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Epopea del Circolo

category Lunario admin 9 dicembre 2007

SINTESI DELLE ATTIVITA’ SVOLTE

Battaglie e proposte dal circolo vegetariano VV.TT. di Calcata

Fine anni ’70 e primi anni ’80
Apprendimento di un nuovo modo di rapportarsi, socializzazione semplificata senza scale gerarchiche né poteri stabiliti, compartecipazione in base alla funzione svolta e alla capacità espressiva. Teatro di strada, psicodrammi, lezioni zen, effervescenza creativa libera da impegni economici ed istituzionali. Dura fino al 1982. Poi segue la valorizzazione dell’agricoltura biologica e naturale e rapporto con gli animali, ovvero la qualificazione di un percorso che era già nei fatti. Ostello per animali erbivori, incontri di coordinamento dei primi mercatini biologici in Italia (Clab, L’Isola di Peter Pan, etc).
Inizia la battaglia per la vivibilità di Calcata e per il cambiamento della legge che la voleva distrutta. Prime proposte culturali di mostre (la prima galleria di Calcata è Depend’Arp, fondata da noi, benedetta dal critico Cesare Vivaldi ed in cui espongono Simona Weller ed altri nomi nazionali).

Fine anni ‘80
Esperimenti “dal vivo” per una sopravvivenza rurale, per qualche anno vivo solo dei prodotti dell’orto e di una piccola quota di gestione del Circolo, faccio l’eremita e mi occupo a tempo pieno di mio figlio Felix (nato nel 1984) che mi è stato affidato dal Tribunale (mi sento il primo ragazzo padre d’Italia)

Anni ‘90
Lancio del Movimento Uomini Casalinghi, in seguito all’incontro con Antonio D’Andrea, 2 festival nazionali fanno di Calcata la capitale di un nuovo modello sociale di famiglia.
Battaglie per le acque del Treja.
Battaglie per le eccedenze latte CEE.
Battaglie per la libertà d’inumazione.
Fondazione del Comitato per la Spiritualità Laica
E del Tempio della Spiritualità della Natura.
Teoria Pansessuale con Peter Boom
Carcere cooperativo autogestito con Mario Dumini
Fruibilità della città in chiave bioregionale.
Bioregionalismo per la riaggregazione delle aree omogenee.
Lunga e costante battaglia per la riduzione del consumo e salvaguardia degli animali e della natura.
Boschi come monumenti (poi diventata legge)
Proposta di inumazione nel proprio terreno.
Proposta di apertura dei campi della prostituzione sacra.
Proposta di libertà di coltivazione della canapa.
Proposta di ampliare la tutela etica agli erbivori.
Proposta per la salvaguardia delle tradizioni antiche.
Pubblicazione regolare del Bullettin (inizia nel 1991).
Apertura del primo sito su Calcata e sul vegetarismo (calcata.net) (l’abbiamo presentato a Roma nell’atelier di Cinzia Modiano, c’erano rappresentanti dell’Adnkronos, dell’Agi, della Rai, di quotidiani e periodici nazionali).
Lancio di gruppi artistici emergenti.
Lancio di politici emergenti (tanti son passati dal Circolo di Calcata: verdi, socialisti, repubblicani, comunisti, liberali, radicali.
La proposta di usare gli asini per il borgo e per il centro storico di Roma.
Lotta contro l’elettrodotto di Radio Vaticana
Battaglia contro l’inceneritore con discarica che si voleva istallare al confine del Parco del Treja (Civita Castellana).
Battaglia contro multinazionali che vorrebbero fare un megalunapark a Civitavecchia e poi a Campagnano.
(in seguito sono stato cancellato da tutti i giornali nazionali e dalle televisioni)

Anni 2000
Si intensifica la campagna per la laicità spirituale e per il bioregionalismo con diversi convegni e proposte.
Nel 2004 il Circolo cambia sede (dalla storica Piazza Roma passa a Via del Fontanile Lavatoio). Cominciamo ad occuparci seriamente di rapporti locali, collaboro con la scuola elementare, con il comune con il parco, con la provincia di Viterbo.

Numerossime iniziative a favore dell’ambiente, della qualità della vita, della spiritualità laica, si tengono a Roma, Viterbo, Nepi, Ronciglione, …Calcata.

Dicembre 2007
Riapriamo un nostro sito: www.circolovegetarianocalcata.it

Maggio 2011
Il Circolo vegetariano VV.TT. trova casa in quel di Treia (Macerata), il nuovo indirizzo è Via delle Sacchette 15/a. Il tel. 0733/216293.
Della vecchia sede di Calcata (vicino al Lavatoio) restano custodi i soci Sofia Minkova e Felix D’Arpini. Parimenti essi conservano l’intero archivio storico degli eventi del Circolo a Calcata dalla sua fondazione, avvenuta nel 1984, sino al 2010.