Vegetarismo etico: “Animali a cui si nega l’anima e la verità sulla bontà della carne..”

Un massacro di animali legalizzato

Quasi 5 miliardi tra polli e galline, 202 milioni di maiali, oltre un miliardo di conigli, 6 milioni di mucche, 71 milioni di pecore e capre, oltre 25 milioni di bovini in totale e molti altri milioni di animali sono ammazzati ogni anno negli innumerevoli macelli distribuiti in tutta Europa, secondo le cifre del 2006 rese disponibili dall’Unione Europea.

Un’uccisione sistematica di esseri viventi che, non dimentichiamolo, sono tutti unici e irripetibili e che come noi sono capaci di provare sensazioni, soffrire ed essere felici, e che apprezzano la loro vita e hanno interessi propri che sono costantemente sottovalutati solo per soddisfare il nostro palato.

Le immagini mostrate in questo reportage provengono da diversi macelli europei. Gli impianti sono in tutto e per tutto uguali tra loro e possono essere descritti unicamente come luoghi orribili dove il dominio sui vulnerabili e gli indifesi è una costante.

Non si tratta di maltrattamento per sadismo a opera di pochi pazzi, né di violenza usata appositamente per fare del male. No, la realtà è ancora più agghiacciante, perché si tratta “semplicemente” di disprezzo sistematico da parte di tutti. Gli animali sono trattati come “cose”, e come tali indegni di rispetto, mai viene preso in considerazione il fatto che sono esseri senzienti.

Ed è così sempre e comunque e dappertutto.

In tutti i macelli gli animali sono parte di un processo industriale che cerca di convertirli quanto prima in pezzi di carne.

Ma non è colpa dei macellai o degli allevatori: questo è il risultato delle scelte alimentari individuali che adottiamo ed è per questo che le nostre decisioni sono indispensabili affinché le cose cambino.

Non servono riforme, serve la cessazione dello sfruttamento

Non serve una riforma sul funzionamento dei macelli o degli altri centri di sfruttamento degli animali. Non esiste un modo “giusto” o accettabile di uccidere e sfruttare gli animali.

In certe occasioni si parla della possibilità di uccidere animali senza che questi soffrano. Questo è assurdo e non ha senso. Gli animali non-umani che utilizziamo per il nostro beneficio soffrono sin dal momento in cui nascono.

Il volontario animalista infiltrato ha visto scrofe partorire e alcuni maialini finire fra gli escrementi, schiacciati dalla loro stessa madre che riesce appena a rigirarsi e che soffre anche a livello psicologico tutti questi tormenti. Gli animali soffrono anche quando sono mutilati, separati dalla loro famiglia o quando sono trasportati per ore nei camion. Una volta giunti al macello sono scaricati e portati nelle stalle dove rimarranno soffrendo diverse privazioni mentre ascoltano le urla di quelli che stanno già venendo massacrati.

Gli animali come maiali, mucche, vitelli, polli e altri non solo non vogliono soffrire, ma vogliono anche godere della propria vita e non morire, cose che mai si prenderanno debitamente in conto se continuiamo a considerarli proprietà a nostra disposizione che esistono solo per soddisfare i nostri desideri.

Testimonianze dal dossier

“I maiali sono trascinati per le orecchie per obbligarli a entrare nel macello. Quei maiali che hanno difficoltà a camminare ricevono calci.”

“Alcuni maiali sono ancora coscienti mentre restano appesi durante il dissanguamento. Appesi per le zampe, soffrono di lacerazioni muscolari e panico mentre stridono e urlano”.

“Nella trappola di stordimento gli animali scivolano e cadono, e sentono l’odore del sangue degli animali che vengono dissanguati al di là della trappola.”

“Un vitello appena accoltellato e ancora cosciente provava a respirare mentre vomitava il contenuto del suo stomaco.”

“Data la scarsa efficacia con cui si dosa la scossa elettrica prima del dissanguamento, in questo macello le pecore ancora coscienti erano appese per le loro estremità.”

“Accoltellate e ancora coscienti, le pecore si dissanguano nonostante i loro vani sforzi per scappare davanti allo sguardo degli altri che attendono.”

“Circa il 20% dei conigli riprendono coscienza mentre si stanno ancora dissanguando.”

“Quelli che si trovano nelle casse possono vedere, sentire e odorare la morte dei loro compagni. I conigli sono animali sensibili e che si spaventano facilmente.”

Cosa puoi fare tu

Smettere di mangiare animali e loro prodotti (latte, uova). Qui trovi molte indicazioni pratiche per cambiare stile di vita: www.vegfacile.info

.Grazie.

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