Attentati in corso e messaggi criptici – Bulgaria, Israele, Siria, USA, Sicilia…. ed il nuovo ordine mondiale

Notizia 1 – Burgas e Damasco – Stamattina, 21 luglio 2012, ho notato sul Resto del Carlino un trafiletto piccolissimo, in un angolo a sinistra in basso del giornale, in cui si parlava dell’attentato contro alcuni israeliani in Bulgaria. Il commento fornito da Amadinejad era: “Se la sono cercata..” – Ora ricevo una utile chiarificazione da Gianfranco Bilancini (datata 20 luglio): “Neanche 24 ore dall’attentato a Damasco che ha visto la morte di alti esponenti del governo, compreso il cognato di Assad. La notizia dell’attentato in Bulgaria è già su Wikipedia (ore 18,45) sotto la voce Burgas (attentato ore 15.30); è stata inserita nella storia della città. I morti sono ancora caldi e già il tam tam mediatico ha fatto i suoi martiri. PER INCISO: a Burgas ha sede il 49° Expeditionary Corp, a Burgas c’é Sarafovo Air base (US-Air Force), a Burgas c’é Camp Sarafovo (US-Army). Credo che per questo attentato ci siano tre letture – a) Messaggio: attenzione noi possiamo colpire ovunque (non credo ad attentati di matrice islamica); b) False flag: creo l’attentato per modificare equilibri non allineati; c) Vittimismo: creo l’attentato per attirare l’attenzione su…. (indovina, indovinello). Sono propenso a soluzioni tipo b) e c) non fosse altro per la sospetta tempestività dell’iscrizione su Wikipedia. Leggo la notizia verso le 18,10 alle 18,45 accedo su Wikipedia per avere notizie su Burgas e già l’articolo era bello e pronto; quindi era stato già inserito. Troppo breve il decorso del tempo (neanche sul televideo era stata data notizia), per non destare sospetti…”

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Notizia 2 – Contro l’aggressione alla Siria – Scrive Luca Tadolini: “Schiacciati dalla guerra economica che -come italiani ed europei- stiamo subendo dal 2008, l’Italia osserva senza reagire la devastazione della Siria, aggredita da una “rivoluzione” Made in Usa&Israel e appoggiata dai “libertari” emirati petroliferi. La Siria è legata all’Italia da trattati internazionali anche recenti, e le parole del ministro degli Esteri a favore dei “ribelli” configurano un nuovo tradimento italiano, dopo il voltafaccia in Libia. L’eroica battaglia che l’esercito siriano sta combattendo contro forze eversive, con santuari in Turchia, difende l’indipendenza di tutto il Mediterraneo dall’offensiva egemonica dell’asse del petrolio. Addolora come la stampa del “mondo libero” si ponga al servizio dei nemici della Siria, ignorando i free lance sul campo che denunciano la sporca guerra dei “rivoluzionari”. Il terrorismo massacra il governo siriano, e centinaia di soldati e civili, ma il razzismo occidentale ha lacrime solo per le vittime israeliane in Bulgaria e già approva la rappresaglia di Tel Aviv. Guerra economica in Europa, guerra e caos nel Mediterraneo: perchè nessun politico denuncia questo quadro internazionale?”

Commento di Maurizio Barozzi: “VI INVITO TUTTI, SE GIA’ NON LO AVETE FATTO, AD ASCOLTARE ATTENTAMENTE QUESTO INTERVENTO DI GIANNANTONIO VALLI PERCHE’ E’ DI UNA CHIAREZZA ECCEZIONALE E MOSTRA, IN POCHE PAROLE IL LETALE PERICOLO CHE TUTTI I POPOLI DEL MONDO STANNO CORRENDO DI FRONTE ALLA GLOBALIZZAZIONE TOTALE MONDIALISTA. SIAMO ALLA RESA DEI CONTI: . http://www.youtube.com/watch?v=KYv-ZVYrNJk

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Notizia 3 – Attentati “mirati” in Siria – Scrive Antonio De Martini: “…giunge notizia di un attentato terroristico all’interno del ministero della sicurezza nazionale. Secondo notizie raccolte dal “corrieredellacollera.com” il ministro siriano della Difesa Daoud Rajha è rimasto vittima assieme ad un numero imprecisato di altri funzionari siriani della sicurezza durante un briefing. Sempre dalle stesse fonti risulterebbe abbattuto un elicottero governativo. Nulla a che vedere con le imponenti manifestazioni egiziane o tunisine che testimoniavano la stanchezza del popolo nei confronti dei rispettivi regimi. La notizia dell’abbattimento dell’elicottero, a meno che non si tratti della fortuna del principiante, potrebbe significare che il governo americano guidato da Barak Obama e dalla Clinton, esasperato dalla inconcludenza della “resistenza” e dalle critiche veementi ricevute a Gerusalemme nei giorni scorsi, ha dato il via al piano di attacco finale mirante al “regime change”, perché se Obama si presenterà alle elezioni senza aver risolto il problema Siria, sarà inevitabilmente in contrasto con la lobby elettorale ebraica degli Stati Uniti, rendendo vera la previsione di Steve Jobs (di padre siriano) che lo definì one term president”

Commento di G.T.: “Se Putin entra in Siria è guerra.. ma se rimane all’esterno solo a guardare sarà uno stillicidio lunghissimo”

Commento di Joe Fallisi: “Siria? Tutta ’sta legione infernale politically correct pVogVessista democVatica (una macchina gigantesca della quale ingranaggi essenziali sono le varie ONG per i diritti umani orwelliani – da Amnesy International e Human Rights Watch e Avaaz sino alla Croce Rossa e ad Emergency – e i media del Kosherbig Brother – da al-Jewzeera all’ANSA) spinge con massacri DI OGNI GENERE all’intervento… per “fermarli”… Questa è, anche, la società dell’inversione e degli spettri.. ecco perché la prima cosa che dovrebbe fare chi le si oppone è USCIRE DALLA GALERA DEL POLITICALLY CORRECT”

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Notizia 4 – Omicidi strani a Denver – Scrive Gianni Caroli: “Un improvviso attacco opera di un nucleo ‘ribelle’ costituito esclusivamente da un cittadino USA, ha colpito al cuore gli USA, questa notte: proprio al momento che TUTTA LA RULING CLASS del paese era intenta, alla attesissima ‘prima’ di BATMAN, a celebrare i fasti del regime di Wall Street. Il numero dei morti è stato tenuto segreto sino all’ultimo, perchè IL MINISTRO DELLA DIFESA DELLA LOCRIDE-PLATI’, LEON PANETTA, HA IMPOSTO IL SEGRETO DI STATO SULL’EVENTO SU TUTTI I MEDIA INTERNAZIONALI, DENTRO E E FUORI GLI USA. UN DIVIETO DUNQUE VALIDO SU TUTTO IL LIBERO OCCIDENTE ATLANTICO, TANTO E’ VERO CHE IL GR-RAI, DIRETTO DA GIOVANNI PREZIOSI, NON HA NEPPURE DATO LA NOTIZIA NELLE PRIME EDIZIONI MATTUTINE. TUTTI I CONVENUTI PIU’ IMPORTANTI SI SONO DOVUTI DARE A FUGA PRECIPITOSA, MA SUL TERRENO SONO RIMASTI ALMENO UNA DECINA DI CORPI DI ALTI PAPAVERI (ERA UNA ‘PRIMA’ CHIUSISSIMA AL PUBBLICO, PERCHE’ RISERVATA SOLO AGLI ALTI GRADI DELL’APPARATO FEDERALE-MEDIATICO, CURATA DALLO STATE DEPARTMENT PER FUNZIONI DI PROPAGANDA MONDIALE). Grande apprensione in Italia perchè erano presenti MOLTI CORRISPONDENTI ITALIANI, per ricevere, dai loro Capi Militari, i giusti ‘input’ da rovesciare poi su colonne e colonne di carta stampata….

Messaggio cifrato: “Allò, allò Johnny Guitar, sempre in gamba come il tuo papà in Sicilia settanta anni fa” — è stato il primo tweet spedito da un anonimo di Corleone al Giannino nostro così miracolosamente risuscitato !!!!! — “Quannu liggiva a Radio Palermo i nomi ed i cognomi dei prigionieri italiani poi fucilati dai libbberatòri anglo-americani, quiddi brutti figghi di bottana chi nun se vulivano arrennere a Cosa Nostra….”

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Notizia 5 – La censura contro la Sicilia, scrive No-censura – “..quanto viene sostenuto adesso da Mario Monti, che strumentalizzando ad arte la cattiva gestione dei politici siciliani parla addirittura di “bancarotta” è FALSO: l’obiettivo (non dichiarato ma palese) è quello di mettere mano allo “statuto speciale” dell’isola, che limita moltissimo l’influenza del governo centrale sulla Sicilia, demandando alla Regione moltissime competenze, TRA CUI LA POSSIBILITA’ DI EMETTERE MONETA AUTONOMAMENTE, SENZA DEBITO, SENZA LO STROZZINAGGIO DELLE BANCHE CENTRALI, argomento affrontato anche recentemente dai “Forconi” e persino da Zamparini: per saperne di più in merito leggete “La proposta di Zamparini: “Ci vuole una moneta siciliana”" e “La Banca Centrale di Sicilia può emettere moneta Sovrana !”. La creazione di una moneta complementare in Sicilia potrebbe rappresentare un PERICOLOSISSIMO precedente per gli eurocrati che stampano l’euro senza nessuna copertura aurea e ce lo prestano pretendendo lauti INTERESSI: una possibilità che fa paura, e che certamente vogliono eliminare…”

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Raccolta notizie e redazione a cura di Paolo D’Arpini

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