Archivio di ottobre 2019

Squilli di tromba (per la ritirata), Siria: cosmesi e controcosmesi, lotta all’inquinamento, poligamia e poliandria, sii ciò che sei…

Il Giornaletto di Saul del 23 ottobre 2019 – Squilli di tromba (per la ritirata), Siria: cosmesi e controcosmesi, lotta all’inquinamento, poligamia e poliandria, sii ciò che sei…

Care, cari, si è appena spenta l’eco della manifestazione di “massa” di piazza San Giovanni a Roma ed è subito ripreso il tran tran della politica e della comunicazione dei media nostrani. Spazio alla Leopolda di Renzi, tam tam alle fibrillazioni di Di Maio e Zingaretti, rimbombo agli ultimatum di Conte. S’ode a destra uno squillo di tromba a sinistra risponde uno squillo. Cosa succede, nei fatti? Niente, niente di niente! Al governo litigano ma non credo proprio sul serio, perlomeno non tanto da farlo cadere… (Vincenzo Mannello) – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/10/taci-il-nemico-ascolta-squilli-di.html

Lazio. Avanti con i vaccini – Scrive D’Amato: “Ad oggi sono già state consegnate oltre 404 mila dosi di vaccino antinfluenzale con un notevole incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno passato. La Campagna vaccinale antinfluenzale nel Lazio sta entrando nel vivo…”

Siria. Cosmesi e controcosmesi – Scrive Fulvio Grimaldi: “Come ora andrà a finire ce lo dicono gli apodittici depositari di certezze annidati nel Ministero della Verità. E’ vero che finora hanno vinto il popolo di Assad con i suoi alleati e tutti gli altri, carnefici e mercenari, hanno dovuto rinunciare agli obiettivi posti, restando solo appesi alla rete lacerata delle loro menzogne. Ma restano da togliere di mezzo il bubbone tumorale di Al Tanf, base Usa zeppa di jihadisti e la massa di terroristi Al Qaida e Isis ammassati dai turchi a Idlib. E c’è da far saltare l’indecente accordo Usa-Russia-Turchia sulla “fascia di sicurezza” di 32 km per 440, con cui Erdogan si vuole assicurare un pezzo dei più ricchi della Siria. Lasciando i curdi al di là, ma sempre su suolo arabo siriano…” – Continua: https://paolodarpini.blogspot.com/2019/10/siria-come-andra-finire-cosmesi-e.html

Hillary Clinton. Ridens – Scrive P.P.: “Il 20 ottobre ricorreva l’ottavo anniversario dell’omicidio di Gheddafi. Omero avrebbe definito la signora Clinton che sghignazza sul martirio di Gheddafi: “Hillary la bestia”, lo stesso aggettivo che usato per Achille che non aveva pietà nemmeno per i nemici uccisi. Non è un problema letterario è una questione morale. La Clinton è una persona totalmente immorale. Ovvero immonda…”

Eugenio V. a proposito dell’amicizia tra Mandela e Gheddafi, menzionata in un post di Enrico Vigna da me pubblicato ieri, mi ha scritto: “Sulla Clinton il mio disprezzo è vomitevole. Il suo sghignazzare per Gheddafi fa il pari col “we are so sorry” , per la storia dei guatemaltechi usati come cavie dagli americani nel ‘46, infettandoli con malattie veneree. Ma fare santo il premio Nobel della pace, un criminale come Mandela, e parlare a nome suo di libertà? – Al che gli ho risposto: “Caro Eugenio, stiamo parlando del parere di Enrico Vigna, non del mio… che è questo: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/12/06/altro-nelson-mandela-altro-sud-africa-altra-verita/”

Truffe mediche – Scrive V.M. “Novartis. “corrotti decine di migliaia di medici per prescrivere farmaci inutili”. Alla tv svizzera la testimonianza di tre ex manager…”

Lotta all’inquinamento – Scrive Arpat: “Gli scienziati stanno iniziando a trovare evidenze del danno causato dalle plastiche, che, deteriorandosi, si frantumano in piccoli frammenti, micro o nano plastiche, finendo nei mari ma anche nella catena alimentare. Gli studiosi hanno trovato questi piccoli frammenti di plastica non solo in mare ma anche nel terreno, nei corsi d’acqua, nell’acqua potabile e persino nell’aria che respiriamo…” – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/10/lotta-allinquinamento-da-plastica.html

Roma. Bioetica giuridica – Scrive L.S.: “23 Ottobre 2019, a Roma, nell’Hotel Villa Maria Regina, in Via della Camilluccia, nr. 687 – ore 21.00, convegno dedicato al diritto costituzionale ed alla bioetica giuridica (codice deontologico medico e rapporto fra scienza e politica). Info: lucascantamburlo@aol.com”

La poligamia e la poliandria sono naturali – Scrisse Osho: “Uomo e donna entrambi sono poligami. Non esiste una psicoanalista, o una sociologa donna che possa confutare questa teoria: se l’uomo è poligamo, perché la donna dovrebbe essere monogama? L’uomo ha aperto la strada alla sua poligamia: ha istituito le prostitute. Era un fatto accettato in passato: nessuna moglie avrebbe mai obiettato al fatto che suo marito, di tanto in tanto, frequentasse una prostituta. Si pensava che fosse naturale per l’uomo. Ma io vi dico che entrambi sono poligami. Tutta l’esistenza è poligama…” – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/10/la-poligamia-e-la-poliandria-sono.html

Italia Viva. Vaginale – Scrive F.R.: “Qualcuno mi ha fatto notare che il simbolo del gabbiano di Italia Viva http://www.politicamentecorretto.com/index.php?news=109518 è simile, oltre a quello della RBI, pure a quello di Vagisil, un prodotto per l’igiene intima femminile…”

Sii ciò che sei… – Diceva Ramana Maharshi: ”Conosci la tua mente, per non farti imbrogliare dalla mente”. Vedi quante immagini appaiono in un sogno, quanti personaggi che si cercano e si sfuggono, che si amano e si odiano? Ma il sognatore è uno solo. Per risvegliarti a te stesso, da qualsiasi punto o identità ti riconosci nel sogno, accetta quella, fermati a quella e da lì osserva e scopri l’osservatore… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2017/12/accept-yourself-to-be-yourself.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Nell’antichità i buoni seguaci della Via non la usavano per istruire il popolo, ma per renderlo più semplice” (Tao Te Ching)

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Resistere all’imperialismo USA con coraggio e determinazione… per salvare il pianeta dalla distruzione

Intervista di Mostafa Afzalzadeh con Andre Vltchek per Farhikhtegan
D: Vediamo l’ascesa dei Paesi che resistono al bullismo di Stati Uniti e suoi alleati. Cosa rende possibile questa resistenza?
R: Credo che ci siano due fattori principali. Il primo è “morale”: i popoli sono sempre più consapevoli della brutalità di colonialismo, neo-colonialismo ed imperialismo occidentali che torturano il pianeta da secoli. Tale consapevolezza è diventata possibile sopratutto grazie ai media non occidentali come RT, Telesur, Press TV, CGTN, ed anche NEO, Global Times e Sputnik. Il secondo è “l’aspetto pratico”: Paesi come Iran, Venezuela o Cuba si guardano intorno e ciò che vedono sono gli orrori che accadono nelle nazioni vicine che hanno ceduto ai dettami occidentali: Iraq, Afghanistan, Honduras, per esempio. Vedono totale devastazione e collasso arrivando a una logica conclusione: “Essere schiavi dell’impero occidentale non paga. È meglio mantenere la dignità e lottare per l’indipendenza, non importa quale. Morire in piedi è meglio che sopravvivere in ginocchio, in una pozza di escrementi”.

D: Gli Stati Uniti si sono indeboliti o i Paesi che resistono sono diventati più forti?
R: Entrambe. Gli Stati Uniti sono deboli perché moralmente defunti. Non c’è nulla di incoraggiante nel terrorizzare altre nazioni. Gestire un impero è profondamente nichilista e cupo. Vivere di saccheggio è deprimente. Depressione e pessimismo, nichilismo e continue esplosioni di aggressività indeboliscono l’animo. D’altro canto, la resistenza positiva e lo spirito rivoluzionario rafforzando sia nazioni che individui. L’ho descritto in dettaglio nel mio libro di filosofia rivoluzionaria “Ottimismo rivoluzionario, nichilismo occidentale”.

D: Cosa succede a un Paese che non resiste all’oppressione dei Paesi potenti? Cosa spinge i Paesi ad arrendersi all’occidente e non credere nel proprio potere?
R: Crollo totale. È successo ad esempio all’Indonesia dal colpo di Stato sponsorizzato dagli Stati Uniti nel 1965. Sfortunatamente, accadrà nel Brasile del regime di Bolsonaro, a meno che il Paese non si opponga. È successo nella Russia di Eltsin. I Paesi si arrendono all’occidente perché abbassano la guardia e i loro giovani vengono completamente indottrinati dalla propaganda occidentale, come possiamo vedere ora ad Hong Kong. Certo, le élite locali svolgono spesso un ruolo molto negativo: vengono corrotte dall’occidente e usano il loro potere contro il proprio popolo usando i meda che possiedono come strumento di indottrinamento e di riduzione degli standard intellettuali della propria nazione. Anche l’istruzione può essere un’arma a doppio taglio: “istruzione” non significa sempre “conoscenza” positiva, può essere qualcosa che costringe brutalmente una persona ad accettare concetti ortodossi e banali che me rovinano la creatività e fanno sì che il popolo accetti un modo di pensare iniettato dall’estero (occidente). Anche quantità eccessive di “cultura” pop nichilista progettata per condizionare negativamente il cervello, indeboliscono un Paese nel suo insieme.

D: Stati Uniti e Gran Bretagna sono tanto influenti quanto sembra o sono meno potenti della volontà delle nazioni, rappresentandosi coll’aiuto del soft power?
R: Stati Uniti e Gran Bretagna, ma soprattutto gli Stati Uniti, sono estremamente potenti e letali militarmente. Insieme hanno abbastanza armi nucleari da distruggere la vita sul nostro pianeta molte volte, ancora e ancora. Tuttavia, come società, sono sempre più deboli. Se vi mescolaste tra nordamericani e inglesi, una cosa che vi colpirebbe è che la maggior parte di loro sono confusi, insicuri e incerti su innumerevoli cose basilari. Hanno molta paura. Hanno paura di ammalarsi o invecchiare. Hanno il terrore di finire senza lavoro, per strada. Molti sono incredibilmente soli. Ma il loro cervello è condizionato, orientato ad abbracciare l’individualismo estremo e quindi hanno sempre più paura di dedicarsi a qualcosa o qualcuno. Desiderano disperatamente far parte di una famiglia, di una comunità o di un movimento, ma non possono dedicarsi a nulla. Se lo fanno, diciamo che si sia un comunista o qualcos’altro, li ridicolizzeranno ed insulteranno. È un mondo piuttosto brutto popolato da persone soprattutto deboli e viziate che parlano in grande, blaterano in grande credendosi dei grandi, ma sono terribilmente insicuri e infelici, spesso si suicidano. Pensano di essere liberi, ma non lo sono. Pensano di essere ben informati, ma molti sono come lo SIIL, totalmente indottrinati.

D: In che misura la resistenza del popolo iraniano e, nel complesso, di ciò che viene chiamato Asse della Resistenza (Siria, Iraq, Yemen…) è un modello per i Paesi dominati dal mondo? Come possono i Paesi che resistono, consegnare le loro esperienze ad altri Paesi?
R: Solo con uomini e donne determinati, scrittori, giornalisti e registi. Il problema è che in occidente quasi nessuno conosce l’eroica lotta dei popoli iraniano, siriano, venezuelano o cubano e pochissimi sono veramente consapevoli della sofferenza di uomini, donne e bambini yemeniti. E l’occidente controlla sostanzialmente la informazioni da luoghi come Africa, Asia (eccetto la Cina) e in larga misura America Latina. Ed è proprio qui che va fatto sapere alla gente cosa succede nel mondo. I cubani dovrebbero ora essere vicini a iraniani, siriani e venezuelani. A russi e cinesi, con tutti coloro che vengono attaccati dall’occidente. In un certo senso, questo inizia, ma lentamente. Le vittime dovrebbero unirsi e combattere. Sopravvivere, sconfiggere l’imperialismo insieme e costruire un mondo molto migliore, insieme. La resistenza dei Paesi eroici va salutata. L’imperialismo dovrebbe vergognarsi, in modo stridente. Dobbiamo aiutarci, sostenerci a vicenda. La tendenza è nella giusta direzione. Vorrei solo che le cose si muovano più velocemente. Non voglio che miliardi di esseri umani continuino a morire di sofferenze, inutilmente, come ora: vivi ma morti. Credo nella giustizia, giustizia sociale. Ecco perché sostengo i Paesi che lottano contro l’imperialismo. Non mi aspetto che siano perfetti. Mi aspetto solo che siano migliori di quelli che torturano il mondo. Migliori, più forti e più gentili.

Andre Vltchek

Fonte: https://www.greanvillepost.com/2019/10/20/is-it-the-us-that-has-weakened-or-have-countries-that-resist-become-stronger/

Traduzione di Alessandro Lattanzio – 22 Ottobre 2019 da Aurorasito

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Oriente vs Occidente, referendum sulla riduzione dei parlamentari, appello per una Repubblica parlamentare, intelligenza e coscienza onnipervadente, la dicotomia tra naturale e soprannaturale non è reale…

Il Giornaletto di Saul del 22 ottobre 2019 – Oriente vs Occidente, referendum sulla riduzione dei parlamentari, appello per una Repubblica parlamentare, intelligenza e coscienza onnipervadente, la dicotomia tra naturale e soprannaturale non è reale…

Care, cari, l’articolo che segue è il primo di una rubrica dal titolo “Oriente vs Occidente” che apparirà nei prossimi numeri della rivista laica “Non Credo”. Inizio con alcune considerazioni generali, ammettendo inoltre che già dal titolo stiamo determinando un’affermazione “impropria”. La specie umana non può essere suddivisa in razze e ciò vale anche dal punto di vista culturale e spirituale. Se l’uomo si è fisicamente differenziato, nel colore epidermico e nelle fattezze somatiche, ciò è dovuto semplicemente all’adattamento al luogo, alla latitudine in cui si è insediato… – Continua: https://riciclaggiodellamemoria.blogspot.com/2019/10/oriente-vs-occidente-percorsi.html

Roma. Passeggiata archeologica – Scrive Amici del Tevere: “Sabato 26 ottobre 2019. Passeggiata sul colle Aventino. I culti misterici nell’antica Roma, il Mitreo di Santa Prisca all’Aventino. Info: amicideltevere@unpontesultevere.com”

Referendum sulla riduzione dei parlamentari – Scrive Orazio Fergnani: “Siano i cittadini a decidere se rinunciare definitivamente a scegliere i propri rappresentanti a favore di capi politici e segretari di partito. Sul sito del Partito Radicale sono disponibili i moduli e le istruzioni per la raccolta delle firme per convocare un referendum sulla legge in materia di riduzione del numero dei parlamentari…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/10/21/raccolta-firme-per-il-referendum-in-materia-di-riduzione-del-numero-di-parlamentari-la-legge-recentemente-approvata-dal-governo-m5s-pd-e-illegittima-in-base-ai-risultati-del-referendum-costituz/

Commento di Vincenzo Zamboni: “Perché dovremmo apprezzare un governo che distrugge il 35% di rappresentanza democratica parlamentare con la scusa di “risparmiare” 100 milioni l’anno (equivalenti a un cappuccino pro capite a Natale) mentre annuncia pubblicamente 7 miliardi annui di nuove spese militari, equivalenti a mezzo punto di pil, per accontentare la Nato acquistando armi straniere? Equivale a un quarto del misero deficit del 2,04% che se ne va in F35…”

Roma. Tanti orti urbani per l’autarchia agricola – Scrive Zappata Romana: “Aree verdi abbandonate o parchi in cattivo stato di manutenzione, in centro e in periferia, saranno recuperate grazie al voto e all’impegno dei romani. Al termine delle votazioni per il Bilancio Partecipativo di Roma Capitale 2019, oggi, il progetto “Un orto urbano per quartiere: coltiviamo la città” è risultato il secondo più votato su 111 progetti che avevano superato il vaglio tecnico…” – Continua: https://altracalcata-altromondo.blogspot.com/2019/10/roma-ritorno-allautarchia-agricola.html

Roma. La carne fa male al pianeta – Scrive AVA: “Il 27 ottobre 2019, alle ore 18,00, piazza Asti 5/a, Roma, proiezione del filmato MEAT THE TRUTH: la verità scomoda sul riscaldamento globale. Una toccante e drammatica denuncia sulla situazione cui versa l’intero pianeta a causa consumo di carne e degli allevamenti intensivi…”

Intelligenza e coscienza sono presenti in ogni forma vivente – Alcune religioni dicono che solo l’uomo sia in grado di sperimentare coscienza di sé ed intelligenza discriminativa e razionale. Questa capacità possiamo anche definirla “spirito”. Allo stesso tempo siccome non esiste cosa su questa terra e nell’universo, che possa dirsi separata -in quanto il tutto si manifesta nella totalità del “tutto”- e la vita è inscindibile nelle sue varie espressioni, manifestando radici comuni in tutte le sue forme, di qualsiasi genere e natura, si può intuire che la caratteristica della “coscienza-intelligenza” sia presente in ogni elemento vivo, sia pur in diversi gradienti… – Continua: https://bioregionalismo-treia.blogspot.com/2019/10/spiritualita-naturale-intelligenza-e.html

Ad otto anni dall’assassinio di Muammar Gheddafi – Scrive Enrico Vigna: “20 Ottobre 2011 – 20 Ottobre 2019 – Per non dimenticare: “… Il Colonnello Gheddafi è stato il più grande combattente per la libertà dei popoli, del nostro tempo…“. Nelson Mandela, un uomo che di libertà…se ne intendeva!”

Appello per la costituzione di un Comitato per la Repubblica Parlamentare – Scrive Critica Liberale: “Esprimiamo profonda preoccupazione per le modalità e soprattutto per le finalità, più o meno dichiarate, con cui il parlamento sta procedendo a riforme, Costituzionali e non, che riguardano la rappresentanza. Riteniamo di dover riaffermare il carattere della nostra forma Costituzionale e cioè una democrazia rappresentativa parlamentare, in cui, per Costituzione, il potere esecutivo è emanazione del Parlamento, che è composto da rappresentanti del popolo, eletti a suffragio universale con voto “personale, eguale, libero e segreto”, senza vincolo di mandato…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/10/21/critica-liberale-appello-per-la-costituzione-di-un-comitato-per-la-repubblica-parlamentare/

Mia rispostina: “Cari amici di Critica Liberale, sono d’accordo con quanto espresso nell’appello per la costituzione di un comitato in difesa della Repubblica parlamentare, che sottoscrivo, Paolo D’Arpini”

Ecosofia e spiritualità della natura – …possiamo riconoscere in tutto ciò che esiste la qualità “spirituale”… Ma ben inteso questo riconoscimento non ha nulla di soprannaturale, perlomeno non nel senso che le religioni vorrebbero dargli. Noi laici riconosciamo lo “spirito” in quanto capacità della vita di esprimere se stessa in forme energetiche dotate di coscienza e qui possiamo fermarci. Partendo da questo assioma arriviamo al concetto di “Ecosofia”, una forma di pensiero para-spirituale-ecologico elaborata dal filosofo norvegese Arne Naess… – Continua con testo bilingue: https://bioregionalismo.blogspot.com/2019/10/ecosophy-dichotomy-between-natural-and.html

Ciao, Paolo/Saul

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Più sei rigido, più sei morto. Questa è una cosa che devi ricordare: nessuna delle attività che svolgi ti delimita e ti circoscrive…” (Osho)

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Critica Liberale: “APPELLO PER LA COSTITUZIONE DI UN COMITATO PER LA REPUBBLICA PARLAMENTARE”

Esprimiamo profonda preoccupazione per le modalità e soprattutto per le finalità, più o meno dichiarate, con cui il parlamento sta procedendo a riforme, Costituzionali e non, che riguardano la rappresentanza.

Riteniamo di dover riaffermare il carattere della nostra forma Costituzionale e cioè una democrazia rappresentativa parlamentare, in cui, per Costituzione, il potere esecutivo è emanazione del Parlamento, che è composto da rappresentanti del popolo, eletti a suffragio universale con voto “personale, eguale, libero e segreto”, senza vincolo di mandato.

Non possiamo che esprimere la nostra contrarietà a modifiche sostanziali dei principi sopra espressi, perpetrate in modo surrettizio, senza tener conto che l’impianto complessivo della nostra Costituzione è coerente con quei principi, che se messi in discussione provocano una dissoluzione della forma liberaldemocratica della Repubblica Italiana. Forma già largamente compromessa sia dall’involuzione preoccupante dei partiti politici ormai ridotti tutti a una burocrazia al servizio di un leader e dediti all’alterazione truffaldina del processo decisionale e delle designazioni elettorali; sia per la mancanza effettiva di garanzie contro la manipolazione dell’opinione pubblica: carenza di vera pluralità dell’informazione, monopolio governativo della tv pubblica, mancanza di pari condizioni in campagna elettorale e di norme sul conflitto di interesse.

Purtroppo, dopo la bocciatura da parte dei cittadini e della Corte costituzionale delle riforme istituzionali e delle leggi elettorali dei governi Berlusconi e Renzi, sull’onda della demagogia antistituzionale è tornato a prendere vigore l’ideologia antidemocratica. Il taglio dei parlamentari, così fatto e motivato, è solo uno sprezzo del Parlamento e della sua funzione.

Sappiamo bene che il Movimento cinque stelle ha imposto il taglio del numero dei parlamentari ed è stato assecondato da tutte le forze politiche con lo scopo, nemmeno velato, di distruggere la democrazia parlamentare, del resto lo hanno già detto che l’obiettivo successivo è stabilire il vincolo di mandato. La demagogia populista ha portato al rovesciamento di ogni ragionevole prassi che fa dipendere il numero dei parlamentari dal sistema elettorale, e non viceversa.

Si sta organizzando la più grossa truffa della storia repubblicana tendente a rendere perfetto l’accentramento di tutto il potere e tutti i poteri nelle mani di una ristrettissima oligarchia senza alcuna legittimità.

Il sentiero antidemocratico che si sta costruendo può passare attraverso meccanismi come:

una legge elettorale che introduca surrettiziamente premi di maggioranza per blindare le forze governative e ridurre – se non annullare – il ruolo delle minoranze e dell’opposizione.

un bicameralismo perfetto, ben peggiore della riforma Renzi, che si oppone alla volontà dei Costituenti che stabilirono espressamente una differenziazione di età, per elettori ed eligendi tra le due Camere, e una indicazione netta sul fatto che il Senato dovesse essere eletto sulla base di Collegi uninominali, anche al fine di favorire la caratteristica regionale dell’elezione.

la mortificazione della rappresentanza (già iniziata con la riduzione dei parlamentari), unita ad una legge elettorale che non garantisca la reale possibilità di scelta da parte dell’elettore e quindi una sempre maggiore distanza tra eletto ed elettore.

l’introduzione del vincolo di mandato che renda pleonastica la stessa rappresentanza parlamentare, mettendo gli eletti, anzi i “nominati”, completamente nelle mani degli oligarchi di partito.

Vogliamo indicare alcune proposte concrete, atte a ridare alla figura del parlamentare eletti dai cittadini il loro ruolo originario in un sistema di divisione dei poteri.

Limitandoci alle questioni più direttamente legate alla rappresentanza riteniamo inderogabile:

Il divieto assoluto di pluricandidature, anzi il rafforzamento del legame territoriale tra candidati ed elettori.

Almeno per il Senato, nel rispetto del principio costituzionale della rappresentatività territoriale (“su base regionale”), l’obbligo di candidare persone residenti da congruo tempo nel territorio della loro rappresentanza.

Una conformazione delle circoscrizioni elettorali/collegi uninominali e un rapporto numerico elettore/eletto in linea con le altre democrazie parlamentari di stati unitari, tale che garantisca la reale possibilità di conoscenza diretta tra elettore ed eletto.

La misura è colma, il Parlamento è ostaggio di un manipolo di leader e leaderini che gestiscono i parlamentari “nominati”, per distruggere i più elementari principi democratici, con la ridicola motivazione della necessità di garantire la governabilità e l’”efficientamento” (così scrivono) del Parlamento.

È indispensabile costituire un Comitato per la repubblica parlamentare, prima che la demagogia populista e l’ignoranza delle classi dirigenti producano la definitiva scomparsa della democrazia nel nostro paese.

[CHI E' D'ACCORDO CON QUESTO APPELLO E LO VUOLE SOTTOSCRIVERE, PUÒ INVIARE LA SUA ADESIONE CON NOME, COGNOME, QUALIFICA ED EMAIL A info@criticaliberale.it. UGUALMENTE POSSONO ADERIRE ASSOCIAZIONI, FONDAZIONI, ISTITUTI ECC.]

Sottoscritto da Paolo D’Arpini, presidente del Circolo Vegetariano VV.TT.

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Raccolta firme per il Referendum in materia di riduzione del numero di parlamentari. La legge recentemente approvata dal governo m5s + pd è illegittima (in base ai risultati del referendum costituzionale del 2016)

La legge approvata, l’8 ottobre 2019, in via definitiva, dal Parlamento, sulla riduzione del numero dei parlamentari è illegittima in quanto noi cittadini abbiamo già ottenuto la maggioranza nel referendum analogo proposto APPENA nel 2016 per annullare un altro tentativo di espropriazione … e se ne sono “dimenticati” i nostri cari parlamentari… ma loro QUANTOMENO hanno una perversa volontà strategica e tentano attivamente di sottrarci i nostri diritti, viceversa chi assiste inerte e passivo è un ignavo senza futuro…

Ecco i dati sul referendum costituzionale del 2016 in italia:

Referendum sulla riforma Renzi-Boschi. Schede e urna per la votazione:
«Approvate il testo della legge costituzionale concernente “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?»

REFERENDUM COSTITUZIONALE 2016 (Quesito referendario)

Data 4 dicembre 2016

Esito: Sì = 40,88%; No = 59,12% (affluenza: 65,47%)

Il terzo referendum costituzionale nella storia della Repubblica Italiana ebbe luogo il 4 dicembre 2016, quando la maggioranza dei votanti respinse il testo di legge costituzionale della cosiddetta riforma Renzi-Boschi, approvato in via definitiva dalla Camera il 12 aprile 2016 e recante modifiche alla parte seconda della Costituzione.

TESTO LEGGE COSTITUZIONALE Testo di legge costituzionale approvato in seconda votazione a maggioranza assoluta, ma inferiore ai due terzi dei membri di ciascuna Camera, recante: «Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione». (16A03075) (GU Serie Generale n.88 del 15-04-2016)

1. L’articolo 57 della Costituzione e’ sostituito dal seguente:
« Art. 57. – Il Senato della Repubblica e’ composto da novantacinque senatori rappresentativi delle istituzioni territoriali e da cinque senatori che possono essere nominati dal Presidente della Repubblica.

Ora sul nuovo Testo di legge costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari approvato in seconda votazione a maggioranza assoluta, ma inferiore ai due terzi dei membri di ciascuna Camera, recante:«Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari». (19A06354) (GU n.240 del 12-10-2019) IL PARTITO RADICALE HA PRESENTATO RICHIESTA DI REFERENDUM IN CASSAZIONE:

Giovedì 17 ottobre 2019 una delegazione del Partito Radicale guidata dal Segretario Maurizio Turco e dal Tesoriere Irene Testa si è recata presso la Corte di Cassazione per depositare la richiesta di un referendum confermativo di modifica della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari.

Dichiarazione di Maurizio Turco e Irene Testa, segretario e tesoriere del Partito Radicale: Dopo tre legislature con l’anticostituzionale legge elettorale “porcellum”, questa è la prima legislatura eletta con il “rosatellum”, una legge scritta sempre nel solco di ridurre le possibilità da parte dei cittadini di conoscere e di scegliere i propri rappresentanti, che continuano ad essere eletti da ristrette oligarchie di partiti e movimenti. In questo quadro, la riduzione del numero dei parlamentari non può che ridurre ulteriormente la possibilità di rappresentanza, conoscenza e scelta. II progetto è chiaro: sprangare il Parlamento per farne un bivacco di manipoli, superare la democrazia rappresentativa e lasciare tutto in mano a oscuri esperti “tecnici”. Abbiamo quindi costituito il comitato referendario per il no al referendum sulla riduzione dei parlamentari per la transizione verso lo Stato di Diritto democratico federalista laico… (Maurizio Turco e Irene Testa – info@partitoradicale.org) – Riduzione parlamentari. Siano i cittadini a decidere se rinunciare definitivamente a scegliere i propri rappresentanti a favore di capi politici e segretari di partito.

Sul sito del Partito Radicale sono disponibili i moduli e le istruzioni per la raccolta delle firme per convocare un referendum sulla legge in materia di riduzione del numero di parlamentari: https://www.partitoradicale.it/2019/10/18/referendum-riduzione-dei-parlamentari-partito-radicale-disponibili-dalla-mezzanotte-di-oggi-i-moduli-per-la-raccolta-firme/

Orazio Fergnani – oraziofergnani@tiscali.it

Condiviso e sottoscritto da Paolo D’Arpini, presidente del Circolo Vegetariano VV.TT.

Articolo collegato: http://paolodarpini.blogspot.com/2019/10/taglio-del-numero-dei-parlamentari.html

Articolo in sintonia: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2019/10/21/critica-liberale-appello-per-la-costituzione-di-un-comitato-per-la-repubblica-parlamentare/

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Commento di Vincenzo Zamboni: “Perché dovremmo apprezzare un governo che distrugge il 35% di rappresentanza democratica parlamentare con la scusa di “risparmiare” 100 milioni l’anno (equivalenti a un cappuccino pro capite a Natale) mentre annuncia pubblicamente 7 miliardi annui di nuove spese militari, equivalenti a mezzo punto di pil, per accontentare la Nato acquistando armi straniere? Equivale a un quarto del misero deficit del 2,04% che se ne va in F35…”

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