Anarchia, digiuni e tasse… (ma non a gratis)

Ogni tanto la cosiddetta divulgazione scientifica si invaghisce di qualche narrazione e ce la propina in tantissime versioni, diverse per alcuni dettagli, ma sostanzialmente univoche nel messaggio “pedagogico”. Da qualche anno c’è una documentaristica molto ricca sul tema dell’estinzione dell’Uomo di Neanderthal; e il busillis sta appunto nel capire come avremmo fatto noi, della specie Homo Sapiens Sapiens, ad accoppare quel fesso di Uomo di Neanderthal. Ovviamente si tratta del solito cumulo di elucubrazioni costruito su dati empirici assolutamente insufficienti, ma l’importante è sollecitare la nostra vena di megalomania. L’arte del pedagogo e quella del truffatore in fondo si somigliano, perché entrambe consistono nel premere il bottoncino della tua mania di grandezza per indurti a fare qualcosa. Abbiamo visto come si sia riusciti ad indurre le masse a sorvolare sull’inefficacia e sulla tossicità dei cosiddetti vaccini, semplicemente trasformando la vaccinazione in un test di moralità e di intelligenza…

Anche la nostra Giorgia Meloni è un po’ pedagoga e un po’ demagoga, infatti sta sempre a negarti qualcosa in nome dell’alternativa di qualche luminoso destino. Quasi tutti i governi europei hanno istituito il salario minimo come meccanismo parzialmente compensativo alle leggi sulla precarizzazione, che hanno determinato un crollo verticale del potere contrattuale dei lavoratori. Nell’avara Italietta invece diventa impossibile. Secondo la Meloni infatti il salario minimo sarebbe uno specchietto per le allodole, mentre la strada maestra per aumentare i salari sarebbe quella di diminuire le tasse sul lavoro. Cari lavoratori, non disperate, perché un giorno anche voi farete parte della razza eletta di quelli che non pagano le tasse….

Comidad – Fonte: https://www.sinistrainrete.info/articoli-brevi/26017-comidad-non-ci-sono-digiuni-gratis.html

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