Quello che l’Occidente (volutamente?) non ha “capito” del discorso di Putin del 21 febbraio 2023

Martedì 21 febbraio 2023 il presidente russo Putin ha pronunciato un discorso che si preannunciava molto significativo. Dopo che è stato pronunciato, tuttavia, la maggior parte degli esperti ha affermato che Putin non ha detto nulla che già non si sapesse. La maggior parte di loro si è concentrata sul suo annuncio della sospensione del trattato START II. Tuttavia, ha detto qualcosa di molto più significativo.

Ciò che ha detto Putin, se letto attraverso la lente del diritto internazionale, dovrebbe essere agghiacciante per l’Occidente. E in proposito, faremmo bene a ricordare che Putin è laureato in diritto internazionale. Il suo discorso ha sollevato una serie di evidenze che potrebbe essere materia per una causa legale contro la NATO.

Per prima cosa ha elencato, circa 30 modi diversi con cui le nazioni occidentali hanno attaccato la Russia. Questi includevano l’espansione della NATO ai confini della Russia, il sostegno ai terroristi in Russia, la guerra economica, il sabotaggio terroristico dell’oleodotto Nordstream, il finanziamento del colpo di stato e della guerra in Ucraina, l’assistenza diretta all’Ucraina per attaccare obiettivi in ​​Russia, compresi i bombardieri nucleari russi, e il complotto per distruggere e dividere la Russia in pezzi.

Annidata in mezzo a queste questioni c’era una dichiarazione importante

“Questo significa che hanno intenzione di finirci una volta per tutte. In altre parole, progettano di trasformare un conflitto locale in uno scontro globale. Questo è il modo in cui lo intendiamo e risponderemo di conseguenza, perché questo rappresenta una minaccia esistenziale per il nostro Paese ”.

La scelta delle parole di Putin è estremamente significativa alla luce della dottrina nucleare russa, la quale afferma che le armi nucleari potrebbero essere usate dalla Russia “in risposta all’uso di armi nucleari e di altro tipo di distruzione di massa contro di essa o contro i suoi alleati, e anche nel caso di aggressione contro la Russia con l’uso di armi convenzionali quando l’esistenza stessa dello Stato è minacciata”.
Tra i 30 punti di prova della guerra americana contro la Russia, Putin ha elencato diversi casi di uso americano di armi convenzionali contro il territorio russo attraverso l’Ucraina come delega sottilmente velata, e ha affermato che ciò rappresenta una “minaccia esistenziale per [lo Stato russo ].”

Quello che Putin ci ha appena detto è che il Cremlino ora considera attuale la condizione n. 2 dell’uso nucleare.
Questa dichiarazione è stata accompagnata da due azioni correlate. Il giorno prima del discorso la Russia ha testato un missile balistico intercontinentale Sarmat II. E alla fine del discorso, Putin ha annunciato che la Russia si ritirerà immediatamente dal trattato START II, ​​che limita il numero e la portata dei suoi missili nucleari.

Queste tre affermazioni, insieme eventi in corso, dovrebbero dire all’Occidente che la Russia ha appena detto “Vattene dal mio cortile!“, ed è vicina ad usare l’arma atomica. Ciò non significa che domani mattina la Russia colpirà gli Stati Uniti. Ma ora stiamo decisamente barcollando sull’orlo della scogliera della guerra nucleare.

Offesa nucleare e difesa. Putin ha precedentemente affermato che nessuno può vincere una guerra nucleare, ed è una guerra che non dovrebbe mai essere combattuta. Tuttavia, dietro le quinte, la Russia si sta preparando a sopravvivere proprio a una guerra del genere, che spera però di evitare (e altrettanto stanno facendo gli USA e la NATO forse con meno scrupoli ndr).

Patrizio Ricci – 27 Febbraio 2023 – Fonte: https://www.vietatoparlare.it/putin-nel-suo-discorso-del-21-febbraio-ha-posto-le-basi-legali-alluso-del-nucleare/?fbclid=IwAR34HpCWAipOVPXaCf7sr0bYnsUIIdfCMAejXHxPBkPigVVXMBKaRB6ROXs

Traduzione integrale del discorso di Putin del 21 febbraio 2023: https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-discorso_di_putin_del_21_febbraio_traduzione_integrale_in_italiano/82_48840/

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