Milano – Re cesso in zona 8 – Interrogazione al presidente di consiglio di circoscrizione

Milano zona 8
INTERROGAZIONE AL CONSIGLIO DI ZONA 8 DEL 7 MAGGIO 2015

OGGETTO: IL RE CESSO

Egr. Presidente,
giovedì 23 aprile 2015 pioveva. Non essendo previsto il consiglio, ho partecipato alle 21 a una riunione organizzata da Agostino Fornaroli (che si è svolta presso il circolo ACLI di via Betti 63) a proposito del bus 80 di cui Trenno è stata privata a favore della più condiscendente verso la VIA D’ACQUA – il progetto non è ancora stato accantonato – ZONA 7.

Questa aveva già ricevuto – in contropartita – una nuova sede degli ARCIERI (cemento nel parco come è ormai consuetudine). Posti a cavallo dai soldi che Expo “dona” ai “migliori”. Sono transitato per via Appennini (tuttora disastrata) dove troneggiava – isolato – un BAGNO CHIMICO protetto, oltre che da una robusta recinzione, da due macchine della Polizia con sei tutori dell’ordine.
Il buio non mi ha consentito di vedere se fossero in tenuta antisommossa in previsione del mio passaggio. Sono un noto “facinoroso” PISAPIA atque SALA dixerunt (peccato che ne abbiano azzeccate poche!). Un WHITE BLOC. Il “RE CESSO” ha abdicato qualche giorno dopo che il presidio aveva superato la spesa (dal 5 agosto 2014) del milione di euro. Un regalo alla città del DIRETTORE dei LAVORI, bandito ben noto ai milanesi.
Non si sa ancora con certezza se il RE CESSO avrà un successore. Alcuni imbecilli che non hanno ancora capito che è tecnicamente impossibile riaprire i navigli parlano di farlo parzialmente. Incinta, ma solo un pochino. L’acqua purissima (!) per questi “lazzari” pensati da “lazzaroni” arriverebbe dal Villoresi dopo essersi catarticamente mescolata con quella super inquinata del torrente GUISA.
Coglioni! Vadano a vederla!!

Degli undici progetti di cui, egregio Presidente, le ho chiesto notizie negli ultimi dodici consigli si continua a non sapere niente. Tutta la documentazione è TOP SECRET. E’ un’ignoranza prodromica alla prossima entrata in funzione dei celestiali MUNICIPI. IL NUOVO TOTEM.
Dal 15 novembre 2014 il tram 12 non passa in Mac Mahon e del progetto esecutivo niente ancora sanno i comuni mortali. Ma tutto sanno gli esperti di tramvie. Può essere che intervengano in seguito ma solo per confermarvi che io sono un ignorante.
Vi stupirò allora con una nuova narrazione a proposito del progetto di un’opera di cui niente sapete a 40 ore dalla sua inaugurazione. Se no che decentramento sarebbe?
Via Montale n.13 – se non sbaglio – è in zona 8. Vi campeggia un cartello. Non è un permesso di costruire. E’ un PG n. 780827/4. PG sta per protocollo generale. La pratica quindi non è stata presentata allo sportello unico per l’edilizia. Come sarebbe stato più opportuno ma…più pericoloso.
E’ una DICHIARAZIONE D’INIZIO ATTIVITA’. Una cosina da niente che, come Lei signor Presidente inconsapevolmente sa, verrà inaugurata il 9 maggio. Il nuovo impianto del TROTTO di Milano.
Ce n’era già uno BELLO GRANDE ma cozzava contro le esigenze immobiliaristiche della DAMANERA. La nuova cementificazione (non credo che trottino sull’erba) cozza però con la destinazione dell’area: VERDE SPORTIVO. Forse dipingeranno di verde la pista. Ai vostri nipoti, come attività sportiva, potrete consigliare di darsi all’ippica.
Fagocita una delle due piste di allenamento del galoppo (rimane solo quella di Trenno). Della nuova cementificazione i cittadini di Milano, in specie quelli della zona 8, sentivano urgenza, bisogno e ansia. Un desiderio così irrefrenabile che la data di presentazione al protocollo generale è del 23 dicembre 2014, antivigilia di Natale e quattro settimane dopo Pasqua – con tanto di eleganti tribunette in legno – è bella e pronta. Finalmente un parto “decesareo” della nuova Amministrazione. Senza LETIZIA ma col rispetto dello STATUTO ALBERTINI.
Chè, a far ricomparire l’acqua nella Darsena, con qualche vecchio mio coetaneo di conforto, ci sarei riuscito anch’io. Spendendo un decimo.
Volete aumentare del 20% la superficie del finestrino del vostro bagno? Per le autorizzazioni ci metterete tre volte il tempo impiegato – naturalmente, grazie al silenzio-assenso – per realizzare la pista di trotto. A meno che nel vostro bagno non debba defecare il RE CESSO. In tal caso –per un’espulsione à la carte – si activierebbe la DAMANERA.

Il vicepresidente della Commissione Mobilità, Gariboldi, a proposito di Mac Mahon 15 giorni fa ha balbettato. Può darsi che stasera, in gran forma, vi illumini sul bus sharing. Si preparino i trennesi; saranno i primi a Milano ad usufruirne.
Col LEGNO – in quattro mesi – sono state realizzate le nuove tribunette di SAN SIRO.
Col LEGNO si sono già fatte a Trenno promesse per diciotto mesi e altre se ne faranno, nei prossimi dodici, per la scuola elementare VISCONTINI.
C’è qualche politico pronto a scommettere con me che i bambini di Trenno impareranno le addizioni a CASCINA MERLATA? Sono tempi LUPI.

Luigi Caroli

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