Federazione Rinascimento Italia: “Le cure alternative ci sono. No al tampone invasivo ed alla vaccinazione coatta”

La Federazione Rinascimento Italia sta difendendo i sanitari dall’obbligo vaccinale. Abbiamo a tal fine attivato un canale telegram nel quale li teniamo aggiornati circa gli strumenti che man mano rilasciamo. Invitiamo tutti alla calma, nessuno potrà veramente vaccinarvi contro il vostro volere e le vie d’uscita sono molteplici…

Sul fronte scuola, ribadiamo l’invito a tutte le famiglie associate nel lottare fino in fondo nel proteggere i figli: non fate loro indossare la mascherina al banco, niente tamponi nè distanziamento sociale. Fateli vivere normalmente, andate nei parchi, fateli giocare con i loro amici, etc. Una sensazionale sentenza dei giudici tedesci di Weimar ha confermato la completa inutilità e la grave nocività delle “misure covid” a scuola.

Dirigenti scolastici ed insegnanti sono responsabili sia penalmente che sotto il profilo civile, fate quindi esposti ed intentate le prime cause – con il supporto di un vs legale o degli avvocati convenzionati FRI. Se non lottate ora per la loro salute e libertà, quando vorrete farlo?

Siate rocce nell’oceano di stupidità ed ignoranza, farete così loro il più bel regalo della vita, cresceranno liberi e vi onoreranno per l’eternità, poichè avrete combattuto per loro.

Il MIUR ha – ovviamente… – dovuto confermare che non si possono obbligare i bambini a fare l’invasivo (ed inutile) tampone come condizione per poter accedere al servizio scolastico garantito dalla Costituzione. Ricordatevi che è tutto illegittimo quello che stanno facendo… Coraggio, coraggio, coraggio!

Questa la riflessione da fare sull’Italia:
- una nazione che è al 77° posto per libertà di stampa nel mondo;
- una nazione che paga 1.300 euro al mese ad un ricercatore mentre un calciatore viene pagato milioni dallo stesso presidente che mette in cassa integrazione i suoi operai, il quale ha spostato la sede dell’azienda in una nazione dove le tasse sono inferiori, chiedendo contributi all’Italia, facendo inoltre produrre le auto all’estero, dove la manodopera costa meno, stipulando un contratto col governo italiano per la produzione di mascherine…;
- una nazione che da decenni non ha un presidente del consiglio eletto da una maggioranza vincitrice alle lezioni politiche;
- una nazione che ha un commissario speciale per il Covid-19 che afferma, vantandosi, “siamo riusciti a produrre in così poco tempo un vaccino, ma soprattutto si è iniettato in pochissimo tempo decine di milioni di dosi di vaccini, SENZA SAPERNE L’ESITO SE NON QUELLO SPERIMENTALE”
- una nazione che ha un presidente della regione Veneto che afferma: “Dobbiamo esserne consapevoli. Sapere che le vaccinazioni stabiliranno un nuovo ordine mondiale. Piaccia o non piaccia, questa è la realtà: meglio cercare di attrezzarci”.
- una nazione nella quale le FFOO sono impegnate a vessare il proprio popolo, magari per non indossare uno straccio sulla faccia mentre camminano, o chi vuole soltanto lavorare, mentre a scovare gli spacciatori ci va un tizio in bicicletta;
- una nazione dove un comico è riuscito a creare un partito di maggioranza facendo promesse mirabolanti per poi governare con chi voleva sconfiggere;
- una nazione in cui non esiste una vera opposizione – da Lega a Leu tutti insieme – con una “patriota” che gioca a fare l’opposizione su twitter o nei talk show;
- una nazione dove un certo Palamara, magistrato, ex membro del Csm dichiara: “Sono consapevole di aver contribuito a creare un sistema che per anni ha inciso sul mondo della magistratura e di conseguenza sulle dinamiche politiche e sociali del Paese”;
- una nazione che nel 2021 sopprime tutte le libertà individuali – anche quelle sancite dalla Costituzione – per una influenza ormai curabilissima;
- una nazione che ha infiltrazioni mafiose all’interno delle stesse istituzioni, le quali sono esportate in tutto il mondo;
- una nazione dove cinema, teatri e musei sono chiusi da un anno, senza lamentele, mentre centri commerciali e tabaccai – monopoli di Stato – continuano a lavorare senza grandi problemi;
- una nazione che ha un ministro degli esteri che ignora i congiuntivi – e la lingua italiana – il quale ha avuto, come unica esperienza significativa, quella di steward in uno stadio di calcio;
- una nazione che ha un figlio di un grande artista il quale si è vantato sui social di aver fatto il delatore nei confronti di un suo vicino di casa, per poi lagnarsi per gli insulti ricevuti;
Una nazione del genere è sicuramente abitata da una maggioranza di persone estremamente ignoranti e intrinsecamente omertose e mafiose. Individui egoisti, senza il senso d’appartenenza ad una collettività; senza valori edificanti.

Una popolazione di opportunisti pronti a vendersi per quattro soldi o per il favore del politico di turno.

Mi vergogno profondamente di far parte di questa popolazione. Ho scritto volutamente popolazione e non popolo, perché popolo significa “collettività etnicamente omogenea, in quanto realizza o presuppone anche unità e autonomia di ordine civile e politico”.
Commento FRI: prendiamo consapevolezza che non esiste più (forse non è mai esistita) una collettività italiana con senso civico e rispetto delle libertà fondamentali. Dovremo quindi costruirne una noi, all’inizio piccola, come descritto nelle pagine de I Nuovi Padri Fondatori.
Questo richiederà determinazione, fortissima volontà, dedizione quotidiana e passione, risveglio spirituale.

Non tutti ci riusciranno, ma chi lo farà avrà un futuro radioso e potrà vivere FREE (libero).

Servono “pilastri spirituali” capaci di reggere l’onda d’urto del Fuoco che ogni giorno di più si riversa su questo pianeta allo scopo di purificarlo.
(da Guerrieri Metropolitani, S. Brizzi)

La Redazione FRI – https://rinascimentoitalia.it/covid/

Commento integrazione di Morena Oro: “Quando, in aperta campagna, tra gli alberi e l’erba, vedo persone (tante, troppe) che camminano da sole, con la mascherina asserragliata fino sotto gli occhi, convinte che si debbano proteggere dall’ossigeno e dall’aria pulita visto che non c’è nessuno in giro a parte loro, e io le scorgo magari passando in macchina, da lontano, mi domando angosciata chi le salverà mai più dal virus con cui stanno tentando di hackerare definitivamente i nostri cervelli, le nostre volontà.
Probabilmente solo quando “il Grande Fratello” dirà loro che possono respirare di nuovo ossigeno, si azzarderanno ad abbassare il bavaglio.
Ma resterà sempre il terrore annidato.
E se improvvisamente arrivasse un altro malefico virus? Silenzioso? Nuovo? Letale?
Sarà sicuro riprendere a vivere senza mascherina? Avvicinarsi agli altri? E se avessero un morbo non diagnosticato e virulento?
Non sarà meglio vivere per proteggersi ogni istante della nostra esistenza? A qualsiasi costo?
Abbiamo veramente la tranquillità che questi retropensieri non ci assilleranno anche quando ci consentiranno di toglierci la museruola sicchè molti probabilmente continueranno a portarla perché senza andrebbero in panico?
Guariremo più dal virus della PAURA?
Mah. Ho seri dubbi purtroppo.
Chissà se ci daranno il tempo necessario per disinnescarla…dimenticarla.
Bisogna riconoscere che sono stati bravi nell’operazione di resettare i cervelli.
E il popolo ha risposto veramente bene!
Ci aspetta un gran futuro.
Arcobaleno. Davvero.”

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