Monteorsello: Befana degli Animali, previsioni meteo con la cipolla, radici della “finta democrazia”, bioregionalismo alla portata di tutti…

Il Giornaletto di Saul del 3 gennaio 2016 – Monteorsello: Befana degli Animali, previsioni meteo con la cipolla, radici della “finta democrazia”, bioregionalismo alla portata di tutti…

Care, cari, dopo diversi giorni di relativo tepore e bel tempo, che ci ha anche consentito di trascorrere la parte finale della Notte senza Tempo all’aperto, davanti ad un bel fuoco di fronte alla valle dei Sassi di Rocca Malatina, l’inverno comincia a farsi sentire. Un nevischio bagnato, somigliante ad una pioggerellina gelida ci accompagna durante la passeggiata serale con Magò. Siamo rimasti chiusi in casa quasi tutto il giorno e Caterina ne ha approfittato per fare un po’ di telefonate a vari amici emiliani per organizzare la Befana degli Animali, il 6 gennaio 2016, che quest’anno terremo a Monteorsello di Guiglia, a casa dell’amico Giuseppe. Gli animali ci sono non solo nel bosco ma anche nella rimessa, sono le sue belle cavalle arabe che abbiamo già conosciuto in altre occasioni e passeggiate… – Continua: https://circolovegetarianotreia.wordpress.com/2016/01/02/monteorsello-di-guiglia-6-gennaio-2016-befana-degli-animali-ed-altre-avventure/

Avigliana. La notte dell’epifania – Scrive Lois Novo: “Vigilia dell’Epifania nella locanda Canton Divino, via Umberto I° n. 27, Avigliana, il 05/01/2016, ore 20:00. La notte che precede l’Epifania è considerata magica, propizia alle apparizioni di esseri fantastici e di eventi meravigliosi… anche gli animali acquistano la parola! La Vecchia passa a dispensare i suoi doni, ma alle sue spalle antiche Dee della vegetazione e della fertilità ci sorridono e ci fanno sentire tutte un po’ “streghe”! Realtà e leggende si confondono in una serata fatta di racconti e di ricordi, di magie, di incantamenti e di sorprese. Info 011.9369771 cell. 333.2907276 Angela

Macerata. Previsioni meteo con la cipolla – Scrive F.C.: “Anche nel 2016 ritorna l’appuntamento con un’antica tradizione delle campagne marchigiane: fare le previsioni del tempo dell’anno nuovo con una cipolla. Un’usanza raccolta da pochi. Ma tra questi c’è lo jesino Alfio Lillini, ex ferroviere in pensione, ancora dedito a questa pratica imparata dal nonno tanto tempo fa…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/01/meteo-come-sara-il-2016-ecco-il.html

Pressione fiscale – Scrive E.C.: “Nei discorsi ufficiali di fine anno i numeri sciorinati sono giusti, sbagliata è l’analisi e nessuno la contesta. L’evasione fiscale non è l’agente patogeno, bensì la sintomatologia. Il patogeno è la pressione fiscale. Chissà perché mentre vengono esposte le tabelle dell’evasione, secondi in Europa, non vengono proposte quelle riguardanti la pressione fiscale: PRIMI AL MONDO. Ciò mentre molti politici e dirigenti pubblici vivono del lavoro altrui, consumano risorse economiche e danno degli “evasori” a quelli che li mantengono…”

Siria. Si torna a sperare – Scrive Finian Cunningham: “Mentre i siriani festeggiano nella capitale Damasco, c’è la sensazione che il nuovo anno porterà la pace, la prima volta che tale speranza appare in cinque anni di guerra nel Paese. L’intervento militare della Russia in aiuto dell’alleato siriano è stato l’evento cruciale dell’anno. Dopo tre mesi di operazioni aeree russe a sostegno dell’Esercito siriano contro vari mercenari eterodiretti, c’è la sensazione inequivocabile che la “spina dorsale del terrorismo sia stata spezzata”, come il presidente russo Vladimir Putin ha detto…” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2016/01/02/la-siria-con-laiuto-della-russia-torna-a-sperare/

Commento di F.R.: “Nell’ottobre 2012, Assad aveva già avvertito i paesi europei e gli USA che i jaidisti e i salafiti, che la NATO stava inviando in Siria per rovesciarlo (dopo essere stati ‘contattati’ e reclutati da ‘onlus’ e Imam, finanziati da Arabia Saudita, Qatar e Turchia, nonchè da fondazioni sioniste), sarebbero poi tornati da terroristi, organizzati, addestrati e armati per perseguire la loro follia del califfato globale. Così sta avvenendo…”

Togliere le armi ai nemici del mondo – Scrive Giuseppe Padovano: “La pace si realizzerà una volta che avremo tolto le armi dalle mani dei nemici di questo mondo, i padroni della produzione economica dei paesi che fomentano le guerre per trarne benefici. Quindi oggi che le guerre si combattono tutti i giorni per “esportare” la democrazia, il libero mercato dei capitali e degli schiavi esseri umani, oggi che si porta alla guerra per difendere la gente dal terrorismo che si finanzia appunto per spaventare la stessa gente, oggi che esiste una unica terribile potenza militare globale..” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2016/01/2016-togliere-le-armi-ai-nemici-del.html

Fine danno del rottamatore senza dignità – Scrive P.S.: “Il “rottamatore” di Rignano sull’Arno, ultimo “avatar” dei governanti imposti da Re Giorgio con modalità Colpo di Stato 2.0, si avvia verso un’indecorosa uscita di scena sommerso dal cumulo dei suoi stessi vaniloqui. Un mariolo che ha dimostrato indubbiamente di aver stoffa, ma solo per l’innata capacità di sparare cazzate e dimostrarsi il peggior giullare di governo di questa Repubblica delle (ex) banane…”

Moine USA. La Cina ingenua ancora ci casca?… – Scrive Michele G. Basso: “Si parla, spesso a sproposito, di liberismo, mentre è in corso la più complessa operazione protezionistica di tutti i tempi. Gli Stati Uniti, autonominatisi protettori del libero commercio, in realtà hanno quasi sempre mantenuto tariffe doganali altissime e le hanno abbassate quando l’Europa era in macerie per la seconda guerra mondiale…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2016/01/moine-usa-la-cina-ingenua-ancora-ci.html

Banane a rischio – Scrive FAO: “…la malattia di Panama sta tornando a minacciare le piantagioni di banane, in particolare la Cavendish, la tipologia di banana che rappresenta circa la metà di quelle vendute nel mondo. Al momento non esiste una cura e l’unica soluzione è cercare di limitare la diffusione della malattia, che si è sviluppata in una nuova forma, denominata TR4….”

Le radici della “finta democrazia” – Scrive Gianfredo Riggiero: “Se dovessimo rivolgere lo sguardo a quei movimenti politici che oggi si ammantano di libertà e democrazia scopriremmo che le loro radici storiche, politiche e culturali affondano nel sangue e che nel loro passato sono presenti crimini e nefandezze. Partiamo dai movimenti liberal progressisti che traggono ispirazione da quella immensa carneficina…” – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2016/01/le-radici-della-finta-democrazia.html

Siria. Capire il perché… – Scrive Caterina: “Guarda questo video di cui ti avevo già accennato e dimmi secondo te se è utile per capire, a me pare di si. https://www.facebook.com/ilpizzopazzo/videos/vb.136589986367311/1241218909237741/?type=2&theater – La guerra in Siria non è solo una questione religiosa, anzi la religione è soltanto la scusa… la vera ragione si chiama DENARO!”

Bioregionalismo alla portata di tutti – Chiunque può essere bioregionalista indipendentemente dalla provenienza di origine se segue la pratica dell’ecologia profonda, del vivere cercando di essere in sintonia il più possibile col mondo che ci circonda, in un modo in cui, pur sentendosi liberi di manifestare se stessi nelle proprie caratteristiche peculiari, non si ha bisogno di provocare danni all’ambiente od alla società in funzione di un personale esclusivo vantaggio. Nel bioregionalismo si cerca quindi di riportare un equilibrio fra l’uomo, l’ambiente e gli altri esseri viventi e non. E’ molto importante che si tenga sempre presente questo “spirito” in cui l’ecologia “profonda” diventa una pratica costante della vita, come un sottofondo profumato… – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2016/01/bioregionalismo-ecologia-profonda-e.html

Passo dopo passo, abbiamo fatto qualche altro metro di strada! Ciao, Saul/Paolo

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Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Ascolta yogi e rifletti su questa saggezza:
Coloro che hanno perso la barca, sono annegati.
E coloro che non avevano niente, hanno raggiunto l’altra sponda.
Coloro che erravano fuori dalla via, hanno trovato la città.
Coloro che hanno seguito la strada, si sono persi!
Siamo tutti legati alle stesse travi,
chi è quindi legato e chi è libero?
Coloro che si sono riparati, si sono inzuppati.
Coloro che erano fuori, sono rimasti asciutti!
Coloro che sono stati feriti, sono rimasti gioiosi.
Coloro che sono stati risparmiati, sono nel tormento!
Coloro che non hanno più gli occhi,
contemplano l’universo nella sua totalità.
Coloro che hanno gli occhi per vedere, sono ciechi”
(Sant Kabir)

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