Israele piange.. la Palestina è invece estinta – Le differenze fra tre e trecentomila morti

L’uccisione di una persona è un fatto enorme, per noi persone ‘non immerse in una guerra civile’ è la cosa peggiore che possiamo immaginare ..

Ma, leggere articoli e dichiarazioni politiche o sentire la voce dei corrispondenti di radio e TV italiane da Tel Aviv (casualmente.. tutti ebrei) che da due giorni si collegano in diretta ad ogni giornale radio o TG, per suscitare commozione e sdegno attorno all’assassinio dei tre ragazzi EBREI, quando gli stessi (su input dei loro direttori e/o proprietari) riescono da anni a NON PARLARE del QUOTIDIANO GENOCIDIO PALESTINESE:
bambini, ragazzi, donne e uomini fatti esplodere, mitragliati, torturati, imprigionati (cedine di parlamentari palestinesi) e persino depredati di organi vitali (da vendere), è la drammatica conferma che costoro non cercano né la giustizia né la verità.

E’ certo giusto dare la notizia dell’uccisione dei tre ragazzi ebrei, ma per etica e moralità, non sarebbe altrettanto giusto parlare della decina di palestinesi, tra cui due bambini, che l’esercito israeliano ha ucciso nei giorni precedenti ?

Il servilismo per media e partiti delle multinazionalie delle banche è una costante, ma continuiamo a meravigliarcene…
Nessuno dei giornalisti coinvolti ha informato dei morti causati dal proditorio bombardamento israeliano delle zone del Golan sotto il controllo dell’esercito siriano, che le difende dai terroristi. Quei morti non iteressano?
E il rischio di un allargamento del conflitto, qualora la Siria, LEGITTIMAMENTE, rispondesse bombardando il territorio israeliano?
Anche questo non interessa ?

Se un giornalista, una radio, una TV, un partito, un Presidente, una fonte che credevamo veritiera, ci inganna una volta…due volte …tre volte…possiamo accusarla di averci ingannato, ma se esistono tutte le condizioni per comprendere che quella è ‘la loro natura’, e ciononostante continuiamo a farci trarre in inganno, allora siamo noi che siamo scemi e ipnotizzati dai loro media.

Ma è proprio vero che media e partiti del centrodestrasinistra sono degli ipocriti difensori dei nostri oppressori ?
SI, eccone alcune prove !

I media controllati dalla grande finanza globale, con quelli nostrani in testa (Corriere, Stampa, Repubblica, Carlino, Nazione, Messaggero , Sole 24 ore…ecc;RAI, Mediaset , SKY..e ora anche La 7..) con la campagna Sakineh volevano preparare la guerra all’Iran, ma gli andò male perchè in rete fu provata la falsità delle informazioni riportate e perchè ‘qualcuno’ ebbe un ripensamento in termini di bare che sarebbero poi tornate in USA e del numero ancor maggiore di quelle che sarebbero servite in Israele, che a differenza degli USA è …a portata di missile, e fecero benissimo a calmare i bollenti spiriti dei sionisti che guidano la grande finanza e che vogliono le guerre… ma restando alla Borsa di New York o a Wall Street ).

Nella foto, e nei link sotto, la figlia dell’ambasciatore del Kuwait a Washington, Saud Al-Sabah, che , addestrata dalla CIA, testimoniò di essere una infermiera fuggita dal Kuwait , dove aveva visto i soldati irakeni togliere 150 neonati dalle incubatrici e “lascirli morire sul freddo pavimento” (ovviamente, non era infermiera e non si era mossa dagli USA).
Questo ‘complotto’ (ma, con macabra ironia, i loro servitori etichettano come ‘complottista’ chi cerca di svelare i loro complotti) organizzato dalla CIA e scodellato al Congresso USA e al Consiglio di Sicurezza ONU (solo per questo CIA, Presidente e membri del Governo USA, meriterebbero la gogna…!!), insieme alle false prove sulle armi di distruzioni di massa in possesso di Saddam, stavolta fabbricate proprio qui, nella loro colonia italiana, dai nostri servizi, che dal 1944 sono al loro servizio (Ciampi compreso), portò a centinaia di migliaia di morti, a milioni di feriti, alla distruzione di una nazione e di gran parte del suo patrimonio artistico, storico e culturale.

Purtroppo anche la montagna di menzogne mediatiche ordite contro la Siria, ha funzionato, schierando anche i movimenti e personaggi ‘di sinistra’ manovrati dalle associazioni e dai soldi di George Soros.
Non pago del finanziamento, armamento e invio in Siria di migliaia di mercenari, provenienti da 83 paesi e reclutati tra le organizzazioni musulmane più integraliste (ora i terroristi sopravvissuti, terminato il loro ingaggio e sostituiti da nuovi arrivi, se ne vengono via dalla Siria, addestrati, armati di tutto punto e finanziati, da USraele, Nato, UE, Qatar, Turchia e Arabia Saudita, andando in IRAQ, sempre su input di USraele a costruire il califfato degli integralisti islamici, per smembrare l’Iraq e in centro africa a continuare lo sterminio dei cristiani e dei musulmani non affiliati alle loro organizzazioni), Obama si è anche fatto ‘autorizzare’ dal Congresso (è proprio ‘democratico’ !) a bombardare la Siria, esibendo, ancora una volta, false prove preparate dalla CIA e dal MOSSAD sull’uso di GAS TOSSICI da parte dell’esercito siriano (vedi Ray McGovern, http://www.infopal.it/le-false-prove-della-cia-per-spingere-gli-usa-in-guerra-contro-la-siria/).
Quella delle ‘due torri’, per ‘inventarsi’ il terrorismo di Al Qaeda (creatura del governo Bush) occupare l’Afghanistan e ‘ritornare’ in Iraq, e quella contro la Libia dove ci hanno raccontato che Gheddafi ‘opprimeva e teneva schiavo un popolo’, grazie ai mentitori della NON libera stampa e ai Presidenti, e governanti anch’essi ‘dipendenti’ da banche e multinazionali (ogni riferimento a fatti e persone realmente al potere in Italia, non è casuale..), sono ‘ben riuscite’ ingannando l’opinione pubblica e creando le condizioni per nuove guerre e nuovo disordine globale da cui giungere alla concentrazione del proprio strapotere finanziario, che regge quello militare e politico.

Nonostante sia acclarato che CIA e governo USA (non da meno rispetto a Mossad e Israele), su input della grande finanza, non disdegnino il terrorismo, il massacro e il genocidio di interi popoli..(nonchè la distruzione culturale, economica e politica di altri…Italia compresa) certa ‘destra’ e certa ’sinistra’ , …sono filo-Obama e considerano USA e Israele ‘patrie’ della democrazia ..Una ragione in più, se ve ne fosse bisogno, per considerarli per ciò che sono…dei collaborazionisti dei nostri occupanti !

Fernando Rossi

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Commento di Roberto Cozzolino: “Ferma restando la nostra condanna verso l’uccisione di tre ragazzi la cui unica colpa era di appartenere ad un’etnia razzista che li educa al fanatismo, all’autoghettizzazione ed al disprezzo dei legittimi occupanti della Palestina; considerato che la Resistenza, in mancanza di mezzi più efficaci, spesso è costretta a ricorrere ad azioni eclatanti per far sentire la propria voce alle assonnate popolazioni del “mondo libero”; ribadito che sfideremmo chiunque dei vociferanti “amici di Israele” a restarsene sereno e tranquillo dopo aver visto le proprie case rase al suolo, i propri terreni rubati, i propri parenti uccisi, i propri figli sequestrati, la propria esistenza ridotta in una prigione a cielo aperto; constatato che nel caso in esame – che ha dato il via all’ennesima azione terroristica da parte dell’esercito israeliano, coll’immancabile corollario di violenze indiscriminate, torture, uccisioni -, è necessario porsi la solita domanda: “cui prodest?”, soprattutto in un momento che vedeva un calo di popolarità dell’entità sionista a seguito della sua dimostrata ed indifendibile perseveranza nel perseguire una sempre più scoperta pulizia etnica; stabilita la sproporzione tra le vittime israeliane e quelle palestinesi, l’analisi della quale non può che indicare la presenza di un genocidio, eufemisticamente spacciato per “guerra tra due popoli” dai gazzettieri della stampa occidentale; tutto ciò premesso, ci sembra che la notizia sopra riportata sia del tutto priva di verosimiglianza. Possiamo naturalmente sbagliare, ma immaginiamo che il ritrovamento dei corpi senza vita dei tre giovani coloni abbia comportato la confluenza di consistenti reparti polizieschi nella zona, del resto già satura di militari israeliani impegnati nelle ricerche e nelle angherie verso i civili palestinesi, la qual cosa rende altamente improbabili i fatti descritti; che pertanto hanno solo la funzione di veicolare nell’immaginario collettivo la figura del “terrorista” privo di “pietas”, quando invece sappiamo bene che il disprezzo per la vita altrui è parte integrante dell’ideologia talmudica del “popolo eletto” – ignorante di concetti quali pietà, misericordia, perdono, al punto di spingersi al vilipendio di cadavere quando, recentemente, ha mantenuto in cella la salma di un prigioniero politico, morto in carcere, fino al termine della pena inflittagli -. In mancanza di prove la nostra rimarrà ovviamente solo un’ipotesi, che però non ci sembra affatto priva di plausibilità, soprattutto in presenza di fonti di parte e conseguentemente non esenti dal sospetto di parzialità.

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