Anthony Ceresa: “LA CENSURA, L’ARMA PER MANTENERE IL PAESE NELLA DISINFORMAZIONE”

Carissimi Paolo e Caterina, noto con disappunto che è intervenuta la censura sul mio ultimo messaggio pubblicato su http://paolodarpini.blogspot.it/2014/02/litalia-e-salva-con-500-milioni-di.html.

Apparentemente non vogliono cambiare per mantenere il Paese in condizioni di arretratezza e convincere gli Italiani che l’Italia è una Nazione bella e sana.

Non dimentichiamo che nelle forme di credenze più antiche diffuse in Asia, regnava una impostazione della Società fondata sulla saggezza, di cui l’umanità ha ereditato sapienti insegnamenti, l’Italia esclusa: Ama il prossimo tuo come te stesso, che le nuove forme di Fede Latino Italiane hanno distrutto creando la Casta dei privilegiati con il potere di censurare ciò che non li garba.

In sostanza, tutte le bugie soffocate dalla Censura per oltre cinquant’anni, sono riaffiorate di colpo, quando questa gente ha esaurito la credibilità di fronte agli Italiani e di fronte al mondo, trascinando pure la Chiesa nel baratro, con la necessità di sostituire persino il Papa con un uomo di eccezionale scaltrezza per salvare l’immagine del Credo e frenare la perdita di Fedeli.

Rimprovera il saggio ed egli ti sarà grato.
Da consigli al saggio e diventerà ancora più saggio.
Istruisci il giusto ed egli aumenterà il sapere.

Queste frasi, oggi considerate semplici filosofie create da visionari di una Democrazia inesistente, certamente non si addicono al nostro Paese. Qui rubano, imbrogliano, speculano liberamente, stracciano le lettere affrancate indirizzate alle Autorità per non rispondere ai problemi aggiuntivi creati dalla Mafia insediata nel cuore delle Istituzioni dello Stato.

Di conseguenza i nemici si sono moltiplicati in Patria e per il mondo, i Capitali fuggono, i Cristiani si sono allontanati da una Fede di opportunità, le Ditte chiudono o si trasferiscono verso mete migliori e gli Imprenditori stanchi e delusi, si sono ritirati a vita di campagna, abbandonando i propri fratelli al gioco del destino.

Da più angoli del Paese circola la consapevolezza: “Se non sono svelti a cambiare il sistema” l’Italia fallirà, trascinando nel baratro sessanta milioni di anime nessuno escluso.

Loro, invece non vogliono cambiare ed applicano la censura per nascondere le magagne e tirare innanzi qualche mese o qualche anno in più, mentre il Paese continua a marcire.

Anthony Ceresa

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Mio commentino: Infatti il blog è stato “temporaneamente” rimosso per incomprensibili ragioni, speriamo venga ripristinato… a insindacabile giudizio di Blogger (gestito da Google) – Paolo D’Arpini

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