Archivio di gennaio 2010

Paola Botta Beltramo: “OGM.. e parallelismi fra crisi economica, clima che cambia, involuzione della vita sul pianeta… e gossip informativo ufficiale”

“Lo scienziato che sperimenta con la vita sul piano genetico senza una profonda conoscenza delle verità spirituali è come un bambino che gioca con un ordigno esplosivo” (Bernardino del Boca – La Dimensione Umana – 1971)

“Crisi è la parola che accompagna il cammino del pianeta da mesi: prima la crisi alimentare ed energetica, poi la crisi finanziaria e infine la crisi economica. Come sfondo la crisi climatica.” (Luca Colombo- Fondazione diritti genetici: Gli OGM a cavallo della crisi alimentare)

Il ministro dell’economia italiana, nel corso di alcune recenti trasmissioni televisive, ha dichiarato che dalla crisi economica/finanziaria globale si uscirà quando verranno introdotte a livello mondiale le energie rinnovabili e le biotecnologie. Dalla trasmissione televisiva “Anno Zero” del 6-3-2008: “ da tutte le crisi si esce con una modifica della struttura produttiva….. dalla seconda guerra mondiale si uscì passando dal cavallo al jet; da questa crisi si uscirà con le energie rinnovabili e le biotecnologie. Lo scenario economico cambierà radicalmente…..”

Tutti sono d’accordo sulla necessità di utilizzare le energie rinnovabili dell’aria, dell’acqua del sole ecc. E’ l’argomento di cui si sta discutendo in questo mese al congresso di Copenanghen con i rappresentanti di tutti i governi mondiali che dichiarano che, per sopperire alla continua desertificazione ed alla conseguente carenza di cibo occorre introdurre le colture transgeniche. note come Ogm.

Sugli Ogm ci sono da anni forti contrasti sia fra scienziati che cittadini.

Questi contrasti sembrano dunque essere una delle cause, o forse la causa più importante, dell’attuale crisi mondiale che vede attualmente in espansione solo l’industria della sofferenza. Si spendono ogni giorno nel pianeta centinaia di milioni di euro per guerre, armi, spese militari. Si vuole investire in nuove centrali nucleari per avere energia più pulita e a minor costo e non si sa come smaltire le scorie. Alcuni fisici, fra i quali il prof..Emilio del Giudice, dichiarano che oltre l’ottanta per cento dell’energia nucleare serve a scopo militare e non civile. Durante l’alluvione del 2004 il fisico Rubbia trascorse insieme ad altri una intera notte presso la centrale nucleare di Saluggia  perché l’esondazione del fiume Dora minacciava la scorta di scorie nucleari liquide stoccate in quel luogo. Rubbia affermò allora che si era andati vicini ad una vera catastrofe planetaria. Dimenticano i governanti d’informare che in molti terreni del terzo mondo, in particolare quelli africani, che vorrebbero coltivati con vegetali ogm, sono ancora disseminate milioni di mine antiuomo. Se davvero gli ogm potrebbero risolvere questa enorme crisi globale perché tanta opposizione, tanta paura , tanta resistenza e, di conseguenza, tanto male?

Chiusura di piccole e medie industrie, disoccupazione, precariato ecc. causano un numero sempre più elevato di persone costrette a ricorrere a cure varie (i giornali locali evidenziano in prima pagina la notizia che ci sono quattromila biellesi in cura psichiatrica) Le piccole aziende agricole non trovano alcun aiuto finanziario e sono costrette anch’esse a chiudere le loro attività.

Dal giornale “Il sole24ore” pag. 18 – 3 marzo 2009:. “Resta il divieto sugli OGM – A Bruxelles NO alla proposta della Commissione di imporre la linea ai singoli Paesi…..ieri il Consiglio dei Ministri dell’Ambiente dell’Unione Europea ha respinto la proposta di costringere Austria ed Ungheria ad accettare la coltivazione di mais modificato. Su 27 Stati membri hanno così votato 23 e dunque solo 4 (Gran Bretagna, Finlandia, Paesi Bassi e Svezia) avrebbero voluto imporre la coltivazione di mais transgenico….il messaggio lanciato ieri è che ciascuno a casa sua deve fare quello che vuole…..Il direttore generale dell’Assobiotech (favorevole agli ogm) dichiara: “la filosofia che ha prevalso è quella dell’uscio di casa; di fronte alla crisi attuale mi sembra che in Europa ci sia la tentazione di percorrere strade che sanno di protezionismo attraverso scorciatoie che riguardano il proprio particolare…” Dunque anche il direttore di Assobiotech conferma quanto ha affermato il ministro Tremonti ovvero che la crisi attuale sembrerebbe essere causata dalla “tentazione” degli europei di contrastare la diffusione dei prodotti geneticamente modificati.

Noti esponenti del mondo della cultura italiana, insigniti di Nobel, hanno addirittura dichiarato che coloro che si oppongono alla liberarizzazione di queste biotecnologie sarebbero responsabili di un’involuzione del pianeta.

Questa “tentazione/, resistenza” è dovuta solo alla conservazione dei prodotti Doc o è frutto di ben più importanti riflessioni in merito all’impatto che tali prodotti potrebbero avere nei confronti dell’ecosistema in generale e sulla salute psico-fisica dell’uomo in particolare?

In tutto il pianeta, anche nelle terre più povere del continente africano, la diffidenza verso gli ogm è alta. In India i prodotti transgenici hanno creato una grave crisi finanziaria tra i coltivatori che, contrariamente alle promesse di lauti guadagni, hanno avuto raccolti fallimentari.. I giornali mondiali riportano la notizia di migliaia di casi di suicidio fra questi contadini che avevano utilizzato i cosiddetti semi ogm “terminator” ovvero semi che non consentono al vegetale di riprodurne. A difesa delle molte famiglie indiane coinvolte in questo scandalo si è levata forte la voce della fisica Vandana Shiva che ha anche fondato in Italia, con altri noti rappresentanti della cultura internazionale (tra i quali Fritjor Capra) la Fondazione per la tutela dei diritti genetici. In questo mese il consiglio degli Stati Svizzeri ha proibito la coltivazione di prodotti OGM fino al 2013 in attesa di maggiori certezze scientifiche: “La posizione della società civile sembra essere chiara. Da alcuni sondaggi emerge che la maggioranza degli svizzeri si è dichiarata contraria alla tecnologia e alcune sperimentazioni sono state sospese a causa di azioni di sabotaggio e per il ricorso inoltrato da alcuni cittadini presso il Tribunale amministrativo federale……Un aspetto sottolineato dagli esperti è il fatto che le attuali disposizioni di legge non sono sufficienti a regolare la coesistenza fra colture tradizionali e transgeniche, specie per quanto concerne la responsabilità civile e la cooperazione fra produttori confinanti”

A proposito del problema fra produttori confinanti: clamoroso il caso dei due coniugi agricoltori canadesi che, dopo aver richiesto al Tribunale di essere risarciti per i danni arrecati ai loro campi da quelli confinanti coltivati con piante ogm, sono stati invece accusati di violazione del brevetto e condannati a pagare un’ammenda alla multinazionale di 120.000 $. Questi coniugi hanno recentemente raccontato la loro allucinante vicenda giudiziaria in molte piazze anche europee.

In Norvegia l ‘anno scorso è stata inaugurata una grande banca semi in un tunnel scavato nei ghiacciai delle isole Svalbard: milioni di semi sono stati stivati per conservarli per un periodo di tempo quasi illimitato per consentire, in caso di catastrofe climatica o ecologica, di poterli utilizzare ma anche per poter garantire la biodiversità che verrebbe sempre più compromessa dalle manipolazioni genetiche.

Se da un lato vengono divulgate le foto della moglie del presidente americano che, come tanti noti personaggi americani e europei, si dedica alla cura dell’orto biologico, dall’altro si auspica l’introduzione delle colture geneticamente modificate per le persone più povere. I prodotti che la terra produce spontaneamente o attraverso manipolazioni “naturali” compiute dall’uomo nel corso di milioni di anni saranno destinati solo alle persone ricche? Gli scienziati sono poi in grado di comprendere tutte le infinite variabili che legano i vari regni della natura? Creano discussioni e preoccupazioni gli inviti di noti rappresentanti del mondo della salute e della nostra cultura a cibarsi di prodotti ogm, se si riflette che i medesimi non hanno rivolto alcuna esauriente attenzione nei confronti del ruolo dei microbi in natura ma, al contrario, si sono allineati con coloro che hanno propagato terrorizzanti informazioni in merito alla recente pandemia. Se conoscono così poco le questioni che sono oggetto di studio anche da parte dei comuni cittadini è evidente che questi ultimi non possono nutrire grande fiducia nelle loro informazioni allorché si tratta di ricerche così sofisticate come quelle genetiche.
Paola Botta Beltramo – rebelt1@fastwebnet.it

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Vegetarismo etico: “Sperequazione nel delitto e nella pena riguardanti l’uccisione di esseri viventi…”

            Tutto è in tutte le cose: come recipienti di diversa grandezza il principio vitale è in tutti gli esseri viventi: il recipiente più capiente può contenere un quantitativo maggiore ma la sostanza è la stessa , per tutti.

            Non vi è caratteristica umana che non sia presente anche negli animali, peculiarità che non sia riscontrabile in tutti gli esseri senzienti; se alcune attitudini risultano limitate o carenti è perché sarebbero inutili a quella particolare specie proiettata verso la sua realizzazione e al suo specifico progresso evolutivo.

            Gran parte delle peculiarità umane sono comuni anche agli animali e come gli umani gli animali nutrono sentimenti, ragionano, sono curiosi, soffrono, hanno paura, sanno organizzarsi, sono gelosi, accusano sensi di colpa, sanno come curarsi ecc. Come gli esseri umani gli animali si corteggiano, si riproducono, accudiscono la prole… Come gli esseri umani gli animali soffrono, accusano tristezza, sconforto, angoscia…

            Le attitudini che comunemente vengono intese come prerogative umane, per le quali l’uomo assurdamente si ritiene superiore, sono riscontrabili in diversi gradi e differenti livelli evolutivi, in tutti gli animali. L’essere umano è dotato di cervello, cuore, polmoni, fegato, stomaco, intestini, sistema sanguigno, linfatico, nervoso, ghiandolare, ormonale, enzimatico, immunologico..; possiede occhi per vedere, orecchie per sentire, naso per fiutare, bocca per respirare e mangiare…  Anche gli animali sono dotati di cervello, cuore, polmoni, fegato, stomaco, intestini, sistema sanguigno, linfatico, nervoso, ghiandolare, linfatico, ormonale, enzimatico, immunologico…; possiedono occhi per vedere, orecchie per sentire, naso per fiutare, bocca per respirare e mangiare…

            Se le caratteristiche possedute dall’essere umano sono comuni anche agli animali per quale assurdo motivo non possono godere degli stessi diritti? Per quale assurda ragione si considera lecito trattare in modo differente situazioni analoghe? Se un’azione delittuosa causa dolore, sofferenza, disperazione per quale motivo è ritenuta grave se a patire è l’essere umano invece perde ogni importanza se lo stesso dolore, la stessa sofferenza, la stessa disperazione sono causate all’animale? Se usufruiscono di certi diritti solo coloro che appartengono alla stessa comunità, nella fattispecie quella umana che stabilisce diritti e doveri da ambo le parti, i bambini, i cerebrolesi, i comatosi ne sarebbero esclusi. Inoltre questo è lo stesso principio che genera barriere ideologiche, culturali, etniche, razziali: lo specismo è l’humus su cui germoglia ogni razzismo. La presunta superiorità umana, per la quale l’uomo si sente autorizzato a sottomettere e utilizzare a suo vantaggio le altre specie, è solo frutto della presunzione umana che produce effetti devastanti sul contesto sociale e sul suo stesso processo evolutivo morale e spirituale.

            Se un crimine perpetrato su un essere umano è giustamente condannato dalla legge, per quale assurdo motivo la stessa azione diviene lecita se la vittima è un animale? Per quale assurdo motivo è lecito sparare per mero divertimento ad un animale, mutilarlo, accecarlo, ucciderlo mentre la stessa azione è giustamente considerata un crimine se attuata su un essere umano? Se non è meno grave per un uccello essere mutilato di un’ala, perché mutilare delittuosamente un essere umano è un reato penale punibile con vari anni di prigione, mentre mutilare un uccello non ha alcun valore? Se non è lecito torturare, schiavizzare, violentare, privare ingiustamente dalla libertà un essere umano, per quale assurdo motivo tutto questo è lecito farlo agli animali?

Se è immorale considerare sacrificabile il debole al forte, prendere ciò che non ci appartiene, se tutto questo è considerato un delitto nei confronti degli esseri umani, per quale assurdo motivo è lecito applicarlo agli animali? Se è crudele rapire un bambino ad una donna e, nella peggiore delle ipotesi, ucciderlo, per quale assurdo motivo è lecito strappare un cucciolo di vitello ad una mucca e farlo macellare? Perché il dolore, i sentimenti degli animali sono senza importanza, senza significato, senza valore? Chi ha stabilito che l’uomo ha il diritto di disporre del dolore e della vita degli altri?

            Che cosa rende l’uomo soggetto di diritto e di tutela nei confronti di un’ingiustizia  che causa dolore e privazione personale? Se ciò che giustifica l’azione penale è il danno arrecato all’altro, la violazione della integrità fisica, psichica o emotiva, il legislatore, e non solo, dovrebbe pronunciarsi sui motivi per cui si ritiene che gli animali non possano godere dei medesimi diritti umani.

            Qualcuno crede ancora che sia la presenza dell’anima a dare all’uomo presunte prerogative naturali; in questo caso l’anima è ciò che autorizza l’essere umano ad essere crudele, anche se nessuno è in grado di dimostrare l’esistenza dell’anima nell’uomo come la non esistenza nell’animale. Noi riteniamo che l’anima sia qualcosa di cui tutti gli esseri sono dotati, oppure nessuno, dal momento che se fosse solo l’uomo ad esserne in possesso l’anima si manifesterebbe in modo netto, ma come abbiamo visto non vi è nulla che sia presente nell’uomo che non sia comune anche agli animali. 

Franco Libero Manco

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Marco Bracci: “Epopea dell’eterna lotta fra Abele e Caino, fra Luce e Tenebra, fra Bene e Male, fra Dio e Demonio…” – Insomma siamo in piena tregenda, immersi tra Apocalisse ed Armegeddon.… Se siete deboli di cuore (o di mente) non aprite questa pagina….

In ogni tempo, e lo dimostra l’allegoria biblica di Caino e Abele (il “male” che ha la meglio sul “bene”), sono sempre esistiti “gruppi di potere” che si sono combattuti fra loro per ottenere la supremazia e comandare gli uni sugli altri e sulle masse. E da allora la storia umana è stata un susseguirsi continuo di intrallazzi, bassezze, guerre e sofferenze di ogni genere, semplicemente perché gli uomini hanno scelto tale via (infatti Caino uccise Abele).

Ma, come allora abbiamo scelto quella del male, oggi e ora possiamo scegliere la via del bene e della fratellanza.

In tempi più recenti e meglio conosciuti, in Europa e soprattutto in Italia, i due gruppi più potenti erano i Guelfi e i Ghibellini; gli uni parteggiavano per il Papa, (potere spirituale e potere materiale riuniti insieme ed esercitati da uno stesso organismo, la Chiesa) e gli altri per l’Imperatore (potere temporale, cioè materiale, separato da quello spirituale e ad esso superiore).

I Guelfi ebbero la meglio e i Ghibellini furono messi nelle condizioni di non poter costituire più un pericolo per i Guelfi. Anzi, in tutti i Paesi europei fu fatto in modo che la Chiesa e i suoi ministri fossero tenuti fuori da ogni possibile punizione in caso di contrasti e, addirittura, in certi casi il Re o l’Imperatore stesso avrebbe pagato di persona con la destituzione o con la morte se nel suo regno fossero successi fatti non graditi alla Chiesa.

Ma, come sempre accade quando il nemico comune è sconfitto, all’interno del gruppo vincitore si formano dei sottogruppi, che cominciano a combattersi fra di loro. Sottogruppi che probabilmente esistevano anche prima, ma che riuscivano a mettere da parte le loro diversità di opinione per ragioni di sopravvivenza.

I Guelfi non si sottrassero alla regola e così quelli che erano più vicini alle idee dei Ghibellini, i Guelfi Neri o Falchi, vennero in contrasto con coloro che erano più vicini al Papa, i Guelfi Bianchi o Colombe.

Ognuno di questi due gruppi, data l’ideologia che li animava, scelse strade diverse per ottenere il potere a scapito dei “confratelli”: i Neri, per poter attirare a sé le masse e manovrarle, perseguirono la strada dello sviluppo economico e della ricchezza materiale distribuita, i Bianchi la strada del legame attraverso il proselitismo religioso, della sofferenza e della povertà, che porta a pensare che al mondo solo Dio può darti conforto perché gli altri pensano solo a sfruttarti (salvo ritornare ai vecchi comportamenti quando il pericolo è passatao). Ambedue sfruttano i concetti della dannazione eterna e dell’allontanamento dei singoli da Dio, proponendosi come intermediari, che sanno il fatto loro, fra l’umano e il divino: l’esperienza ha dimostrato che tali concetti funzionano.

Fedeli alla loro linea operativa, i Guelfi Neri, traendo esempio dagli usurai, istituirono le banche; i famosi Medici di Firenze, grandi banchieri, furono fra i principali fautori di questa linea operativa e, quando caddero e dovettero abbandonare il potere, esportarono la loro ideologia a Genova, una delle quattro Potenze Marinare, che a sua volta fornì uomini di mare, esploratori, ammiragli e generali all’Olanda, che istituì la famosa Compagnia delle Indie, fonte di enormi ricchezze per quella nazione.

Ma si sa, niente a questo mondo è destinato a durare in eterno e quindi gli Olandesi furono pian piano soppiantati dagli Inglesi, i quali avevano dalla loro le enormi ricchezze degli ex Templari sopravvissuti.  

Infatti, il Papa Clemente II, che temeva la loro eccessiva forza e quindi ingerenza negli affari che avrebbero dovuto condurre l’uno o l’altro (e in questo i due gruppi dei Neri e dei Bianchi sono sempre stati simili) al potere “cattolico”, cioè universale, su tutta la terra, ordinò ai Re e agli Imperatori europei di sciogliere la Congregazione dei Cavalieri del Tempio e di sequestrare i beni di tutti gli adepti, per lo più appartenenti a famiglie nobili e molto ricche.

Solo Filippo IV di Francia, detto il Bello, eseguì l’ordine con estrema sollecitudine ed entusiasmo, imprigionando, torturando e uccidendo (con il beneplacito del Papa) quasi tutti i Templari francesi. Gli altri suoi pari rango si comportarono un po’ diversamente: in Germania i Templari vennero sciolti e uccisi, ma senza eccessi, in Spagna furono tollerati e si permise loro di cambiare nome per non essere riconosciuti. In Inghilterra, invece, furono ben accolti anche i fuggitivi dalle altre nazioni. Fu così che si formarono le Congregazioni Massoniche (dal francese mason-muratore); infatti i massoni erano grandi costruttori e studiosi dell’architettura antica. Non a caso i Massoni inglesi si vantano di essere i più antichi.

La Massoneria, perciò, grazie al provvedimento papale, ebbe un fortissimo sviluppo e, poiché  aveva ed ha molto in considerazione il Vecchio Testamento, non è  un caso se di essa, nel corso dei secoli, sono entrate a far parte anche persone nobili e/o ricche di origine ebraica (ad es. i De Rothschild), che sono tutt’oggi al vertice della piramide delle gerarchie massoniche, costituito dalla congregazione degli Illuminati, fondata, si dice, dal gesuita austriaco Weisshaupt.

Ma torniamo alla supremazia degli Inglesi. Queste enormi ricchezze fecero pendere l’ago della bilancia dalla parte dell’Inghilterra, che soppiantò l’Olanda ed occupò gran parte del mondo con le sue spedizioni per mare (l’Oriente) e per terra (l’Africa), ad eccezione dell’America del sud, “invasa” dagli Spagnoli e dai Portoghesi, e di qualche altra zona o isola “ceduta” ai Francesi o ai Tedeschi e, più recentemente, agli Italiani. Le loro colonie formarono il Commonwealth (Ricchezza comune – ndr), che creava sì ricchezza, ma solo per gli occupanti Inglesi.

Ma la grande conquista degli Inglesi è stata l’America del Nord, dove ebbero la meglio sui Francesi. Infatti gli Stati Uniti di oggi sono diventati la maggior potenza mondiale, facendo così pendere l’ago della bilancia dalla parte dei Guelfi Neri, cioè della strategia per il raggiungimento del potere mondiale tramite l’esca economica per il singolo individuo, a scapito dei Guelfi Bianchi, che invece si erano e si sono appoggiati alle nazioni dell’Est, principalmente l’ex URSS e la Cina, che perseguono lo stesso obiettivo, ma tramite la forza delle masse, tutte allo stesso, o quasi, livello economico che rasenta la miseria.

La “carota” della ricchezza per tutti ha esercitato in queste ultime decine di anni un forte richiamo sulle popolazioni, soprattutto quelle europee, tant’è che ci stiamo tutti americanizzando (nel vestire, nel mangiare, nel fare sport, nell’economia e nel modo di lavorare, ecc.).

La strategia dei Falchi è  stata vincente in questi ultimi secoli, ma … forse è arrivato “il momento” anche per loro. Gli Stati Uniti, la lunga mano del Regno Unito, hanno risorse naturali e disponibilità economiche apparentemente a non finire e sembrerebbero imbattibili e destinati a raggiungere il loro scopo. Essi stessi ne sono convinti (vedasi “il destino manifesto”) e sono usciti allo scoperto quando George Bush padre, allora Presidente, dichiarò che era giunto il momento di parlare apertamente di Nuovo Ordine Mondiale, o Novus Ordo Seclorum, come è scritto nella banconota da 1 dollaro.

Grazie allo specchietto della ricchezza materiale e del “welfare/benessere” per tutti (che invece lo sarà solo per pochi perché la forbice che divide i poveri dai ricchi si sta sempre più allargando), hanno portato le popolazioni mondiali alla ribellione contro i loro governanti e all’adozione di sistemi di governo “all’americana”; talvolta in silenzio e talvolta, dove conveniva, con grande rumore (Vietnam, Somalia, Afghanistan, ex Jugoslavia, Iraq e ora Iran, poi Corea del Nord e infine Cina/Russia).

Prima ho detto “forse è arrivato il momento anche per loro” e, infatti, a proposito di Iraq, la motivazione dell’invasione era la destituzione di Saddam Hussein, accusato di fomentare il terrorismo internazionale, e lo smantellamento delle sue armi di distruzione di massa.

Ma di queste armi non se ne sono trovate (infatti erano in bunker antiatomici negli Stati uniti) e allora mi viene da pensare che i Bianchi, vista l’ascesa apparentemente inarrestabile dei Neri, abbiano escogitato un tranello in cui far cadere gli USA e l’Inghilterra, per far perdere loro la faccia, come infatti sta succedendo. Il ministro degli esteri iracheno era cattolico e il fatto che il suo Paese fosse contro gli Americani farebbe supporre che egli fosse dalla parte dei Bianchi e che potrebbe aver contribuito a far circolare notizie tendenziose sulla presunta pericolosità dell’Iraq. Anche il fatto che gli Iracheni, all’inizio, salvo pochi episodi, non abbiano contrastato l’avanzata dell’esercito “alleato”, gioca a favore dell’ipotesi che gli Americani si siano inventati una scusa, ma più probabilmente sono caduti in un tranello.

Per chiarezza, comunque, esiste una teoria che fa risalire l’aggressione dell’Iraq da parte della coalizione con a capo gli USA al fatto che Saddam aveva accettato il pagamento del suo petrolio in Euro invece che in Dollari, mettendo a rischio di bancarotta il governo americano, che basa la sua economia sui petrodollari.

Non è un’opinione che in questi ultimi anni gli Anglo-americani hanno avuto il sopravvento e con il loro materialismo hanno fatto sì che molti uomini si allontanassero da Dio, facendo credere che gli unici valori siano la ricchezza, il divertimento, i piaceri sessuali e così via.

Per poter espandere sempre più la loro egemonia, gli Anglo-americani hanno sviluppato enormemente, fin dai tempi della “Rivoluzione industriale”, a metà del 1700, la tecnologia. E infatti oggi sono i dominatori nell’informatica, proposta alle aziende come indispensabile per avere efficienza, bassi costi e velocità di azione e reazione. Ma che si sta anche rivelando un mezzo di attuazione di un nuovo sistema di schiavitù.

Ma non si stanno rendendo conto che l’informatica riduce i posti di lavoro, quindi impoverisce la gente, che non mette su famiglia perché non può fare mutui per  acquistare case, arredarle, ecc., e molti dei giovani di oggi sono costretti a vivere a spese o con l’aiuto dei genitori, fino a trent’anni o più di età. Tutto ciò va a discapito, alla lunga, delle aziende stesse, che oggi guadagnano di più perché riducono i costi, ma domani? E questa, inconsapevolmente per i Neri, è un’arma a favore dei Bianchi: più le persone si impoveriscono, più soffrono, più si ammalano e più si avvicinano al divino, che rimane l’ultima spiaggia. Anche perché, oltretutto, non costa (apparentemente) nulla rivolgersi a Dio e pregarLo che non ci faccia morir di fame. Ne consegue la crescita in potenza di chi punta sul proselitismo per manovrare le masse.

Chi, quindi, alla fine prenderà il sopravvento e riuscirà nello scopo? I Bianchi o i Neri?

Il Cristo nel 1992 ha detto: “inizialmente vinceranno coloro che non mi hanno riconosciuto (quindi gli Ebrei e quelli che stanno dalla loro parte – ndr), ma alla fine saranno quelli che verranno da Oriente a prevalere (quindi coloro che si appoggiano a Russia e Cina – ndr)”, ma, come dice il Libro della Rivelazione/Apocalisse, ci sarà una battaglia tremenda che, se non intervenisse il Cristo a fermarla, nessuno al mondo scamperebbe.

Come tutti sappiamo, il rappresentante della massima religione mondiale, il Cattolicesimo, è una persona, il Papa, cui viene attribuita “l’infallibilità” e, poiché l’Unico che non sbaglia è solo Dio, si è auto-attribuito l’appellativo di “Dio in terra”.

Ma…il Cristo è il Re dei Cieli, mentre sulla terra regna Satana (lo dimostra anche quello che Satana disse a Gesù per tentarLo, quando Egli andò nel deserto a digiunare e pregare per 40 giorni, promettendo di darGli tutti i regni della terra se lo avesse adorato). E poiché il Papa è l’uomo più potente della terra, ne deriva che il Papa è Satana.

Fin qui forse è filosofia, ma se la matematica non è un’opinione … proseguiamo.

Nel Libro 13 dell’Apocalisse è detto: “… negli ultimi tempi la bestia prenderà il potere e farà sì che, chi non ha il suo numero scritto in fronte o sulla mano, non possa né vendere né comprare. Chi è intelligente calcoli il numero della bestia, perché è un numero d’uomo, e questo numero è 666.”

E calcoliamo allora questo numero!

Tre calcoli diversi dimostrano che il Papa è (o è manovrato da) Satana:

1°  calcolo – nel Diritto Canonico, l’equivalente del nostro Codice Civile, i diritti del Papa sono spiegati ai punti dal 331 al 335 à 331 + 335 = 666

2°  calcolo – il Papa è detto anche “Vicario di Cristo”, cioé “Vicario del Figlio di Dio”, che in latino si dice: “VICARIVS FILII DEI” (la U i Romani la scrivevano come la V). Se sommiamo le lettere che hanno significato anche di numeri, otteniamo: 

      V + I + C + I + V + I + L + I + I + D + I  cioé

      5 + 1 + 100 + 1 + 5 + 1 + 50 + 1 + 1 + 500 + 1 =  666  

3°  calcolo – un altro appellativo del Papa è “Re latino dei sacerdoti”, cioè “REX LATINVS SACERDOS”. Applicando anche a queste parole la regola dei numeri, abbiamo: 

      X +  L + I + V + C + D  cioè

      10 + 50 + 1 + 5 + 100 + 500 = 666. 

Dimostrato che il Papa è  l’anticristo e considerato che i Bianchi e i Neri sono pur sempre dei Guelfi, quindi che mirano a portare il mondo sotto il dominio “cattolico”, vuol dire che il vertice del potere che persegue le strategie dei Bianchi e il vertice del potere che persegue le strategie dei Neri si trovano ambedue all’interno della chiesa cattolica, quindi in Vaticano. E a seconda di quale sia la via più propizia e conveniente del momento, si dà più forza a una tendenza piuttosto che all’altra, in base al principio “del massimo risultato col minimo sforzo”.

Perciò il Papa come istituzione è l’anticristo, mentre il Papa come persona può essere oggi nero e domani bianco o viceversa. Come disse Machiavelli, molto caro ai Gesuiti, “il fine giustifica i mezzi” ed è con questo principio che i Gesuiti mirano al controllo del mondo tramite il controllo dei mezzi di comunicazione, dei Presidenti e dei Ministri dei vari Stati, il sostegno oggi a un dittatore e domani al suo rivale che lo spodesterà quando non servirà più allo scopo.

Infatti, all’inizio del suo pontificato, Papa Woitjla fu oggetto di un attentato (come più tardi Reagan, allora Presidente degli Stati Uniti), pare perché era interessato a non far andare al potere in URSS Antropov, un integralista, che avrebbe bloccato il processo di abbattimento delle barriere politiche del mondo comunista, di ostacolo all’espansione economica statunitense. Tale espansione poté verificarsi grazie all’assassinio di Antropov e all’elezione di Gorbaciov, l’artefice ufficiale (ufficiale e non reale, perché i veri artefici non si fanno vedere al grande pubblico) della Perestrojka e del processo di distensione, culminato con l’abbattimento del muro di Berlino e lo smembramento dell’URSS in tanti piccoli Stati, meglio manipolabili e controllabili di una sola grande Repubblica (secondo il motto romano “divide et impera”).

E poi, anni dopo, lo stesso papa ha probabilmente parteggiato per l’Iraq, per lo screditamento degli anglo-americani, dando così inizio alla crescita dell’Europa e dell’Euro a spese del Dollaro.

Che il Vaticano sia il centro del potere lo dice, anche questo, il libro dell’Apocalisse (13-2 e segg.): “ … E la bestia aveva dieci corna e sette teste…. “, cioè Roma, la città dei 7 colli/7 teste, che controlla le 10 corna/protuberanze, cioè le 10 nazioni dell’Unione Europea che riusciranno a superare le lotte e i disordini susseguenti alle crisi economiche (vedi il rincaro dei prezzi dopo l’avvento dell’Euro, che ha portato l’Europa in una crisi di vaste proporzioni, e la bolla dei mutui negli USA di pochi mesi fa) e che riusciranno a prendere il sopravvento sugli Stati Uniti e ad espandere il loro dominio sul resto, o quasi, del pianeta, dando luogo al Governo Mondiale tanto agognato dalle “tenebre”.

E come i Bianchi potrebbero ottenere la vittoria?

Internet è un potente strumento di comunicazione a basso costo e tutte le aziende, banche, associazioni ecc. lo stanno usando sempre più e spingono anche i privati ad acquistare un computer e ad usare Internet per controllare il conto corrente, comprare e vendere azioni o altri prodotti. Quando la stragrande maggioranza delle aziende e delle persone avrà un Personal Computer e l’accesso a Internet, basterà un potente virus che lo metta fuori uso per rendere inservibile tutto il sistema economico basato su queste tecnologie e princìpi.

Gli uomini si impoveriranno, cercheranno Dio e …. i Bianchi avranno vinto.

Maaaamma!

Ma quando, dopo i 3 anni e mezzo di crisi economica mai vista prima di allora, di cui parla l’Apocalisse, sarà trovata “miracolosamente” la soluzione, chi l’avrà trovata sarà incoronato “Dio in terra”, con una fastosa cerimonia, dentro il tempio di Salomone, ricostruito nel frattempo. Sarà incoronato Dio in terra perché, grazie alla sua soluzione (e come potrebbe essere diversamente, la crisi l’avrà creata lui!), l’economia si riprenderà e conoscerà 3 anni e più di grande splendore. Ma alla fine dei tre anni ci sarà la battaglia finale che, se non intervenisse il Cristo stesso a fermarla, porterebbe l’umanità alla completa distruzione.

Come farà questo salvatore a raggiungere lo scopo di controllare tutta l’economia mondiale?

Probabilmente facendo applicare a tutti quel chip su cui oggi vengono scritti il gruppo sanguigno ed altre cose “utili” perché la gente lo accetti, domani il nome, il codice fiscale, il conto corrente, la religione, ecc.. Sarà applicato sul corpo di ognuno in modo che, andando a comprare o a vendere, nessuno, “se non avrà il numero della bestia (cioé la userID) scritta in fronte o sulla mano”, potrà pagare o avere credito (credito, non soldi, perché i soldi non ci saranno più, tutto sarà elettronico – infatti già oggi l’Euro ci sta portando su quella strada, essendo predisposto per la lettura magnetica, con la scusa di prevenire le contraffazioni).

Perché in fronte o sulla mano? Perché è stato riscontrato che l’alimentazione elettrica del chip è migliore se questo viene tenuto sulla fronte o sul polso. Proprio come dice Giovanni nel suo libro!   

Devo ammettere che pochi saranno coloro che, leggendo queste divagazioni, le accetteranno. La maggioranza penserà che siano solo fantasie e perché, al momento cruciale, crederà di potersi salvare seguendo la corrente. Ma quei pochi che crederanno nella vittoria del “bene” non disperino, perché il Cristo ha detto:   

“Non disperate, Piccolo Gregge, perché è piaciuto al Padre vostro donare a voi il Regno dei Cieli”. 

Il Piccolo Gregge sarà  formato da coloro che avranno vissuto nel rispetto della Legge di Dio, espressa nei 10 Comandamenti e nel Discorso della Montagna di Gesù e non saranno andati dietro le chimere del materialismo. 

Ma da dove deriva tutta questa smania di potere che hanno gli uomini in generale e quindi ognuno di noi, che ci spinge ad odiare e a far la guerra a chi è di un’altra nazione o di un’altra razza o che abita nell’appartamento accanto o, ancora, che fa parte della nostra stessa famiglia e la pensa diversamente sul modo di educare i figli o su altre cose?

Da piccoli ci parlavano sempre del peccato originale; ci dicevano che si poteva cancellare solo con il battesimo e per far sì che nessuno morisse con questa macchia disonorevole, ci battezzavano, e ci battezzano, appena nati, per farci entrare a far parte della loro congrega e tenerci schiavi. Hanno anche istituito il Limbo (Agostino, padre della Chiesa – il che è tutto dire), dove si dice vadano i neonati che muoiono senza che si sia fatto in tempo a battezzarli. Ma che poco tempo fa è stato abolito, quindi dico: “Dove sono ora tutti quelli che prima erano andati nel Limbo?”

Ma torniamo al peccato originale. Il peccato originale altro non è, secondo me, che la smania di potere, cui ha dato sfogo Satana quando si è ribellato a Dio perché voleva anche lui, o meglio lei, essere come Dio, cioè voleva avere il “potere di creare la vita dal nulla”.

E qui sorge spontaneo pensare ai trapianti, alla manipolazione genetica e infine alla clonazione delle cellule viventi, che si vuole far culminare nella clonazione dell’uomo.

Forse l’anticristo, che sarà incoronato “Dio” sul trono di Salomone, potrebbe essere proprio un uomo clonato, senza anima perché non creato dal Padre, ma appunto per questo ricettacolo ideale per un’anima diabolica, che lo possederà e gli farà compiere azioni tali da spingere il Cristo a definirlo “l’abominazione della desolazione”. A onor del vero, i tempi “stretti” che ci sono rimasti oggi sembrerebbero confutare questa teoria, dal momento che ancora non si hanno notizie dell’esistenza di uomini clonati. E considerando che si arriva al potere almeno a 40 anni di età, non ritengo ci sia così tanto tempo da aspettare prima che si verifichino gli avvenimenti di cui ho parlato prima. In effetti altri testi parlano del figlio naturale di un cardinale cattolico e di una suora laica di origine ebraica. Perché dico che non c’è molto tempo ancora ?

1- il Cristo ha detto (33 D.C.): “Molti di voi si chiedono quando avverranno tutte queste cose…. solo il Padre conosce il giorno e l’ora”, ma (1993) “Io vi dico: cosa sono 20 o 30 anni prima o dopo il Duemila ?”

2- I Maya, grandi conoscitori dell’astronomia, ritenevano che i grandi cataclismi già avvenuti circa 13.500 anni fa, che portarono alla distruzione di Atlantide, al Diluvio Universale, ecc.. avverranno di nuovo il 22 dicembre 2012.

3- Apocalisse 8,11 – “La stella si chiama Assenzio; un terzo delle acque si mutò in assenzio e molti uomini morirono per quelle acque, perché erano divenute amare.”

L’assenzio è un’erba molto amara (quella che dà il caratteristico sapore all’aperitivo Campari): è benefica se usata con moderazione, ma, se presa in dosi elevate, è tossica e addirittura mortale. Alla stella Assenzio è sempre stata associata l’energia nucleare, quindi Giovanni intende che quando ci sarà una certa manifestazione collegata all’energia nucleare, avrà inizio il periodo di Armageddon, che si concluderà con la battaglia finale, appunto di Armegeddon.

La manifestazione fisica di cui sopra si è avuta nel 1986, con la fuga di gas dalla centrale elettro-nucleare di Chernobyl, in URSS. Infatti, in russo, Chernobyl significa “assenzio”, quindi Armageddon è iniziato nel 1986. 

P.S. – Molti, abituati a lasciarsi i problemi esistenziali dietro le spalle, diranno: “Tutto ciò può anche essere vero, ma chissà quando succederanno queste cose. Io, intanto, me la godo.” 

A loro dico questo: il terrorismo si sta espandendo sempre di più e i colpevoli sono forse i musulmani o forse no, ma lo scopo del terrorismo è uno solo: far crescere la paura delle persone di tutto il globo a un livello tale che, quando salirà alla ribalta un uomo che prometterà di debellarlo (e lo farà), tutti lo accoglieranno a braccia aperte, pensando che finalmente verrà la pace,  l’economia si risolleverà e tutti potremo vivere felici e contenti, come nelle fiabe. E così sarà infatti: egli riuscirà a debellare il terrorismo e a riportare per qualche tempo la pace, che darà nuovo slancio all’economia, semplicemente perché egli sarà sostenuto da coloro che hanno fomentato il terrorismo stesso e che, avendo raggiunto lo scopo, non avranno più necessità di tenerlo attivo. E i pochi terroristi recidivi saranno sterminati con facilità.

Peccato che, insieme ai recidivi, farà eliminare anche molti di coloro che non lo approveranno e non accetteranno di farsi installare il chip sotto la pelle. E questo con l’aiuto delle truppe dell’O.N.U., opportunamente dislocate nelle zone strategiche della terra, grazie ai focolai di guerre (civili, etniche, ecc.) fomentate da coloro che lo sostengono e lo porteranno al potere. Il tutto con l’approvazione e su richiesta delle genti (noi stessi) che dicono “ben vengano le forze dell’O.N.U., che portano la pace”. Esattamente come fanno le Polizie di tutto il mondo: finché c’è la pace, vengono utilizzate per proteggere (quando non sono corrotte) dalla malavita e dagli abusi, ma, quando necessario, vengono usate contro gli stessi cittadini per l’autoprotezione di chi è al potere in quel momento e che ha destato le loro ire. Chi fosse interessato a questo argomento veda “I Protocolli dei Savi anziani di Sion”, reperibile anche su Internet.

Quando un tale uomo sarà  al potere, chi legge queste righe si ricordi che avrà solo pochi anni (3 e mezzo di miseria, che saranno già passati e 3 e mezzo di splendore) per mettersi dalla parte del vincitore, il Cristo, perché  alla fine sarà Sua la vittoria nella lotta fra la Luce e le tenebre e chi sarà stato dalla parte delle tenebre non avrà scampo.

Marco Bracci

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“Ramana Maharshi ed il devoto anonimo” – Un approccio devozionale nella Conoscenza di Sé – Ed un canto dedicato a Ramana Sadguru

Quando un saggio “senza eguali”, della levatura di Ramana Maharshi, appare su questa terra,  è inevitabile che si creino attorno a lui situazioni opposte e di varia natura. Ciò avvenne  anche nell’esistenza di altri grandi uomini, come Buddha o Gesù,  in cui sorsero nell’animo di chi li incontrò  sentimenti di  qualità diverse.

Alcuni  seguono i maestri  pedissequamente, alcuni si oppongono ad essi strenuamente, alcuni li imitano, alcuni li venerano come dei, alcuni ascoltano i loro insegnamenti per raggiungere il loro stesso stato, alcuni si fanno belli della loro vicinanza e brillano di luce riflessa, alcuni riconoscono se stessi nella loro forma e tacciono oppure cantano  per la gioia. Nella vita di Buddha quest’ultima categoria è rappresentata, ad esempio, da Mahakashyapa,  ed anche nella vita di Ramana vi furono  esempi  affini di cui uno  particolarmente significativo… poiché di quella “persona  illuminata” non si conosce nemmeno il nome né chi realmente fosse… di lui sono rimasti solo splendidi canti devozionali. 

L’incontro con il misterioso “devoto” avvenne allorché Ramana risiedeva ancora sulla montagna Arunachala, nella grotta Virupaksha,  dove il visitare pur essendosi fermato solo cinque giorni ricevette la Grazia di Bhagawan in un modo ovvio. C’era  gaudio e serenità  nel suo sguardo e gli occhi radiosi di Ramana brillavano su di lui. Ogni giorno egli compose una canzone in lode di Bhagawan, così estatica così piena di devozione che di tutte le canzoni composte  queste hanno continuato ad essere cantate sino ai nostri giorni.   Più tardi quando si fecero delle ricerche sul misterioso devoto, nella città che egli aveva indicato nessuno seppe darne notizia. Insomma come era apparso era anche scomparso… nel  nulla.   Nelle sue canzoni egli si riferisce a Ramana come sinonimo di “Conoscenza del Sé”, ed in particolare in una egli lo definisce Ramana-Sadguru, che significa “Ramana Maestro Interiore”. Una volta mentre  egli la cantava  Ramana Maharshi stesso si unì al canto ed il devoto ridendo esclamò: “Questa è la prima volta che odo qualcuno cantare la propria lode..” E Bhagawan replicò: “Perché limitare Ramana a questo corpo? Ramana è universale!” 

Una di quelle cinque canzoni è così pervasa dalla gioia dell’alba, dal senso del Risveglio, che si può ben credere che abbia descritto la vera alba per colui che la compose.

 

L’alba sorge sulla Montagna,

dolce Ramana, vieni!

Signore Arunachala vieni!

 

Nella macchia il cuculo canta,

caro Maestro, Ramana, vieni!

Signore della Conoscenza, vieni!

 

La conchiglia suona, le stelle impallidiscono,

dolce Ramana, vieni!

Signore degli Dei, vieni!

 

I galli cantano, gli uccelli cinguettano,

è  già l’ora, vieni!

La notte è fuggita, vieni!

 

Le trombe squillano, i tamburi rullano,

Ramana d’oro splendente, vieni!

Conoscenza desta, vieni!

 

I corvi gracchiano, è mattino,

Signore adornato di serpenti, vieni!

Signore dalla gola azzurra, vieni!

 

L’ignoranza è fuggita, i loti sono aperti,

saggio Signore Ramana, vieni!

Corona dei Veda, vieni!

 

Non macchiato dalle qualità, Signore della Liberazione,

benigno Ramana, vieni!

Signore della Pace, vieni!

 

Saggio e Signore,

in armonia con Essere, Coscienza, Beatitudine,

Signore che danzi nella gioia, vieni!

 

Amore sulla cima della Conoscenza,

aldilà del piacere  aldilà  del dolore, vieni!

Silenzio beato, vieni!

 

Nota.   “Signore adornato di serpenti e dalla gola azzurra” è  un epiteto di Shiva.  Shiva è  il distruttore delle mura della prigione della mente duale in cui lo Spirito dell’uomo è tenuto prigioniero. Egli è il distruttore dell’ego, della differenziazione fra “io e Dio”,  di ogni limitazione. Egli è l’Essere unico ed assoluto che è perfetta conoscenza e pura beatitudine. Perciò Shiva è la personificazione del Sé, che contiene Dio, le anime, gli dei e tutto l’universo come  un sogno cosmico.

Paolo D’Arpini

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Note e lettere di fatti in Tuscia e nel Lazio, avvenuti ed a venire… con riferimenti all’aeroporto di Viterbo, allo scempio territoriale, alla politica regionale e alla cultura locale… etc.

Mi scrive Roberto Crosti: “Ciao Paolo, come ben sai con European Consumers stiamo organizzando un convegno a Roma sulle energie libere per il 13 febbraio 2010. Il 14 gennaio organizziamo un pulman che girerà per il Lazio per visitare centri di energia rinnovabile e libere. Conosci per caso qualche installazione di microeolico da poter visitare dalle parti di Viterbo? robertocrosti@libero.it -”

Scrivo a Luca Bellincioni: “Caro Luca, in questo momento occorre tamponare la Polverini che si è espressa a favore dell’aeroporto low cost di Viterbo… Hai visto la lettera dell’amico di European Consumers che vuole visitare piccoli impianti eolici nella Tuscia? Tu hai notizie?”

Mi risponde Luca: “Io sono un grande sostenitore del microeolico domestico, ma purtroppo le vere idee intelligenti trovano sempre rara applicazione. No, nella Tuscia che io sappia non è ancora diffusa questa tecnologia. Si stanno invece diffondendo le devastanti centrali fotovoltaiche a terra (a Montalto ce ne sono un paio di cui una immensa, e poi ce n’è un’altra fra Arlena e Tuscania per fare la quale hanno sbancato un’intera collina), altro flagello e scempio insopportabile, ma spero che il tuo amico non voglia visitare anche quelle perché di pulito hanno davvero poco… In merito poi all’aeroporto… perché la Bonino è contraria?!?!?!?”

Mia replica: “Ovviamente interessano solo microimpianti… per l’aeroporto la Bonino non si è chiaramente espressa mentre la Polverini ha già detto che è una priorità e che chiederà l’aiuto del governo per realizzarlo…”

Mi scrive Angelina: “Non ti preoccupare; Emma è Pesci, sono sicura che ce la farà con Giove in ottimo aspetto; e poi ci vuole proprio una bella spolverata, e Renata è “vecchia” come le loro idee finto-progressiste e speculatrici. Sai che mi sono sempre interessata d’altro, e su tante cose faccio fatica a seguirti, ma leggendo gli scritti di Antonello ho scoperto che siete riusciti ad evitare un parco giochi vicino Calcata, cioè ad evitare speculazioni edilizie e divertimenti idioti per gente idiota…. E così è l’aeroporto di Viterbo, una inutile speculazione territoriale che non porterebbe a nulla se non alla devastazione di una delle zone laziali più belle ed antiche…. Sì, si…Yes we can, Emma 4 President!”

Mia rispostina: “Sì  Antonello Palieri ha fatto molto per la causa! Il disneyland che volevano fare gli sceicchi con Michel Jackos prima era previsto a Civitavecchia e lì abbiamo “spaccato”  il Tidei e poi per colpire più da vicino i beceri si volevano accasare a Campagnano e lì ho “usato” il Vaticano… Pensa io che sono anticlericale ho dovuto “chiedere”  l’aiuto occulto del vaticano per stoppare il Jackos ed emiri…. e quella volta ci trovammo dalla stessa parte della barricata (debbo anche ringraziare il Corriere della Sera). Ma tutto avvenne quasi sotto traccia… nel labirinto della politica economica non detta, quella che piace tanto ai potenti (che non figurano) il fatto è che dopo questi eventi io fui bruciato e allontanato da tutti partiti e da tutti i giornali e da tutte le televisioni  e naturalmente scomparii… ma come vedi non dalla sostanza delle cose”

Mi ri-scrive Luca Bellincioni: “Ciao Paolo, tu hai più notizie delle speculazione energetica nella Tuscia?  Negli ultimi tempi tutti i mass media stanno strumentalizzando la questione dei cambiamenti climatici, pagati dalle aziende interessate a rapinare il territorio in questo momento di smarrimento generale. Centrali eoliche e fotovoltaiche a terra incombono su tutta l’Italia, e, se non si varerà una nuova legge sulla tutela dei terreni liberi, sarà una catastrofe senza precedenti per il nostro ambiente e per il nostro paesaggio. Assieme al territorio, impoverito e inaridito, cambierà anche lo scenario dello sviluppo locale, che non più potrà basarsi sulle proprie peculiarità, che saranno cancellate, ma dovrà cedere alle lusinghe di progetti sempre più devastanti (discariche, centri commerciali, centrali di ogni tipo). Come un cane che si morde la coda, il degrado paesaggistico porterà il degrado ambientale e viceversa sino a distruggere del tutto i luoghi. Che tristezza…”

Mi scrive Caterina: “Riguardo alla partecipazione dei cittadini alle scelte, c’è da dire che ci sono i rappresentanti, eletti dai cittadini, che dovrebbero fare sentire la loro voce, ma a volte sembra che ci sia uno scollegamento fra gli elettori e gli eletti e comunque, se continuano ad essere eletti e ad avere la maggioranza sempre gli stessi, nonostante le lamentele che si sentono in giro un motivo ci sarà…….  Amministrare la cosa pubblica non è una cosa semplice, ci vogliono competenza e passione e non dovrebbero essere rappresentati interessi di parte. Va benissimo poi che per le decisioni importanti, per esempio sull’assetto del territorio, i progetti vengano presentati pubblicamente e per tempo e non quando i giochi sono già fatti…”

Recensione.  Ho ricevuto l’ultimo numero di Biblioteca Società, la rivista culturale edita dal Consorzio Biblioteche di Viterbo, diretta da Romualdo Luzi. Voglio segnalare l’ottimo articolo riguardante l’Agro Falisco di Augusto Ciarrocchi, in cui si analizza il periodo meno conosciuto del territorio, quello a cavallo fra il tardo impero romano e l’alto medioevo, con particolare riferimento a Civita Castellana e Nepi. Per ricevere la rivista contattare l’economo Mauro Galeotti: mauroglt@tin.it

 

Poesia.

Guarda la neve che imbianca tutto
il Soratte e gli alberi che gemono
al suo peso, i fiumi rappresi
nella morsa del gelo.
Sciogli questo freddo, Tagliarco,
e aggiungi legna al focolare;
poi versa vino vecchio da un’anfora sabina.
Lascia il resto agli dei ……

Orazio

Mio commentino: Verserei anch’io vino vecchio da un’anfora sabina… ma ho fatto un voto a Sant’Antonio (da Padova)… però bella emozione… Orazio mi piace! Un po’ assomiglia a Kavafis

Paolo D’Arpini – Saul Arpino

http://saul-arpino.blogspot.com

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