BASTA CON GLI INGLE$I$MI

Ormai sui giornali e in molti altri posti del vivere quotidiano leggiamo parole scritte in inglese e molte sono nuove e di difficile comprensione, come    “j o b s    a c t ”,    “ b a i l    i n ” e ora    “ s t e p c c h i l d    a d o p t i o n”, ma che vuol dire?….

Sono parole e frasi che possono essere tranquillamente tradotte in italiano. (Quì però mi viene in mente la bellissima canzone di RENATO CAROSONE:   “T u    v u o ‘    f à    l ‘ a m e r i c a n o” (https://www.youtube.com/watch?v=YDazcK_iZf8).

Fortunatamente conosco un pò l’inglese e qualcosa riesco a capire.

Ma mi domando come fanno le altre persone che non conoscono questa lingua straniera ?
Purtroppo, andando avanti di questo passo, fra non molto, saremo costretti ad andare in giro con un vocabolario di inglese in mano; non sarà certo la fine del  mondo, anzi bisogna aprirsi un pò al mondo; però poi penso che siamo in Italia e dobbiamo il più possibile parlare, usare e tenere viva la nostra lingua che è bellissima.

Abstract da un articolo di Franco Rinaldin (da “Il Fatto Quotidiano”) riveduto da Gianni Donaudi

P.S. A volte ascoltando le sedute della Camera e del Senato ci viene da ridere a sentire parlamentari che non sanno neanche parlare correttamente l’Italiano, ma che nei loro discorsi inseriscono sempre vocaboli inglesi (oltretutto mal pronunciati!). 
N.d.R.

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