Rapina Agli Italiani. Il problema RAI

Appello ai giornalisti e alle organizzazioni di tutela del cittadino

Smaltiti i fumi di gioia, o di rabbia secondo i punti di vista, per la defenestrazione civile della Matteonetta di Rignano, al netto delle cronache ipocrite che imperversano nelle ore successive al miracoloso evento, reso possibile da un nuovo spontaneo e improprio CLN, è tempo di fare i conti con il vero cancro che da troppo tempo ammorba il Paese, minandone sistematicamente la stabilità democratica:

la RAI, oggi più che mai acronimo di: Rapina Agli Italiani

Se abbiamo corso il rischio reale di una sopraffazione tirannica della sovranità popolare, il principale fattore e attore di tanto grave sopruso civile è assolutamente identificabile nella manomissione del servizio pubblico televisivo, come conseguenza della sfrontata appropriazione indebita di questo da parte della politica, oggi elevata all’ennesima potenza!

Se molti italiani sono stati indotti nel mostruoso errore di punire sé stessi con l’approvazione di una riforma indecorosa e truffaldina nei modi di rappresentazione, è principalmente per l’applicazione scientifica di tecniche di depistaggio e manipolazione informativa, utilizzate con sistematica quotidianità dall’ente mantenuto paradossalmente con i soldi dei propri utenti.

Nelle ultime settimane, per fare un solo esempio, il problema principale del Paese è stato rappresentato dalla firme contraffatte nelle elezioni del 2012 dal M5S a Palermo. Quisquiglie e banalità tutto il resto, comprese le invereconde argomentazioni a supporto del Sì che hanno chiamato in causa persino i malati di cancro!!!

QUESTA VERGOGNA NON E’ PIU’ TOLLERABILE

CONSENTIRNE IL PERMANERE EQUIVALE

A UNA SOLA ABOMINEVOLE COSA

LA COMPLICITA’

E’ di questo che sono tenuti a rispondere in primo luogo tutti i professionisti autentici del mondo dell’informazione, unitamente alle istituzioni o enti di tutela dei diritti dei cittadini.

Adriano Colafrancesco

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