Spiritualità laica e sensibilità naturale: “La saggezza di chi vede che tutto é Uno….”

BISOGNA TRATTARE GLI ANIMALI – I CERVI, I CAMMELLI, GLI ASINI, LE SCIMMIE, I TORI, I SERPENTI, GLI UCCELLI, LE MOSCHE…. ESATTAMENTE COME I NOSTRI FIGLI. C’E’ VERAMENTE POCA DIFFERENZA TRA I BAMBINI E QUESTI ANIMALI INNOCENTI. (Srimad Bhagavatam – Canto 7mo-cap.14, v.9.)

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E’ datore di vita e grande è il suo potere.

Gli Dei tutti rispettano la sua legge.

La sua ombra è luce, la sua ombra è morte.

Creò il cielo e la terra e il suo giudizio

Diede sede a tutto.

E ancora il Creato il lui crede e tre.

Il sole che sorge illumina del suo ardore,

A chi se non a lui il sacrificio offriremo?

(Versi riprodotti nel libro di J.Steinbeck: Il Dio ignoto.)

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TONINO GUERRA: Abbiamo bisogno di luoghi che siano uno specchio per le nostre riflessioni. Luoghi che ci facciano camminare lungo i sentieri creati dalla nostra fantasia.

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FRANCO MUSSIDA (musicista, compositore, fondatore del CPM music institute di Milano; con Marco Roveda, della Fattoria Scaldasole, Lorenzo Andi e Franco Bondi, fondatore della sezione lombarda dell’Associazione per l’Agricoltura biodinamica; ha realizzato la Sinfonia della Pace per 1000 chitarre, con esecuzione all’Idroscalo il 31 maggio 2009)

La musica è tutto un sollecitare emozioni, profumi, essenze. Trovare parallelismi tra i caratteri, i temperamenti, i modi di essere e le piante, con la loro disposizione a rispondere in modi diversi all’energia della Terra e del Cielo, riempie di forze e motiva chi opera nei nostri settori.

Pensa alla tossicità della Belladonna, i cui fiori guardano la terra, come in un gesto introspettivo, come lo è un intervallo di terza minore che rende percepibile e viva la nostra interiorità, scopri poi che l’essenza della pianta diventa una cura per il dolore, come cura per il dolore interiore, per la malinconia, è una musica, anche una canzone, composta in modo minore, una magia che lascia incantati ogni volta.

In Sicilia, alle falde dell’Etna, una mattina di primavera, aprendo la finestra, davanti allo spettacolo della natura con tutte le sue essenze di acqua, di cielo azzurro che, senza soluzione di continuità si ributtava nel mare, di terra e rocce condensate sopra quelle acque, di vita vegetale, di piante che crescevano su di esse, il tutto osservato dai miei occhi e da gabbiani che nel cielo esprimevano nella gioia del volo il senso della loro esistenza, qualcosa di luminoso, una luce potente entrò in me, ribaltandomi l’anima come un guanto. VIDI CON GLI OCCHI DEL CUORE CHE TUTTO ERA UNO.

(Testi selezionati da Giorgio Vitali)

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Caro Paolo, che bello, oggi ho ricevuto due “risposte” meravigliose in

modo “gratuito”… solo “per amore”.

Te le invio; forse, apparentemente, non hanno un senso “logico”, ma

chi le ha scritte ha vissuto.. l’amore incondizionato, in cui non c’è

più distinzione tra “io e tu”!

Ti abbraccio, Antonella Pedicelli

(p.s. il secondo messaggio è di Caterina, credimi, mi sono commossa!)

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Incredibile la sua risposta! Pensi che sono salita pochi istanti fa dal

primo al secondo piano: stanca per una giornata piena di lavoro al

computer. Eppure la sua mail mi ha trasmesso tanta gioia e mi ha fatto

sorridere: lei vede oltre… perché vede con gli occhi dell’anima.

Non distrugga per nessun motivo questa perla preziosa, la custodisca e

quando l’ ispirazione glielo consente, si lanci fiduciosa anche in

questo “campo” perchè i talenti si debbono usare tutti, proprio tutti!

Il Signore un giorno ci chiederá come li abbiamo usati.

Buona notte e.. Quando vuole… Ci sentiamo… Non mi tiro mai

indietro… Mi piace ascoltare il cuore che cammina verso la Luce, non

solo il mio, ma soprattutto quello delle persone che si aprono all

amore.

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Che tenerezza che mi fa leggere le tue parole! Vorrei essere lì

con te per abbracciarti, sinceramente, ma promettimi di non

vergognarti mai delle tue cicatrici, sappi solo che anche quelle più

brutte piano piano si alleggeriscono e diventano meno evidenti anche a

noi stessi o, se proprio rimangono, ci rendono “uniche”, come unica

sei tu, come unici siamo ognuno di noi e l’unica cosa da ricordare è

di volere bene a noi stessi e agli altri, perchè in ognuno di noi c’è

l’essere umano, il bambino, la bestia, l’anima, che vuole solo essere

amata e potersi esprimere (o stare in silenzio) per quello che è…

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