Yemen. Gli Houthi difendono la Palestina… e gli italiani li attaccano!

Li vedete? Hanno detto che quelli sono i vostri nemici, i cattivi, quelli che l’esercito italiano va a combattere. Loro, invece, sono i valorosi, coraggiosi, che si stanno opponendo al massacro a Gaza e questo non lo dicono i media, ovvero che gli houti hanno dichiarato che attaccheranno “finché non interromperanno il bombardamento sui civili”.

Mi chiedo sempre cosa occorra fare per organizzare manifestazioni spontanee non violente. Per sollecitare la consapevolezza della gente.
Io vorrei che potessimo dimenticare i nostri guai personali e divenire un corpo e una mente con la parola PACE. Fiumi di persone che interrompono le loro attività per dire “non ci sta bene”, affinché i governi mutino la loro politica. La nostra forza è la chiarezza, l’esperienza della storia passata, la possibilità di informarci e approfondire, oltre le giustificazioni della vulgata corrotta.

E ora noi italiani siamo anche in guerra, una guerra che viola la nostra Costituzione, una guerra imposta con blandizie meschine dal nostro governo come “missione di pace”, neanche il coraggio della verità: siamo scesi in guerra contro gli Houti, contro l’Iran.

Aspettiamoci di tutto, d’ora in poi. È una zona di guerra quella dove mandiamo i nostri militari, altro che pace, è ovvio che occorra metter mano alle armi. Gli houti hanno detto chiaramente che continueranno ad attaccare le navi finché continueranno a bombardare Gaza, mica lo fanno perché sono cattivi: loro stanno difendendo i bambini della Palestina mentre noi diamo una mano ai carnefici.

Abbiamo mandato a morire dei soldati, inutile negarlo, lo ha ribadito la politica dal suo scranno: “non saremo solo rappresentativi”. Così il conflitto si sta allargando *con la nostra partecipazione*. E se l’allarme attentati già è alto in Italia ed Europa, non mi stupirei di una nuova stagione di violenze, bombe e soprusi se non li fermiamo.

Anche chi simpatizzava per questo governo, ora deve capire che siamo in pericolo, non è una guerra che non ci riguarda.
Spero solo che le comunità straniere in Italia si rendano conto che questi scellerati agiscono contro la volontà della maggioranza degli italiani.
Solo perché costoro, i cannibali, vogliono parte della torta. Non toccherà ai poveracci, sarà il loro banchetto di lacerti di carne innocente: opportunità, accordi, petrolio, gas e tanta grana per vivere fino alla morte senza problemi e trasmettere privilegi ai figli. I vostri, di figli, saranno esposti alla violenza a casa loro, non avranno soldi per studiare, non vi potrete curare, tutto costerà di più, sarete sempre più poveri e disgraziati nell’economia di guerra.

Questo stato di cose è inaccettabile, sono strategie da anni 20 del secolo scorso: le nostre alleanze, badate bene, di nuovo con i carnefici.
Gli italiani sempre dalla parte sbagliata della storia.
Ribellatevi, dite di no. Sentite la giustizia scorrervi nel sangue: l’Italia ripudia la guerra.

Jo Gabel

Articolo collegato: https://paolodarpini.blogspot.com/2024/01/necessita-di-un-dialogo-con-gli-houthi.html

Video collegato: https://www.youtube.com/watch?v=LyKk8U7w-2k

I commenti sono disabilitati.