2012 National Defense Act e Trattato di Lisbona: “Fine della libertà di esistere negli USA ed in Europa”

2012 National Defense Act e Trattato di Lisbona: “Fine della libertà di esistere negli USA ed in Europa”

Nelle ultime ore c’è stata molta confusione sul fatto che il Senato – che ha approvato il National Defense Authorization Act (FY 2012) – abbia incluso un emendamento dell’ultimo minuto per proteggere i cittadini americani da alcuni degli elementi più offensivi e dittatoriali contenuti nella legge, incluso il diritto del governo USA di imprigionare i cittadini – anche su suolo americano e senza un’accusa – in un carcere militare per un tempo indefinito.

Ciò significa che dei contestatori pacifici potrebbero essere rastrellati, definiti in modo arbitrario dei terroristi o tipi sospetti e quindi imprigionati a vita senza processo né avvocati. Ciò significa che del personale federale militare pattuglierà le nostre strade, segnando così letteralmente la fine della nostra libera repubblica.

La sezione dell’NDAA relativa alle violazioni è stata paragonata ai regolamenti dei campi di concentramento che il governo USA dirigeva durante la Seconda Guerra Mondiale, se non che questa volta nei campi di concentramento ci finiranno i sostenitori di Ron Paul, i membri del Tea Party e gli organizzatori di Occupy Wall Street.

Non importa se nella legge c’è un emendamento dell’ultimo minuto: la parte che definisce le violazioni è scritta con parole così vaghe che praticamente qualsiasi cittadino americano può venir etichettato come terrorista o come un qualcuno che ha dato sostegno ad una azione terroristica.

Qualunque cittadino scomodo per il governo americano può essere imprigionato e messo a tacere.

Ma anche le intenzioni sono veramente cattive: i Senatori John McCain, Carl Levin, e Lindsey Graham intendevano, con questa legge, ridefinire il suolo patrio americano come un «campo di battaglia» (sono le parole di Graham e non le mie) permettendo così la revoca anche dei più elementari diritti civili, incluso il diritto ad un processo regolare.

Quando le intenzioni sono cattive, una sezione intenzionalmente vaga dell’NDAA può essere interpretata dalle autorità nel modo peggiore possibile. L’intero pacchetto di leggi deve essere gettato via, ad eccezione delle parti fondamentali al permettere il proseguimento delle operazioni militari e dei finanziamenti cruciali per le nostre forze armate.

Permettetemi di ricordarvi che questa non è una simulazione. Questo non è il post di un blogger esaltato, questo è quanto realmente già accaduto; e con l’approvazione del Senato è molto vicino al diventare legge. I canali dell’informazione ufficiale allineata americana non se ne stanno occupando per niente, come ho evidenziato in un mio recente articolo. Attualmente, l’unica fonte che abbia informazioni anche solo lontanamente precise si trova nei social network, soprattutto su Twitter, il che assomiglia a qualcosa che succede in Iran ed in Siria (questa dei social network in Siria però mi sembra una cazzata… Nota mia) e che non dovrebbe succedere in America.

Il meglio che la CNN abbia fatto, per esempio, è stato il menzionare che c’è stata una certa controversia sui nuovi diritti dei detenuti per come delineati nel National Defense Authorization Act.

La rete televisiva si dimentica di dire ai suoi ascoltatori che detenuto significhi adesso cittadino americano. La cosa è agghiacciante: a questo punto, gli americani hanno gli stessi diritti di qualsiasi nemico armato in Afghanistan. Il tuo governo da adesso in poi ti tratta come tratterebbe un membro dei Talebani. Il Congresso ha commesso alto tradimento nei confronti del popolo americano.

Fino a prima, non importava quanto tu fossi – o non fossi – ricco… quanta educazione e quanto potere tu avessi o non avessi… a te ed a tutti gli americani era perlomeno garantita una libertà dalla paura: il tuo governo non poteva piombare in casa tua nel pieno della notte e delle forze militari non di Polizia non ti potevano prelevare e portar via senza muoverti la minima accusa.

Se l’NDAA passa alla Camera ed il presidente Obama non pone il veto, tutto ciò non sarà più vero. Nessuno di noi sarà più al sicuro. E non avrete più nessun processo, né nessun avvocato.

I mezzi di comunicazione ufficiali allineati non parlano di queste leggi, e questo è un motivo in più per te per farlo, e farlo prima che sparisca del tutto il tuo diritto di parola. Parlane con chiunque. Questa cosa non può restare così. Questi sono ancora gli Stati Uniti d’America ed ogni Senatore che ha votato a favore del National Defense Authorization Act – nel suo testo attuale – dovrebbe essere obbligato a dimettersi immediatamente dal suo incarico pubblico. Hanno confezionato delle leggi che dirottano l’esercito americano contro la sua stessa gente e che sospendono l’habeas corpus.

Io non scrivo articoli tutti i giorni, ma quando lo faccio, è su temi dei quali dovreste essere informati. Potete seguirmi su Google+, leggete i miei aggiornamenti, tenetevi in contatto.

6 dicembre 2011 – David Seaman, creatore del popolare blog di finanza e del sito Credit Card Outlaw

Traduzione per EFFEDIEFFE.com a cura di Massimo Frulla
Fonte > Business Insider

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Commento di Giorgio Vitali:

Se LORSIGNORI hanno da tempo, circa 10 anni, deciso di INTERNARE una buona fetta di AMERIKANI, manco fossero INDIOS BRAVOS, ciò significa che: 1) SONO solo loro i PADRONI di USA. 2) Loro NON si sentono sicuri in USA ( nemmeno in USA!!!) e, finchè hanno in mano il potere militare ( servizi, polizia, FBI, CIA, e quant’altro) cercano di utilizzarlo ai LORO fini. 3) E’ presumibile pensare ( arguire…) che la LORO INCERTEZZA è la NOSTRA SICUREZZA.

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Precisazione risposta di Antonio Pantano:

Ciò che tocca ORA gli americani, è già incombente sui cittadini di Euroland da oltre 3 anni, ed in Italyland dallo agosto 2008, in forza del Trattato di Lisbona, che essendo esso composto di oltre 2.000 pagine, articolato, come è, in emendamenti dei 5/6 trattati precedenti, TUTTI completanti IN PEGGIO le sorti individuali dei cittadini/sudditi. “Della sicurezza” si tratta ampiamente (anche per incrementi dettati proprio da “europeisti” italioti – tal Pizzigallo prof. alla Luiss, per esempio! – che hanno VOLUTO rendere “sicuro” il POTERE) con criterio sia reprimente gli individui che le “attività di gruppo” eventualmente “sovversive” (solo su base ideale!). Così che – è già accaduto! – un ignaro britannico fu arrestato dai gendarmi di casa sua, caricato su un aereo che lo catapultò avanti un giudice polacco, il quale – parlando solo il polacco – lo condannò a detenzione non breve! Si seppe, poi, che il britannico, tempo prima, aveva acquistato regolarmente (euri 20!) un telefonino che – forse – era stato “rubato” in Polonia.
Questo “fatto” è di … pubblico dominio, a trattato di LISBONA vigente! Ma ha centinaia (per ora) di applicazioni analoghe!
Pensa che (forse) qualche magistrato finlandese (o polacco, o danese) potrebbe ritenere le comunicazioni di Albamediterranea (od altro blog) “complotto per sovvertire l’Unione Europea”, e caricare tutti i promotori del gruppo su un aereo che scarichi “la merce umana” avanti un giudice finlandese che sentenzi aver ravvisato “reato di sovversione e complotto contro le istituzioni e l’integrità della Comunità Europea”, “elargendo” alla allegra brigata un decennio di soggiorno in “rinfrescante” ravvedimento in Lapponiche carceri, ove i secondini comunicano SOLO in finnico, ed il sole appare in estate!
Ecco a cosa serve avere “studiato” (come accadde al “solito” Pantano) il trattato di Lisbona! Al confronto del quale le 146 cartelle della decretata – e già vigente! – manovra del Monti Mario diventano pagine scritte da Liala!

Servitor Suo! “Sciao”!
Antonio Pantano

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Articolo collegato:
http://paolodarpini.blogspot.com/2011/12/welcome-to-police-state-america.html

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