Savino Frigiola e Giorgio Vitali sul debito pubblico fittizio e sulle azioni criminali delle agenzie di rating

Per uscire dalla crisi e rilanciare sviluppo ed occupazione è indispensabile che i vari soggetti, circoli, associazioni, comitati, gruppi di vario colore, genere e provenienza, desiderosi di recuperare la propria libertà e sicurezza nel proprio futuro, intraprendano una azione comune finalizzata ed imperniata nella condivisione dei tre punti, capaci mandare fuori scala l’attuale politica.

1 ) depennare il debito pubblico,
2 ) bloccare la fabbrica dei debiti per fermare la crisi,
3 ) rilanciare l’economia, il sociale e l’occupazione.

Questi tre punti interdipendenti fra loro sono conseguibili se l’azione
da intraprendere prevede il contestuale raggiungimento di tutti e tre
gli obbiettivi pena l’impossibilità di realizzarne neanche uno.

1 ) Il debito pubblico non deve essere pagato poiché scaturito con il cedimento in costituzionale della sovranità monetaria affidata ai banchieri privati di Bankitalia / BCE. Queste cedono moneta,
che a loro non costa nulla, a fronte dei titoli di debito dello Stato, formando così il debito pubblico. Oltre a ciò il “debito detestabile” non deve essere pagato, secondo i giuristi internazionali, poiché
ricade nei tre requisiti necessari per poter definire un “debito pubblico detestabile” e sono:

A) Il governo del Paese deve aver conseguito il prestito senza che i cittadini ne fossero consapevoli e senza il loro consenso.
B) I prestiti devono essere stati utilizzati per attività che non hanno portato benefici alla cittadinanza nel suo complesso.
C) I creditori devono essere al corrente di questa situazione economica, e disinteressarsene.

2 ) Lo Stato, nella consapevolezza del “valore convenzionale della moneta”, in nome e per conto dei propri cittadini, deve ritornare ad emettere la propria moneta. La deve acquisire a titolo originario e registrarla all’attivo del proprio bilancio al valore corrispondente al signoraggio che si verifica sempre in queste circostanze. L’attività così conseguita dovrà essere utilizzata per le spese istituzionali, senza produrre ulteriore debito come ora avviene, a dimostrazione che le
istituzioni sono al servizio del cittadino e non viceversa.

3 ) L’immissione sul territorio nazionale della moneta emessa dallo Stato senza costi, tranne quelli tipografici, come realizzata dallo Stato italiano per 100 anni, dal 1874 al 1975, deve avvenire mediante il pagamento delle opere e delle attività di pubblica utilità:
a -manutenzione degli edifici pubblici,
b – opere a difesa del territorio,
c – costruzione di manufatti ed infrastrutture di interesse pubblico e nazionale,
d – ricerca, istruzione ed attività sociali, ecc. ecc. Il rilancio dell’economia, dell’occupazione e delle attività sociali è così facendo, talmente evidente e comprensibile da rendere superflua qualunque ulteriore argomentazione.

Savino Frigiola – Alba Mediterranea

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E segnalazione di Giorgio Vitali in merito alle trasgressioni ed offese da codice penale commesse dalle agenzie di Rating, nei confronti dell’Italia:

Questi sono gli articoli che le agenzie di rating calpestano:
art. 499 e 500: DANNEGGIAMENTO ALLA PRODUZIONE NAZIONALE.
a) Distruzione di beni economici e di mezzi di produzione.
b) Aggiotaggio.
art. 501: Rialzo e ribasso fraudolento di prezzi sul pubblico mercato e nelle borse di commercio.
Circostanze aggravanti speciali: a) Quando il fatto è commesso dal cittadino per favorire interessi stranieri. b) Quando dal fatto deriva un deprezzamento della valuta nazionale o dei titoli dello Stato, ovvero il rincaro di merci di comune o largo consumo.
art. 501 bis: Manovre speculative su merci.
art. 513 e 514; Turbata libertà industriale e commerciale.
art. 416: Associazione per delinquere.
art. 420 e 421: Pubblica intimidazione.
art. 656: Pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate, o tendenziose, atte aturbare l’ordine pubblico.
art. 658: Procurato allarme presso l’autorità
art. 661: Abuso della crdulità popolare.
art. 318-320-321: Corruzione impropria.
art. 319-320-321: Corruzione propria.
art. 322: Istigazione alla corruzione.
art. 346: Millantato credito.
art. 347: Usurpazione di funzioni pubbliche.
art. 665: Agenzie di affari ed Esercizi pubblici non autorizzati.
art. 364: Omessa denuncia di reato da parte del cittadino.
art. 378-379: Favoreggiamento.
art. 392-393: Esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
art. 241: Attentati contro l’integrità l’indipendenza e l’unità dello Stato.
art. 245: Intelligenza con lo straniero.

NOTA FINALE: Come si può capire, il Codice Penale contempla una serie di reati, la cui associazione CONVERGE nella definizione di quello che NOI abbiamo sempre pensato e dichiarato. SI TRATTA di una guerra intrapresa contro l’Italia. Questa sequenza di REATI possono esser denunciati alla Magistratura che…. (omissis)”

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Commenti ricevuti:

“…fa venire la pelle d’oca …. sembra tutto più chiaro. questa è stata veramente un ottima idea…”

“Ho i brividi…. a volte la soluzione dei problemi è a un metro e non la vediamo. Non che elimineremo la truffa del rating, ma abbiamo realistici punti per regire con la giusta energia di chi sa di essere truffato ed agisce di conseguenza. L’idea della querela è bellissima, ma rischia che si insabbi come il solito, credo… (omissis)”

“INTANTO COMINCIAMO COL MOLTIPLICATORE DELLE DENUNCE. FACCIOMOLE DOVE SI RITIENE PIù OPPORTUNO. E’ IL PRIMO PASSO”

“Caro giovinotto, “bigna” saper redigere le denunzie MAGNA CUM ATTENTIONE! Si rischia, se il PM delegato alla “cernita” è “banchereccio”, esser imputati di “diffamazione” (specie oggi che banditalia è riuscita a far carte false e a far nominare il suo governatore) di “pubblico uffiziale”!!!! Ci si deve far affiancare da 111 avvocati NESSUNO dei quali massone! E dalle “nostre parti” quasi TUTTI lo sono (specie a dextra!!!!). Battaglione!!! Attenzione!!!! Il SUPERgrillo pensante.

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