Archivio del 2014

Viterbo – Il Bullicame e l’acqua santa che cura papi, partorienti e prostitute….

Chi non conosce le nostre terapeutiche acque del Bullicame si domanda spesso: “A cosa fanno bene queste acque?”.

Ritengo utile fare conoscere a tutti, le qualità di queste nostre acque terapeutiche.

La prima qualità riconosciuta universalmente, è che esse sono il rimedio elettivo per l’igiene dell’apparato genitale femminile.
Non per niente quando Dante passò dal Bullicame nel 1300, trovò le “peccatrici” presso la fonte del Bullicame.

In un periodo in cui solo i Papi potevano permettersi un medico, e spesso venivano curati con salassi e sterco di piccione triturato, le nostre peccatrici avevano trovato il sistema per mantenere la loro igiene intima, avvalendosi gratuitamente dell’acqua del Bullicame.
Ci sono donne di Viterbo (che io conosco) che sono riuscite a rimanere incinta, dopo aver effettuato un ciclo di irrigazioni con questa acqua.

Adesso vi dico l’uso che ne faccio io.

Una volta a settimana io mi immergo (a digiuno) in queste acque, (presso la vasca a ridosso della “callara” del Bullicame), e faccio un bel bagno caldo della durata di circa un’ora.

Rimanendo immersi in acqua con temperatura superiore a quella corporea, il nostro fisico emana molto sudore, attraverso i pori della pelle. E’ una emissione dolce, che si produce senza alcuno sforzo e espelle tutte le tossine che il corpo ha accumulato.

Poi vado presso la fonte e mi faccio diversi sciacqui in bocca. Questa pratica serve a mantenere l’igiene del cavo orale e a serrare i denti nelle gengive.

Dopo aver fatti gli sciacqui, sputo la stessa acqua nel cavo della mano, poi la “bevo” con il naso. Prima una narice e poi la seconda. Questa pratica si chiama doccia nasale e vale per 100 inalazioni. Libera dal muco tutti i seni nasali, e dona una respirazione migliore.

L’acqua del Bullicame è ricca di zolfo, perciò pulisce le pelli grasse e le rende lisce come la seta. Chi ha la pelle secca, dopo il bagno, dovrà provvedere a spargere sul suo corpo della crema idratante.

Chi ha la pressione bassa, dovrà provvedersi una bottiglia d’acqua e berla anche durante il bagno. Ciò eviterà che la pressione si abbassi troppo.

Fare un bagno terapeutico termale, è sempre consigliato. Esso è un vero toccasana per il mantenimento della nostra salute.

Giovanni Faperdue
info@ilbullicame.it

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Emissione monetaria a debito – Le banche centrali sono i ladri.. i politici sono il palo

Chi fa le leggi ? Le leggi le fa e le approva il parlamento, depositario del potere legislativo. Dunque sono colpevoli di truffa e furto ai danni del popolo italiano i parlamentari che hanno approvato le leggi che consentono alle banche di emettere denaro a prestito creandolo senza registrarlo a bilancio in attivo all’atto di emissione, come doveroso quali proprietari del valore dato in prestito, che costituisce dal momento della creazione un valore aggiunto, soggetto dunque ad Iva, il che sanerebbe pienamente il bilancio dello stato, trasformando il debito mendace in credito.

Ma sono parimenti colpevoli i parlamentari che non reagiscono a questa condizione di truffa e rapina, imponendo alle banche la corretta registrazione dei loro utili.
Il falso debito trasforma una situazione di prosperità sociale in miseria indotta a vantaggio dei banchieri e sulle spalle del popolo derubato, con la complicità della classe politica.

E’ inutile e fuorviante, allora, distrarre l’attenzione sulle fortune e sfortune giudiziarie individuali di un figurante qualsiasi, sia esso Dell’Utri o Berlusconi , quando vi è invece reato generale di truffa e furto ai danni della popolazione tramite la complicità generale di un parlamento colpevole di permettere ai banchieri di rubare a tutto il popolo: non vi è dunque mafia più grande di quella bancaria, rapinatrice di tutto il valore emesso, che corrisponde al 99% del valore monetario in circolazione.
I parlamentari devono sanare questa situazione, imponendo per legge alle banche la registrazione in attivo (con tutte le conseguenze, anche fiscali, del caso) dei valori emessi, oppure, se non lo facciano, incriminati per complicità mafiosa con la truffa bancaria e concorso in associazione a delinquere.

Come osservato, a conti fatti, non vi è mafia più grande, devastante e peggiore di quella bancaria, con la sua rapina pari al valore di tutta la moneta emessa (salvo la microscopica frazione emessa in monete metalliche dallo stato).
Non è lecito mantenere in eterno silenzio e ambiguità su un simile stato di cose, rovesciandone sul popolo le nefaste conseguenze in termini di truffa e furto: il 45% del bilancio dello stato, ovvero quasi la metà, viene divorato dal falso debito, cui bisogna aggiungere la continua svendita del patrimonio pubblico, motivato dall’esigenza di far cassa per pagare i grandi usurai dell’emissione a debito.
Non esiste oggettivamente il debito: esiste il credito negato da una classe politica complice.

E “si è sempre fatto così” non è una giustificazione: la recidivia di reato è una aggravante, non una esimente.

Vincenzo Zamboni

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Vegetarismo, religioni, inferno, paradiso e debito karmico

La convinzione diffusa nel mondo occidentale (prevalentemente intriso di cultura antropocentrica di matrice non solo cristiana) è che l’essere umano nell’altra vita darà conto a Dio del male commesso nei confronti dell’uomo, non degli animali. Credenza ingiustificabile sia sotto il profilo dell’etica e della logica sia nei riguardi di un Dio per definizione buono e giusto. Di tutt’altra visione sono altre religioni come l’Induismo, il Buddismo, il Jainismo, lo Zoroastrismo ed altre, secondo cui dopo la morte fisica l’uomo paga non solo per le colpe commesse nei confronti dei suoi simili umani ma di tutti gli animali considerati fratelli e figli dello stesso padre.

Proviamo idealmente ad immaginare che un uomo ed un cane vengano aggrediti da alcuni malviventi e che violentino, torturino e uccidano sia l’uomo che il cane. La violenza esercitata sui due è uguale e produce i medesimi effetti: paura, dolore, angoscia, terrore, morte. Ebbene, secondo i principi della religione cristiana, e non solo, quei malviventi risponderanno solo del male commesso nei confronti dell’uomo mentre nessuna colpa viene loro imputata per il medesimo delitto commesso a danno del cane, anche se al pari dell’uomo l’animale ha subito le stesse violenze dal momento che sente, gioisce, ha sensazioni, sentimenti, un sistema nervoso, sanguigno, immunitario.

Perché mai esseri dotati della medesima percezione sensoriale, con la medesima spinta all’esistere e la stessa paura della morte, esseri ugualmente dotati di intelligenza, capacità visiva, uditiva, motoria, dopo la morte fisica dovrebbero essere annullati nella loro essenza spirituale? Perché mai davanti ai medesimi effetti della stessa offesa sul piano del dolore fisico e mentale il giudizio di assoluzione o condanna dovrebbe essere differente? Che razza di giudice sarebbe quello che tratta in modo differente casi analoghi? Perché mai l’uccisione o la mutilazione di un uomo è grave agli occhi di Dio mentre non lo è se ad essere ucciso o mutilato è un cavallo? Perché il primo è considerato degno di castigo mentre gli effetti del secondo sono trascurabili?

La religione insegna che Dio punisce chi si è macchiato di colpe gravi verso il prossimo. E che cos’è la colpa se non l’ingiustizia che genera dolore e morte? E qual’è l’ingiustizia suprema se non l’uccisione di esseri indifesi e innocenti quali sono gli animali? Perché mai per l’Onnipotente il taglio di una gamba ad un uomo è un fatto esecrabile, degno di condanna e punizione, mentre il taglio della gamba di un vitello, di un agnello o di un coniglio non ha alcun valore al suo giudizio?

Perché accecare volutamente un uomo, avvelenarlo è considerato un delitto da Dio da far scattare la legge della punizione severa dopo la morte mentre accecare un cane, torturarlo, avvelenarlo, scorticarlo, sviscerarlo, non ha alcuna rilevanza?

Ogni atto delittuoso, ogni offesa, ogni azione che genera dolore è come un’onda disarmonica che viene prodotta all’interno del Tutto armonico. Tale perturbazione non può disperdersi nel nulla: deve necessariamente essere riassorbita per ristabilire l’armonia iniziale ricadendo su chi né è stato l’artefice. Tale concetto è avvalorato dalla stessa fisica, la 3^ legge di Newton che dice: “Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria”. Questo principio ci autorizza ad estendere i suoi effetti dalla materia all’energia che la pervade, portando alla logica conseguenza che l’uomo non paga solo per il male commesso verso quelli della sua stessa specie ma anche verso ogni creatura in grado di soffrire.

Non sappiamo se esiste o no una realtà ultraterrena, ma se esiste esisterà anche un Dio il quale non può certo ignorare il dramma universale degli animali a causa dell’uomo.
Quindi, voi, religiosi e non che mangiate la carne o il pesce con la benedizione del vostro Dio, o che rubate il latte ai vitellini, agli agnellini, voi che allevate e che come Giuda consegnate nelle mani dei loro carnefici i nostri fratelli animali, statene certi: il conto da pagare prima o poi arriva per tutti, e sarà pesante.

Ma vediamo cosa dicono in tal proposito le grandi dottrine religiose.
Secondo la tradizione induista nell’altra vita non paga solo colui che ha ucciso l’animale ma colui che lo ha allevato, cucinato e mangiato. Inoltre: “Coloro che ignorano il vero Dharma e, pur essendo ignoranti e malvagi, si ritengono virtuosi uccidendo gli animali senza alcun rimorso o timore di essere puniti, in seguito, nelle loro vite future, questi peccatori saranno mangiati dalle stesse creature che hanno ucciso in questo mondo” (Srimad Bhagavatam 11.5.14). E ancora:”O governatore del popolo, mio caro re, osserva nel cielo gli animali che hai immolato, senza compassione e senza misericordia, nell’arena sacrificale. Tutti questi animali stanno aspettando la tua morte per vendicarsi delle loro ferite.

Quando sarai morto ti squarceranno il corpo con corna di ferro e mangeranno la tua carne” (Srimad Bhagavatam 4.25.7). La licenza di mangiare la carne delle vittime sacrificali era accompagnata dalla frase: “Così come ora io mangio te nella prossima vita tu mangerai me”.
E secondo la ancor più rigorosa dottrina jainista l’uomo non paga solo per il male fatto consapevolmente agli animali ma anche quello causato accidentalmente. Per questo i monaci camminano spazzano il terreno davanti ai loro piedi per evitare di uccidere animaletti e portano una pezzuola sulla bocca per non nuocere anche ai batteri dell’aria.

Nello Zoroastrismo la condanna di Zarathustra contro chi uccide gli animali è durissima. Egli dice: “O Signore, se qualcuno uccide la cagna che allatta, quale pena merita? Settecento colpi di bastone ferrato e altri settecento di scudiscio”.

Nei precetti dell’Islamismo sta scritto che una donna meritò i tormenti dell’inferno per aver imprigionato una gatta e lasciata morire di fame. Mentre il Califfo Omar Bin Abdul Aziz si preoccupava che le mulattiere fossero rese sicure perché temeva che nel giorno del Giudizio Dio potesse interrogarlo circa il perché non si fosse preoccupato di salvaguardare le vie percorse dagli animali.

Per quanto riguarda la civiltà Egizia interessante è ciò che sta scritto sulla piramide di Unas, V dinastia, 2300 c. a.C.: “Contro l’anima di quest’uomo non c’è accusa di un vivente. Contro di lui non c’è accusa di un morto, di un’oca, di una mucca”. Al cospetto di Iside il defunto recita questa confessione: “Eccomi, Signore della verità, io sono venuto a te portandoti la verità…Io non ho maltrattato gli animali, non ho scacciato le greggi dall’erba, non ho preso alla rete gli uccelli del Dio, non ho rapito i pesci dai loro laghi…non ho ucciso bestiame divino”. Questa formula rituale scritta su rotoli di papiro del Libro dei morti, a partire dal IV al III millennio a.C. viene depositata nel sarcofago del defunto.
Anche nel Vecchio Testamento troviamo in (Is. 66,3) “Colui che uccide un bue è come colui che uccide un uomo”.

E nel Vangelo Esseno della Pace, secondo l’apostolo Giovanni delle Chiese Cristiane d’Oriente, originale in aramaico del 3° sec. (Bibl. Vatic. N.156-P), perentorio Gesù afferma: “Chi uccide un animale uccide suo fratello e la carne degli animali uccisi nel suo corpo diventerà la sua stessa tomba…Non uccidete dunque né uomini né animali perché i vostri corpi diventano ciò che mangiate e il vostro spirito ciò che pensate. Io vi chiederò conto di ogni animale ucciso come di ogni uomo”.

Franco Libero Manco

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Trilogia femminile, Lotta Popolare, CIA e democrazia, repressione politica, petizione contro le grandi opere, sincronicità e mistero

Care, cari,

Le Marche sono una delle regioni in cui i romani maggiormente hanno lasciato il segno. Treia, la città in cui vivo -ad esempio- fu fondata dai romani e dedicata alla Dea Trea o Tria (che rappresenta la trilogia femminile) “…madre degli dèi, degli uomini, della natura, madre di tutte le cose…”. Ritorniamo quindi al grande magma della vita in cui ogni luogo è sacro e rappresentativo della Terra. Roma sorse con un messaggio di superamento delle etnie e delle appartenenze, riportiamo l’attenzione al calderone magico dei primordi, che è la Terra stessa  in cui ritrovarsi vivi nella circolazione delle cose e delle persone, un fluire che porta ricchezza, e non nella distribuzione schematica e programmatica di un sistema politico-economico-religioso mal sopportato da tutti, ma in silenzio…. Alla ricerca di un “nuovo respiro e di un’altra dignità umana” ci incontriamo al Circolo vegetariano VV.TT. il 21 aprile 2014, alle h. 19.00, per una passeggiata lungo le mura di Treia, evocando il passato. – Continua:
http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2014/04/21-aprile-2014-natale-di-roma-pasquetta.html

Fine del mondo conosciuto – Scrive Tommaso Perrone: “Per controllare il cambiamento climatico e mantenere l’aumento della temperatura media globale entro i 2 gradi centrigradi (°C) bisogna ridurre le emissioni di CO2 che l’umanità emette in atmosfera. Bisogna iniziare adesso, subito. Perché più tempo aspettiamo, più la riduzione delle emissioni dovrà essere drastica, consistente e costosa quindi difficile da realizzare. Sempre che chi può agire, voglia farlo davvero…”

Belluno. No agli OGM ed affini – Scrive Coltivare Condividendo: NO AGLI OGM e agli ibridi cms. Ci farebbe molto piacere avervi come ospiti a questa iniziativa e mettiamo a vostra disposizione un tavolo per esporre il vostro materiale, sementi e tutto ciò che gradite. La manifestazione si si svolge a Belluno, in via Mezzaterra dalle ore 14 fino a sera del 25 aprile 2014. Info. coordinamentozeroogm@libero.it”

Comitato di lotta popolare – Scrive NPCI: “La defenestrazione di Ratzinger, l’ascesa di Bergoglio alla testa della Corte Pontificia e l’installazione di Matteo Renzi al posto di Enrico Letta sono tutti indizi che ai vertici della RP si è rafforzato il partito meno ligio all’Unione Europea e al “pilota automatico” di Mario Draghi. Questo aumenterà i contrasti in seno ai gruppi imperialisti europei e tra questi e i gruppi imperialisti americani, ma per le masse popolari italiane cambiano solo le misure concrete con cui viene applicata la stessa politica di immiserimento e di rapina, di eliminazione dei diritti conquistati, di peggioramento e riduzione dei servizi pubblici, di privatizzazione dei beni e delle aziende pubbliche, di inquinamento, di devastazione del territorio e di guerra…” – Continua: http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2014/04/nuovo-partito-comunista-italiano-sei.html

Province cancellate. Il grande bluff – Scrive Patrizia Principi: “E’ stata presentata come una vera e propria cancellazione degli enti più invisi all’opinione pubblica e fonte di importanti risparmi economici, ma fra le pieghe del ddl Delrio che “svuota” le Province in attesa di abolirle (dopo la riforma del titolo V della Costituzione) spuntano effetti collaterali che rischiano di tramutare la riforma in un grande bluff. Con le elezioni amministrative del 25 maggio, infatti, cominceranno collateralmente a “gonfiarsi” i piccoli Comuni, giacché il ddl prevede l’incremento dei consiglieri e degli assessori eletti (misura pensata proprio come “paracadute” per lo svuotamento a livello provinciale).”

CIA e democrazia – Scrive Wayne Madsen: “Il direttore della Central Intelligence Agency, John O. Brennan, prepara una tempesta in Ucraina. Brennan ha recentemente visitato in segreto la capitale ucraina per discutere con i golpisti su come spezzare la rivolta in Ucraina orientale. Secondo diverse agenzie europee Brennan è arrivato il 12 aprile a Kiev con un passaporto diplomatico sotto falsa identità. Brennan avrebbe esortato i membri del “Consiglio di Sicurezza e Difesa Nazionale”, l’autorità suprema creata dai capi che hanno deposto il Presidente Viktor Janukovich nel colpo di Stato di febbraio, a sedare con violenza la ribellione degli ucraini filo-russi a est. Brennan e altri funzionari del governo degli Stati Uniti sono responsabili dell’identificazione dei secessionisti dell’est come “terroristi”, nell’ambito di una grande guerra di propaganda statunitense contro i leader secessionisti ucraini orientali e il governo russo. ..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2014/04/16/cia-e-democrazia-serve-una-svolta-liberista-in-ucraina-niente-paura-ci-pensa-john-o-brennan-lo-spione/

Bosco Marengo. Cultura – Scrive Claudio Martinotti Doria: “Il 13 aprile u.s. è avvenuta l’anteprima nazionale dell’esposizione permanente dei dipinti di Matilde Izzia al complesso monumentale Santa Croce di Bosco Marengo (AL), nella sala World Political Forum (che ha ospitato Gorbaciov), con la presentazione del libro “I tesori della Valle di Tufo” di Mario Paluan edito da Lorenzo Fornaca”

Repressione politica in Ucraina – Scrive Oriental Review: “Le minacce ai sacerdoti ortodossi russi è anche un fatto ben noto nell’Ucraina di oggi. Il caso del Rev. Aleksandr Shirokov, perseguitato dall’illegale partito nazista di Ucraina, è divenuto pubblico grazie alla speciale dichiarazione del Ministero degli Esteri russo. Un gran numero di altri casi, meno pubblicizzati, di pressione sui sacerdoti filo-russi per mano dei radicali e delle amministrazioni locali leali alle autorità provvisorie di Kiev, continua. Dato il clima, l’intellighenzia filo-russa in Ucraina continua a emigrare in Russia (anche in Crimea). Secondo gli ultimi dati, più di 30000 persone sono state costrette a fuggire dal Paese, occupato dai nazionalisti. Possiamo solo immaginare l’origine dei rapporti delle organizzazioni internazionali per i diritti umani, dato che documentano soltanto le “violazioni” inesistenti commesse da un lato, i russi, ignorando completamente l’anarchia eclatante così diffusa oggi in Ucraina….” – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2014/04/gli-artefici-della-repressione-politica.html

Commento integrativo – Scrive Giulietto Chiesa: “Dopo aver subito gravi percosse, il candidato presidenziale che si oppone al governo è stato incriminato per “separatismo”. La popolazione russofona dell’est blocca i pochi reparti delle forze armate ucraine, che in gran parte non se la sentono di sparare. Il dispositivo NATO continua tutto intorno il suo lavoro che punta a consolidare un governo di matrice nazista al centro dello spazio europeo. Il rischio di guerra civile è elevato.”

Petizione contro le grandi opere – Scrive LCI: “Ad oggi sono oltre 1250 le firme della petizione che Lista civica italiana e circa 30 altri gruppi/associazioni tra cui WWF, Forum nazionale Salviamo il paesaggio hanno lanciato per chiedere che si faccia pulizia attorno alle grandi opere in vista del semestre europeo affidato all’Italia. Questa iniziativa è nata dopo il recente scandalo in cui è coinvolto…” – Continua:
http://retedellereti.blogspot.it/2014/04/petizione-per-chiedere-la-moratoria-per.html

Il banana dopo l’incontro con renzie: “Sono di nuovo in gioco. E con me, dal 21%, “Forza Italia” passerà al 30%. e con il 33% del PD, non ci sarà trippa per gatti per nessun altro. Il mio CentroDestra e il CentroDestra del giovane Renzi s’assomigliano come due gocce d’acqua. Grillo resterà al palo. E la sinistra, Sinistra, quella vera non può preoccupare nessuno di noi, anche perché per ladri, corrotti, evasori, pedofili, mafiosi e pduisti che possiamo essere non la vuole nessuno. Al massimo potrà arrivare al 2%”

Preparazioni elettorali – Scrive Vincenzo Mannello: “Oggi tutti impegnati nel presentare le liste alle europee del 25 maggio. Da Renzi a Berlusconi, via Grillo, Salvini, Meloni e Vendola è un tripudio di grandi promesse, impegni categorici, richiami morali e pure anatemi fideistici per ottenere un solo scopo: andare a votare. Legittimando così il prossimo parlamento UEista di Bruxelles e perpetuando l’infausto Ueismo, il regime euro-burocratico-capitalista che opprime l’Europa…”

Sincronicità. Recensione – Scrive Simone Sutra: “L’oggetto misterioso di cui tratta questo libro ha fatto molto discutere psicologi, scienziati grandi e piccoli, terapeuti ma anche casalinghe, impiegati e venditori di palloncini. Perché la sincronicità ci tocca tutti, in qualche momento della vita in cui ci affacciamo nostro malgrado sull’imprevedibile, imperscrutabile, inconoscibile; e ci rende partecipi di quel tocco di metafisico di cui in verità è costellata l’esperienza umana, nonostante la pretestuosa evidenza, agitata come orgoglioso vessillo dagli accaniti sostenitori del razionale, che “tutto è sotto controllo”. L’autore traccia…” – Continua:
http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2014/04/sincronicita-il-legame-tra-fisica-e.html

Siamo sincronici, che ve pare? Ciao, Saul/Paolo

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Pensieri poetici del dopo Giornaletto:

“Il saggio considera suo maestro l’intero universo; solo chi non è saggio trova in esso dei nemici. Perciò bisogna accettare senza esitazione i buoni consigli, da qualsiasi parte provengano e seguirli.” (Acharya Charaka)

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“Il saggio impara molte cose dai suoi nemici.”
(Aristofane)

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CIA e democrazia – Serve una “svolta liberista” in Ucraina? Niente paura ci pensa John O. Brennan, lo spione

Il direttore della Central Intelligence Agency, John O. Brennan, prepara una tempesta in Ucraina e Brennan ha recentemente visitato in segreto la capitale ucraina per discutere con i golpisti su come spezzare la rivolta in Ucraina orientale. Secondo diverse agenzie europee Brennan è arrivato il 12 aprile a Kiev con un passaporto diplomatico sotto falsa identità. Brennan avrebbe esortato i membri del “Consiglio di Sicurezza e Difesa Nazionale”, l’autorità suprema creata dai capi che hanno deposto il Presidente Viktor Janukovich nel colpo di Stato di febbraio, a sedare con violenza la ribellione degli ucraini filo-russi a est. Brennan e altri funzionari del governo degli Stati Uniti sono anche responsabili dell’identificazione dei secessionisti dell’est come “terroristi”, nell’ambito di una grande guerra di propaganda statunitense e occidentale contro i leader secessionisti ucraini orientali e il governo russo.

La notizia della visita segreta di Brennan a Kiev proviene soprattutto dai lealisti di Janukovich rimasti nel governo ucraino, così come dai funzionari del Partito Comunista ucraino ancora parlamentari. Brennan ha coordinato le attività anti-russe della CIA con i servizi d’intelligence degli alleati della NATO in Europa orientale, in particolare di Paesi baltici, Polonia, Repubblica ceca e Slovacchia. E’ anche significativo che Brennan, figlio di immigrati irlandesi, sia sposato con Kathy Pokluda, nativa del New Jersey di origine ceca. Tre figli di Brennan, Kyle, Kelly e Jaclyn, sono ceco-irlandesi.

I Pokluda non abitano solo nella Repubblica Ceca, ma anche in Slovacchia e Ucraina occidentale. I legami di Brennan con la Repubblica ceca, che ha eletto capi violentemente antirussi, spiega in parte il desiderio di Brennan di aumentare le tensioni con Mosca in Ucraina orientale.

Stati Uniti e Gran Bretagna hanno chiamato i capi della violenta ribellione che rovesciò Janukovich a febbraio “combattenti per la libertà” e “forze pro-democrazia”, anche se le milizie nazionaliste di destra hanno sparato sui manifestanti di piazza Majdan con i cecchini annidati negli edifici intorno al luogo delle proteste. I “combattenti per la libertà” dell’occidente hanno ucciso numerosi manifestanti e agenti di polizia. La CIA, utilizzando prevalentemente i gruppi di facciata della “società civile” di George Soros e le operazioni mediatiche, aveva affermato che i cecchini erano fedelissimi del governo Janukovich e persino unità delle forze speciali russe. Tuttavia, ciò che la CIA accusa facciano Janukovich e la Russia in Ucraina è esattamente ciò ha fatto nelle ultime settimane: dispiegare unità delle forze speciali, tra cui forze di sicurezza private della CIA, come l’Academi (la famigerata ex-Blackwater), per sparare sui manifestanti filo-russi nell’Ucraina orientale. Brennan, i cui sentimenti filo-sauditi sono così ben noti che viene soprannominato “Shayq Brennan” dagli addetti della CIA, secondo quanto riferito ha contribuito a forgiare la reazione violenta delle forze di sicurezza ucraine nella città di Slavjansk e in altri centri abitati, tra cui Donetsk, Kharkov e Lugansk.

Essendo normale routine viaggiare, per i direttori della CIA, Brennan avrebbe fornito consulenza ai funzionari ucraini, assistito da una squadra del servizio nazionale clandestino della CIA, tra cui agenti sul campo della CIA, già presenti in Ucraina e che parlano correntemente l’ucraino. In reazione alla presenza di Brennan nella capitale ucraina, il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha chiesto spiegazioni a Washington su ciò che Brennan fa in Ucraina. Parlando ad una conferenza stampa, Lavrov ha detto che la Russia non ha ancora ricevuto una risposta ragionevole dagli Stati Uniti sullo scopo del viaggio segreto di Brennan a Kiev.

La CIA ha una lunga tradizione nell’assumere il comando virtuale dei servizi di sicurezza stranieri, come il servizio di sicurezza ucraino o Sluzhba Bezpekij Ukrajinij (SBU). Durante il regno dello Scià dell’Iran, la CIA guidava il temuto servizio di sicurezza SAVAK iraniano e dopo che si dimise da direttore della CIA, Richard Helms divenne l’ambasciatore degli Stati Uniti a Teheran. Come nelle recenti attività di Brennan in Ucraina, Helms comandava la SAVAK addestrata dalla CIA in Iran. Ciò che seguì all’operato di Helms a Teheran fu la rivoluzione islamica che, in parte, reagì agli agenti della SAVAK addestrati dalla CIA in tecniche di tortura ed esecuzioni extragiudiziali dei leader dell’opposizione iraniana.

La CIA guidava virtualmente i servizi segreti del dittatore dello Zaire Mobutu Sese Seko, del caudillo della Repubblica Dominicana Rafael Trujillo, del dittatore panamense Manuel Noriega e di quello nicaraguense Anastasio Somoza. Tuttavia, ciò che potrebbe causare una certa apprensione tra i capi provvisori di Kiev, va notato: quando la CIA si stancò di tali dittatori, se ne sbarazzò rapidamente. Mobutu morì in esilio in Marocco, dopo essere stato rovesciato da forze aiutate dalla CIA. Trujillo fu assassinato nella sua Chevrolet Bel Air da congiurati addestrati dalla CIA. Noriega fu arrestato mentre cercava asilo nell’ambasciata del Vaticano a Panama City, dopo l’invasione degli Stati Uniti; fu condannato in Florida e in Francia ed ora marcisce in una prigione nella giungla panamense; e Somoza fu costretto a fuggire in Nicaragua dopo il taglio del sostegno degli Stati Uniti; la sua auto fu poi colpita da un razzo anticarro mentre viveva in esilio in Paraguay. Il presidente temporaneo ucraino Aleksandr Turchinov, il primo ministro Arseniyj Jatsenjuk, il ministro degli Interni Arsen Avakov e gli altri golpisti ucraini, ovviamente, non hanno considerato ciò che la CIA fa dei suoi “amici” diventati inutili e spendibili.

Il deputato del Partito comunista ucraino Vladimir Golub ha detto a RIA Novosti che l’SBU è diventata una “unità della CIA”. Gli agenti della CIA hanno respinto le notizie su Brennan a Kiev come “bugie”. Tuttavia, Brennan è noto per aver mentito in passato sulle operazioni clandestine della CIA e la CIA ha pubblicato la sua risposta standard che “né conferma né smentisce” la presenza di Brennan in Ucraina.

Brennan mentì sul ruolo di sauditi e Qatar nell’operazione della CIA a Bengasi, in Libia, che vide l’ambasciatore USA Christopher Stevens e altri tre diplomatici statunitensi uccisi dai ribelli islamisti nel tentativo di trasferire armi dai depositi del leader libico caduto Muammar Gheddafi ai guerriglieri salafiti in Siria. Brennan era il viceconsigliere per la sicurezza nazionale del presidente Obama al momento del disastro di Bengasi. Dopo l’ammissione del direttore della CIA David Petraeus di una relazione extraconiugale con la sua biografa, Brennan, ex-agente del Servizio Nazionale Clandestino della CIA dai solidi legami con l’Arabia Saudita, sostituì Petraeus. Brennan ha supportato la politica dell’invio segreto di armi e tortura dell’amministrazione di George W. Bush, usata contro “al-Qaida” in tutto il mondo. Dopo il suo ritiro nel 2005, Brennan è diventato l’amministratore delegato di The Analysis Corporation (TAC), il contraente privato favorito dalla CIA. Fin dall’inizio della campagna presidenziale del 2008, i dipendenti del TAC di Brennan presso l’Ufficio passaporti del dipartimento di Stato, si assicurarono che certe informazioni su Obama e i suoi parenti venissero eliminate dai documenti del dipartimento di Stato.

Il mini-scandalo riguardava anche le registrazioni dei passaporti degli avversari di Obama, Hillary Rodham Clinton e John McCain, cancellati anch’essi. Brennan fu premiato per il suo lavoro a favore della campagna di Obama con la seconda carica nel Consiglio di Sicurezza Nazionale e, infine, con la direzione della CIA dopo la caduta di Petraeus. Brennan prende poche decisioni senza prima discuterne con Obama. Qualsiasi decisione d’inviare agenti della CIA, tra cui mercenari, in Ucraina orientale avrebbe il consenso di Obama, ufficialmente con la firma di un “decreto presidenziale”, o ufficiosamente con una semplice “strizzatina d’occhio e un cenno del capo” a Brennan. Brennan, definito un “delinquente insopportabile” dai funzionari e pensionati della CIA che lo conoscono, non sarebbe la figura più gradita in Ucraina, se le autorità di Kiev in realtà desiderassero la soluzione pacifica con gli oppositori…

Wayne Madsen

Fonte: Strategic Culture Foundation.

Traduzione di Alessandro Lattanzio – SitoAurora

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