Creato il precedente…

Creato il precedente

Muore S.B. il 12 giugno 2023 − nota persona politica italiana; capo di uno dei tanti partiti politici; uno che cercava il libero consenso del popolo sovrano − e il Governo italiano crea un precedente.

Obbliga il popolo al lutto nazionale e al funerale di Stato; chiude il Parlamento per 7 giorni consecutivi.

In un Paese serio, civile e rispettoso delle sue Regole (Costituzione al primo posto) scatta l’Art. 3 della Costituzione che comprende la tutela della pari dignità sociale.

S.B. era Presidente del Governo quando si candidò nelle elezioni europee del 2004, capolista nelle n. 5 Circoscrizioni Elettorali italiane, risultando votato da 2.350.751 elettori su 49.804.087 Elettori; ovvero dal 4,72% (mentre il 95,28% lo ha ignorato: 47.453.336 Elettori).

Pertanto, tutti i candidati che in una elezione nazionale (Parlamento italiano e/o europeo) risultano votati dal minimo 4,5% degli Elettori, hanno diritto al Lutto Nazionale, Funerale di Stato e avere – entro 90 giorni dai funerali – la presenza nella toponomastica dei Comuni che utilizzano S.B.

E’ facoltativa la chiusura del Parlamento per un massimo di sette giorni consecutivi.

I Comuni inadempienti non ricevono i finanziamenti statali per N. 2 anni consecutivi.

Abbiamo un Governo che vuole cambiare la Costituzione.

E’ conseguenziale sperare che, in un prossimo Decreto Legge, verrà regolamentata la materia, compreso la istituzione dell’Albo Nazionale dei Comuni e delle Regioni con S.B. nella loro toponomastica Comunale e/o Regionale.

Vito Nicola de Russis

Gli indimenticabili.

L’esito elettorale delle politiche 1976 registra il mancato sorpasso del PCI sulla DC (in discesa) e la difficoltà di formare un Governo.

La scadenza del prestito biennale – “a strozzo politico” – concessoci dalla Germania nel 1974 (garantito dai lingotti d’oro) rende importante l’attività di Moro-La Malfa con il responsabile europeo del FMI.

Le garanzie chieste dal FMI (che attiverà il nuovo prestito) impongono la formazione di un Governo.

Addio Democrazia.

Governo monocolore DC (Andreotti III) grazie alla “Astensione/non sfiducia” dei rimanenti Parlamentari.

(Un uomo di 91 anni che segue la diretta parlamentare in TV si autogiudica imbecillito e pende per l’immediata sua auto-eliminazione: i perdenti, da soli, governano; la maggioranza parlamentare non fa l’opposizione. Non è Democrazia.)

Al previsto programmato lavoro sporco (sui lavoratori), Ministro del Lavoro, viene nominata una donna, la prima Ministra donna, la partigiana Tina Anselmi.

Il FMI concesse il prestito.

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