National Endowment for Democracy ed ONG di complemento sorosiano per schiacciare la Siria e la Grecia

Hanno pure la faccia tosta, fidando sul rimbecillimento da media della gente, di firmare come NED, National Endowment for Democracy, la fetecchia creata da Kissinger per fare apertamente il lavoro che la CIA faceva di nascosto, quando il Congresso scoprì e condannò le pratiche sovversive e criminali compiute dall’agenzia in Centroamerica, ai tempi dei Contras. Da allora, non c’è stato complotto Usa-Nato contro paesi non allineati – Ucraina, Georgia, Venezuela, Bolivia, Honduras, Iraq, Libano, Algeria, Cina, Russia, Jugoslavia, Serbia – cui la NED non abbia fornito denaro, operativi, Ong di complemento. Viene ufficialmente finanziata dal governo e, privatamente, ma apertamente, da George Soros e dalla sua Open Society Foundation. Che è anche alla base dell’attività frenetica, per quanto sostenuta da associazioni tanto altosonanti quanto di esilissima dimensione numerica, che vediamo stracciarsi le vesti sui migranti.

Erdogan? Bravo sulla Siria, ma un po’ esoso
Mettiamo i puntini sulle i, alla faccia di questa orda di mistificatori che, con Soros a capo, quanto a ferite inferte all’umanità e danno arrecato alle nazioni libere, ai miliziani di al Baghdadi (per non dire CIA) suscitano grandissima invidia. Nessuno dei corifei del mescolamento di popoli che guardi al primo anello della catena. Un paese laico, tollerante, pacifico, antimperialista, difensore dei palestinesi, sovrano, discretamente governato, invaso, straziato, mutilato da dieci anni. Con il consenso della nostra parte. Per costoro, Erdogan ha invece il merito di resistere all’”efferato Assad” e alle sue “bombe sui civili”. ha solo demerito di sfruttare la disperazione dei disperati per farsi dare soldi dall’Europa.Non fosse per quello, gli dovremmo il tappeto rosso. Per noi, Erdogan è un delinquente che, con branchi di subumani, ha invaso e insanguinato la Siria per dieci anni, in combutta con Usa, Nato, Israele e satrapi del Golfo e ora, complice dei globalisti e dei loro sguatteri umanitaristi, impiega l’arma delle migrazioni per sfasciare definitivamente il nemico storico greco.

Non solo manodopera da mezzo euro, Al Qaida-Isis per l’Europa.
Per loro i migranti mandati all’assalto delle isole e della terraferma greca, sono i profughi “disperati” fuggiti dalle bombe di Assad e di Putin e vanno tutti accolti e i greci che glielo impediscono sono razzisti e assassini. Per noi – e per la realtà – si tratta di migranti afghani, cingalesi, bengalesi, maghrebini, africani, rastrellati da Erdogan e rovesciati su Lesbo e le altre perle dell’Egeo, insieme a qualche ascaro di Al Qaida-Al Nusra-Isis di cui i siriani stanno ripulendo finalmente Idlib e che potrà ben servire per far paura all’Europa con qualche episodio alla Bataclan.

Manifestare per i carnefici, calpestare le vittime
Per loro i greci sono fascisti razzisti che rifiutano accoglienza ai disperati. Per noi i greci fanno benissimo a far capire ai deportati della globalizzazione che non è cosa, non gli conviene. Se questi sono vittime della tratta, i greci sono l’agnello sacrificale di una strategia di distruzione totale di quel paese. Un paese nei suoi gangli più vulnerabili oberato di decine di migliaia di migranti economici che gli hanno rovinato la massima fonte di reddito per il ricupero di un minimo di sopravvivenza dopo l’operazione Troika. Migranti lasciati a marcire sulle loro spalle, dato che gli schiavi importati ormai abbondano in Europa. Senza perdere d’occhio il primo anello della catena alle caviglie dei deportati:lo sradicamento forzoso di popolazioni dalle loro terre da poi far depredare a eserciti, milizie assoldate, multinazionali.

Fulvio Grimaldi – https://fulviogrimaldi.blogspot.com/

Commento di E.B.: “Perché questi finti umanitari non protestano contro il sultano turco e se la pigliano con la povera Grecia già in ginocchio? Chi li manovra? Forse la Grecia va punita perché non ha voluto esprimere solidarietà nei confronti dell’aggressore turco contro la Siria, a differenza degli altri paesi della NATO?…”

Commento di J.L.T.: “Rincoglionimento collettivo. Scuole, università, biblioteche e teatri chiusi. Feste, incontri annullati. Scioperi e manifestazioni vietati. Strade, alberghi, stazioni e aeroporti deserti. E il nemico è la Grecia? SVEGLIATEVI CAZZO!”

Commento di V.B.: “1. L’esercito turco invade la Siria a sostegno dei terroristi di Al Qaida ed attacca l’esercito siriano che cerca di liberare il paese dai terroristi. – 2. L’esercito turco ed i terroristi chiudono i corridoi umanitari predisposti dal Governo siriano e dai Russi per far defluire i civili coinvolti nei combattimenti verso zone sicure. 3. Per ricattare la Grecia ed altri paesi europei che non hanno espresso pieno sostegno alla politica aggressiva della Turchia, la polizia turca spinge decine di migliaia di profughi e di “migranti” verso il confine greco, o li induce ad imbarcarsi verso le isole greche dell’Egeo. 4. Gli amici di Erdogan ed una miriade di organizzazioni pseudo-umanitarie il 4 marzo 2020 manifestano sotto l’Ambasciata greca a Roma a obiettivo sostegno dell’orrido dittatore turco…”

Mio commentino: “Topsy turvy”

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