Solstizio d'estate a Calcata dal 20 al 29 giugno 2009 – Primo giorno: “Le stagioni come metro sociale, sessuale e riproduttivo”

Eventi Paolo D'Arpini 16 maggio 2009

Circolo Vegetariano di Calcata, sabato 20 giugno 2009: “Le stagioni come metro sociale, sessuale e riproduttivo nella società umana e nella natura”.

Della laicità e dell’ecologia conosciamo gli aspetti ambientali, sociali e culturali ma esiste anche una ecologia sessuale. Ed ancora oltre gli aspetti naturalistici della sessualità, spesso connessi alle stagioni, potremmo discutere anche degli aspetti fantastici ed occulti della sessualità extraplanetaria. In alcune teorie ad esempio si fa risalire la nascita della vita sulla terra alla fecondazione con germi venuti dallo spazio.….

Anche se l’argomento pare assurdo, in verità come esiste una riproduzione ed evoluzione sessuale per ogni essere vivente sulla terra –e le varianti sono estremamente fantasiose e strane- si può immaginare un concepimento interplanetario. Nella mitologia si parla spesso della “commistione” sessuale fra uomini e Dei sino ai racconti fantascientifici di rapimenti e testimonianze di amplessi amorosi del “terzo tipo” avvenuti con extraterresti.

Ma il sesso non è solo materiale, c’è anche l’aspetto psichico, sia in senso positivo che negativo, come ad esempio l’estasi dei santi o l’accoppiamento con il demonio delle streghe, ma anche questa sessualità – di carattere mentale o immaginario- ha risvolti psico-fisiologici, ormonali e cerebrali. E vorrei qui far notare che la notte del 23 giugno nella tradizione anticha viene definita la “notte delle streghe… ” (tra l’altro combacia con il mio compleanno!).

Insomma durante la Tavola Rotonda che si tiene a Calcata il 20 giugno 2009 si vuole parlare della capacità degli esseri viventi di esprimere, in sintonia con la natura e le sue stagioni, pulsioni e tendenze che evidentemente fanno parte del nostro bagaglio mnemonico e genetico, altrimenti non potrebbero manifestarsi. Eros e Psiche sono “ondulazioni energetiche” dello stesso potere in fasi diverse e questo ormai la scienza lo ammette candidamente.

Paolo D’Arpini

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Programma del 20 giugno 2009:

“Il mio spirito è invitto la mia anima eternamente libera…”

In campagna, in un orto, nel giorno che precede il Solstizio d’Estate a Calcata per un incontro “caleidoscopico” in cui coniugare i vari elementi che compongono l’esistenza materiale con quelli del pensiero.

Natura, erotismo, arte, ecologia, filosofia, canto, danza, cibo, evidentemente ci sta tutto dentro… ed è per questo che viene indetto questo simposio comiziale.

h. 10.30 – Passeggiata partendo da Calcata lungo la via Narcense, venire muniti di falcetto per ripulire il sentiero, bagno nel Treja.

h. 12.30 – Nell’orto della Dea Furrina, divinità degli anfratti e delle falde acquifere e dei pozzi scavati per raggiungerle, inizia il simposio all’aperto. Condivisione del cibo vegetariano da ognuno portato.

h. 16.00 – Palazzo Baronale di Calcata. Esposizione in corso organizzata dall’ARP della Regione Lazio: “La campagna romana in mostra” riproducente scorci naturalistici privi di strutture moderne.

h.16.30 – Tavola Rotonda su: “Le stagioni come metro sociale, sessuale e riproduttivo nella società umana ed in natura”.

Contemporaneamente al Centro Visite del Parco Valle del Treja si tiene una mostra fotografica e di opere grafiche sul territorio falisco.

Questa manifestazione si svolge nell’ambito dei festeggiamenti per il Solstizio d’Estate che si tengono a Calcata dal 20 al 29 giugno 2009

(programma completo: http://www.circolovegetarianocalcata.it/2009/05/05/celebrazione-del-solstizio-destate-della-vigilia-di-san-giovanni-dei-santi-san-pietro-e-paolo-e-del-salto-del-fuoco-dal-20-al-29-giugno-2009-nel-territorio-fra-i-due-comuni-di-calc/ )

Info: circolo.vegetariano@libero.it  - Tel. 0761/587200

info.apai@virgilio.it  - Tel. 333.5994451

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Nel silenzio della sera

solitario ripensi a parole mai dette,

a viaggi errabondi

dove troppe volte

non conoscevi nessuno accanto a te.

Seppur con un poco di spavento

la strada era avanti

e bastava un cielo stellato,

un accendersi di fuochi,

per strapparti un “Ohh!”

di sorpresa e gioia.

Non esser triste

altri giorni verranno,

altri soli, altre lune,

albe …. e tramonti.

L’Aura

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