Evasione fiscale e governo.. Da una parte si combatte e dall’altra si facilita!

Molti italiani, ingenui e sprovveduti, seguono con comprensibile disorientamento l’iter della nuova manovra finanziaria, l’ennesima, che dovrebbe far rientrare l’Italia nei parametri europei dai quali negli scorsi anni abbiamo chiesto e ottenuto di sforare alla grande, con l’impegno però a rientrare negli anni successivi, cioè adesso.

Nella ridda di provvedimenti che appaiono, scompaiono, riappaiono, adesso è la volta dell’annuncio di un pesante giro di vite contro l’evasione e l’elusione fiscale.

Noi siamo assolutamente d’accordo, anche se la cosa sa tanto di ennesima bufala da parte di un Governo che, con i condoni, gli scudi fiscali, l’abolizione del reato di falso in bilancio, la prescrizione breve per i reati finanziari ecc. ha sicuramente fino ad ora aiutato e non combattuto gli evasori, peraltro autorevolmente incoraggiati dallo stesso Berlusconi che ha più volte dichiarato che, essendoci in Italia una pressione fiscale troppo elevata, gli evasori erano giustificati.
Adesso, sempre i suddetti italiani ingenui e sprovveduti, cercano di capire in cosa consisterà questa “epocale” (sic!) lotta all’evasione e ai suoi principali strumenti: le società di comodo e off-shore.

A questi italiani vogliamo dare una piccola mano con un suggerimento: andare a leggere su internet o sui giornali degli scorsi mesi gli atti e le conclusioni del processo Mills.

L’avvocato inglese David Mills, marito di una ministra della reale corona britannica (e già questo significa qualcosa!!!) è stato per anni il consulente di Silvio Berlusconi e della Fininvest, per conto dei quali ha creato catene di società di comodo e off-shore finalizzate all’evasione fiscale, alla creazione di fondi neri, all’esportazione di capitali all’estero nei paradisi fiscali.

Non solo, come risulta dagli atti processuali, parte di quei fondi sono stati utilizzati per operazioni di corruzione e di condizionamento dei vari poteri politici e istituzionali in Italia.

E’ già grave essere diventati una repubblica delle banane, ma essere governati anche da pataccari incapaci, corrotti e corruttori, è veramente troppo.

Quousque tandem?

Adriano Rebecchi

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