Archivio di aprile 2013

Siria – Il governo uscente non compia l’atto gravissimo di inviare armi ai rivoltosi

Lettera Aperta – Al Ministero degli Affari Esteri
Attenzione della Dr.ssa Simona De Martino
simona.demartino@esteri.it, gabinetto@esteri.it

Siamo cittadini italiani rispettosi dell’art. 11 della Costituzione, troppe volte violato dai governi italiani, anche in tempi recentissimi.

Siamo stati testimoni di comportamenti arbitrari dell’ex ministro Terzi, in assenza di qualunque riscontro parlamentare. EGLI HA CONTRIBUITO
A FOMENTARE LA GUERRA IN SIRIA.

L’Italia come altri paesi si è macchiata di una gravissima responsabilità. Invece di negoziare per la pace, come chiedono in tanti, ha seguito la linea delle petromonarchie e di alcuni paesi europei più gli USA.

L’ultima riunione, a Istanbul, ne è una prova. La viceministro Dassù è
andata senza alcun mandato parlamentare e senza che il parlamento sappia nulla.

Prossimamente in Lussemburgo i ministri degli esteri discuteranno anche
dell’embargo alle armi verso la Siria, che Uk e Francia chiedono
insistentemente di allentare per poter armare l’opposizione, che è oltretutto guidata sul terreno da gruppi jihadisti.

Come cittadini italiani esigiamo che il governo uscente NON compia l’atto gravissimo DI DIRE SI’ ALLA RIMOZIONE DELL’EMBARGO.

L’Italia smetta di parlare ipocritamente di cessate il fuoco mentre
agisce in tutt’altro modo!

Caterina Regazzi
Via B. Manni 9
41057 Spilamberto (MO)

Paolo D’Arpini
Via Mazzini, 27
Treia (Macerata)

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Dipartita di Swami Kriyananda – Cerimonia commemorativa dal 25 al 28 aprile 2013 a Bastia Umbra (PG)

Carissimi amici e fratelli in Dio,

Domenica 21 aprile, verso le ore 8 del mattino, Swami Kriyananda ha
lasciato il corpo per liberarsi nella Luce Divina come da tempo desiderava. Se ne è andato serenamente e ora siamo sicuri che è insieme al suo amatissimo Maestro, Paramhansa Yogananda, che ha devotamente amato e servito per tutta la vita.

Il corpo di Swamiji è esposto nel Tempio di Luce, dove rimarrà per alcuni
giorni mentre devoti giungeranno da diverse parti del mondo. La comunità Ananda Assisi e tutte le comunità Ananda nel mondo, nei loro templi, si sono raccolte spiritualmente attorno al corpo di Swamiji alle ore 13:00, per la cerimonia di ascensione astrale.

I riti funebri saranno celebrati nel Tempio di Luce mercoledì 24 aprile alle 11:30.

Tutti coloro che desiderano porgere a Swamiji l’ultimo saluto
sono benvenuti.

Durante le sue ultime settimane di vita, Swamiji aveva cominciato a
ritirarsi dalle attività esterne e ad entrare in uno stato di interiorizzazione sempre più profondo. Si stava preparando a intraprendere un periodo di ritiro in India, al suo ritorno in ottobre dagli Stati Uniti.

Nel suo messaggio pasquale alla comunità, a marzo, Swamiji aveva espresso il desiderio di ritornare alla sua vera casa in Dio: “… Nulla in questo mondo mi attrae più … Non desidero nulla di ciò che questo mondo ha da offrirmi … Voglio solo immergermi in Dio. L’unico pensiero rimasto è che vorrei portarvi tutti con me! … Desidero solo la
vostra libertà in Dio”

Il programma del 25 – 28 aprile, che prevedeva la partecipazione di Swamiji come ospite d’onore, sarà ora una celebrazione in sua memoria, compresa la tanto attesa proiezione del film “Finding Happiness” che esprime la vera essenza dell’opera che Swami ha svolto in questa vita. (Al cinema Esperia di Bastia Umbra – PG, via Roma 9, alle ore 10:30).

Inviamo tutto il nostro amore, gratitudine e preghiere a Swamiji; la sua
Luce continuerà sempre a splendere in mezzo a noi.

Potete vedere alcune foto della cerimonia a questo link: http://r20.rs6.net/tn.jsp?e=001YoFd2Fv0N6UkNCWhAoUeWk1ev6rMlbUTcSH_y2SEzrQiM-XrX0V3z0j955i8kie4mzp0Nl7i3mMMFEDwuds5vKPrwrzdbgXz31Ryoqvx7XrLTLE9IBSh43JA3DF_GNkHeabGcwVOdF-3yiLq-3-SnDP02VEB_ZUAj90N0OqdNpgvi7Sq-kGvGo_9k__p651VTR9Xk5RzoQ2H9M3rIz5gWg==

*La famiglia spirituale di Ananda Assisi* – newsletter@ananda.it

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Giornata della Terra, mioddio è tornato, orti sociali a Bologna, sosta biologica ad Umbertide, salviamo il paesaggio…

Il Giornaletto di Saul del 22 Aprile 2013 – Giornata della Terra, mioddio è tornato, orti sociali a Bologna, sosta biologica ad Umbertide, salviamo il paesaggio…

Care, cari,

malgrado tutto è la Giornata della Terra, dimentichiamo le amarezze politiche e concentriamoci sul nostro bistrattato pianeta. Qualcosa possiamo pur fare, almeno interrompere il deleterio meccanismo consumista che ci impone abitudini e modelli non idonei alla vita. Eliminiamo vizi e cose superflue e già avremo fatto qualcosa di buono! Vedi: http://retebioregionale.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2774982

Bologna. Libraria – Scrive Salvatore Panu: “Mercoledì 24 aprile, ore 18, Libreria Coop, Via Marco Polo n. 3, Bologna. Presentazione del libro di Katia Sassoni, Gino Doné. L’italiano del Granma. Partecipazione dell’autrice. Info. torepanu@tiscali.it”

In gabbia si sta bene – Scrive Pino Delle Donne: “Ci hanno/siamo tanto assuefatti alla “gabbia”, che abbiamo paura di uscirne! E ci sono tanti Rumeni che vengono in Italia a farsi mettere in “gabbia”, pur di avere un pasto gratis…”

È tornato! Mioddio è tornato! – Scrive Stefano Davidson: “Forse il primo a prevedere questa eventualità fu nientepopodimeno che Stephen King nel 1978 con il suo libro “A volte ritornano”. Già perché dopo una dichiarazione così perentoria e “stranamente” saggia considerato il personaggio, la rielezione di oggi pareva possibile solo in una raccolta di racconti al limite tra l’horror e la fantascienza. In questa, appena citata, lo stesso autore scriveva nella prefazione: «Parliamo, io e te. Parliamo della paura . (…) C’è qualcosa che ti voglio mostrare, qualcosa che voglio che tu tocchi. È una stanza non lontano da qui (…) Partiamo?» Partiamo allora, la stanza in verità è un aula, quella di Montecitorio, è lì dove si consumano in poche ore alcune delle vicende più allucinanti che la vita politica del nostro Paese ricordi. Infatti al suo interno risorge e riassurge a Presidente della Repubblica colui che ha appoggiato il Governo Berlusconi per sei anni, senza muovere un dito nonostante questo stesse lentamente distruggendo il Paese, anzi senza alcuna remora, da subito si prestò come semplice passacarte del Presidente del Consiglio e firmò tutto quello che gli venne chiesto di firmare….” – Continua e ne consiglio la lettura attenta:
http://altracalcata-altromondo.blogspot.it/2013/04/stefano-davidson-e-la-storia-verace-del.html

Napolitano ineleggibile – Scrive Sabry Granato: “Napolitano Per essere rieletto doveva prima dimettersi. Non può essere rieletto per la stessa carica chi ancora la ricopre. Vi ricordo che il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è in carica fino al 15 maggio 2013… l’Art. 84 della costituzione recita “L’ufficio di Presidente della Repubblica è incompatibile con qualsiasi altra carica.” quindi può essere eletto un presidente ancora in carica? In effetti Napolitano non si è mai dimesso, se la scadenza è quella, la sua elezione è nulla. Il Presidente ancora in carica non può essere rieletto, doveva rassegnare le sue dimissioni per essere eleggibile”

Affari sporchi (di stato) – Scrive Luigi Caroli: “Se Mussolini non avesse perso la guerra e avesse seguito la cura VERZE’ (che però per lui non ha funzionato) avrebbe governato fino a 120 anni. Gli italiani adorano seguire i pifferai. Non importa se vengono sodomizzati, mandati in guerra a piedi scalzi o ridotti alla fame. Come sudditi sono “unici” al mondo. Proteste? Qualche mese di RESISTENZA (da parte di pochi) in 100 anni. Alcune lotte operaie (concluse quasi sempre con festosi megaraduni a Roma). Raduni in cui si esibivano (con poche eccezioni) sindacalisti che, più che fare gli interessi dei lavoratori, hanno fatto i loro raggiungendo – senza quasi lavorare – ricchezza, eleganza, cooptazione in consigli di amministrazione, pensioni d’oro e…” – Continua con intervento aggiunto di Claudio Martinotti Doria:
http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/04/21/una-prece-in-ossequio-ai-padri-della-patria-da-tutankamon-a-mussolini-da-andreotti-a-napolitano/

Invito all’unione delle forze sane – Scrive Gianni Principi: “Amici carissimi, finalmente il PD getta la maschera, e dimostra al Paese intero di preferire BERLUSCONI, ai suoi ALLEATI ed ELETTORI! Paradossalmente è ORA, il momento di LISTA CIVICA ITALIANA, poiché molti cittadini finalmente ABBANDONERANNO il PD meno ELLE e cercheranno nuova speranza e coerenza e NOI dobbiamo ESSERCI, ed anche PRONTI! Anche GRILLO finalmente, con la convergenza di SEL potrà rendersi conto che DA SOLI non si va da NESSUNA PARTE, e che solo con una ALLEANZA si potrà spazzare via la CASTA”

Chi ci sta a fare la rivoluzione? – Scrive NPCI: ”…Qui si misurano la capacità e la volontà di Beppe Grillo e del M5S e l’efficacia della loro linea di ingresso nelle istituzioni della Repubblica Pontificia. Qui si misurano i reali intendimenti e il coraggio del Comitato No Debito di Giorgio Cremaschi, dei sindacati alternativi e di base (USB, Federazione Cobas, CUB, ecc.), della FIOM di Landini, degli altri organismi della sinistra sindacale, delle nuove aggregazioni (ALBA, Cambiare si Può, i vari Forum, Arancioni di Luigi De Magistris e Repubblica Romana di Sandro Medici, ecc.) e dei vecchi partiti (PRC, ecc.) della sinistra borghese che ancora godono di una qualche autorità e seguito tra le masse popolari e si proclamano “amici del popolo”…..” – Continua: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2013/04/21/il-freddo-inverno-napolitano-che-ci-attende-parlamento-congelato-sul-nascere/

Commento di G.Q.: “Il vento dell’est soffierà nuovamente. Nella nuova Russia si sta discutendo apertamente di come liberarsi da questi impostori: i liberisti, che vengono chiamati con dispregiativo liberasti perché non sono visti bene dalla gente. La rivoluzione verrà da li e attraverso infiniti canali farà sentire la sua voce di dissenso, compreso nell’ONU, e che darà suoi effetti. Oltre al revisionismo storico, stanno studiando anche il comportamento delle razze dal punto genetico, tra quelle che vogliono dominare e quelle che si lasciano dominare. Anche lo studio della lingua che ha origini precise, viene valutata nel contesto, perché è risaputo che il linguaggio determina la logica di pensiero.. Ogni giorno va picconato il sistema , il quale tenta di ricompattarsi come nel caso di Napolitano. Grillo per questo è una opportunità che nasce in Italia”

Agricoltura bioregionale – Scrive Agernova: “25 aprile incontro su agricoltura biologica e danni dei pesticidi. Metà delle acque di laghi e fiumi italiani è contaminata da pesticidi ed è in aumento il numero di sostanze pericolose trovate nelle acque sia superficiali che sotterranee. È questo quanto è emerso dal “Rapporto nazionale pesticidi nelle acque 2013”. Le valli fluviali sono parte del territorio ed al suo interno vi finiscono residui dei composti chimici usati dall’agricoltura intensiva come fertilizzanti e pesticidi. Il canoista si bagna regolarmente nell’acqua dei fiumi all’interno del quale confluiscono tutti gli inquinanti presenti nel bacino. E’ testimone del degrado del territorio ed è un vero e proprio indicatore della qualità fluviale” – Continua: http://retedellereti.blogspot.it/2013/04/da-citta-di-castello-roma-in-canoa-con.html

Sassomorello. Passeggiata notturna – Scrive D.V.: “Ho organizzato (anch’io) una passeggiata notturna, con la luna piena del 25 aprile 2013 al meteorite di Sassomerello, portare binocoli e telescopi. Info. dario@marciadisanfrancesco.it”

Salviamo il paesaggio – Scrive Alessio Sciurpa: “…ogni giorno 100 ettari di terreno vanno persi”, come ricordava lo scorso luglio il ministro delle Politiche Agricole Mario Catania. Secondo l’Istat, il suolo occupato dall’uomo sul territorio nazionale è pari al 7,3 per cento, contro una media europea del 4,3. Altro preoccupante e inconfutabile indicatore, che dovrebbe far rabbrividire più che riflettere, è il numero dei permessi a costruire rilasciati negli ultimi anni: dal 1995 al 2000 sono stati autorizzati volumi edificabili per 190 milioni di metri cubi, dal 2001 al 2006 il totale dei volumi aumenta fino a toccare quota 233 milioni di metri cubi. Quanti di questi siano attualmente utilizzati e indispensabili è un dato sotto gli occhi di tutti…” – Continua: http://bioregionalismo-treia.blogspot.it/2013/04/salviamo-il-paesaggio-per-la-giornata.html

Viterbo. Salviamo la Terra – Scrive Peppe Sini: “La Giornata della Terra ci convoca a un impegno ineludibile: di buone pratiche in un orizzonte globale, di responsabilità e solidarietà nei confronti dell’umanità intera (passata, presente e ventura) e dell’intero mondo vivente. Vi è una sola umanità, in un’unica biosfera”

Bologna. Orti sociali – Tra le città italiane Bologna ha fatto da capostipite nella promozione degli orti sociali destinati ai pensionati, aumentando progressivamente il numero di appezzamenti coltivati, fino ad arrivare a contarne oggi più di 3000, distribuiti su otto quartieri cittadini. Nati con l’intento di creare centri di aggregazione, questi orti urbani forniscono ai pensionati luoghi in cui incontrarsi e chiacchierare tra un colpo di zappa e l’altro. A Bologna l’esperienza degli orti sociali ha inizio.. – Continua: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/04/bologna-dagli-orti-di-guerra-allorto.html

Giornaletto sempre più estero – Le letture registrate ieri danno la seguente classifica: 1) Inghilterra, 2) Russia, 3) Germania, 4) Italia, 5) USA, 6) Spagna, 7) Francia

Confucio maestro laico – L’etica confuciana, in parte somigliante  a quella di Francesco Guicciardini,  è una esemplificazione ideale basata su norme atte a coagulare la società e renderla prospera, nei suoi vari livelli, mantenendo inoltre una costante sinergia d’intenti fra lo stato ed i sudditi. Per questa ragione il Confucianesimo non è mai stato sconfessato dal comunismo maoista, anzi Mao ha forse tentato di porsi come un simbolo  ininterrotto del buon governo auspicato da Confucio. Che ci sia riuscito e se il popolo lo abbia riconosciuto come tale è un altro discorso. Sta di fatto che nel solco del pensiero confuciano si può intuire e riconoscere tutto il pragmatismo che contraddistingue anche la Cina moderna… – Continua: http://riciclaggiodellamemoria.blogspot.it/2013/04/confucio-ed-il-libro-dei-mutamenti.html

Ecco fatto, pure oggi è finito! Ciao, Paolo/Saul

……………

Pensiero poetico del dopo Giornaletto:

“Il Signore Beato disse: Il vero rinunciante e il vero yogi è chi compie le azioni che devono essere fatte senza desiderarne i frutti – e non colui che non compie il sacrificio, né chi abbandona l’azione” (Bhagavad Gita)

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Una prece in ossequio ai padri della patria, da Tutankamon a Mussolini, da Andreotti a Napolitano

Se Mussolini non avesse perso la guerra e avesse seguito la cura VERZE’ (che però per lui non ha funzionato) avrebbe governato fino a 120 anni. Gli italiani adorano seguire i pifferai.

Non importa se vengono sodomizzati, mandati in guerra a piedi scalzi o ridotti alla fame. Come sudditi, sono “unici” al mondo. Proteste? Qualche mese di RESISTENZA (da parte di pochi) in 100 anni.

Alcune lotte operaie (concluse quasi sempre con festosi megaraduni a Roma). Raduni in cui si esibivano (con poche eccezioni) sindacalisti che, più che fare gli interessi dei lavoratori, hanno fatto i loro raggiungendo – senza quasi lavorare – ricchezza, eleganza, cooptazione in lucrosi consigli di amministrazione, pensioni d’oro e POSIZIONI APICALI. E, ultimamente, qualche raduno di signore eleganti in piazza Castello a Milano.

E I GIOVANI? Sembrava – negli ultimi mesi – che volessero evitare di uscire dal precariato per essere immediatamente esodati.

Hanno optato per continuare a CAZZEGGIARE SU INTERNET.

ALTRO NON SANNO NE’ VOGLIONO FARE.

RISULTATO: nella lotta – e che lotta – fra ottantenni hanno scelto (o subìto) il più saggio. Quello che ha nominato i dieci saggi per darsi i consigli. Ora gli basterà rileggere gli appunti (che anch’io avrei potuto scrivere) e nominare il CAPO DEL GOVERNO.

NATURALMENTE, DEL PRESIDENTE.

Ma non potevamo evitare di spendere tutti quei soldi nelle elezioni?
Pare che, essendo TUTANKHAMON IN RESTAURO, lo spareggio sarà fra MONTI, AMATO (in pensione da 12 anni a 35.000 euro al mese) e ANDREOTTI. Questi ha solo 5 anni più del neo-Presidente, è stato Capo del Governo subito dopo l’Unità d’Italia ed è stato interpellato da Bersani perché gli desse delle ripetizioni.

A proposito. Oggi, i giornali lo pubblicano piangente ma, nei 5 minuti che ho guardato la televisione – ho già il fegato in disordine – l’ho visto ridere di gusto. A RIELEZIONE AVVENUTA.

O pensa che questa sia merito suo o pensa a coloro che ha preso per il culo invitandoli ripetutamente al VOTO UTILE. UTILE solo ad eleggere un folto gruppo di imbecilli.

Confido che gli emiliani, quando (e se) si ripresenterà in loco, lo trattino a salamelle in faccia. TRAVAGLIO non sbaglia quando afferma che per vent’anni, facendo finta di combattere Berlusconi, sono diventati RICCHI E FUMOSI!

Berlusconi sfoderava un sorriso a 370 gradi. Eletto il SALVACONDOTTO, non potrà subire alcun TIRO “MANCINO”. CSM è cosa “sua”. La Cassazione è, per buona parte, cosa “loro”. Con l’aiuto del “Sostituto” da poco eletto, i milanesi verranno normalizzati come è avvenuto per i palermitani. Potrà tranquillamente svagarsi con le minorenni fino a 120 anni.

103 di differenza è impresa riuscita solo a MATUSALEMME (o pensate che avrebbe raggiunto quell’età senza conforto di belle giovinette?). NON AVRA’ NEANCHE BISOGNO DI COMPRARE I SENATORI. SONO GIOVANI AFFAMATI E IN SALDO.

LUNGA VITA AI PRESIDENTI E UNA PRECE PER L’ITALICA GENTE CHE NON LO SA MA NE HA BISOGNO.

Stiamo per essere superati dagli africani.

LUIGI CAROLI

Alla prossima la PRECE PER GRILLO.
(E’ in rima ed è già pronta)

………………………………..

Intervento di Claudio Martinotti Doria:

“Che il paese sia irriformabile ed ormai fallito lo affermo da anni, e non certo a causa della popolazione italiana, che per quanto una cospicua parte sia di un’ignoranza spaventosa composta da analfabeti di ritorno (homo videns demens), c’è comunque una parte minoritaria ma molto significativa che è a dir poco creativa, intraprendente, geniale e colta, ma che è sempre più costretta ad emigrare, fenomeno in corso ormai da molti anni e che si accentua sempre di più.

La causa primaria del fallimento è la partitocrazia parassitaria e tutto il suo seguito di clientele e cortigianeria che si nutre alla greppia del denaro pubblico, che sono drogati di potere e privilegi, che hanno fornito ancora recentemente le peggiori performance politico istituzionali con una mancanza di scrupoli ed una spregiudicatezza da psicopatici impuniti.

Sono anni che lo ripeto ma “repetite iuvant”, questi parassiti al potere che hanno già reso l’Italia il paese con la maggiore pressione fiscale ed i peggiori servizi pubblici del mondo occidentale e l’anno portata ad una lenta agonia che prelude alla depressione più cupa ed al fallimento, finché gli sarà consentito continueranno a depredare la popolazione, la parte sana, onesta e produttiva, arrivando prima o poi anche alla confisca patrimoniale diretta, perché quella occulta ed indiretta la praticano ormai da tempo immemore.

Piuttosto che ridimensionarsi e rinunciare a qualcosa, hanno preferito imitare i nobili medievali che si rifugiavano nei castelli e nelle rocche per isolarsi dalla sofferenza e dalle rivolte all’esterno, fregandosene delle carestie, pestilenze, sommosse, ecc., che colpivano i sudditi, che con il proprio lavoro avevano fornito loro tutti gli agi del loro rango.

Quindi a questo punto dipenderà dagli italiani decidere se lasciarsi spogliare progressivamente di tutto da questi parassiti, privandosi di ogni vitalità e motivazione, o se reagire intelligentemente con dignità e determinazione. Mi dispiace per coloro che in buona fede si siano compromessi o resi complici, seppur passivi ed involontari, di questo sistema aberrante. (http://www.cavalieredimonferrato.it/)”

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Il freddo inverno “napolitano” che ci attende… parlamento congelato sul nascere

I Partiti che hanno perso le elezioni di febbraio confermano Napolitano alla presidenza della Repubblica Pontificia, ratificano l’installazione del “pilota automatico” alla guida del suo governo, congelano il Parlamento appena eletto!

I vertici della Repubblica Pontificia hanno perso le elezioni che essi stessi avevano convocato, ma cercano di costituire egualmente un governo che continui a estorcere denaro alle masse popolari anche a costo di spegnere ancora più l’economia reale, pur di soddisfare il capitale finanziario italiano e internazionale, in accordo e con il sostegno della Comunità Internazionale dei gruppi imperialisti europei, americani e sionisti.

Bloccare subito questo Colpo di Stato è ancora possibile!
I vertici della Repubblica Pontificia non sono in grado di far fronte a una mobilitazione diffusa e alla protesta delle masse popolari!

Con il Colpo di Stato i vertici della Repubblica Pontificia consolidano, sia pure provvisoriamente, le loro istituzioni, prendono fiato, prolungano il loro dominio, si garantiscono per continuare la spoliazione delle masse popolari.
È possibile far fallire il Colpo di Stato. I vertici della Repubblica Pontificia non sono in grado di proseguirlo se vi è un vasto movimento di protesta delle masse popolari.

Non vi è dubbio che le masse popolari si mobiliteranno a protestare se i personaggi e gli organismi che tra esse godono di qualche prestigio e autorità le chiameranno a protestare.

Nel chiamare le masse popolari alla protesta e nell’intendersi tra loro per mobilitare su larga scala l’indignazione delle masse popolari si verificano quei personaggi e organismi. Qui si misurano la capacità e la volontà di Beppe Grillo e del M5S e l’efficacia della loro linea di ingresso nelle istituzioni della Repubblica Pontificia.

Qui si misurano i reali intendimenti e il coraggio del Comitato No Debito di Giorgio Cremaschi, dei sindacati alternativi e di base (USB, Federazione Cobas, CUB, ecc.), della FIOM di Landini, degli altri organismi della sinistra sindacale, delle nuove aggregazioni (ALBA, Cambiare si Può, i vari Forum, Arancioni di Luigi De Magistris e Repubblica Romana di Sandro Medici, ecc.) e dei vecchi partiti (PRC, ecc.) della sinistra borghese che ancora godono di una qualche autorità e seguito tra le masse popolari e si proclamano “amici del popolo”.

Tutti i comunisti, gli operai avanzati e gli altri membri avanzati delle masse popolari devono appoggiare gli appelli alla protesta che quegli autorevoli personaggi e organismi lanceranno, devono anzi sollecitarli con tutti i mezzi alla loro portata a lanciarli.

Far fallire il Colpo di Stato dei vertici della Repubblica Pontificia rafforzerà il movimento per la costituzione del Governo di Blocco Popolare, la moltiplicazione e il rafforzamento delle Organizzazioni Operaie e Popolari per prendere in mano in misura crescente la produzione di beni e servizi e la gestione della vita sociale fino a costituire un proprio governo d’emergenza. Colpire il campo della borghesia imperialista e del clero per rafforzare il campo delle masse popolari fino a realizzare l’unica effettiva alternativa alla Repubblica Pontificia, l’instaurazione del socialismo.

Ci sono imprese che non affrontiamo perché ci sembrano impossibili, ma che in realtà ci sembrano impossibili solo perché non osiamo affrontarle!

Nuovo Partito Comunista Italiano – npci@tormail.org

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