Carie e placca ai bambini sotto i sei anni e la cura dell’acido ascorbico

Ciao, in seguito ad aver letto dei cartelli in bella vista nei corridoi degli ospedali, voglio esporti quanto da loro descritto, in modo da darti un’informazione molto importante per i tuoi DENTI e quelli dei tuoi figli.
Lieto di renderti edotto, ti auguro ogni bene
Franco – genfranco@libero.it

Questo espongono i dentisti, anche negli ospedali:
SALUTE. CARIE E PLACCA, NE SOFFRONO ANCHE PRIMA DEI SEI ANNI:
IL 76% DEI PICCOLI IN ETA’ PRESCOLARE NON E’ MAI STATO DAL DENTISTA. SALUTE. CARIE E PLACCA, NE SOFFRONO ANCHE PRIMA DEI SEI ANNI: (DIRE: Notiziario Sanità) Roma 28 apr. -Una corretta igiene orale dovrebbe diventare un’abitudine quotidiana anche da piccoli.
In realtà sono stati i bambini al di sotto dei 6 anni, circa un milione e mezzo, che devono fare i conti con problemi come carie e placca.

Eppure il 76% dei piccoli in età prescolare non è mai stato dal dentista. I dati sono emersi nell’ambito del Congresso Nazionale dei docenti di Discipline Odontostomatologiche che si è tebuto a Firenze ed a Siena dal 14 al 16 Aprile.

I bambini non conoscono l’importanza della pulizia dei denti, in particolare dopo i pasti. Spesso l’igiene orale viene trascurata sia in casa che a scuola. Nel primo caso, come illustrato da uno studio presentato durante il Congresso, la metà dei genitori crede sia sufficiente che i figli lavino i denti solo una volta al giorno e sostituiscono lo spazzolino ogni tre o quattro mesi.

Per quanto riguarda la scuola, bisogna fare i conti con le raccomandazioni che vietano ai bambini di portare con se i prodotti per l’igiene personale, per scongiurare i rischi di trasmissione di malattie o infezioni tramite lo scambio di tali prodotti.

Di conseguenza, dovrebbero essere forniti degli spazzolini da denti monouso, cosa che a quanto pare non accade e che dunque impedisce ai bambini di procedere ad una regolare igiene orale dopo i pasti.
(Wel/Dire)

I DENTI

Questo è quanto scrive Linus Paulig nel suo libro riferito a questi:
pagina 222/340 la bocca e di DENTI

“La salute della bocca (i denti, le gengive e le membrane mucose) dipende dall’apporto di ACIDO ASCORBICO. Un ‘assunzione molto bassa ha effetti disastrati. Un’assunzione moderata, quale quella fornita da una normale dieta equilibrata, assicura uno stato di salute abbastanza buono. Per un’ottima salute della bocca è necessario assumere il dosaggio ottimale, fornito da dosi supplementari di ACIDO ASCORBICO, in quantità di parecchi grammi al giorno.

Gli effetti di un’assunzione così bassa da provocare lo scorbuto sono stati riferiti da Jaquea De Vitry, vescovo di Acre, nella sua descrizione dello scorbuto che affliggeva i crociati in Terrasanta: “I loro denti e le loro gengive furono ben presto colpiti da una sorta di cancrena; gli ammalati non riuscivano più a mangiare”. (Citato da Fulimer, Martin e Burns, 1961.)

Un’assunzione insufficiente di ACIDO ASCORBICO compromette direttamente i denti. Le cellule che generano i denti si deteriorano e la dentina, non più sostituita, diventa porosa. Una buona quantità di ACIDO ASCORBICO, di calcio e di fluoro è indispensabile pe r avere denti sani.

La carenza di ACIDO ASCORBICO provoca fragilità capillare. Quando i capillari delle gengive si rompono e sanguinano, il flusso sanguigno che irrora i tessuti delle gengive viene interrotto ed i tessuti si lesionano. Le gengive assumono un colore viola, diventano molli e particolarmente vulnerabili. L’infezione e la cancrena ne sono la conseguenza, con il pericolo di perdere i denti. L’infiammazione delle gengive si chiama gengivite; peggiorando, essa si trasforma in PIORREA (periodonziopatia).

Fullmer, Martin e Burns (1961) ed altri ricercatori sino giunti alla conclusione che l’ACIDO ASCORBICO è necessario per la formazione e la buona conservazione della dentina del tessuto osseo, delle gengive e degli altri tessuti connettivi del periodonzio.”

Fonte: http://digilander.libero.it/genfraglo/Immagini/originalelp.pdf

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