L’agroecologia è l’unica via, la guerra fa bene a Wall Street, perché i preti mangiano gli animali?, la morte degli oceani decretata dall’uomo, sion lavora per la soluzione finale, look inside yourself….
Il Giornaletto di Saul del 1 novembre 2023 – L’agroecologia è l’unica via, la guerra fa bene a Wall Street, perché i preti mangiano gli animali?, la morte degli oceani decretata dall’uomo, sion lavora per la soluzione finale, look inside yourself….
Care, cari, cosa aspettano i sindaci a vietare i Pesticidi che sono definiti per Legge “pericolosi per la salute” e gli Ogm, che l’Europa delle Multinazionali vuole autorizzare e consentire addirittura anche per le coltivazioni biologiche?! Stiamo morendo tutti di cancro-gm che non sono altro che tessuti OGM che si sviluppano dentro di noi senza controllo a causa delle modificazioni genetiche causate dalla chimica sintetica e dall’inquinamento generale, non ve ne siete accorti?… (Giuseppe Altieri) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2023/10/prima-che-sia-troppo-tardi-stop.html
Nota – L’Agroecologia è l’Unica via scientifica per alimentare il pianeta. Essa deve guidare i Programmi di Sviluppo Rurale Nazionali e regionali per tutelare la Biodiversità e la salute ambientale, prevenendo il dissesto idrogeologico.
“La guerra fa bene a Wall Street”. Recensione – Scrive Andrea Cecchi: “Essendo tutta l’economia globale basata su sistemi monetari di tipo debitorio, l’unico modo che esiste per poter mantenere in funzione il sistema è quello di creare continuamente debito aggiuntivo per ripagare il debito precedente. Questa dinamica arriva periodicamente al punto di massima saturazione e bisogna quindi rilanciare la posta per giustificare la necessità di nuovo debito esponenziale. La guerra serve benissimo a questo scopo ed è per questo che è un racket. Un racket fatto di banchieri…”
Perché i preti cattolici mangiano gli animali…? – La domanda sarebbe ingiustificata o pleonastica se si trattasse di una compagnia di assicurazioni, un istituto bancario o un’azienda di trasporti. Ma trattandosi di rappresentanti di una religione che ha come scopo il bene dell’uomo, la moralità dei suoi costumi, la sensibilizzazione delle coscienze, la carità, la misericordia ecc. allora la domanda diventa d’obbligo perché l’uso del mangiar carne è antitetica con i principi di tale religione… – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/10/30/perche-i-preti-cattolici-mangiano-carne/
Nota – Quanti vescovi e prelati avrebbero il coraggio di uccidere con le proprie, gentili, mani l’animale divorato a tavola? Probabilmente avranno ripulsa, ma delegano qualcuno a fare ciò che non farebbero in prima persona.
La morte degli oceani decretata dall’uomo… – Scrive FLM: “Non solo versiamo i nostri escrementi e gli scarti inquinanti della nostra civiltà distruttrice nella casa degli abitanti del mare, ma ciò che è inaccettabile è il millenario, consolidato falso diritto di fare ciò che ci aggrada della casa altrui, invadere metodicamente, con insaziabile colpevole avidità e furore, e uccidere senza tregua, senza remore, gli abitanti del mare…” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2023/10/31/la-morte-degli-oceani-decretata-dalluomo/
Medicina venefica e rifiuti radioattivi – Scrive P.D’A.: “La maggior parte dei materiali attivi sono residui ospedalieri (cure mediche). Occorre interrogarsi su queste metodologie che producono rifiuti pericolosi e forse non sono nemmeno utili… L’ecologizzazione di ogni sistema tecnologico deve essere il primo passo per un cambiamento utile alla sopravvivenza della specie e del pianeta…”
Sion lavora per la soluzione finale ed attacca Gaza dal cielo, da terra e dal mare – Le autorità israeliane hanno riconosciuto l’esistenza di un piano per “reinsediare” 2,3 milioni di residenti della Striscia di Gaza in Egitto, riferisce l’Associated Press, citando l’ufficio del primo ministro israeliano. Israele sta pianificando di effettuare il più grande sgombero della storia recente. Per poi ridurre in polvere ciò che resta della Striscia di Gaza. Naturalmente nessuno negli Stati Uniti e nella UE dirà una parola, anzi aiuteranno attivamente Tel Aviv…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/10/sion-lavora-per-la-soluzione-finale-ed.html
Commento di Giorgio Stern: La sconvolgente realtà di Gaza dove i bombardamenti continui e generalizzati annichiliscono ogni forma di rapporti umani tendendo deliberatamente al genocidio, impedisce, o rende oltremodo precaria, la certezza che gli aiuti raccolti, attraverso Salaam Ragazzi dell’Olivo di Trieste, possano arrivare ai beneficiari. La dottoressa Giuditta Brattini, da sempre il nostro contatto con Emaar, è bloccata a Rafah presso il confine con l’Egitto, impossibilitata a muoversi. Sembra che bombardino anche Rafah. Info: stern.giorgio@gmail.com”
“Look inside yourself….” – P.D’A. wrote: “The spiritual lay master is one who shows the way, who says “look inside yourself.” The truth is not an object of knowledge but the knowing itself. The knowledge that makes possible all knowledge .. That consciousness is our true nature and is the intrinsic nature of the teacher who showed it to us…” – Continue: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2014/10/look-inside-yourself-within-us-is-truth.html
Paolo D’Arpini
“In Palestina non si combatte una guerra di religione”. Davide Piccardo, direttore del sito “La Luce”, spiega la natura del conflitto in atto. “I musulmani combattono contro l’occidentalismo americano”: https://www.youtube.com/watch?v=tMDmT3w1Nb8
Cosa spera di ottenere Israele con l’offensiva di terra? Ne parliamo a “Dietro il Sipario” in compagnia di Cesare Dorliguzzo, Umberto Pascali, Fabrizio Fratus e Andrea Lucidi: https://www.youtube.com/watch?v=o21VwVBRY3Q
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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:
“Osservate le piante o gli animali e lasciate che vi insegnino l’accettazione di ciò che è, la resa all’adesso. Lasciate che vi insegnino l’essere. Lasciate che vi insegnino l’integrità, che significa essere uno, essere te stesso, essere reale. Lasciate che vi insegnino come vivere e come morire e come non fare del vivere e del morire un problema” (Eckart Tolle)
