del 1955 ed io il 23 giugno del 1944, ma qualcosa in comune certamente l’abbiamo, ad esempio il Maestro… Qui una mia memoria su di lei: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/02/una-memoria-su-gurumayi-chidvilasananda.html

Fondo pensioni ed investimenti produttivi – Scrive Il Mattinale: “Il tema dell’utilizzo delle ingenti risorse finanziarie dei fondi pensione è in discussione dai tempi dell’introduzione della legge che regola la previdenza complementare in Italia (anni novanta). E’ un tema carsico nel dibattito che riemerge in alcuni momenti e poi viene trascurato dalla politica. In questo momento la questione riassume una sua centralità vista l’assenza quasi totale dell’attività di investimento delle imprese e dello Stato. Sono stati questi gli argomenti su cui si è sviluppata la discussione del seminario organizzato dalla Cgil nazionale il 23 giugno nella sede nazionale del sindacato (Corso d’Italia 25 Roma ) sui fondi pensione e gli investimenti nella produzione…”

Siria. Grande è la confusione sotto il cielo – Scrive Fulvio Grimaldi: “Dando prova di incredibile resilienza, a sette anni dall’inizio dell’aggressione l’esercito arabo siriano, a dispetto dei ricorrenti bombardamenti della coalizione Usa, qui come in Iraq ha riconquistato larghe fasce di territorio nel deserto che unisce Siria e Iraq e pare possa riprendersi anche Deir Ezzor, centro strategico assediato dall’Isis dal 2013. Che si possa congetturare uno scambio Raqqa-Deir Ezzor concordato tra Usa e russi? …” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/06/siria-grande-e-la-confusione-sotto-il.html

Diatriba tra Arabia Saudita e Qatar. Ci vanno di mezzo i cammelli – Scrive FIADAA: “Migliaia di cammelli di proprietà di cittadini del Qatar sono stati espulsi dai territori dell’Arabia Saudita dove erano tenuti, con il risultato che molti di loro si sono persi, alcuni sono morti e altri sono rimasti feriti. Lo riferisce la televisione panaraba del Qatar Al Jazira. “Non dimenticheremo mai quello che ci hanno fatto”, ha detto, intervistato dall’emittente, Mohammad Merri, dell’Associazione dei proprietari di cammelli del Qatar. Tutto è cambiato dopo che l’Arabia Saudita, insieme con gli Emirati arabi uniti, il Bahrain e l’Egitto, ha interrotto le relazioni con il Qatar e imposto un blocco della sua frontiera terrestre con l’emirato”

Israele. Sionismo ed ebraismo – Vi siete mai chiesti cosa sia l’antisemitismo? Lo so… Sembrerebbe una domanda banale, per molti addirittura stupida; eppure oggigiorno sono in tanti a chiederselo, ebrei compresi. Qualche esempio? Norman G. Finkelstein, figlio di sopravvissuti ebrei, professore universitario ed autore di diversi libri tra cui «Beyond Chutzpah: On the Misuse of Anti-Semitism and the Abuse of History». In questo libro Finkelstein denuncia le accuse di antisemitismo proferite da organizzazioni ebraiche contro gli oppositori alla politica dello Stato d’Israele…- Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/06/23/israele-e-la-diversita-tra-sionismo-ed-ebraismo/

Integrazione di Giuseppe Zambon: “È una manifestazione di antisemitismo quella di denunciare l’innegabile potere esercitato da Israele e dalla lobby AIPAC sui governi USA? A me pare sia soltanto una manifestazione di Antisionismo (senza virgolette per favore!). A conclusione posso solo azzardare la tesi che a essere “antisemiti” siano invece tutti coloro che, volendo difendere ad oltranza i crimini di uno stato razzista, prevaricatore e che nega i diritti umani tentano di criminalizzare coloro (ebrei e non ebrei) che si sentono in dovere di elevare una necessaria e liberatoria protesta contro l’ingiustizia….” – Continua in calce al link sopra segnalato

E con ciò vi saluto, ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Non accettate nulla solo perché l’ho detto io. Sperimentate tutto direttamente” (Sri Ramakrishna Paramahansa)

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Risultato della ricerca:

Le mura di Treia, viaggio a monte Acuto, messaggio bioregionale in bottiglia, la figura storica di Gesù, la Grazia del Guru…

lapide sulle mura di Treia

Il Giornaletto di Saul del 27 febbraio 2015 – Le mura di Treia, viaggio a monte Acuto, messaggio bioregionale in bottiglia, la figura storica di Gesù, la Grazia del Guru…

Care, cari, …la cosa che mi piacque di più allorché visitai Treia, la prima volta, nel gennaio 2010, sono state le sue poderose ed intonse mura di cinta, che ancora circondano il paese e lo tengono racchiuso e protetto, almeno nella memoria. Nella storia del borgo, infatti, si narra che mai Treia fu presa dai suoi nemici e questo grazie alle sue mura ed alla capacità di resistenza dei suoi abitanti. Da quando, nel 2011, son venuto a vivere qui, lasciando quell’altro borgo arroccato che è Calcata, giornalmente faccio il giro delle mura, a mo’ di perlustrazione. Poco più di un anno fa c’è stato un crollo, nelle vicinanze della porta Montana, ed il ripristino va a rilento, come sempre succede in Italia: i crolli sono repentini ma i restauri lentissimi (od inesistenti). Ma perché vi sto raccontando tutto ciò? Durante lo scorso inverno mi sono assentato da Treia per trascorrere le feste di fine anno con Caterina, la mia compagna, che abita in Emilia, al mio ritorno la prima cosa che venni a sapere, nel solito baretto che funge anche da mio ufficio informazioni, che proprio lì da loro c’era stato un furto con scasso. Poi mi sono ricordato di altri furti e rapine (all’ufficio postale, nelle case di campagna, nelle aziende di periferia e persino nelle abitazioni del centro storico) dei mesi precedenti. E la faccenda continua ininterrotta… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/02/26/treia-ripristinare-le-porte/

Mio commentino aggiunto: “Sul tema delle mura è stato pubblicato anche un libro di Dolores Prato: Le mura di Treia e altri frammenti, a cura di Giorgio Zampa, Treia”

Monte Acuto. Escursione prossima ventura – Scrive Riccardo Mencarelli: “Grazie per aver inserito fra le tue notizie, e quindi avergli dato un’importanza che spero meriti, il mio evento lunare. Sai che non mi sposto se non in bici o a piedi, almeno finché gliela farò. Vorrei farvi visita: ora son le condizioni meteorologiche che me lo sconsigliano; e più in là dovrò dedicarmi anima e corpo a ricavarmi una nicchia di attività escursionistica al Conero e continuerò, di certo, a rinviare una gradevole gita a Treia. Non sarebbe una cattiva idea, però, se organizzassi una escursioncina a monte Acuto portando gente delle mie parti…”

Mia rispostina: “Caro Riccardo spesso con Caterina abbiamo pensato di venire ad una delle tue gite di luna piena, e sicuramente lo faremo, non so se questa primavera o quest’estate… Intanto se vuoi partecipare alla Festa dei Precursori di quest’anno (25 e 26 aprile 2015) ne saremo molto lieti, se vuoi la sera puoi fermarti a dormire da noi: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2015/02/14/treia-festa-dei-precursori-31a-edizione-25-e-26-aprile-2015-presentazione/ – Ah, per l’occasione abbiamo prevista anche una circum-ambulazione attorno alle mura di Treia…”

Corridonia. Incontro con il candidato – Scrive Comitato: “Vi invitiamo a partecipare all’iniziativa con Pietro Marcolini, che si terrà il 27 febbraio 2015, ore 17,30, nell’Ex Ristorante “Il Marchigiano” in via del Lavoro n. 47 – CORRIDONIA (MC). Per condividere un momento importante per la regione Marche e per il nostro futuro…”

Ascoltare il messaggio del “Cuore” – Scrive Franco Libero Manco: “Il pensiero di tutti i grandi pilastri della morale e della spiritualità del mondo, coloro che rappresentano il meglio dell’umanità, hanno indicato non la scienza, non la politica, non l’economia ma il cuore come fonte di risoluzione dei grandi problemi umani. Per rendere più giusto e sensibile il cuore dell’uomo è necessario conoscere le cause del suo male; occorre chiedersi perché mai l’essere umano, per sua natura animale mite, sprovvisto di ogni arma naturale atta ad offendere (artigli, zanne, corna, zoccoli) sia divenuto la creatura più violenta e crudele, volta all’annientamento della sua stessa specie…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/02/26/lamore-e-letica-sorgono-dal-cuore-non-stanno-nei-libri-piu-o-meno-sacri/

Italia. Rivoluzione impossibile – Scrive A.P.: “..alla domanda PERCHE’ IN ITALIA NON SCOPPIA LA RIVOLUZIONE? Ho replicato: c’è il Vaticano più 113 basi militari USA, più 2 milioni di trinariciuti LEGATI alle Coop, più 2 milioni di sciuscià del REGIME, più 2 milioni di ACEFALI bempensanti, più 50.000 blackblok a servizio dei piedipiatti, più 3.000.000 di “tifosi” che pensano solo ed esclusivamente al pallone, più un milione di COGLIONI pendenti per Sanscemo, più … e se domani un gruppetto di scalmanati FOSSE DISPOSTO a giocarsi tutto, nulla si muoverebbe, perché … la “nostra costituzione è la più bella del mondo”, secondo i CRETINI STRAPAGATI dallo stato”

Grecia. Qualche speranza – Scrive V.Z.: “Syriza blocca le privatizzazioni, titolo visto oggi in terza pagina (L’Arena di Verona). Provando a sommare la massa di informazioni contraddittorie di questi giorni, l’impressione plausibile è quella di una prova di forza probabilmente densa di ricatti, minacce e contromosse. Difficile, a mio parere, dare un giudizio chiaro e certo benché le opinioni siano legittime). Personalmente, in attesa di vederci più chiaro, “incrocio le dita”, sperando che i greci capiscano di avere molte carte in mano contro l’arroganza dei banchieri…”

Messaggio bioregionale in bottiglia – Scrive Ferdinando Renzetti: “Potrei parlare per ore delle pietre del Salento, enormi orologi solari, calendari astronomici, geometria e geografia sacra, le due G tanto care ai templari. Sapevano già tutto i templari ma che te ne fai del sapere se non produce. Se non lo sai trasmettere è solo un enorme e ingombrante fardello che ti porti dietro, che ti pesa le spalle. Non lo so dove voglio arrivare oggi, sto andando avanti a braccio. Quello che mi manca veramente è solo l’amore, finirò per morirne senza. Vado in giro con la mano tesa come i ragazzi balcanici chiedendo elemosina e ricevendo solo pesci in faccia! Soprattutto dalle persone più care e da cui ci si aspetta di più. Almeno ho da mangiare.. i pesci! E quell’idea di gioia amore e armonia che intravedo in fondo al cuore è solo illusione o esiste veramente?” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2015/02/messaggio-bioregionale-in-bottiglia-da.html

Mio commentino: “Ieri notte, anzi la mattina presto, ho sognato di viaggiare, che avrei dovuto fare un viaggio, se Caterina mi accompagna, fino in Puglia, magari proprio lì nel Salento…”

Roma. No all’inutile autostrada Roma/Latina – Scrive Gualtiero Alunni: “Azione diretta del Comitato No Corridoio alla prima riunione presso l’ANAS della Commissione aggiudicatrice dell’appalto dell’autostrada a pedaggio A12-Roma-Latina. Il percorso per condividere e organizzare i PRESIDI PERMANENTI inizierà con la prima Assemblea Pubblica che si terrà il 4 Marzo 2015 alle ore 17,30 presso la sala Teatro della Dodicesima in Via Carlo Avolio, 60 a Spinaceto – Roma….” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2015/02/roma-4-marzo-2015-no-allinutile-e.html

Ninive. Distruzione reperti storici – Scrive N.N.N.: “..era una delle città più importanti della Mesopotamia di Assurbanipal, per questo nei suoi dintorni e nel suo museo sono oggi custoditi reperti dal valore incalcolabile, che risalgono a centinaia di anni prima di Cristo. Su questi tesori di pietra si è accanita l’ira iconoclasta dei wahabiti dell’ISIS, che hanno distrutto statue e bassorilievi usando martelli e ogni altro sistema utile a vandalizzarli…”

Mio commentino: “L’avversione per le immagini è radicata nel “monolatrismo” semitico, non appartiene solo all’islam, ma comincia dal giudaismo (ricordiamoci l’odio ebraico per le figure pagane) e ricorre nell’iconoclastia cristiana ortodossa”

La NATO batte cassa – Scrive NO NATO: “Il Senato comunica: “Le Commissioni riunite Esteri e Difesa, in seduta congiunta, giovedì 26 febbraio 2015, per l’audizione informale del Segretario generale della NATO…” Cosa è venuto a fare? Semplice… a batter cassa!” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2015/02/la-nato-batte-cassa-al-senato.html

Commento di B.B.U.S: “Renzi propone di derogare dal patto di stabilità per le spese militari, la NATO applaude. Roma, 26 feb. (askanews) – “Al vertice Nato di Cardiff ho proposto ai colleghi degli altri Paesi europei di scomputare dal patto di stabilità le spese fino al 2% per le spese militari”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi”

Commento di J.S.: “Mentre la NATO chiede altri soldi alla stremata Europa la Russia segna un altro punto: ennesimo successo diplomatico di Putin, ovviamente censurato dai media italiani. Con un programma di cooperazione triennale 2015-2017 con Mosca, Cipro ospiterà nei suoi porti marittimi, una parte della potente flotta navale russa. Il governo di Cipro, per la prima volta da la possibilità alla Russia di essere presente nel mediterraneo. Quel mediterraneo violentato dalle politiche europeiste tedesche e di cui Cipro se lo è ben ricordato, con la storia dei prelievi dai conti correnti ordinati dalla Germania e BCE. Se Bruxelles e la NATO non accoglieranno molto bene il fatto che Cipro ospiterà parte della flotta russa nel mediterraneo, allora varrà il detto: chi semina raccoglie…”

Capranica. Acqua non potabile – Scrive Doriana Goracci: “Il 25 febbraio 2015, alle ore 14, è stata emanata dal Comune di Capranica l’ordinanza N.11 di divieto dell’uso dell’acqua, consentita solo per impianti tecnologici e per igiene domestica, decisa dall’ARPALAZIO sezione di Viterbo, per alti valori di arsenico nell’acqua..” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2015/02/capranica-acqua-non-potabile-caro-prezzo.html

Commento aggiunto dall’autrice: “…migliaia di persone e famiglie non leggono gli straccetti di carta appesi dal Comune di Capranica con le sue ordinanze, non leggono internet, non hanno tempo per stare dietro a queste cose e nel frattempo pagano l’acqua come fosse POTABILE e NON LO E’…”

Discussione aperta sulla figura “storica” di Gesù – Scrive W.L. a commento dell’articolo http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/09/richiesto-un-confronto-pubblico-sul.html -: “Nel libro “la vita di Gesù in India” si apprende (dalle evidenze trovate dal teologo Holger Kersten) che in gioventù Gesù andò in India, dove studiò il Buddhismo. Dopo la “resurrezione ” Gesù ritornò in India, ove morì in età avanzata ed è stato sepolto a Srinagar. La tomba di un Gesù esiste tuttora in Kashmir”

Mio commentino: “Di un personaggio mitologico si può raccontare qualsiasi storia”

Riciclaggio della Memoria – Scrive Caterina: “Sai che oggi pomeriggio stanca e un po’ moscia mi sono sdraiata sul mio lettone, con una copertina sulle gambe ed il tuo libro in mano. Ne ho letto un bel pezzetto ed è stato “balsamico” per me, per il cuore e per la mente. Bravo, ti avevo qui con me…”

La Grazia del Guru – In risposta ad alcune domande sulla Grazia del Maestro e su come realizzare il vero Sé, Sri Ramana Maharshi rispose: “La stessa Grazia è quel vero Sé. Quel che serve è sperimentare la sua costante presenza. Il sole è semplicemente una forma di luce, per il sole non esistono tenebre, ma quando c’è l’alba al mattino noi supponiamo che le tenebre siano scomparse con la luce del sole. Ma non è l’alba che rimuove le tenebre, è la terra che ruotando si sposta dalle tenebre alla luce. Allo stesso modo un discepolo ritiene che, in seguito alla Grazia del Maestro, il velo dell’ignoranza venga rimosso. In verità non è il Maestro che rimuove la tua ignoranza, sei tu che giri l’attenzione dalle tenebre alla luce… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/02/la-grazia-del-guru-e-la-realizzazione.html

Solo una “grazia” e la capacità di cambiare direzione possono aiutare l’essere umano a salvarsi…. Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, ma riguardo l’universo ho ancora dei dubbi” (A. Einstein)

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