Libia. Italiani sempre all’erta (intenti a spiare)
Un drone-spia italiano tipo Predator, apertura alare di 20 metri, costo 12 milioni di Euro, è stato abbattuto nei cieli della Libia mentre spiava le posizioni delle truppe del generale Haftar che circondano Tripoli. L’Italia, dopo aver contribuito alla distruzione di quel paese, un tempo unito indipendente e prospero, ed aver partecipato all’assassinio del suo Presidente Gheddafi, continua ad operare sul terreno in appoggio alle feroci fazioni jihadiste di Misurata sostenute dalla Turchia che occupano Tripoli, aggiungendo danno a danno, orrore ad orrore. La patetica giustificazione del Governo italiano è che il drone era in missione umanitaria nell’ambito dell’operazione “Mare sicuro” in soccorso dei …. migranti.
D’altra parte cosa aspettarsi da un Governo che continua a mantenere truppe di occupazione in Iraq ed Afghanistan e che continua a mantenere le sanzioni decretate da Stati Uniti e NATO contro la Siria e la Russia? Un Governo che continua ad essere prigioniero e schiavo di organizzazioni oppressive e guerrafondaie (NATO, USA, UE)? Vergogna! (V.B.)
Articolo collegato di Gian Micalessin:
“La caduta o l’abbattimento di un drone italiano nei dintorni di una base da cui l’uomo forte della Cirenaica coordina gli attacchi a Tripoli mette a rischio la posizione del nostro paese e dei suoi militari schierati a Misurata. Abbattuto durante una missione di spionaggio sulle loro posizioni come ipotizza il portavoce del generale Khalifa Haftar o precipitato per un malfunzionamento tecnico come ripetono le fonti del Ministero della Difesa italiano? In verità le reali cause all’origine della caduta di un drone italiano nella zona libica di Tarhouna contano poco. Quel che più conta, e preoccupa, è invece l’utilizzo politico, propagandistico e strategico che vorrà farne Haftar. Soprattutto se lo trasformerà in un pretesto per minacciare i circa 300 militari dispiegati a protezione dell’ospedale da campo italiano impiantato nell’aeroporto di Misurata…” – Continua: https://it.sputniknews.com/opinioni/201911218315280-libia-litalia-nel-mirino-di-haftar/”
