La schizofrenia dei personaggi di potere ed il mito della personalità e della persona che crediamo di essere – Lettera aperta a Riccardo Iacona

Caro Riccardo Iacona, …navigando, senza troppe remore, tra l’orrore di moderne mitologie tecnologiche – come gli inquietanti cilindri frigorifero per l’ibernazione del corpo umano prenotabili, a costi proibitivi, in vista dell’invenzione più o meno prossima della pillola per l’immortalità – l’ultima puntata “di Presa diretta” (http://www.presadiretta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-48508f7c-0a56-4357-b6db-26a2692bfc2f.html), dal suggestivo titolo Belli e immortali, ha, come scrive nel suo sito, “esplorato le frontiere più estreme della ricerca: microchip come chicchi di riso iniettati sotto la pelle per pagare la spesa al supermercato strisciando con la mano come fosse una carta di credito; mappatura e riproduzione del cervello umano per potenziarne le funzioni e avere una memoria imbattibile e la capacità di analisi di un computerne, eccetera…..”.

Che dire? Nulla di nuovo sotto la luce del sole, caro Corrado. Se la ricorda la storiella di e Eva e della mela? E’ sempre la solita storia, purtroppo oggi con molte aggravanti di più!

“L’impressione è che oggi l’uomo tenti di umiliare il divino e la Natura ponendosi contro di essi con un atto di orgoglio, senza però pensare alle possibili conseguenze. Conseguenze che si abbatteranno sulle future generazioni che gli architetti del mondialismo vogliono plasmare sul modello distopico de Il mondo nuovo di Aldous Huxley. In questo romanzo Huxley immaginava un’umanità condizionata fin dalla provetta: da adulti i cittadini di questo governo globale non avrebbero potuto non desiderare la forma di potere che era loro imposta. Ovviamente i cittadini non se ne rendono conto e accettano di buon grado quanto imposto dall’alto perché manca loro il controllo della storia e dei meccanismi occulti, quelli che si nascondono dietro la parte visibile del potere”. (*)

Forse anche i giornalisti hanno qualche grossa responsabilità per questo, quando omettono di denunciare la follia di chi propina teorie e visioni diaboliche dell’essere umano, non trova?

“……..dopo aver sperimentato innumerevoli forme di organizzazione sociale, di cui la famiglia nucleare è solo una delle ultime espressioni, altrettanto provvisoria di quelle che l’hanno preceduta,…… noi andiamo lentamente verso un’umanità unisessuale, in cui gli uomini e le donne saranno uguali su tutti i piani, ivi compreso quello della capacità riproduttiva, che non sarà più il privilegio o l’onere delle donne ……” (*)(*).

Specie se personalità affatto estranee alle vicende del mondo, non crede? (*)(*)(*)

A quando una puntata che ci spieghi bene “chi vuole” e “perché vuole”, per fare un esempio tanto eclatante quanto mediaticamente (vilmente e subdolamente) semi-occultato, l’introduzione nelle scuole delle teorie di gender?

Siamo tutti in attesa, non ci deluda!

Adriano Colafrancesco
www.adriacola.altervista.com

(*) Tratto da “Il mito dell’immortalità” di Enrica Perrucchietti
(*)(*) Attali: verso l’umanità unisexe (http://www.slate.fr/story/67709/humanite-unisexe-biologie-immortalite)
(*)(*)(*) Attali: ho scoperto Macron (http://www.corriere.it/esteri/presidenziali-francia/notizie/attali-l-ho-scoperto-ioe-ora-vi-svelo-comegovernera-emmanuel-4fe11bb4-2866-11e7-b6aa-7d1d46c4746d.shtml)

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