Ritornare alla Natura, la natura è come la libertà, Douce France 2, verticale e orizzontale, il rapporto Guru/Discepolo, gita al mare, Grillo: metamorfosi inversa…

Il Giornaletto di Saul del 6 maggio 2017 – Ritornare alla Natura, la natura è come la libertà, Douce France 2, verticale e orizzontale, il rapporto Guru/Discepolo, gita al mare, Grillo: metamorfosi inversa…

Care, cari, …mi sono sentita proiettata tra pareti di roccia che brillavano con una intensità mai vista, tappezzate di quarzi ialini come quello che tenevo sulla fronte; mi sentivo trasportata all’interno, ma senza provare angoscia, anzi, ero felice, mi sembrava di essere tornata a casa. Ecco quanto. Se tu riuscirai a spiegarmi… (Franca Oberti) – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2017/05/perdersi-e-ritrovarsi-nella-natura.html

Mia rispostina: “Ritornare alla Natura è pervenire al Tao. Ritornare alla consapevolezza integra del Tutto è il Tao. Ma… come si può “tornare” a ciò che si è sempre stati?”

La natura è come la libertà – Scriveva Rutilio Sermonti: “La Natura è come la Libertà: se ne parla e straparla tanto che non si sa più che cosa significhi. E l’aggettivo “naturale” segue la sua triste sorte: Naturalmente! Ma quest’ultimo avverbio ha solo il significato di “ovviamente”, e, come tale, è tollerabile. Natura deriva etimologicamente da nascere, e il termine ha cominciato ad usarsi, in latino (come il greco fusis) per designare tutto ciò che è innato, originario, spontaneo, e cioè non “acquisito”…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/05/la-natura-e-come-la-liberta-e-pure-un.html

Incontro contro natura – Scrive Il Sofista: “Il capo del governo, che la Costituzione prevede agisca in nome e per conto del popolo sovrano, ha incontrato un individuo che ha accumulato miliardi frodando il popolo italiano – le sue speculazioni nel 1992 causarono la perdita totale delle riserve valutarie della banca d’Italia – e che oggi con quei miliardi finanzia organizzazioni a finalità dichiaratamente eversiva: annientare un popolo sostituendolo con masse africane, in modo da instaurare nel suo territorio la «Open Society», ossia un caos d’individui sradicati, soli, ignoranti, privi di senso storico, morale, familiare, che dovrebbe sostituire l’attuale nazione italiana. Il massimo rappresentante degli italiani incontra, rendendogli onori, il pianificatore della loro destabilizzazione e soppressione…”

Douce France 2. Aspettando la disfida Macron/Le Pen del 7 maggio 2017 – Scrive Nicolas Bonnal: “la Macron-economia è arrivata in Francia dopo gli esempi spagnoli e italiani. Si trova uno sciocco adolescente di quarant’anni, senza carattere e genuflesso al capitale, lo si fa incensare dai media e si aspetta. Abbiamo visto Renzi in Italia ed è stato un cataclisma, e Rivera in Spagna che nei suoi dibattiti con il tranquillo galiziano Mariano Rajoy è stato talmente tignoso da perdere le elezioni! ” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2017/05/douce-france-2-aspettando-la-disfida.html

Commento di M.R.: “In previsione del secondo turno, i candidati esclusi si sono schierati così: il gollista ortodosso Fillon e il socialista Hamon per Macron; il gollista dissidente Dupont-Aignan per la Le Pen; il candidato della sinistra Mélenchon non si è schierato. Come si vede, se gli elettori tornassero a votare tutti e obbedissero alle indicazioni dei loro referenti, Macron toccherebbe a mala pena il 50%…”

Commento di Noam Chomsky: “Bisogna tenere la gente isolata, e nella nostra società ciò significa incollarla alla televisione. Una strategia perfetta. Sei completamente passivo e presti attenzione a cose completamente insignificanti, che non hanno alcuna incidenza. Sei obbediente. Sei un consumatore. Compri spazzatura della quale non hai alcun bisogno… Questo è il trucco. Questo è ciò che i media hanno il compito di fare. L’industria delle pubbliche relazioni è un invenzione americana che è stata creata all’inizio di questo secolo con lo scopo, dicono gli esperti, di controllare la mente della gente, che altrimenti rappresenterebbe il pericolo più forte nel quale potrebbero incorrere le grandi multinazionali”

Bioregionalismo verticale e orizzontale – Scrive Luca La Ferlita: “…il bioregionalismo si propone di riprogettare gli insediamenti umani; l’obiettivo è quello di riconquistare l’autosostenibilità economica ed ecologica, di ridurre drasticamente l’influenza negativa delle economie esterne, di abbattere i consumi energetici e preservare il territorio. Il bioregionalismo riporta l’economia ad una dimensione locale preservando l’ambiente e migliorando la qualità della vita….” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/05/bioregionalismo-verticale-ed-orizzontale.html

Lituania. Il fascismo UE NATO impera – Scrive Mauro Gemma: “Nella repubblica ex sovietica, membro dell’UE e di fatto “servitù militare” della NATO in funzione anti-russa, vengono perseguitati e processati gli attivisti dell’opposizione antifascista e pacifista. Mentre continua, agghiacciante, il silenzio del “democratico” Occidente…”

Commento di Carlo Cavalletti: “Dopo la decisione del governo italiano di mandare 300 militari ai confini con la Russia, ci siamo posti dalla parte dei fascisti e degli aggressori. I nostri governanti non hanno imparato la lezione della seconda guerra mondiale: l’ARMIR mandato allo sbaraglio con le scarpe di cartone da quel vigliacco del “duce” (anche solo per questo s’è meritato piazzale Loreto)…”

Mio commentino: “…i russi sono nostri amici e noi li combattiamo, tra l’altro io sono nato grazie ad un russo…: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2015/03/30/%E2%80%9Csopravvissuti-al-gelo-e-al-nemico-memorie-di-reduci-di-russia-di-fiorenzo-carsi/

Il rapporto Guru/Discepolo – … da parte di un maestro pensare di avere degli allievi sarebbe come dire che si crede ancora in una scala di valori, in una gerarchia, che è sempre frutto di un senso di separazione. Ma come avviene nel sogno, in cui pur essendo tutti i personaggi sognati lo stesso sognatore, esistono apparenti differenze di rango e posizione fra le varie “entità”, talvolta accade che una di esse funga da insegnante all’altra (pur essendo la stessa identica cosa, ovvero immagini…). Nel sogno accettiamo queste differenze ed anche nello stato di veglia (che è un’altra forma di sogno ad occhi aperti) possiamo accettare di svolgere una mansione, come in una società egualitaria accetteremmo di fare un lavoro a noi congeniale, fra pari grado… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2015/05/il-rapporto-guru-discepolo-e-lunione.html

Due parole sull’inchiesta ONG – migranti – Scrive Michele Rallo: “Due parole sull’attivismo della flotta ONG che preleva migranti a poche miglia dalla Libia e li sbarca in Sicilia. A parte gli eventuali rapporti con ambienti malavitosi sarebbe interessante conoscere se gruppi “filantropici” intervengano finanziariamente per accrescere il flusso migratorio verso le nostre coste, per motivi ideologici o per fini politici. Un tale comportamento costituirebbe una palese ingerenza negli affari interni italiani, ingerenza che potrebbe anche avere rilevanza penale…”

Gita al mare. Buone regole da seguire – Scrive Anna Maria Irace: “Monitoriamo il territorio osserviamo la natura che ci circonda lungo il nostro tragitto. Non abbandoniamo rifiuti, differenziamo come se fossimo a casa. Impegniamoci a che vengano installati gli appositi contenitori, laddove non ci siano. Quello che per qualcuno è rifiuto, per qualcun’altro potrebbe diventare creazione… c’è chi ne ha fatto un’arte-mestiere, pensiamo per esempio al sughero abbandonato, prezioso e secondo molti comuni da smaltire nell’indifferenziata. Ricordiamoci che una volta raccolti dalle ditte di smaltimento, le “risorse” abbandonate finiscono quasi sempre in discarica. Non portiamo via “souvenir” sia vivi che morti, sia vegetali che animali..” – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2017/05/05/gita-al-mare-buone-regole-da-seguire/

Roma. Attività all’aria aperta – Scrive Zappata Romana: “Siamo lieti di invitarvi alle attività di primavera dell’Hortus Urbis, l’orto antico romano nel Parco dell’Appia Antica. Domenica 7 maggio 2017 per i più grandicelli un laboratorio per fare “Rilegature naturali” per i propri taccuini. Info. hortus.zappataromana@gmail.com”

Grillo. Dall’Apocalisse alla Metamorfosi – Scrive Daniele Di Luciano: “Grillo aveva capito che se gli italiani non fossero diventati proprietari della moneta, il debito e le sue conseguenze (crisi, tasse, insolvenze, suicidi) avrebbero continuato sempre a seminare morte e disperazione. Infatti nel 1998 Grillo, nel suo tour Apocalisse Morbida, denunciava il signoraggio e ripeteva quello che Auriti gli aveva insegnato. Poi però succede. Grillo nel 2004 conosce Casaleggio che lo convince ad aprire il blog. In poco tempo il blog di Grillo diventa uno dei siti più visitati d’Italia. Come mai Grillo non lo utilizza per dire le stesse cose che diceva in Apocalisse Morbida? Come mai non scrive nulla sul signoraggio, sull’emissione della moneta, sulle soluzioni di Auriti? Potrebbe istruire milioni di persone, invece niente, silenzio….” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2017/05/05/metamorfosi-da-grillo-a-bagatino-del-sistema-ovvero-come-far-abboccare-gli-ingenui-che-credono-in-un-cambiamento/

Commento di Filippo Matteucci: “sassoon docet, tra canne e guerre dell’oppio. altro che narcos e mafie! Il potere unico mondiale è monopolista. per definizione è UNO SOLO. La cupola usuraia dei banksters ashkenaziti. I veri grandi nemici del free trade: non vogliono la concorrenza delle elites naturali. Solo miliardi di schiavi servi lavoratori dipendenti, addestrati fin dalla nascita a vivere e lavorare PER LORO, per i banksters…. magari convinti di vivere in democrazia!”

E’ tutto da ridere… (o da piangere?). Ciao, Saul/Paolo

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Per il saggio morire è come pisciare. Ciò che chiamate “Morte” non è la fine della “Vita”, ma semplicemente la fine della sensazione di Essere/Esistere” (Sri Nisargadatta Maharaj)

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“Nell’osservarsi e nel vivere senza intenzionalità giungiamo ad un certo punto alla consapevolezza che non c’è nulla da perfezionare o da cambiare, non perché le cose non continuino a perfezionarsi od a cambiarsi, ma semplicemente perché esse così fanno senza il nostro intervento, anzi… il nostro apparente intervento è solo un modo del loro evolversi.” (Saul Arpino)

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