Interrotta la collaborazione spaziale con la Russia, in conseguenza della guerra in Ucraina

“La partnership spaziale decennale tra Russia e Occidente potrebbe andare in fumo, un’altra vittima dell’invasione dell’Ucraina. Giovedì mattina presto (3 marzo 2022), la società londinese OneWeb ha annunciato che sospenderà i lanci dei suoi satelliti dal cosmodromo di Baikonur in Kazakistan, gestito dalla Russia. La decisione è arrivata dopo che l’agenzia spaziale federale russa, Roscosmos, ha annunciato che non avrebbe lanciato 36 satelliti Internet OneWeb come previsto venerdì (4 marzo) a meno che OneWeb non avesse garantito che il velivolo non sarebbe stato utilizzato per scopi militari e il governo del Regno Unito non avesse accettato di disinvestire. da OneWeb, che ha contribuito a riscattare dal fallimento nel 2020.”

“Roscosmos ha anche interrotto i lanci di razzi Soyuz di fabbricazione russa dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese. E il capo di Roscosmos, Dimitry Rogozin, ha annunciato venerdì che la sua agenzia non venderà più motori per razzi alle società statunitensi, dicendo: “Lasciali volare su qualcos’altro, sui loro manici di scopa”.”

“Rogozin ha anche messo in discussione la partecipazione della Russia al programma della Stazione Spaziale Internazionale, che è stato a lungo considerato un simbolo di cooperazione in tempi difficili qui sulla Terra. Poco dopo che la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato l’imposizione di nuove sanzioni economiche che degraderebbero il programma spaziale russo, tra gli altri settori. Rogozin ha avvertito che le sanzioni avrebbero conseguenze disastrose per il laboratorio orbitante. “Vuoi distruggere la nostra cooperazione sulla ISS?” ha twittato il capo di Roscosmos il 24 febbraio.”
“Rogozin ha ricordato che la Russia è responsabile della navigazione della stazione spaziale, nonché delle consegne di carburante al laboratorio in orbita. “Pertanto, monitoreremo da vicino le azioni dei nostri partner americani e, se continueranno a essere ostili, torneremo sulla questione dell’esistenza della Stazione Spaziale Internazionale. Non mi piacerebbe uno scenario del genere, e mi auguro che gli americani si calmino”.”

“Roscosmos ha inoltre appena annunciato che cesserà la cooperazione sugli esperimenti scientifici congiunti tedesco-russi a bordo della stazione spaziale, svolgendo invece le indagini in modo indipendente, un’altra risposta alle sanzioni imposte dopo l’invasione dell’Ucraina. L’agenzia spaziale tedesca DLR, nel frattempo, ha spento il suo telescopio per buchi neri eRosita sul satellite russo Spectrum-Roentgen-Gamma e ha interrotto la cooperazione spaziale. La Stazione Spaziale Internazionale è attualmente autorizzata a operare fino alla fine del 2024. La Casa Bianca ha ordinato alla NASA di prepararsi a continuare le operazioni della ISS fino al 2030, anche se una tale estensione richiederebbe l’adesione di tutti i partner del programma, inclusa la Russia.” (Fonte: https://www.space.com/russia-stops-rocket-engine-sales-space-cooperation-frays)

Vedi anche, sulla collaborazione spaziale e di ricerca russo-tedesca:

Germany switches off black hole telescope on Russian satellite,
halts space cooperation
Germany stopped all science cooperation with Russia over its Ukraine invasion, but space station work continues.
By Tereza Pultarova
https://www.space.com/germany-halts-russia-black-hole-telescope-space-cooperation
“A German-built space telescope making the largest ever map of black holes in the universe has been switched off after Germany halted all science cooperation with Russia to protest that country’s invasion of Ukraine. The black hole-hunting telescope, called eROSITA, launched in 2019 from the Baikonur Cosmodrome in Kazakhstan aboard the Russian-built Spectrum-Roentgen-Gamma satellite. The mission was jointly funded by the German Aerospace Center (DLR) and Russia’s space agency Roscosmos.”
(Il resto dell’articolo al link)

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