Emozioni bioregionali, lasciate ogni speranza voi che credevate di salvare il mondo, non sempre un supereroe prende bene la parte, la canapa bioregionale non è droga, drone USA precipita vicino le coste russe, la gente muore più di paura che di epidemia, nel cielo non vi sono strade…

Il Giornaletto di Saul del 16 marzo 2023 – Emozioni bioregionali, lasciate ogni speranza voi che credevate di salvare il mondo, non sempre un supereroe prende bene la parte, la canapa bioregionale non è droga, drone USA precipita vicino le coste russe, la gente muore più di paura che di epidemia, nel cielo non vi sono strade…

Care, cari, la consapevolezza della natura dell’emozione permette una lettura della realtà e una conoscenza altrimenti mantenuta nell’oscurità. Un’emozione è tutto. La ragione è niente… – (Lorenzo Merlo) – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2023/03/le-emozioni-bioregionali-di-lorenzo.html

Nota – Come noi creiamo per mezzo di un’emozione, così l’emozione crea il mondo. Riconoscendo che solo entro un’emozione agiamo e creiamo, possiamo riconoscere il legame con l’infinito.

Lasciate ogni speranza voi che credevate di salvare il mondo… – Scrive Il Sesto Sole: “…avevamo sperato fino all’ultimo che la COP 28 si potesse organizzare in un Paese che, pur non avendo fabbriche né giacimenti di petrolio, subisce drammaticamente gli effetti dell’inquinamento globale. Ma ci siamo sbagliati… e alla fine cosa possiamo fare noi poveri ambientalisti contro chi dispone di ricchezze illimitate e che grazie a ciò riesce anche a condizionare scelte geopolitiche?“ – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2023/03/lasciate-ogni-speranza-voi-che.html

Roma. Dettagli per sit in del 18 marzo contro le sanzioni alla Siria – Scrivono vari membri No War Roma: “Ciao… ho chiamato la questura loro dicono che per sabato si può andare andare giovedì a comunicare, una piazza dovrebbero trovarla. – A parte Pilar, Enzo, Patrick e spero Maria Cristina e Marco, chi altri verrebbe? – Una volta chiarito il posto, possiamo anche fare un appello ad altre organizzazioni e singoli. – Altre due Statunitensi per la pace e la giustizia, Margaret e Sheila. Forse altri. – “Bombardamenti, sfollamenti, isolamento, siccità, tracollo economico e ora terremoti di proporzioni sbalorditive. I siriani sono straordinariamente resilienti, ma c’è un limite alla sopportazione”, ha detto Kenn Crossley, Direttore WFP in Siria. “A che punto il mondo dirà: ora basta?” – Info: mari.liberazioni@yahoo.it”

Repetita iuvant. La canapa bioregionale non è droga! – “La via d’uscita dalla situazione ridicola in cui l’Italia si è cacciata per accontentare gli USA risiede nella totale liberalizzazione della coltivazione della canapa bioregionale, allo stato naturale, e non nel proibizionismo, che avvantaggia le mafie e la corruzione”. Così Paolo D’Arpini della Rete Bioregionale Italiana.” – Continua: https://www.terranuova.it/News/Agricoltura/La-canapa-bioregionale-non-e-droga

Quelli delle svolte – Scrive (forse) Ferdinando Renzetti: “Lascio Pescara in groppa al mio bolide in direzione Popoli, quando viaggio su questa linea mi sento come una freccia scoccata dalla costa verso gli Appennini che taglia nelle gole dove il fiume Pescara segna il passaggio dalla Maiella al Gran Sasso…”

Non sempre un supereroe prende bene la parte… – Scrive Andrea Santini: “…un supereroe non dovrebbe inciampare in mezzo alla scena! Un supereroe non dovrebbe buttare tutti i fogli in terra e battere la fronte e vedere un foglio appiccicarsi alla mano sudaticcia per l’emozione.Un supereroe dovrebbe sapere d’essere in guerra…” – Continua: https://retedellereti.blogspot.com/2023/03/non-sempre-un-supereroe-prende-bene-la.html

Nota – Mi dicono che così tanto sta cambiando il mondo che presto ci saranno così tanti supereroi… che i segni prenderanno vita. Le parole diverranno immagini. I sentimenti carezze. Il cibo troverà dei cuochi. E la terra, agricoltori. Ai demoni l’inferno.

Drone USA precipita vicino le coste russe – Scrive Leonid Slutsky: “Gli Stati Uniti non solo sono coinvolti nel conflitto ucraino ma continuano a esacerbarlo. Ciò è stato chiaramente confermato dall’incidente del drone multiuso statunitense che si è schiantato nel Mar Nero. Il portavoce del Pentagono Patrick Ryder ha ammesso che l’MQ-9 stava conducendo una ricognizione vicino ai confini della Russia. Alla domanda se il drone trasportasse armi, ha risposto: “Non entrerò nello specifico di questo particolare velivolo, come sapete l’MQ-9 è in grado di trasportare armi”…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2023/03/15/misterioso-drone-usa-precipita-a-pochi-chilometri-dalle-coste-russe/

Commento di A.C.: “Dopo l’incidente sul Mar Nero la spedizione russa della marina ha recuperato i pezzi del drone in anticipo rispetto ad alcuni elicotteri rumeni che hanno cercato di raggiungere lo stesso punto. Dopo aver volato per circa 100km, gli elicotteri hanno invertito il volo…”

Russia ed USA si stanno “parlando” – Scrive Daniele Lanza: “Il 10 marzo 2023 Mosca perde la pazienza e con un pugnale (”Kinzhal”, appunto) ipersonico vaporizza un comando sotterraneo di intelligence ucraino-atlantica nei pressi di Kiev, con tutti i suoi occupanti, tra cui una ventina di ufficiali Nato di un certo livello (ma che ufficialmente “non esistono”)… un paio di giorni dopo un velivolo militare Nato costeggia lo spazio aereo russo vicino a San Pietroburgo (significa: occhio a ciò che fate, perchè la vostra bella metropoli sul Baltico è vulnerabile. Il Cremlino però oramai la pazienza l’ha persa del tutto e tira giù un drone da oltre 30 milioni di $ sul mar Nero… ed in risposta stamane (15 marzo) i caccia Nato nel Baltico intercettano un velivolo russo di ritorno (?) da un’esercitazione nello spazio aereo estone…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2023/03/russia-e-usa-si-stanno-parlando.html

Commento integrazione di Олег Жуков: “Il 14 marzo 2023 la Russia ha decisamente alzato l’asticella, portandola verso ultimo segno preguerra. È stato abbattuto un drone, non c’è stata nessuna collisione (versione americana), altrimenti sarebbero caduti entrambi…” – Continua in calce al link soprastante

Come viene commentata la notizia da Francesco Toscano – L’abbattimento del drone americano da parte dei russi sul Mar Nero manda in eccitazione il mainstream italiano che non vede l’ora di veder scoppiare una guerra nucleare. Repubblica rassicura i democratici atlantisti spiegando che “Rambo-Biden” (Rimbambiden per gli amici) non si farà intimidire… – Continua: https://www.youtube.com/watch?v=ykdkiDlYaIg

Tre domande di Giorgio Bianchi: “Tre cose gradirei che mi fossero spiegate con precisione riguardo alla situazione di crisi attuale. Veramente c’è qualcuno sano di mente in Europa che è convinto che la Federazione Russa restituirà i territori conquistati all’Ucraina?” – Continua in calce al link soprastante

La gente muore più di paura che di malattia… – Disse Osho: “Nessun virus in questo mondo è più pericoloso della paura. Durante un’epidemia, l’energia nel mondo diventa irrazionale. Puoi cadere in un buco nero da un momento all’altro. La meditazione o meglio la pace cerebrale, il silenzio mentale, può allora creare un’aura protettiva in cui nessuna energia negativa può penetrare…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2023/03/la-paura-della-morte-serve-dominare-le.html

Commento di Franca Oberti: “Siamo stati dominati da una classe politica incompetente, con la complicità di pseudo specialisti che ne capivano ancora meno. L’obiettivo era inculcare la Paura. Oggi abbiamo capito un po’ di più, ma dobbiamo stare attenti…” – Continua in calce al link soprastante

Nel cielo non vi sono strade c’è solo vuoto spazio… – Nello spirito, nella coscienza , così come nel cielo, non c’è percorso e quindi anche parlare di spiritualità laica sottintendendo che ci sia un modo di impostare la ricerca interiore attenendosi a delle norme o respingendone altre è pura vanità, è finzione… – Continua: https://www.spiritual.it/it/cultura/alcune-poesie-e-riflessioni-di-paolo-d-arpini,3,105038

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Vivere in silenzio non significa non parlare mai, non impegnarsi nel fare cose; significa semplicemente che non siamo disturbati dentro, che non c’è un costante chiacchiericcio interiore. Se siamo davvero in silenzio non importa in quale situazione ci ritroviamo, possiamo goderci la soave spaziosità del silenzio.” (Thich Nhat Hanh)

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