13 settembre 2010: “Calcata, Addio alla Scuola! – L’istruzione è finita si torna tutti a casa…?”

La guerra è finita? Oppure è solo un armistizio?

La scuola elementare di Calcata chiude? Basta con l’istruzione primaria.. si passa all’ignoranza congenita…. Mentre l’Unesco celebra la Giornata Mondiale dell’Alfabetizzazione (http://www.circolovegetarianocalcata.it/2010/08/21/unesco-8-settembre-2010-giornata-mondiale-dell%e2%80%99alfabetizzazione-l%e2%80%98analfabetismo-e-un%e2%80%99incoscienza-forzata-solo-la-cultura-salva-i-diritti-dell%e2%80%99uomo-e-della-donna/)  la scuola elementare di Calcata si prepara a chiudere i battenti…  e  si avvicina il 13 settembre!

La Gelmini  sembra peggio di una repubblichina, continua a combattere sino allo sfacelo del “terzo” Berlusconi. Il governo, che tutti ci deridono nel mondo, ha deciso di “risparmiare” sui servizi essenziali: la scuola, la sanità, la solidarietà sociale, etc, così –mentre le banche ingrassano e  l’esercito partitico amministrativo sguazza e gode delle prebende pubbliche- ecco che le piccole scuole elementari di paese, quelle più utili al mantenimento del senso comunitario, chiudono per mancanza di “fondi”. Questo è il caso drammatico di Calcata, in provincia di Viterbo.

Ecco la lettera ricevuta stamattina da uno dei genitori disperati:

Caro Paolo D’Arpini, purtroppo nonostante lotte, lettere aperte, chiuse, semiaperte e… ignorate, sembrerebbe che a Calcata rimaranno solo 3 classi, ed  a queste condizioni sarà una scuola destinata a chiudere.

Tante parole, da parte dei genitori specialmente, mentre le amministrazione di Faleria e Calcata ufficialmente sembra che comunichino solo a suon di lettere anonime sui siti, o inviate al sottoscritto perché le pubblichi…  (cosa che mi sono rifiutato di fare (perché io?) su un’ultima lettera di risposta del 17 agosto al sito PD Faleria da parte, a quanto sembra, dell’amministrazione di Calcata, ma che ancora non vedo da nessuna parte pubblicata). Quello che sconcerta é l’incertezza di tutta la situazione.

Il 13 settembre riaprirà la scuola, e noi ci porteremo i nostri figli: cosa succederà? Boh!!! Sembra che nessuno ne abbia la più pallida idea.

Chi volesse darci una mano mandi anch’egli questa mail, a quacosa servirà? Boh!!…  Un saluto.  Armando Marchesini

A tal proposito un’ultima lettera “senza speranza” inviata dai soliti genitori della prima elementare al Ministero della Pubblica Istruzione: urp@istruzione.it 

 Calcata, 23 Agosto 2010

Oggetto: Emergenza Scuola Elementare di CALCATA

Con la presente facciamo seguito alla lettera inviata alla Dott.ssa Gelmini in data 9 agosto scorso.

Il giorno 13 settembre 2010 avrà inizio l’attività didattica nel plesso di Calcata, attività alla quale non potranno partecipare i bambini iscritti alla prima classe, i nostri figli, costretti a frequentare una scuola diversa.

Il giorno 13 settembre 2010 sarà l’inizio della chiusura della scuola elementare di Calcata, perchè senza la collaborazione del vicino Comune di Faleria, non ci saranno bambini sufficienti per la formazione delle prime classi neanche nei prossimi anni scolastici.

Il giorno 13 settembre 2010 CHIUDERETE, E VOI SARETE I RESPONSABILI, la scuola che ha accolto i bambini di Rignano Flaminio, fuggiti da un paese ostile e alla ricerca di serenità, e per i quali avete finanziato l’ampliamento e l’ammodernamento della struttura; per i quali il nostro Sindaco non ha deliberato tariffe diverse per la fruizione del servizio mensa, accollandosi le spese di gestione, improvvisamente aumentate.

Il giorno 13 settembre 2010 chiuderete la scuola che ha accolto i bambini residenti nel Comune di Faleria, che non avendo la possibilità di frequentare una scuola materna a pagamento si sono riversati nella vicina Calcata.

Già Calcata, Calcata, Calcata sempre in prima fila a braccia aperte a soccorrere gli altri! Ma ora che ha bisogno di AIUTO, gli altri dove sono?

I genitori dei bambini della prima elementare di Calcata

Lettera sottoscritta  da Paolo D’Arpini, nonno, presidente del Circolo vegetatariano VV.TT., referente della Rete Bioregionale Italiana  e portavoce  European Consumers Tuscia.

……………

Volantino poetico distribuito pubblicamente:

A Calcata c’è una scuola 

Si, c’è una scuola!

Che c’è di particolare mi direte voi? Beh di particolare c’è che… è una scuola che funziona! E funziona bene! 

C’è una scuola con ottimi insegnanti, aperti e pronti ad ascoltare e discutere sulle esigenze dei bambini e dei genitori.

C’è una scuola con un’eccellente mensa, (gratis per gli alunni della prima) dove le cose fresche, quando possibile, comperate in giornata al mercatino della piazza, vengono cotte espressamente al momento ed in maniera sana e gustosa (i fritti messi al bando); dove esiste un comitato composto da genitori che controllano, mangiano saltuariamente a sorpresa e senza preavviso, e si informano periodicamente degli ingredienti usati. Una mensa che favorisce la socialità e condivisione di momenti quotidiani.

C’è una scuola in cui la distribuzione dell’orario offre il sabato libero, utilizzabile per imparare cose che la scuola non ha modo di sviluppare o come agognato e meritato giorno di festa: gioia immensa per i bambini!

C’è una scuola con un pulmino, gratis per i bimbi della prima, che trasporta gli studenti anche ai paesi vicini. 

C’è una scuola dove non è raro incontrare il Sindaco gironzolare vigile e partecipare, quando necessario, anche alle riunioni interclasse. Una scuola accogliente e in fase di rimodernamento, con un ambiente rilassato, giardino e una grande palestra coperta. 

C’è una scuola davanti ad una grande piazza, grandissima per i bambini, curata e con giochi, dove il traffico automobilistico, quasi inesistente, è compensato da tanti marciapiedi ben fatti.   A CALCATA C’E’ UNA SCUOLA!

Altri articoli sulla scuola di Calcata:

http://www.circolovegetarianocalcata.it/?s=scuola+elementare+calcata

I commenti sono disabilitati.