Dal Veneto al Lazio – La devastazione del territorio continua con il beneplacito delle istituzioni

La corruzione dilaga

Per farvi capire come è in salita il nostro ricorso al TAR, anche se leggendo le motivazioni dell’ordinanza di rigetto della nostra richiesta di sospensiva con gli argomenti della contro parte abbiamo capito che c’é poca o nulla autonomia da parte della giustizia amministrativa. Oggi troviamo un riscontro amaro: sull’indagine MOSE di Venezia risulta che sarebbero stati corrotti il TAR del Veneto e il Consiglio di Stato. Dopo politici, imprenditori e giudici aspettiamo anche qualche bel nome della carta stampata, complice di aver troppo taciuto, di non aver dato voce e credito ai cittadini e ai Comitati, di aver sprecato pagine di inchiostro per la propaganda a favore delle devastazioni, disinformando l’opinione pubblica per farla sprofondare in un pozzo di ignoranza e menzogna.

Terremoto de L’Aquila, Expo Milano, Mose Venezia, Rifiuti Roma, una filiera di arresti per corruzione, concussione e altro ancora. Le grandi opere e i grandi affari sono sinonimo di tangenti e malaffare, per la devastante autostrada a pedaggio A12-Roma-Latina e la bretella Cisterna-Valmontone ancora non si vedono manette e arresti, ma NOI siamo pazienti e aiutiamo la GIUSTIZIA: 120 milioni di soldi pubblici spesi fino ad oggi per non fare nulla (progetti e varianti per accontentare gli amici degli amici) e due consigli di amministrazione (ARCEA e Autostrade del Lazio) pagati in sovrapposizione dal 2008 al 2014 per un costo di 200mila euro l’anno ciascuno.

Una domanda a questo punto sorge spontanea: che fine hanno fatto le tre inchieste della Conte dei Conti?
Area verde messa a bando

Scorrendo il bando sulle terre pubbliche che il Comune di Roma vuol dare in affitto ai giovani agricoltori, compare un lotto situato tra V. Pontina Vecchia, V. del Risaro, Fosso di Malafede, nell’area davanti al parco campagna di Tor de Cenci, dove sorge un cementificio che ha inquinato le falde, due lunghi muri di cemento armato, montagne di blocchetti di tufo, silos e nastri trasportatori.
La Giunta Marino/Nieri sta mettendo a bando un’area tutta percorsa dai viadotti dell’autostrada a pedaggio per coltivarlo biologicamente, dando come manufatto agricolo i locali del cementificio, inoltre vi sono diversi tralicci dell’alta tensione, il metanodotto e la marrana. Le cose più incredibili sono che il progetto dell’autostrada A12-Tor de Cenci, non è stato approvato in via definitiva e che si dovrebbe attivare l’agricoltura biologica… e ultima chicca, sull’area verde è in essere una concessione al Vivaio, che paga l’affitto al Comune di Roma.

Iniziativa info del Clan Emmaus di Spinaceto

Proprio bravi i ragazzi e le ragazze del Clan Emmaus. A L.go Cannella si è discusso dell’autostrada Roma-Latina con una presentazione fatta da due giovani che hanno fatto inchiesta, hanno intervistato, hanno prodotto un video, hanno invitato gli istituzionali reg.li al confronto che come al solito hanno rifiutato. GRAZIE a questi ragazzi si rafforza in NOI la speranza che non tutto è perduto e che ce la possiamo fare a fermare INSIEME la devastazione.

Rassegna Stampa

Art di Andrea Satta su L’Unità:

http://dioemorto.comunita.unita.it/2014/06/08/a-che-cosa-servono-i-fiori/

Due video interviste da vedere e far girare:

http://www.libera.tv/videos/6053/giornata-della-terra-no-alla-nuova-autostrada-roma-latina—interviste-a-marco-antonini-e-gualtiero-alunni-.html

https://www.youtube.com/watch?v=py_58oKCmio#t=50

Comitato NO Corridoio Roma-Latina per la Metropolitana Leggera

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