Note e lettere di fatti in Tuscia e nel Lazio, avvenuti ed a venire… con riferimenti all’aeroporto di Viterbo, allo scempio territoriale, alla politica regionale e alla cultura locale… etc.

Mi scrive Roberto Crosti: “Ciao Paolo, come ben sai con European Consumers stiamo organizzando un convegno a Roma sulle energie libere per il 13 febbraio 2010. Il 14 gennaio organizziamo un pulman che girerà per il Lazio per visitare centri di energia rinnovabile e libere. Conosci per caso qualche installazione di microeolico da poter visitare dalle parti di Viterbo? robertocrosti@libero.it -”

Scrivo a Luca Bellincioni: “Caro Luca, in questo momento occorre tamponare la Polverini che si è espressa a favore dell’aeroporto low cost di Viterbo… Hai visto la lettera dell’amico di European Consumers che vuole visitare piccoli impianti eolici nella Tuscia? Tu hai notizie?”

Mi risponde Luca: “Io sono un grande sostenitore del microeolico domestico, ma purtroppo le vere idee intelligenti trovano sempre rara applicazione. No, nella Tuscia che io sappia non è ancora diffusa questa tecnologia. Si stanno invece diffondendo le devastanti centrali fotovoltaiche a terra (a Montalto ce ne sono un paio di cui una immensa, e poi ce n’è un’altra fra Arlena e Tuscania per fare la quale hanno sbancato un’intera collina), altro flagello e scempio insopportabile, ma spero che il tuo amico non voglia visitare anche quelle perché di pulito hanno davvero poco… In merito poi all’aeroporto… perché la Bonino è contraria?!?!?!?”

Mia replica: “Ovviamente interessano solo microimpianti… per l’aeroporto la Bonino non si è chiaramente espressa mentre la Polverini ha già detto che è una priorità e che chiederà l’aiuto del governo per realizzarlo…”

Mi scrive Angelina: “Non ti preoccupare; Emma è Pesci, sono sicura che ce la farà con Giove in ottimo aspetto; e poi ci vuole proprio una bella spolverata, e Renata è “vecchia” come le loro idee finto-progressiste e speculatrici. Sai che mi sono sempre interessata d’altro, e su tante cose faccio fatica a seguirti, ma leggendo gli scritti di Antonello ho scoperto che siete riusciti ad evitare un parco giochi vicino Calcata, cioè ad evitare speculazioni edilizie e divertimenti idioti per gente idiota…. E così è l’aeroporto di Viterbo, una inutile speculazione territoriale che non porterebbe a nulla se non alla devastazione di una delle zone laziali più belle ed antiche…. Sì, si…Yes we can, Emma 4 President!”

Mia rispostina: “Sì  Antonello Palieri ha fatto molto per la causa! Il disneyland che volevano fare gli sceicchi con Michel Jackos prima era previsto a Civitavecchia e lì abbiamo “spaccato”  il Tidei e poi per colpire più da vicino i beceri si volevano accasare a Campagnano e lì ho “usato” il Vaticano… Pensa io che sono anticlericale ho dovuto “chiedere”  l’aiuto occulto del vaticano per stoppare il Jackos ed emiri…. e quella volta ci trovammo dalla stessa parte della barricata (debbo anche ringraziare il Corriere della Sera). Ma tutto avvenne quasi sotto traccia… nel labirinto della politica economica non detta, quella che piace tanto ai potenti (che non figurano) il fatto è che dopo questi eventi io fui bruciato e allontanato da tutti partiti e da tutti i giornali e da tutte le televisioni  e naturalmente scomparii… ma come vedi non dalla sostanza delle cose”

Mi ri-scrive Luca Bellincioni: “Ciao Paolo, tu hai più notizie delle speculazione energetica nella Tuscia?  Negli ultimi tempi tutti i mass media stanno strumentalizzando la questione dei cambiamenti climatici, pagati dalle aziende interessate a rapinare il territorio in questo momento di smarrimento generale. Centrali eoliche e fotovoltaiche a terra incombono su tutta l’Italia, e, se non si varerà una nuova legge sulla tutela dei terreni liberi, sarà una catastrofe senza precedenti per il nostro ambiente e per il nostro paesaggio. Assieme al territorio, impoverito e inaridito, cambierà anche lo scenario dello sviluppo locale, che non più potrà basarsi sulle proprie peculiarità, che saranno cancellate, ma dovrà cedere alle lusinghe di progetti sempre più devastanti (discariche, centri commerciali, centrali di ogni tipo). Come un cane che si morde la coda, il degrado paesaggistico porterà il degrado ambientale e viceversa sino a distruggere del tutto i luoghi. Che tristezza…”

Mi scrive Caterina: “Riguardo alla partecipazione dei cittadini alle scelte, c’è da dire che ci sono i rappresentanti, eletti dai cittadini, che dovrebbero fare sentire la loro voce, ma a volte sembra che ci sia uno scollegamento fra gli elettori e gli eletti e comunque, se continuano ad essere eletti e ad avere la maggioranza sempre gli stessi, nonostante le lamentele che si sentono in giro un motivo ci sarà…….  Amministrare la cosa pubblica non è una cosa semplice, ci vogliono competenza e passione e non dovrebbero essere rappresentati interessi di parte. Va benissimo poi che per le decisioni importanti, per esempio sull’assetto del territorio, i progetti vengano presentati pubblicamente e per tempo e non quando i giochi sono già fatti…”

Recensione.  Ho ricevuto l’ultimo numero di Biblioteca Società, la rivista culturale edita dal Consorzio Biblioteche di Viterbo, diretta da Romualdo Luzi. Voglio segnalare l’ottimo articolo riguardante l’Agro Falisco di Augusto Ciarrocchi, in cui si analizza il periodo meno conosciuto del territorio, quello a cavallo fra il tardo impero romano e l’alto medioevo, con particolare riferimento a Civita Castellana e Nepi. Per ricevere la rivista contattare l’economo Mauro Galeotti: mauroglt@tin.it

 

Poesia.

Guarda la neve che imbianca tutto
il Soratte e gli alberi che gemono
al suo peso, i fiumi rappresi
nella morsa del gelo.
Sciogli questo freddo, Tagliarco,
e aggiungi legna al focolare;
poi versa vino vecchio da un’anfora sabina.
Lascia il resto agli dei ……

Orazio

Mio commentino: Verserei anch’io vino vecchio da un’anfora sabina… ma ho fatto un voto a Sant’Antonio (da Padova)… però bella emozione… Orazio mi piace! Un po’ assomiglia a Kavafis

Paolo D’Arpini – Saul Arpino

http://saul-arpino.blogspot.com

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