Una prece in ossequio ai padri della patria, da Tutankamon a Mussolini, da Andreotti a Napolitano

Se Mussolini non avesse perso la guerra e avesse seguito la cura VERZE’ (che però per lui non ha funzionato) avrebbe governato fino a 120 anni. Gli italiani adorano seguire i pifferai.

Non importa se vengono sodomizzati, mandati in guerra a piedi scalzi o ridotti alla fame. Come sudditi, sono “unici” al mondo. Proteste? Qualche mese di RESISTENZA (da parte di pochi) in 100 anni.

Alcune lotte operaie (concluse quasi sempre con festosi megaraduni a Roma). Raduni in cui si esibivano (con poche eccezioni) sindacalisti che, più che fare gli interessi dei lavoratori, hanno fatto i loro raggiungendo – senza quasi lavorare – ricchezza, eleganza, cooptazione in lucrosi consigli di amministrazione, pensioni d’oro e POSIZIONI APICALI. E, ultimamente, qualche raduno di signore eleganti in piazza Castello a Milano.

E I GIOVANI? Sembrava – negli ultimi mesi – che volessero evitare di uscire dal precariato per essere immediatamente esodati.

Hanno optato per continuare a CAZZEGGIARE SU INTERNET.

ALTRO NON SANNO NE’ VOGLIONO FARE.

RISULTATO: nella lotta – e che lotta – fra ottantenni hanno scelto (o subìto) il più saggio. Quello che ha nominato i dieci saggi per darsi i consigli. Ora gli basterà rileggere gli appunti (che anch’io avrei potuto scrivere) e nominare il CAPO DEL GOVERNO.

NATURALMENTE, DEL PRESIDENTE.

Ma non potevamo evitare di spendere tutti quei soldi nelle elezioni?
Pare che, essendo TUTANKHAMON IN RESTAURO, lo spareggio sarà fra MONTI, AMATO (in pensione da 12 anni a 35.000 euro al mese) e ANDREOTTI. Questi ha solo 5 anni più del neo-Presidente, è stato Capo del Governo subito dopo l’Unità d’Italia ed è stato interpellato da Bersani perché gli desse delle ripetizioni.

A proposito. Oggi, i giornali lo pubblicano piangente ma, nei 5 minuti che ho guardato la televisione – ho già il fegato in disordine – l’ho visto ridere di gusto. A RIELEZIONE AVVENUTA.

O pensa che questa sia merito suo o pensa a coloro che ha preso per il culo invitandoli ripetutamente al VOTO UTILE. UTILE solo ad eleggere un folto gruppo di imbecilli.

Confido che gli emiliani, quando (e se) si ripresenterà in loco, lo trattino a salamelle in faccia. TRAVAGLIO non sbaglia quando afferma che per vent’anni, facendo finta di combattere Berlusconi, sono diventati RICCHI E FUMOSI!

Berlusconi sfoderava un sorriso a 370 gradi. Eletto il SALVACONDOTTO, non potrà subire alcun TIRO “MANCINO”. CSM è cosa “sua”. La Cassazione è, per buona parte, cosa “loro”. Con l’aiuto del “Sostituto” da poco eletto, i milanesi verranno normalizzati come è avvenuto per i palermitani. Potrà tranquillamente svagarsi con le minorenni fino a 120 anni.

103 di differenza è impresa riuscita solo a MATUSALEMME (o pensate che avrebbe raggiunto quell’età senza conforto di belle giovinette?). NON AVRA’ NEANCHE BISOGNO DI COMPRARE I SENATORI. SONO GIOVANI AFFAMATI E IN SALDO.

LUNGA VITA AI PRESIDENTI E UNA PRECE PER L’ITALICA GENTE CHE NON LO SA MA NE HA BISOGNO.

Stiamo per essere superati dagli africani.

LUIGI CAROLI

Alla prossima la PRECE PER GRILLO.
(E’ in rima ed è già pronta)

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Intervento di Claudio Martinotti Doria:

“Che il paese sia irriformabile ed ormai fallito lo affermo da anni, e non certo a causa della popolazione italiana, che per quanto una cospicua parte sia di un’ignoranza spaventosa composta da analfabeti di ritorno (homo videns demens), c’è comunque una parte minoritaria ma molto significativa che è a dir poco creativa, intraprendente, geniale e colta, ma che è sempre più costretta ad emigrare, fenomeno in corso ormai da molti anni e che si accentua sempre di più.

La causa primaria del fallimento è la partitocrazia parassitaria e tutto il suo seguito di clientele e cortigianeria che si nutre alla greppia del denaro pubblico, che sono drogati di potere e privilegi, che hanno fornito ancora recentemente le peggiori performance politico istituzionali con una mancanza di scrupoli ed una spregiudicatezza da psicopatici impuniti.

Sono anni che lo ripeto ma “repetite iuvant”, questi parassiti al potere che hanno già reso l’Italia il paese con la maggiore pressione fiscale ed i peggiori servizi pubblici del mondo occidentale e l’anno portata ad una lenta agonia che prelude alla depressione più cupa ed al fallimento, finché gli sarà consentito continueranno a depredare la popolazione, la parte sana, onesta e produttiva, arrivando prima o poi anche alla confisca patrimoniale diretta, perché quella occulta ed indiretta la praticano ormai da tempo immemore.

Piuttosto che ridimensionarsi e rinunciare a qualcosa, hanno preferito imitare i nobili medievali che si rifugiavano nei castelli e nelle rocche per isolarsi dalla sofferenza e dalle rivolte all’esterno, fregandosene delle carestie, pestilenze, sommosse, ecc., che colpivano i sudditi, che con il proprio lavoro avevano fornito loro tutti gli agi del loro rango.

Quindi a questo punto dipenderà dagli italiani decidere se lasciarsi spogliare progressivamente di tutto da questi parassiti, privandosi di ogni vitalità e motivazione, o se reagire intelligentemente con dignità e determinazione. Mi dispiace per coloro che in buona fede si siano compromessi o resi complici, seppur passivi ed involontari, di questo sistema aberrante. (http://www.cavalieredimonferrato.it/)”

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