Algheria. Alghe: cibo vegetale di origine marina, lacustre o fluviale per l’integrazione della dieta vegetariana. Un’analisi nutrizionale di Fabio Consonni

Carissimo Paolo,

ti vorrei ringraziare innanzitutto per l’attenzione che ci stai dedicando e per la possibilità che ci offri di far conoscere il nostro lavoro agli amici del Circolo Vegetariano di Calcata.

Vanda ed io ci occupiamo di alghe da ormai 13 anni, e tra i molti temi che ci è capitato di affrontare a tal riguardo, prima come ricercatori e poi in veste di divulgatori, ve ne è uno che in particolare ci sta molto a cuore perché ci ha accompagnato per tutti questi anni senza mai perdere vigore, anzi rinnovandosi e crescendo in forza e credibilità in proporzione al crescente interesse nei confronti delle Alghe.

L’argomento in questione riguarda le Alghe come cibo funzionale. Implicito nella diffusione dei cibi funzionali è il concetto di cibo come medicina, un’intuizione che risale ad Ippocrate. Il concetto di cibi funzionali è relativamente recente negli Stati Uniti e in Europa, ma in altri Paesi come Giappone, Corea e Cina si ritiene da tempo che certi cibi procurino benefici per la salute.

Logicamente l’uso di un prodotto nutriceutico o nutraceutico interessa, oggi, le società opulente ove sono in atto patologie metaboliche derivanti dall’ingestione errata di alimenti sotto il profilo quali-quantitativo.

Sono definiti cibi funzionali tutti quegli alimenti che rendono possibili le normali attività dell’organismo. Essi contribuiscono alla formazione e alla conservazione del corpo e garantiscono l’assimilazione e l’utilizzazione degli alimenti energetici. Vengono considerati funzionali gli alimenti particolarmente ricchi in sali minerali, oligoelementi, vitamine, aminoacidi e acidi grassi essenziali, fibre.

Le Alghe sono considerate cibi funzionali per le particolari caratteristiche organolettiche e per l’orientamento qualitativo espresso dal loro profilo nutrizionale.   Considerando il rapporto tra calorie e micronutrienti essenziali, l’apporto di questi ultimi, nelle Alghe, è ponderatamente superiore rispetto a quello degli alimenti di uso comune.

La concentrazione di sali minerali, oligoelementi, vitamine, fibre, aminoacidi e acidi grassi essenziali nelle Alghe è straordinariamente superiore rispetto ai normali alimenti di origine vegetale e animale.

Il bilanciamento di questi preziosi nutrienti nelle Alghe è oltremodo valorizzato dalla varietà ed eterogeneità degli stessi e, contemporaneamente, dalla ridotta presenza di quegli elementi nutrizionali di carattere prettamente quantitativo come grassi saturi, zuccheri, carboidrati semplici, alcune particolari proteine come il glutine.

Le Alghe apportando i Sali minerali, le vitamine, le fibre, gli aminoacidi e gli acidi grassi essenziali in modo associato, assicurano all’organismo l’energia e il nutrimento indispensabili per mantenere la temperatura corporea minima costante e un funzionamento cellulare regolare ed equilibrato. Le Alghe sono dei cibi funzionali che in virtù delle loro caratteristiche qualitative si collocano a metà strada tra cibo e farmaco.

Le Alghe marine contengono abbondantemente numerosi sali minerali e oligoelementi di cui i principali (iodio, calcio, ferro, magnesio, potassio, fosforo, zinco) intervengono regolarmente nelle numerose reazioni del nostro metabolismo. Esse costituiscono un vero e proprio cocktail vitaminico Sono ricche in provitamina A (che interviene nella crescita cellulare e nella vista), in vitamine del gruppo B ed in particolar modo della vitamina B12, praticamente assente nei vegetali terrestri. Sono presenti tutte le altre vitamine: C, D, E, F, H, K, PP. Le Alghe contengono anche Proteine ad alto valore biologico, il cui tenore può raggiungere il 40% del peso. Il tasso dei lipidi è particolarmente basso, solamente dall’1 al 3 % del peso. Contengono invece grandi quantità di acidi grassi essenziali omega 3, attori essenziali nella regolazione del tasso di colesterolo nel sangue. E visto che parliamo di colesterolo: le fibre algali presenti nelle Alghe in proporzione superiori se comparate al tenore in fibre delle piante terrestri, sono fibre di composizione originale che provocano effetti ipocolesterolemizzanti ed anche ipoglicemizzanti, senza parlare poi del miglioramento del transito intestinale che esse inducono.

Le fibre colloidali presenti nelle Alghe si compongono di catene molecolari straordinariamente efficaci nell’azione depurativa e disintossicante dell’organismo umano, che si esplica a livello “meccanico” durante il transito intestinale e a livello biomolecolare in qualità di agenti “chelanti” aggregando tutti i depositi di scorie causati dall’alimentazione moderna e dal consumo eccessivo di prodotti di origine animale.

Le Microalghe (come Spirulina platensis e Chlorella pyrenoidosa) contengono prevalentemente proteine ad alto valore biologico, il cui tenore può raggiungere il 65% del peso. Tra gli aminoacidi sono compresi gli 8 essenziali e la loro composizione ha un equilibrio ideale, comparabile all’albumina (la proteina dell’uovo).

Sono estremamente ricche in vitamine ed in particolar modo in provitamina A, in vitamine del gruppo B compresa la vitamina B12 (indispensabile per la sintesi dell’emoglobina), D, E, H. Sono altrettanto ricche in pigmenti (betacarotene, clorofilla, phycocianina), acidi grassi essenziali omega 6 (AGL), enzimi, fattori della crescita (DNA, RNA), ferro, elementi fondamentali per promuovere le naturali difese dell’organismo mantenendolo più a lungo giovane forte e sano.

L’alimentazione nutriceutica con le alghe è un metodo di prevenzione e riequilibrio psico-fisico ed energetico.  Consiste nell’assunzione sistematica e razionale di Alghe marine e Microalghe allo scopo di apportare all’organismo micronutrienti essenziali alla riattivazione e al corretto funzionamento delle funzioni cellulari e dei processi metabolici.

Invito tutti i lettori ad approfondire nel merito visitando il nostro sito www.algheria.it  

Fabio Consonni

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