Nazisti in marcia… da Kiev a Charlottesville… (con il beneplacito delle potenze “democratiche”)

Kiev. Il 14 ottobre 2017, con partecipazione di parlamentari e ministri dei partiti “Privy Sector”, Settore di Destra, e Partito della Patria, si è tenuta una marcia delle formazioni naziste. Nel corso della sfilata di 2000 manifestanti sono state esibiti i vessilli e i contrassegni delle squadracce naziste di Stepan Bandera e dell’Esercito Insurrezionalista (SS) collaborazionista ucraino che si rese responsabile di innumerevoli atrocità e stragi, compreso il massacro di 100mila polacchi (Vedi: https://youtu.be/9Ynq-ZkO98s)

Significativo notare che nessun organo dei cosiddetti mass media “democratici”, in Italia, Europa, Usa, Occidente si è preoccupato di indignarsi per questo show del regime installato con il colpo di Stato Usa, finanziato da George Soros, e addirittura di riferirne. Questo occultamento, improntato a chiara complicità (si tratta di nazisti che servono contro la Russia e assomigliano parecchio a quello che si vuole imporre dappertutto), va messo a confronto con l’uragano di riprovazione e sdegno, invece, per l’adunata degli ultrà bianchi a Charlottesville. Quattro gatti dementi e confusi a paragone di forze politiche al potere in uno Stato alleato dell’Occidente e che, bene accetto, ha scelto la UE piuttosto che la Russia e oggi ospita eserciti Nato o armati dalla Nato a ridotto della Russia e che, intanto, massacrano i patrioti del Donbass. Meditate gente, meditate.

E quanto al nostro piccolo e miserabile, pensate che Furio Colombo, apologeta di ogni cosa infame israeliana e fustigatore spietato degli imbecillotti di Casa Pound e Forza Nuova, abbia alitato un solo accenno sulla mostruosità di questo alleato, amicissimo di Israele?

Jimmie Moglia

Post Scriptum.
I “bianchi” di Charlottesville non erano affatto “ultra’ bianchi” – ne conosco qualcuno. La manifestazione era autorizzata, col fine di protestare contro la rimozione di un monumento al Gen. Lee e moltissimi altri monumenti nel Continente, cancellazione di nomi di strade etc.

I sorosiani non erano autorizzati a dimostrare ma sono arrivati in pullmans con mazze, orina e feci in sacchetti da tirare ai manifestanti autorizzati etc. al fine di rendere la manifestazione impossibile. Anche quella della donna schiacciata con la macchina dal “suprematista” bianco e’ una palla pazzesca (vedi video). La donna e’ caduta a fianco della macchina nel trambusto. Pesava poco meno di 200 chili, accanita fumatrice etc. Ho documentato il tutto in un blog recente sul mio sito.
Esiste una grande differenza, ritengo, tra la destra becero-nostalgica e ignorante e chi si erge a difesa dell’etnia sotto attacco a cui apparteniamo, sia pure per caso.

Perché anche grazie ai mammasantissima della cosiddetta cultura, l’America (e in genere il mondo occidentale) sono sotto bombardamento da parte del movimento cosiddetto Marxismo Culturale, lanciato da intellettuali ebrei nei 1960. Secondo il quale – nella versione aggiornata – bisogna dare il benvenuto a milioni di migranti ignorando gli effetti sul paese ospitante e sui suoi cittadini (soprattutto i poveri), i neri non possono mai essere razzisti, l’Islam e’ una religione di pace nonostante la ghettizzazione e il crimine prodotti nei paesi forzosamente ospitanti, i confini nazionali sono roba razzista e nazista, i bambini devono scegliere loro se sono maschi, femmine o entrambi, il transgenderism e l’omosessualità sono simboli di emancipazione, una donna che alleva la prole a casa e’ una donna fallita, e l’unico gruppo sociale che può essere preso di mira come oppressore sono i bianchi tout court.

… E sempre a proposito di roba ebrea, si impara abbastanza a leggere i loro giornali. Peraltro leggo che anche la stampa italiana si occupa del predatore sessuale di Hollywood, Weinstein.

Che ci sia da stupirsi per quello che succede a Hollywood e’ incredibile. E’ interessante, tuttavia, il titolo sul quotidiano ebreo americano, che tratta dell’argomento, “The Specifically Jewy Perviness of Harvey Weinstein” (perviness, neologismo yiddish per “perversion” – La particolare perversione ebraica di Harvey Weinstein). Nel quale articolo si trova la seguente interessante affermazione: “Va da sé che tutte queste donne, (abusate, ndr… segue lista,) erano goym – quanto c’era di meglio per nutrire il desiderio di vendetta di Weinstein, contro i goym, uscendo dal tunnel delle sue origini semitiche.”

Mutatis mutandis potrebbe essere una trascrizione dal Talmud, nel quale le donne cristiane sono “shiksa” (animali immondi), la Madonna e’ una prostituta e Cristo bolle in eterno nelle proprie feci. (leggere per credere).

E’ la rete che ha permesso di sapere sta roba – non per niente stan facendo di tutto per silenziarla, alla faccia del “First Amendment” della costituzione, la libertà di parola.
E siccome ci cade a pennello, ecco un brano dal libro dell’ebreo Neil Gabler,
“Tra gli immigrati all’inizio del secolo XXmo (dall’Europa Orientale), c’erano i fondatori dei futuri studios di Hollywood. Essi portarono con se’ una futura immagine e visione dell’America. Hollywood era un sogno, sognato da ebrei. Segue citazione diretta di executive donna “Non sono sicura che esistesse un “sogno americano,” prima che gli ebrei arrivassero a Hollywood e lo inventassero. Quello che abbiamo oggi, è una cultura popolare che crea dei sogni, una fabbrica dei sogni.” Il commento continua come segue, “Questi ebrei crearono le immagini, le icone e le forme di identificazione che il mondo associa all’America e allo stile di vita americano. Hanno creato la loro America, un’America che non e’ la vera America. E’ la loro versione dell’America, ma, alla fine, questa “America ombra” diventa cosi’ popolare e tanto penetrata dappertutto, da far si che le sue immagini e i suoi valori (dell’America di Hollywood), arrivino a divorare (sic, to devour) la vera America. Gli americani finiscono per definire se stessi attraverso l’“America ombra,” creata da ebrei immigrati dall’Est Europa negli anni 1920-1930.”

Mi fermo qui, ma il produttore è fiero di poter affermare che gli ebrei hanno trasmesso valori ebrei (sic) all’America condizionandone la cultura.”

Videos #1 Versione ufficiale. Bianco suprematista determinato a compiere massacro tra gli anti-fascisti sperona macchina di fronte a se’.
Realtà, come da breve video. Il ventenne stava cercando di scappare dai sorosiani e finisce a 20 km/hr contro l’auto ferma davanti. In meno di due secondi arrivano i sorosiani che lo inseguivano con mazze da baseball. Al “suprematista” non rimane che indietreggiare – notare il trattamento dei sorosiani:
https://www.youtube.com/watch?v=aHUXV6sdiBo&feature=youtu.be

Video #2 Per chi non fosse ancora convinto del piano Kalergi per l’estinzione delle nazioni europee e la miscegenizzazione: https://youtu.be/dz7-iuO1JpA

Vale,
Jimmie

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